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lunedì 31 luglio 2023

Recensione "Lontano dal mondo, al centro delle cose"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Lontano dal mondo, al centro delle cose" di Francesca Lancini edito La Vita Felice. 

Ringrazio Matilde per l'opportunità di lettura e di avermi coinvolto nel blogtour. 

lontano dal mondo al centro delle cose

SCHEDA

Titolo: Lontano dal mondo, al centro delle cose

Autrice: Francesca Lancini 

Editore: La Vita Felice 

Pagine: 168








Se amate i romance e le storie ricche di emozioni e sentimenti questo romanzo fa per voi. 

Giulio è il protagonista, è un autore di graphic novel che sta facendo i firmacopie nelle librerie per promuovere il suo libro.

Ed è proprio in una di esse che scorge attraverso il vetro della porta, Emma, la sua ex ragazza che non vedeva da tredici anni. 

Giulio è sposato con una donna che fatalità si chiama Emma e ha una figlia, anche se sta per diventare padre per la seconda volta in quanto la moglie è nuovamente incinta. 

Giulio dopo il firmacopie non può che scambiare due chiacchiere con Emma, sono trascorsi molti anni ma il sentimento che provava per lei non è mai cambiato. 

Vanno così a cena e si aggiornano sulle loro vite. Entrambi infatti si conoscevano fin da ragazzi perché frequentavano un circolo di tennis della loro città. 

Erano tutti e due molto bravi a tennis, Emma infatti ora è diventata allenatrice e ha proseguito la sua carriera, mentre Giulio ha deciso di lasciare quel mondo e diventare scrittore. 

Le loro vite si sono di nuovo incrociate e oltre a raccontarsi del loro presente, ripercorrono il passato, da quando si sono conosciuti e si sono amati, confidando le loro emozioni. 

L'incontro con Emma metterà Giulio in una situazione scomoda in quanto è diviso tra l'amore per la moglie e quello per Emma. 

Sua moglie inoltre, ha già capito che è successo qualcosa al firmacopie, ma Giulio tende a non rivelare nulla. 

Emma invece rivelerà un segreto a Giulio che non gli aveva mai confessato. 

Ma perché Emma è tornata dopo tredici anni? Che scelta farà Giulio tra le due donne? 

Un romanzo che è anche uno sport romance per la componente del tennis, ma che è molto introspettivo per le relazioni che si vengono a creare. 

E' un romanzo in cui si parla di relazioni "giuste" e di relazioni "sbagliate", ma anche di stare bene con sè stessi. 

Giulio infatti deve vincere la partita più importante che è quella della sua vita. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che tutti sono ben caratterizzati. Giulio non mi è piaciuto molto per qualche decisione che ha preso, ma comunque conoscendo il suo passato si può comprendere. Emma che ricompare mi ha lasciato inizialmente molti dubbi, poi comunque quando si è lasciata andare l'ho apprezzata per la sua sincerità. Per quanto riguarda la moglie Emma mi è dispiaciuto molto, ma purtroppo la relazione era già in crisi e fare ciò che ha fatto alle spalle di Giulio non è stata una grande scelta secondo me.

Per quanto riguarda lo stile posso dire che ho trovato interessante il fatto di dividere il romanzo in set anziché in capitoli e ogni set poi è diviso in punti. Il romanzo è scritto in terza persona tra passato e presente con sbalzi temporali. La scrittura è molto scorrevole, con vari dialoghi e si nota che il mondo del tennis è molto conosciuto dall'autrice. 

Per quanto riguarda l'ambientazione devo dire che mi è piaciuta in quanto è ambientato in Italia e potrebbe benissimo essere anche una storia reale. 

Per la copertina invece devo dire che non mi fa impazzire, a prima vista sembra quasi un giallo o un thriller e io avrei messo magari dei riferimenti al tennis. 

E' stata una piacevole lettura, non solo un romance con un triangolo amoroso, ma quasi un romanzo di formazione introspettivo con molte sensazioni e emozioni che emergono dai protagonisti. 

Nel complesso una bella lettura che si snoda tra destino, casualità e sentimenti. 

Buona lettura :) 


TRAMA 

Nella libreria di un piccolo paese della Liguria, Giulio sta firmando le copie della sua ultima graphic novel e punta lo sguardo verso la porta d'ingresso. Emma lo sta osservando oltre il vetro. Ne è certo: è un'allucinazione. E da tredici anni che non vede quel volto, il volto della donna che più ha amato nella vita. Trae un sospiro ed esce nel buio di una piazza deserta. Da quel momento, per l'intera notte, Emma e Giulio provano ad analizzare e ridefinire il loro rapporto, a partire da quella quotidianità tanto detestata sui campi da tennis: un inferno che li ha fatti innamorare e poi separare. Cosa è successo in quei tredici anni? Perché Emma è tornata da Giulio? Cosa gli sta nascondendo riguardo al loro passato? Tra ironie, provocazioni, menzogne e ossessioni, Giulio cercherà di vincere la partita più importante della sua vita: quella con se stesso.


giovedì 27 luglio 2023

Intervista a Francesca Gerla

Intervista


Buongiorno lettori e lettrici 😊

Grazie all'agenzia letteraria Saper Scrivere e a Elisa ho intervistato l'autrice Francesca Gerla del romanzo "L'isola di Pietra" e la ringrazio per il suo tempo e la sua disponibilità.

Ecco il calendario dell'Inteview tour e l'intervista completa.


24 luglio: Paper Purrr

25 luglio: Le letture di Adso

26 luglio: Lilith Hendrix

27 luglio: La libreria di Anna

28 luglio: Buona Lettura


Ciao Francesca, benvenuta sul blog, ti do del tu, ti va di presentarti brevemente a chi ci legge?


Ciao! Grazie mille. Allora, da sempre coltivo una passione per le lingue straniere e per la letteratura, in particolare quella anglofona. Scrivo fin da piccolina un po’ di tutto. Nella vita ho lavorato a lungo come traduttrice e redattrice, e da qualche anno insegno lingua e letteratura inglese nella mia città. Prima di stabilirmi definitivamente a Napoli, ho vissuto in varie città perché ero curiosa di conoscere il mondo. Ho vissuto sia in Italia che all’estero, ma alla fine il mio cuore restava nel Golfo e ho scelto di tornarci.


Quando hai iniziato a scrivere?

Da piccolissima. Facevo un gioco, e cioè prendevo le figurine avanzate dagli album, le incollavo su dei fogli e scrivevo dei racconti ispirati alle immagini che vedevo, credo fossi in prima elementare. Poi ho continuato, scrivendo poesie, racconti e soprattutto un diario, che ho iniziato a dieci anni e ho scritto fino ai ventinove. Durante le settimane antecedenti la data del mio matrimonio, mi sono impegnata nella rilettura di tutti questi diari: in questo modo ho potuto osservare i cambiamenti che avevo vissuto con il passare degli anni, sia per quanto riguarda la percezione del mondo, essendo passata dall’infanzia alla giovinezza, sia per quanto riguarda lo stile. Considero questo momento di rilettura dei miei diari una sorta di spartiacque: da allora non ho mai più tenuto diari, ma ho iniziato a pensare seriamente alla pubblicazione delle storie che inventavo.


Parlaci del tuo libro “L’isola di Pietra”, come è nato? 

Il romanzo nasce da una immagine: una ragazza che corre sulle rocce dell’isola di Ventotene inseguita da un ragazzo una sera estiva, sotto lo sguardo benevolo della luna. L’idea era creare una metafora del rapporto tra uomini e donne: lei sicura e apparentemente spericolata, lui incerto, di fronte al grande dirupo del vero amore…


Perché un lettore dovrebbe rimanere incollato alle pagine del tuo libro? Cosa ha di speciale?

Credo che, al di là del significato che ho voluto dare a questa storia, delle metafore e dei simboli che ciascuno potrà ritrovare secondo la propria sensibilità, si tratti anzitutto di una storia d’amore, piena di segreti, colpi di scena, flashback, collegamenti, ritrovamenti. Il tutto, secondo un filo che collega ogni elemento del passato della protagonista: un ricordo evocato da tante sensazioni sensoriali quante sono quelle che la visitano durante le contrazioni. Il presente della narrazione, infatti, coincide con il parto di Pietra.


C’è qualcosa del tuo ambito personale che hai voluto riportare nel romanzo? 

In genere nei miei romanzi lascio sempre spie che chi mi conosce può riconoscere. Ad esempio, parlo di una gelateria dove andavo da bambina, oppure descrivo una casa avendo presente una vera abitazione che conosco, o rivesto un personaggio con le stesse fattezze dei miei conoscenti e parenti. Una curiosità: Pietra ha un occhio nero e uno nocciola, come una mia cara amica che si è subito riconosciuta… Ma, a parte questi omaggi, di mio nei romanzi c’è solo il desiderio di narrare e rispondere ad alcuni interrogativi di varia natura che mi pongo io personalmente sull’esistenza. Per il resto, è una storia inventata di sana pianta.


Nel romanzo viene trattato il tema della maternità, come mai questo tema?

Più che di maternità, si parla soprattutto di gravidanza e parto, una parte della vita della donna che raramente trova spazio, con dovizia di dettagli, nella narrativa. L’ispirazione nasce dal fatto che l’ho concepito poco dopo il mio primo parto e l’ho poi completato e organizzato per la pubblicazione mentre ero incinta della seconda. Le sensazioni che descrivo sono le mie: mi sono solo divertita a immaginare cosa avrei provato se avessi avuto un figlio da sola in una città non mia… Ho scelto di descrivere il parto perché è un momento speciale nella vita di una donna, in cui il corpo diventa padrone in maniera prepotente e sconvolgente. In una società come la nostra, così attenta a ripulire la vita quotidiana dagli elementi più vistosi e magari meno piacevoli della corporalità, spesso si perde di vista il dato inconfutabile che siamo animali e, in quanto tali, abitiamo un corpo che comanda su di noi più di quanto vorremmo. Nel quotidiano, la vita dell’anima appare preponderante, nel nostro costante confronto con il nostro io; ma nei momenti in cui il corpo vive esperienze estreme, come nella malattia e nel parto, siamo costretti a riconoscerci per quello che siamo veramente, una fusione di tensioni opposte, eppure necessarie le une alle altre. Con questo romanzo ho voluto sottolineare il ruolo predominante del corpo nella organizzazione dei nostri pensieri e della nostra vita intima.


Dedichi del tempo alla lettura, oltre che alla scrittura? Se sì, che libri ami leggere? 


La passione per la scrittura nasce dalla passione per la lettura, non riesco a immaginare la prima senza la seconda. Amo i romanzi che parlino di questioni esistenziali, che affrontino grandi temi. Non amo molto i romanzi di genere, anche se ogni tanto mi piace anche variare. Amo i grandi classici e le storie contemporanee appassionanti, che ci aiutano a capire meglio chi siamo oggi. L’ultimo libro che ho finito di leggere, ad esempio, è un bellissimo romanzo di Gianni Solla, scrittore napoletano, edito da Einaudi: Il ladro di quaderni. Una storia delicata e profonda. Attualmente, invece, sono alle prese con la rilettura di Frankenstein di Mary Shelley: spiegandolo in classe, infatti, mi sono resa conto di aver dimenticato alcuni passaggi fondamentali. Ho la fortuna di poterlo leggere in inglese, per cui intervallo alla lettura dei romanzi italiani quella di altri paesi e, se posso, leggo in lingua originale.


Qual è il tuo autore/autrice preferito? Hai preso ispirazione da lui/lei? 


I libri che ho amato sono tanti. Non tutti ovviamente mi hanno ispirato allo stesso modo. Tuttavia, posso dire che il titolo dell’isola di Pietra è un omaggio all’isola di Arturo di Elsa Morante, una storia che mi ha colpito molto quando ero ragazzina e che parla della bellissima isola di Procida.


Che cosa ti appaga di più nello svolgere l’attività di scrittrice? 


Creare personaggi, storie, vite che mi sembrano vere. La creazione è un processo entusiasmante, nel quale calarsi può risultare così coinvolgente da farci cambiare la nostra percezione della vita.


Cosa si prova a vedere una propria opera pubblicata? 


È sempre una bellissima emozione, come sentire il parere delle persone che lo hanno letto. Una soddisfazione impagabile.


Che rapporto hai con i lettori e con le recensioni? 


Sono sempre molto curiosa di sapere cosa ne pensano gli altri di quello che scrivo, anche perché non di rado mi è capitato che i lettori cogliessero elementi che non avrei immaginato. Spesso i punti di riflessione che mi hanno suggerito recensori e lettori hanno condizionato costruttivamente la mia scrittura.


Che altre passioni hai oltre la scrittura/lettura?


Amo molto il mare, come si può capire anche leggendo il romanzo. Adoro andare a teatro, cinema, nei musei soprattutto di arte contemporanea. Amo viaggiare, trascorrere molto tempo con la mia famiglia (non mi sembra mai abbastanza), e frequentare i miei tanti amici cui dedico tempo e attenzioni.


In conclusione non posso che chiederti: hai altri progetti editoriali per il futuro? 


Ho nel cassetto un romanzo inedito, ma attualmente sto lavorando a una raccolta di poesie che credo vedrà la luce nel 2024. È la prima volta che mi cimento in un progetto così esteso di poesie: spero davvero di riuscire a essere soddisfatta di questa ulteriore prova…


venerdì 21 luglio 2023

Recensione "Oltre il tempo"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Eccomi oggi a parlarvi di "Oltre il tempo" di Monica Iemi edito Bookroad che ringrazio di cuore per la copia cartacea del romanzo.

oltre il tempo

SCHEDA 

Titolo: Oltre il tempo

Autrice: Monica Iemi 

Lunghezza stampa: 229 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Bookroad

Data di pubblicazione: 15 giugno 2022




Questo romanzo è un mix tra fantasy e paranormal e lo consiglio a chi piace questo genere di romanzi. 

Sinceramente non avevo mai letto nulla dell'autrice e devo dire che come scrittura e originalità è molto brava. 

Gestire questo mix di generi non penso sia stato semplice e come idea della trama secondo me è molto originale e particolare, anche se alcuni aspetti non mi hanno convinta del tutto, ma poi vi spiego tutto nel dettaglio. 

Tutto ha inizio da Alexander, uno stregone che è immortale, così come sono immortali i suoi quattro figli Adam, Tristan, Mateus e Charlotte. 

Durante il romanzo conosceremo questi quattro ragazzi e non solo. Ogni capitolo viene contrassegnato dal personaggio interessato, anche se la storia si concentra di più su Mateus e Charlotte. 

I quattro ragazzi hanno a loro volta una possibilità: donare l'immortalità a una sola persona "umana". Devono quindi scegliere molto bene la persona alla quale donarla. 

Per Mateus non c'è assolutamente dubbio, ha conosciuto Alice e se ne è subito innamorato. 

Alice non si aspetta un destino crudele, purtroppo infatti morirà per colpa di Charlotte, personaggio antagonista del romanzo. 

Per Alice non è però tutto perduto, riuscirà infatti a rinascere e lo farà addirittura per due volte e il primo nome che assumerà sarà quello di Emma e poi di Rebecca. 

Ma riuscirà Mateus a ritrovare la sua Alice e a vivere la sua storia d'amore?

Ci sono dei salti temporali tra varie epoche, passato e presente che permettono di comprendere meglio la storia. 

Ogni capitolo è poi dedicato a un diverso personaggio e quindi può definirsi anche un romanzo corale. 

Per quanto riguarda i personaggi avrei magari voluto conoscere di più anche gli atri fratelli Adam e Tristan. Per il resto Mateus è senz'altro il protagonista e Charlotte l'antagonista. Devo dire che l'autrice è stata molto brava a rendere Charlotte antipatica. 

Per quanto riguarda invece lo stile posso dire che è molto scorrevole, l'autrice scrive in modo semplice e ci sono anche molti dialoghi. I capitoli sono della giusta lunghezza ed è un libro che si legge in breve tempo. Sulla scrittura non posso dire nulla, l'autrice scrive bene. 

La storia in sé non è male, la trama e l'idea mi sono piaciute, anche se non mi ha convinto del tutto. Forse il paranormal non è proprio il mio genere, ma il fatto che Alice tornasse in vita per due volte mi è sembrato un po' prolisso. Avrei voluto approfondire di più alcuni personaggi e ritrovare magari qualche messaggio o tematica rilevante oltre la storia d'amore. 

Inoltre avrei impostato la storia in modo un po' diverso, magari da un solo punto di vista e non come un romanzo corale così da farmi appassionare e coinvolgere dai personaggi. 

Sulla cover non posso dire nulla, è davvero molto bella e curata. 

Non è un libro che non consiglio, anzi lo consiglio sicuramente per gli amanti del genere paranormal, anche se appunto a me non ha convinto più di tanto, ma forse perché sono più amante del puro fantasy. 

Buona lettura :) 

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Oltre il tempo


TRAMA 

Dopo aver perso l’adorata moglie, lo stregone Alexander si prefigge uno scopo ambizioso: ottenere l’immortalità per sé e per i suoi quattro figli. E ci riesce. Adam, Tristan, Mateus e Charlotte non possono morire, né di vecchiaia, né di malattia, né di morte violenta, a meno che non sia per mano del padre o di un fratello. Inoltre, hanno il potere di rendere a loro volta immortale un’unica persona, quella con cui vogliono condividere l’eternità. Per Mateus, questa persona è Alice; ma Charlotte, accecata dalla gelosia, ricorre a una maledizione per impedirlo. Tuttavia Alexander riesce a mitigare in parte il danno. Alice morirà, sì, ma rinascerà due volte, in modo che Mateus abbia due possibilità di ritrovarla, infrangere l’incantesimo e offrirle l’immortalità. Eppure Mateus sa che Charlotte non si fermerà, finché non vedrà Alice morta definitivamente. Inizia così per i due amanti una fuga lunga secoli, in cui si perdono e ritrovano in epoche diverse. Riusciranno a sconfiggere il maleficio e a coronare il loro amore?

giovedì 20 luglio 2023

Recensione "La collana della regina"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi parlo di "La collana della regina" di Alexandre Dumas edito Roberto Nicolucci editore che ringrazio di cuore per la copia cartacea del romanzo. 

la collana della regina
SCHEDA

Titolo: La collana della regina

Autore: Alexandre Dumas

Lunghezza stampa: 730 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Edizioni di Roberto Nicolucci

Data di pubblicazione: 22 febbraio 2023





Ed ecco il secondo volume che fa parte della collana dedicata a Maria Antonietta. 

Dopo aver letto "Cagliostro" non potevo non leggere con il gruppo di lettura "La collana della regina" il secondo volume della serie. 

Tutti i libri verranno pubblicati da Roberto Nicolucci Editore e devo dire che queste edizioni sono molto belle. 

In questo volume ritroviamo i personaggi presenti anche nel volume precedente e quindi il mio consiglio è quello di iniziare da "Cagliostro" e poi proseguire con questo, andando così in ordine di pubblicazione. 

In questo romanzo viene posta al centro la figura di Maria Antonietta e una collana preziosissima che le viene regalata dal re, ma che lei rifiuta perché il suo popolo non sta vivendo un momento sereno e non vuole mostrarsi indossando una collana così costosa. 

Ma questa collana sarà al centro di uno scandalo e addirittura Maria Antonietta verrà accusata di averla rubata e non pagata. 

Oltre ai personaggi che già conosciamo come Giuseppe Balsamo, che qui prenderà il nome di Cagliostro, Andrèe, il fratello Philippe e Nicole, se ne aggiungono altri come la contessa di La Motte e il cardinale di Rohan, i veri artefici del furto. 

In questo volume vengono messi alla luce gli intrighi e le manovre ai danni della regina, molte persone a lei vicine la vogliono mettere in cattiva luce e creare uno scandalo per il popolo, ma lei è davvero una donna forte, che non si abbatte e che grazie anche al re riesce a smascherare tutti questi complotti. 

Il personaggio di Maria Antonietta in questo volume l'ho molto rivalutato in quanto si mostra per ciò che è, una donna generosa e caritatevole che viene ingannata. 

Come il primo volume, anche questo mi è piaciuto molto, i capitoli così brevi non pesano la lettura, che comunque è abbastanza consistente come numero di pagine. 

Dumas si è rivelato ancora volta un abile autore e sono davvero felice di averlo conosciuto con questi volumi. 

La sua bravura sta nel passare da una cosa all'altra e da un personaggio all'altro con grande abilità e nel frattempo coinvolge sia con la storia principale che con le storie dei vari personaggi. 

In questo volume molti personaggi cambiano e succedono molte cose, soprattutto per quanto riguarda Andrèe che nel primo volume era una dei protagonisti. 

Per quanto riguarda questa edizione mi piace davvero molto, sono dei volumi esteticamente molto belli, il problema di questo volume rispetto al precedente sono però i refusi. In questo volume ce ne sono parecchi e dispiace perché rovinano un po' la lettura e per il prezzo del romanzo lo devo segnalare. 

Spero comunque che vengano corretti nelle prossime ristampe. 

Che dire di più? Non vedo l'ora di leggere il prossimo volume e di ritrovare i personaggi. Ormai mi sono affezionata a questa collana e leggerlo e commentarlo con il gruppo di lettura ci ha permesso di renderla una lettura attiva. 

Buona lettura :) 


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La collana della regina




mercoledì 19 luglio 2023

Recensione "Clover"

Buongiorno lettori e lettrici 😀

Eccomi oggi a presentarvi "Clover" di Camilla Cosmelli che ringrazio moltissimo per la copia cartacea e per la collaborazione. 

clover

SCHEDA

Titolo: Clover - il custode delle storie incompiute

Autrice: Camilla Cosmelli

Lunghezza stampa: 440 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 9 ottobre 2022






Finalmente un fantasy originale, avventuroso e diverso da tutti gli altri! 

"Clover" mi è piaciuto moltissimo per l'idea che c'è alla base, per i personaggi e per come è stato scritto e sono davvero molto contenta di averlo letto e aver conosciuto l'autrice. 

Ma di cosa tratta?

Arthur è uno scrittore che a causa di un incidente sta per perdere la vita, ma si ritrova di fronte a Merlino, questo personaggio bizzarro che lo costringe a entrare in una sua storia incompleta, quella dei Clover. 

Eh già, l'autore deve entrare nella sua storia incompiuta in cui i personaggi hanno preso vita e concluderla senza rivelare nulla ai personaggi. 

Arthur verrà così catapultato nel romanzo scritto da lui stesso, con i personaggi creati da lui e inizialmente sarà una realtà molto particolare e sarà difficile ambientarsi. 

Ed è qui che Arthur conoscerà Hazel, Thorn, Rose e Will, i personaggi a cui lui dovrà aggregarsi per scoprire il tesoro perduto del pirata Black Fang.

La storia infatti racconta di questi amici che devono cercare delle chiavi per arrivare al tesoro. 

Le chiavi però sono nascoste e per trovarle sarà necessario risolvere indizi e rompicapi e Arthur sicuramente li aiuta. 

La cosa importante per lui è mantenere il suo segreto, nessuno deve sapere che lui proviene da un'altra epoca e soprattutto che è l'autore del romanzo. 

Non manca sicuramente l'avventura, l'incontro con vari personaggi, tra cui una strega con cui Arthur avrà un certo feeling e molti ostacoli da superare. 

Inizia così un'avventura straordinaria, in cui il gruppo deve dimostrare di essere unito per superare le battaglie e le difficoltà. Anche Arthur deve stare molto attento e difendersi perché il suo obiettivo è arrivare al tesoro e alla fine della storia. 

Ma cosa succederà se qualcuno dei personaggi viene a conoscenza del segreto di Arthur e scopre che lui è l'autore? 

Cosa succederà ad Arthur una volta che avrà raggiunto la fine della sua storia?

Questo libro è sicuramente un mix di più generi e devo dire che questa miscela ha dato un' ottima storia che mi ha coinvolto molto. 

Il finale è davvero commovente, anche se devo dire che mi è piaciuto molto perché dà l'idea di un cerchio che si chiude e che la storia viene completata. 

Naturalmente non vedo l'ora di leggere il seguito, anche se questo di per sé è un romanzo autoconclusivo. 

Per quanto riguarda i personaggi Arthur è un protagonista a cui ci si affeziona molto. Anche se è un ragazzo, è come se fosse il padre di tutti i suoi personaggi e mi è piaciuto moltissimo il rapporto che ha con loro. Si emoziona con loro, gli dà consigli e li aiuta nei loro rompicapi ma anche nell'aspetto personale e caratteriale. 

Per quanto riguarda gli altri personaggi, mi è piaciuto molto sia Will che Thorn e devo dire che Hazel all'inizio non mi stava molto simpatica e mi sembrava in secondo piano, poi invece l'ho molto rivalutata. 

Per quanto riguarda lo stile Camilla scrive davvero in modo fluido, anche se nel romanzo succedono parecchie cose, sono tutte comprensibili e molto intuitive. I capitoli sono della giusta lunghezza e la storia è davvero un'idea geniale. Anche i personaggi e le ambientazioni sono ben descritti. 

Non posso non nominare la copertina che devo dire è stupenda, il colore azzurro mi piace molto e gli indizi che sono raffigurati sono presenti anche all'interno del romanzo. 

Posso dire che non ho trovato particolari errori e refusi e si vede che anche se è un romanzo in self è comunque molto curato. 

Lasciare i personaggi non è stato semplice, sono amici, ma anche una famiglia e sono davvero curiosa di ritrovarli nel seguito con le loro avventure. 

Un bel romanzo, lo consiglio assolutamente! 


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Clover


TRAMA 

Arthur è uno scrittore annoiato, arenato nella stesura del prossimo libro. A cambiargli la vita è la scoperta che una delle sue storie si è materializzata in un’altra dimensione, ma gli eventi non riescono ad andare oltre i pochi capitoli che lui aveva definito nel corso degli anni. L’unico che può fare qualcosa è proprio lui: calandosi nel mondo di CLOVER il tempo riprenderà a scorrere e, da quel momento in poi, tutto ciò che avverrà sarà la versione definitiva della storia. Arthur deve solo seguire la trama fino alla sua conclusione.


Purtroppo la gioia provata all’idea di conoscere le sue creature lascia il posto a un’amara scoperta: in quel mondo settecentesco diventato realtà, Arthur non è più un dio onnipotente in grado di cambiare gli eventi con uno schiocco di dita. Dovrà assistere i suoi protagonisti e portarli alla fine della storia con le sue sole forze, come un semplice essere umano che sa qualcosa in più riguardo al futuro.


Mantenendo segreta la propria identità, Arthur avvicina i Clover e si unisce a loro nella caccia al tesoro perduto del pirata Black Fang. Tra nobili e streghe, viaggi e combattimenti, decifrano i complicati indizi che Black Fang ha lasciato in giro per l’Arcipelago Minore e affrontano un ostinato avversario determinato a impossessarsi del tesoro.

Intanto Arthur si ritrova a combattere tra il desiderio di aiutare i suoi personaggi, i suoi ragazzi, e quello di posporre la fine della storia, in modo da rimanere il più possibile in quel mondo.

“Non me ne andrei mai via, pensò con una fitta al petto.”


Camilla Cosmelli è nata a Roma in una piccola famiglia di avidi lettori, che le ha trasmesso una grande passione per i libri e i viaggi. È laureata in lingua e traduzione giapponese, ha lavorato nel turismo e per tanti anni ha sfogato la creatività nel cosplay e nel cucito, per poi tornare alla scrittura.

Clover – Il custode delle storie incompiute è il suo romanzo d’esordio, autoconclusivo, ma con un seguito e un prequel già in programma.

martedì 18 luglio 2023

Recensione "Se c'era una volta l'amore io non l'avevo capito"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Eccomi oggi a parlarvi di "Se c'era una volta l'amore io non l'avevo capito" di Angelica Valeri che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia cartacea. 

se c'era una volta l'amore io non l'avevo capito

SCHEDA

Titolo: Se c'era una volta l'amore io non l'avevo capito

Autrice: Angelica Valeri

Lunghezza stampa: 91 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Rossini Editore

Data di pubblicazione: 19 ottobre 2022





Chi non ha mai sofferto per amore?

In questo libricino di circa 90 pagine la protagonista Claudia mette nero su bianco le sue emozioni e sensazioni dopo aver perso l'amore della sua vita: Ren. 

I due ragazzi infatti si sono lasciati, ma Claudia come in un diario descrive in prima persona ciò che ha provato e ciò che prova ora. 

Ci sono moltissimi ricordi che racconta, da quando si sono conosciuti ad alcuni momenti passati assieme che mai dimenticherà. 

Essendo diviso in varie parti, il romanzo all'inizio ci presenta il punto di vista di Claudia e si intuisce chiaramente che è ancora molto legata a Ren, nella seconda parte c'è una metabolizzazione dei suoi sentimenti. 

Claudia infatti si rende conto che ha perso una persona importante, ma è riuscita a superare questo momento, naturalmente non senza difficoltà. 

Dopo dieci anni però, succede l'inaspettato: Ren scrive a Claudia una mail in cui dice di aver letto il suo libro e la vuole rivedere per chiacchierare. 

Claudia naturalmente accetta, dopo vari scambi di mail, e i due si vedono. 

Vi confesso che l'incontro è qualcosa di molto intenso, non mancano le lacrime e i battibecchi, parole e sentimenti che riaffiorano e ricordi di una relazione vissuta pienamente. 

Ma cosa succederà? 

Riusciranno a riavvicinarsi o ognuno prenderà la sua strada?

Posso dire che questo libricino si legge molto in fretta anche è molto introspettivo e psicologico. Claudia infatti descrive in prima persona i suoi sentimenti che sono forse anche un po' ripetitivi. 

Il romanzo comunque mi è piaciuto per questo aspetto introspettivo e per come è stato impostato con la divisione in parti, avrei magari approfondito di più i personaggi e magari creato un punto di vista in prima persona di Ren per capire come aveva vissuto lui la relazione, ma questo è un mio suggerimento. 

Tutto sommato è un libricino che ho letto volentieri e che mi ha coinvolto nelle emozioni provate da Claudia. 

Forse l'avrei appunto allungato per scoprire più dettagli della loro storia e per avere il punto di vista di Ren, ma è comunque un romanzo carino da leggere. 

Lo consiglio a chi non cerca solo un romance, ma un libro introspettivo. 

Buona lettura 


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Se c'era una volta l'amore, io non l'avevo capito


TRAMA

Attraverso la penna, Claudia trascrive le sue emozioni per Ren, per comprendere se stessa, dedicare delle righe all'uomo che le ha chiuso la strada al dialogo e, infine, per mettersi in gioco con una grande occasione letteraria. Nel corso di dieci, lunghissimi anni durante i quali Claudia e Ren smarriscono le reciproche tracce, la donna continua con la stesura della sua opera fin quando, lui, compare nuovamente nella sua vita.


lunedì 17 luglio 2023

Recensione "Come ti odio io non ti ama nessuno"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Come ti odio io non ti ama nessuno" di Elisa Trodella che ringrazio tantissimo di cuore per la collaborazione e per la copia cartacea. 


come ti odio io non ti ama nessuno
SCHEDA

Titolo: Come ti odio io non ti ama nessuno

Autrice: Elisa Trodella

Lunghezza stampa: 291 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 14 giugno 2023






Ho conosciuto Elisa Trodella con il romanzo "Non baciare sua maestà il ranocchio" che ho letto per un review party e mi era piaciuto tantissimo. 

Quando l'autrice mi ha contattato per questo suo nuovo romanzo e per la collaborazione, mi sono davvero emozionata soprattutto perché il genere romance è il mio preferito e conoscendo la penna dell'autrice ero già consapevole che sarebbe stata una bella lettura. 

Elisa poi è davvero gentilissima e disponibile e oltre al romanzo ha mandato una penna e un sacco di post it per annotare le frasi più belle. 

Questo suo nuovo romanzo, che l'autrice ha pubblicato in self, è super adatto a questa stagione estiva e grazie al suo formato è comodo da portare in vacanza e da leggere sotto l'ombrellone. 

Ma vediamo un po' di cosa tratta...

Siamo a Londra, i protagonisti sono Elizabeth e James, lavorano nella stessa azienda ed entrambi devono partecipare a una serata aziendale, ma rimangono bloccati in ascensore. 

Ed è proprio questo luogo chiuso in cui sono costretti a rimanere che passano dal darsi del Lei a darsi del Tu e sono costretti a essere sinceri e rivelare tutti i loro sentimenti. 

Elizabeth e James infatti già si conoscevano, si sono presentati a una normalissima festa di compleanno, ma finita la serata non si sono più rivisti fino a ritrovarsi qualche tempo dopo in un fast food per le vie di Londra. 

Da questo momento tra una cosa e l'altra scatta una certa affinità, ma purtroppo qualche ostacolo intralcerà la loro relazione, soprattutto per James che ha già una relazione con Patricia. 

Tra vari tira e molla i due sono costretti ad allontanarsi definitamente e trovando lavoro nella stessa azienda mantengono un rapporto solo di tipo professionale. 

Ma ora che sono costretti a rimanere chiusi in ascensore per ore cosa succederà? 

Una storia davvero simpatica e ironica che mi è piaciuta molto, mi ha fatto divertire anche con vari colpi di scena. 

Ho amato i due protagonisti che sono veramente due opposti, ma che in realtà si desiderano. 

La bellezza di questo romanzo è che è super scorrevole e la storia dei protagonisti ti entra dentro e non vedi l'ora di leggere come andrà a finire. 

Per quanto riguarda i protagonisti, Elizabeth è una sognatrice, crede nell'amore, ha i capelli rossi ed è anche molto logorroica ed esuberante e questo lo dimostrerà soprattutto nell'ascensore scrivendo sui vetri con il suo rossetto. Mi è piaciuta moltissimo, mi ha messo simpatia e allegria, vorrei proprio avere un'amica come lei che mi metta sempre il buon umore 😀

James invece è sempre vestito con giacca e camicia, tiene alla sua immagine e ad essere un bell'uomo, anche se rivela dei lati molto fragili. Mi è piaciuto il rapporto che ha avuto con la nonna, un po' meno quello con Patricia 😓

Per quanto riguarda lo stile posso dire che sono stata molto contenta di aver ritrovato la penna dell'autrice. Elisa Trodella è davvero brava nel genere romance e sa come coinvolgere il lettore. La scrittura è semplice, ricca di dialoghi e i capitoli sono alternati tra passato e presente. 

Una menzione la devo fare anche per la copertina disegnata dal marito dell'autrice e per la playlist musicale inserita a fine romanzo. 

Questa è una di quelle storie che ti prende e la leggi in un soffio, la consiglio anche per chi è nel blocco del lettore. 

Sono davvero contenta di aver conosciuto Elizabeth e James, due personaggi fantastici che ci insegnano che l'amore può arrivare all'improvviso e che le seconde possibilità esistono. 

Buona lettura :)


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come ti odio io non ti ama nessuno


TRAMA 

Elizabeth e James, due persone diametralmente opposte: sognatrice e impulsiva lei; pragmatico e contenuto lui. Elizabeth con la sua numerosa e incontenibile famiglia, James con un passato di dolore e solitudine. Le loro vite si incrociano per caso, sullo sfondo di una Londra magica e romantica, ed entrambi capiscono che niente sarà più come prima. Il destino, però, a volte è beffardo, e si diverte a giocare con le sorti dei due giovani, che si trovano, si sfiorano e poi si perdono. Ma un ascensore fermo, sospeso nel tempo e nello spazio, li costringe alla resa dei conti. La vicinanza forzata, alcune bottiglie di champagne, una in particolare, e un rossetto scarlatto metteranno i protagonisti l’uno di fronte all’altro. Sarà giunto il momento di sciogliere tutti i nodi e dirsi quelle parole mai pronunciate? Oppure le loro strade si divideranno per sempre?


Come si fa a decidere di non amare qualcuno? È semplicemente impossibile!

sabato 15 luglio 2023

Recensione "Yellow hearts"




Buongiorno lettori e lettrici 💛

Oggi vi parlo di "Yellow Hearts" di Cristina Chiperi edito Mondadori. 

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale in anteprima e Silvia per avermi contattato per il review party. 

Oggi è la mia tappa e quindi ecco a voi cosa ne penso di questo romanzo! 






yellow hearts

SCHEDA

Titolo: Yellow Hearts. Anche l'amore ha un colore 

Autrice: Cristina Chiperi

Lunghezza stampa: 360 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 11 luglio 2023

Età di lettura: Da 14 anni in su





Questo romanzo non poteva che uscire in piena estate sia per le vibes estive che trasmette sia per l'ambientazione. 

I girasoli in copertina non sono casuali e si ritrovano spesso all'interno del romanzo e anche il colore giallo ha un significato ben preciso per i nostri protagonisti. 

Olivia è una ragazza di ventitré anni che vive con i genitori che purtroppo litigano spesso e vogliono separarsi, ma non prendono mai la decisione definitiva di allontanarsi per il bene della figlia. 

I genitori di Olivia la spronano a studiare affinché sia la più la brava della classe e così poi intraprendere l'università. 

In realtà Olivia ha molti dubbi sul suo futuro, molti dei suoi coetanei sanno già cosa fare "da grande", mentre lei non ne ha la più pallida idea e si limita a studiare molto per accontentare i suoi genitori. 

Il migliore amico di Olivia è Vincent, un ragazzo che ha conosciuto alle scuole medie e che durante una punizione a scuola in cui dovevano sistemare i libri di una biblioteca, si sono conosciuti in modo più approfondito. 

Da questo momento infatti, da "nemici" e dal continuo scambio di frecciatine diventano migliori amici e iniziano a passare molto più tempo assieme. 

Vincent ama disegnare, passione ereditata dalla madre e spesso a scuola disegna sui libri di Olivia con il colore giallo. 

Per Vincent infatti Olivia rappresenta il colore giallo, il suo colore preferito. 

Mentre Vincent ha già chiaro il suo futuro da artista, Olivia è molto confusa e trova in Vincent un amico su cui contare. 

La loro amicizia però pian piano si trasforma in qualcosa di più, Vincent bacia Olivia e iniziano ad avere una relazione composta di un mix tra amicizia e amore. 

Quando Olivia si dichiara apertamente che è innamorata di lui e che vuole essere la sua fidanzata, la risposta di Vincent lascia pensare che lui non ricambi gli stessi sentimenti. 

Olivia e Vincent non si sentono e non si parlano ignorandosi. 

Aurora, la migliore amica di Olivia, la spinge ad aprire il suo cuore e a uscire con lei e il ragazzo che le piace per farle conoscere Damiano, un ragazzo molto studioso come lei.

Olivia e Damiano non sono però compatibili, anche se Damiano ogni tanto le scrive e le presta dei libri. 

Tutto cambia quando Vincent non si fa più sentire né con il suo migliore amico Valerio, né con Anne che è la ragazza con cui Vincent si frequentava ultimamente, né tantomeno con Olivia. 

I tre ragazzi decidono di andare a cercare Vincent e vedono che sta partendo con la sua auto, pensano così di salire e di accompagnarlo non sapendo neanche la destinazione. 

Inizia così un viaggio per i quattro ragazzi che sarà sia un viaggio vacanza alla scoperta della Francia, ma soprattutto un viaggio interiore. 

A tutti i ragazzi infatti questo viaggio lascerà qualcosa e li farà schiarire un po' le idee. 

Ma quale sarà la meta che ha deciso Vincent? Come si evolverà il rapporto tra lui e Olivia? 

Questo libro mi ha coinvolto moltissimo, posso dire che è super scorrevole e mi sono piaciuti sia i personaggi che la storia raccontata. E' un enemies to lovers che diventa un friends to lovers, ma è anche un romanzo profondo, che rivela le fragilità dei protagonisti. 

Mi è piaciuto molto come la storia sia pura e semplice, e ho apprezzato che sebbene non ci sia lo spicy tanto ricercato al giorno d'oggi, la storia d'amore è comunque molto intensa e i sentimenti che provano i protagonisti arrivino chiari al lettore. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che sia Olivia che Vincent sono legati da una storia familiare non semplice. Forse sono proprio le loro fragilità e mancanze che li hanno fatti unire. Vincent mi è piaciuto molto per il suo carattere artistico, enigmatico, per i suoi battibecchi e per il suo luogo sicuro che è una mostra d'arte. Non posso non nominare tra i personaggi Valerio, che mi ha davvero fatto sorridere, ho amato il suo voler sempre sdrammatizzare e divertirsi e sicuramente nel viaggio ha portato molta allegria. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che è molto semplice e fluido, è scritto in prima persona e i capitoli sono brevi. Ci sono capitoli alternati dedicati al passato e al presente e questo schema secondo me intrattiene molto il lettore. 

Che dire di più? Sicuramente è una storia originale, non il solito romance con clichè, ma anzi con i pregi e le debolezze in cui tutti noi possiamo rispecchiarci. 

A volte prendere delle decisioni non è semplice, soprattutto riguardo al nostro futuro e questi ragazzi ce lo insegnano, anche se trasmettono speranza e fiducia verso loro stessi, insegnamento che sicuramente dovremo far nostro. 

Una lettura super consigliata! 💛

P.s. Aggiungo che l'autrice è super gentile e disponibile verso i lettori e questo è sicuramente un punto a favore! 


Buona lettura 


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Yellow Hearts

TRAMA 

Olivia ha ventitré anni, è una studentessa modello che si è appena laureata a pieni voti ed è, soprattutto, alla ricerca disperata di una direzione, mentre il mondo sembra procedere senza un attimo di pausa incurante delle sue paure. Lei infatti, contrariamente a tutte le amiche, non ha idea di cosa vuole per il proprio futuro. Anzi, non appena anche solo ci pensa, al futuro, le domande e i dubbi l'abbracciano stretta senza darle il tempo di scappare. E di respirare, quasi. Di fronte ha mille possibilità, che per lei però equivalgono a non averne. Come se non bastasse, non può più contare nemmeno su Vincent, il suo migliore amico. Da qualche tempo, infatti, dopo che Liv gli ha rivelato di essere innamorata di lui, i rapporti tra loro si sono incrinati. E dire che Olivia avrebbe così bisogno del ragazzo in questo momento. Perché da quando dieci anni prima le loro traiettorie si sono incrociate a causa di una macchia di evidenziatore su un libro, Vincent è diventato piano piano un pezzo fondamentale della sua vita. Uno che sembra il suo opposto: disorganizzato, menefreghista negli studi e animato da una passione assoluta per la pittura che gli illumina lo sguardo ogni volta che anche solo ne parla. Un po' per caso, dopo mesi di lontananza, Olivia e Vincent si ritrovano a vivere insieme un'esperienza folle e intensa, che li obbligherà a trovare un modo per stare vicini senza ferirsi e soprattutto ad andare oltre a ciò che li tiene distanti. Solo così forse potranno arrivare alla verità. Di ciò che sono nel profondo, di quello che desiderano nella vita e di che cosa si nasconda davvero nel loro cuore.



martedì 11 luglio 2023

Recensione " Quella notte alla fonte magica"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Quella notte alla fonte magica" di Giovanni Antonio Mazzone e Adriano Moraglio. 

Ringrazio di cuore la casa editrice Rubbettino e Acqua Amata per la collaborazione e la copia cartacea. 

quella notte alla fonte magica

SCHEDA

Titolo: Quella notte alla fonte magica

Lunghezza stampa: 142 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Rubbettino

Data di pubblicazione: 6 dicembre 2022









Sono davvero contenta di aver letto questo libricino e aver conosciuto questa storia imprenditoriale di un noto marchio di acqua italiano. 

Sinceramente non conoscevo la storia di "Acqua Amata" e leggere che è nato tutto un po' per caso e poi è diventata una grande impresa mi ha fatto molto piacere. 

Siamo in Puglia e Giovanni è il protagonista che descrive in prima persona come è nata la sua realtà imprenditoriale. 

Lui è da sempre un viticoltore e dopo aver comprato un terreno il suo obiettivo era quello di irrigare il suo nuovo vigneto. 

Per farlo Giovanni compra un nuovo macchinario che necessitava di essere vigilato. 

Per rimanere sveglio decise di bere un po' di acqua di una sorgente vicina, in quanto soffrendo di gastrite, probabilmente il mal di stomaco lo teneva sveglio durante la notte. 

In realtà Giovanni non è stato male, ma anzi bevendo quell'acqua si sentiva bene, era buona e fresca. 

Inizia così a far campionare l'acqua per capire se può essere acqua potabile e conoscere le sue caratteristiche e dalle analisi risulta che l'acqua non solo è buona, ma può essere addirittura imbottigliata. 

Ma naturalmente non tutto fu semplice, servivano infatti molti permessi e molta burocrazia prima di provare a imbottigliare e soprattutto serviva un terreno in cui costruire poi uno stabilimento. 

Dopo aver ricevuto tutti i permessi venne costruito lo stabilimento, ma serviva anche un nome, un'etichetta e un logo ed è così che nasce ACQUA AMATA

Giovanni descrive in maniera molto sincera non solo la gioia, ma anche i momenti più difficili. 

Dopo l'entusiasmo iniziale, infatti, sono arrivati i primi problemi economici: l'acqua era "nuova" e non tutti la compravano. Nel frattempo c'era il mutuo, i dipendenti e molte altre spese da affrontare nonché un direttore commerciale non molto competente. 

Ma Giovanni e la sua famiglia non si danno per vinti e cambiando alcune cose riescono a risollevare l'azienda grazie anche ai nipoti che iniziano a lavorare nello stabilimento. 

Ora Acqua Amata è molto conosciuta, è stata classificata "Eccellenza italiana 2021" e Prodotto Italiano 2022. 

Mi ha fatto piacere scoprire che anche durante il covid sono state donate molte bottigliette alla Croce Rossa Italiana e che oggi è anche lo sponsor della squadra di calcio del Bari. 

Posso dire che è mi è piaciuto molto leggere di questa storia, anche se è una lettura diversa da quelle che faccio di solito. 

Ho apprezzato molto anche le foto che ci sono a fine libro per conoscere meglio la famiglia. 

Una bella storia che ho letto in un pomeriggio, scorrevole e molto significativa da cui emerge tutta la passione e la dedizione. 

Tra le righe emerge molto il tema della famiglia, che è sempre stata molto unita, secondo me è proprio un elemento in più di questa azienda.

Grazie ancora per questa collaborazione e per avermi fatto conoscere la storia di questa realtà! 

P.s. Ho acquistato una confezione di acqua Amata online (perché qui in Veneto non sono riuscita a trovarla) ed è davvero super buona! Consigliata! 

Buona lettura! 


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TRAMA 

"Sarà stata l'una di notte. Non ero tranquillo. Andai a controllare il posto dove sapevo avrei trovato due dipendenti a vigilare: attorno ai macchinari che stavano lavorando per l'emungimento dell'acqua di cui avevo bisogno per irrigare le vigne. Li trovai addormentati, li svegliai, li mandai a casa e pensai bene di trascorrere lì la notte. Rimasi a vigilare, ma non riuscivo a stare sveglio. A quel punto entrai in macchina, ma cominciò a venirmi sonno. Mi tirai le orecchie, il naso, mi pizzicai la pelle per non cadere nel sonno. Niente, non riuscivo a resistere! Mi venne un'idea: potrei bere un po' dell'acqua che viene su dall'emungimento, provenendo dalla roccia, pensai, sarà sicuramente pesante e difficile da digerire. Visto che soffro di gastrite, mi darà fastidio e con il dolore allo stomaco riuscirò a stare sveglio. Con un bicchiere bevvi, tutto d'un fiato, ben tre bicchieri di quell'acqua. Era freschissima! A quel punto me ne tornai in macchina a combattere contro i colpi di sonno, confidando in un imminente mal di stomaco. Ma… niente! Neanche un dolorino, un piccolo fastidio… e io, lì, a lottare col sonno. Dopo neanche un'ora mi venne una gran voglia di urinare. Andai e ritornai in macchina, dopo aver bevuto altri tre bicchieri di quell'acqua. Quella notte non sopravvenne nessun dolore di stomaco, ma scoprii qualcosa di molto, molto più interessante". Comincia così, in modo rocambolesco, la straordinaria scoperta della fonte di acqua Amata. Una delle acque minerali oggi "emergenti" nel Sud d'Italia. Che farà parlare sempre più di sé.

lunedì 10 luglio 2023

Recensione "Mistificami"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi porto la recensione di "Mistificami" di Carmen Weiz

Ringrazio di cuore l'autrice Carmen, Ely e la casa editrice Quest per la collaborazione e la copia cartacea del romanzo. 

N.B. E' il secondo volume della Swiss Stories, anche se è un volume autoconclusivo. 

Recensione del primo volume "La ragazza nel bosco" qui 👉 https://www.lalibreriadianna.it/2023/05/recensione-la-ragazza-nel-bosco.html


mistificami
SCHEDA

Titolo: Mistificami 

Autrice: Carmen Weiz 

Libro 2 di 3 Swiss Stories

Lunghezza stampa: 349 pagine

Lingua: Italiano








Questo secondo volume devo dire che mi è piaciuto di più del primo! 

Fin dalle prime pagine infatti la storia è molto coinvolgente e non vedevo l'ora di leggere di Adam, personaggio che già compare nel primo volume in quanto migliore amico di Thomas. 

Già nel primo volume Adam mi era piaciuto molto per il suo carattere, per la sua simpatia e per la sua amicizia sincera con Thomas. Il suo personaggio si è rivelato tale e ha confermato le mie aspettative anche in questo volume totalmente dedicato a lui. 

Un giorno, mentre Adam sta facendo jogging con il suo amico Thomas, vede su un ponte una persona che sta tentando il suicidio. 

Adam non ci pensa due volte e si getta nel fiume per salvarla, per fortuna è un abile nuotatore e riesce a raggiungerla presto scoprendo così che si tratta di una giovane ragazza dai capelli biondi. 

Adam la salva mentre Thomas chiama i soccorsi. La ragazza sta bene e da come lo guarda sembra conoscere Adam anche se lui non ne ha memoria. 

Adam però decide di non arrendersi e vuole cercare la ragazza per capire chi sia e inizia così la ricerca partendo da un locale. 

Dopo averla trovata per parlarle in modo tranquillo, Adam la porta a casa sua, ma la ragazza non le dirà nulla e anzi lo drogherà. 

Ma Adam non si abbatte, incontra nuovamente la ragazza e lei inizia a fidarsi di lui, gli racconta la sua storia e il suo essere vittima di una banda di criminali. 

Il suo nome è Liz e anche se inizialmente sfugge e non si fida, capisce poi che di Adam si può fidare e che lui la vuole veramente aiutare. 

Adam per dimostrarle fiducia farà molti gesti importanti e significativi nei suoi confronti, nonché cercare di starle vicino. 

E questa vicinanza farà sì che tra Adam e Liz inizierà un'attrazione e una passione in cui entrambi si lasciano trasportare. 

Ma non sarà una storia d'amore semplice, anzi, verso la fine del romanzo c'è molta azione e molti colpi di scena che metteranno in pericolo sia Adam che Liz. 

Riusciranno ad avere il loro lieto fine? 

Anche in questo volume ho amato che non ci siano solo parti romantiche, ma anche parti di tensione e di vero thriller. 

Il personaggio di Liz con il messaggio delicato che voleva trasmettere l'autrice, è descritto molto bene, purtroppo ha dovuto subire un passato davvero molto difficile e non è facile per lei fidarsi nuovamente degli uomini. 

Per quanto riguarda i personaggi Liz è un personaggio misterioso, forte, ma anche fragile. Ha avuto un passato che la segnerà per sempre ma che cerca di dimenticare. Fidarsi per lei non è semplice, soprattutto essendo coinvolta in un giro poco raccomandabile. 

Per quanto riguarda Adam, io l'ho amato, per ora è il personaggio che ho amato di più. E' super dolce, disponibile e gentile e Liz per lui è diventata un'ossessione a cui non può rinunciare. 

E' stato bello ritrovare anche Thomas e Anna del primo volume in un'occasione molto importante per loro. 

Per quanto riguarda lo stile, ho trovato coerenza con il primo volume per quanto riguarda i capitoli della giusta lunghezza, il doppio pov, la fluidità della scrittura. 

In questa versione restyling le immagini che si trovano in ogni capitolo e la cover sono davvero stupende. 

Mi piace come Carmen nei suoi romanzi voglia trattare temi delicati e attuali in maniera scorrevole e non pesante facendo riflettere il lettore. 

Il titolo del romanzo "Mistificami" significa proprio manipolare e prendere in giro e trovo che sia coerente con molti personaggi che cercano di farlo in questo romanzo. 

Come nel primo volume anche in questo vi scrivo la parola chiave che secondo me è "fiducia". 

Una lettura che mi ha coinvolto molto, un po' di più anche del primo volume, super scorrevole e ricca di amore e tensione. 

Ve lo consiglio assolutamente, io nel frattempo attendo il terzo volume che parlerà di Oliver.  


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Mistificami


TRAMA 

Mistificare (dal dizionario): manipolare, carpire la buona fede del prossimo, truffare, "prendere in giro".

Ogni cuore ha le sue pene segrete che il mondo non conosce…

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva...

Può un gesto disperato di uno sconosciuto stravolgere la tua esistenza?

Adam Roth ha sempre condotto una vita tranquilla, divisa tra amicizie, sport e indagini per la sicurezza Svizzera, ma la testimonianza del tentato suicidio di una giovane ragazza rimetterà in discussione tutto il suo mondo.

Cosa può indurre una persona a compiere un atto così estremo?

L’indole di Adam e il suo spirito investigativo lo spingono presto a voler scoprire di più. E si renderà conto fin da subito che quel tentato suicidio nasconde ben altro che un gesto disperato…

Tra criminali dell’Eurasia e indagini serrate, lasciati coinvolgere da una storia fatta di segreti inconfessabili, relazioni pericolose e amori proibiti, dove nulla è quello che sembra.

Adam:

“I nostri sguardi si incontrarono. La mia anima sprofondò e non c’era logica che potesse spiegare ciò che provai. Arrivò dritto dal cuore.”

“Mistificami”, il secondo romanzo rosa con un tocco di suspance (Thriller Romance) della serie Swiss Stories.

Questo libro è autoconclusivo e può essere letto separatamente dai restanti della serie.

Consigliato a un pubblico adulto.

Editing ortografico a cura di Federica Sanpaolesi.

Editing contenutistico a cura di Catia Raneri.

Correttrici di bozza: Anna (Life After Books blog), Martina (Paper Purrr) e Noemi (La musica dei libri).


Libro cartaceo disponibile anche presso le librerie ''Giunti al Punto'': prenota on line e ritira nel punto vendita più vicino a casa tua!



mercoledì 5 luglio 2023

Recensione "La tela di Cloto"

 Buongiorno lettori e lettrici  😀

Oggi partecipo al review party organizzato dal blog "Le letture di Adso" che ringrazio per avermi coinvolto. 

Vi presento "La tela di Cloto" di Monica Vanni edito Golem Edizioni che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia cartacea 😉

le tela di cloto

SCHEDA

Titolo: La tela di Cloto

Autrice: Monica Vanni 

 Lunghezza stampa: 356 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Golem Edizioni

Data di pubblicazione: 17 febbraio 2023




"Non sapevo dove mi avrebbero condotto i miei passi, ma ero certa che ne sarebbe valsa la pena. Così imparai che una caduta può diventare un'opportunità"

Questo romanzo non è solo un romance, ma è molto di più, è un romanzo psicologico, di formazione con qualche tinta anche mistery. 

Questo mix di generi fa sì che il romanzo non sia un romance come tanti altri, ma è molto più profondo con una buona caratterizzazione dei personaggi.  

La protagonista femminile è Emma, una ragazza che lavora come citologa all'ospedale di Siena con i colleghi Flavio e Silvia. Flavio è il suo migliore amico e mi è piaciuto come lui  dia consigli a Emma e la sostenga nelle scelte da prendere. 

Un giorno, all'ospedale, arriva Dennis, un nuovo medico che è un po' come Emma: bello ma molto taciturno e riservato. 

Emma ne è affascinata, ma inizialmente non sa come approcciare a lui ed è ancora più complicato quando i suoi colleghi la intimano a non farlo perché Dennis è un ragazzo particolare che nasconde dei segreti sul suo passato. 

Emma però è tenace e non si dà per vinta e inizia così a chiacchierare con lui per conoscerlo. 

Inizia una profonda amicizia tra i due e qualche appuntamento romantico. 

Cloto che è la parca tessitrice della vita, è il soprannome che Dennis attribuisce a Emma e solo lui la chiamerà così. 

Entrambi però devono confessare il loro passato e ciò per cui hanno sofferto, cercando di lasciarlo alle spalle per ricominciare. 

Ciò che caratterizza i due protagonisti è proprio il loro passato, sono due personaggi molto simili tra loro e molto fragili. 

Conosciamo il passato di Emma, vittima di un'ingiustizia per cui ha dovuto "pagare" anche se innocente, perdendo addirittura la sua migliore amica Lara. Veniamo a conoscenza della sua famiglia, soprattutto il rapporto che ha avuto con la madre compensato dal rapporto con don Camillo, quest'uomo che per lei è il punto di riferimento, il suo angelo, la sua colonna portante. 

Conosciamo anche il suo primo fidanzato, Lorenzo, conosciuto in circostanze particolari che però si dimostra poi un amico onesto e sincero e Marusca, una ragazza che dimostra che l'apparenza inganna e che il pregiudizio che diamo alle persone a volte è totalmente sbagliato. 

Per quanto riguarda Dennis veniamo a conoscenza della sua infanzia, dei suoi genitori, ma soprattutto di un fatto che avveniva nell'istituto psichiatrico che ha dovuto frequentare. 

Tra passato e presente scopriamo sempre più a fondo la vita di questi due ragazzi, in una tela ingarbugliata e complessa, ma riusciranno a trovare la loro strada e la loro felicità? 

Ciò che mi è piaciuto di questo romanzo è senz'altro la parte introspettiva e psicologica dei personaggi e il loro essersi trovati. 

Per quanto riguarda i protagonisti posso dire che li ho amati e odiati, ci sono momenti in cui non sono stata molto d'accordo con alcune loro scelte e altre che in cui ho provato tristezza e li avrei voluti abbracciare. La loro storia d'amore non è affatto semplice e instant love, ma anzi è molto complessa e sofferta. I personaggi sono davvero ben caratterizzati tanto da conoscerne i loro pensieri e le loro debolezze. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che la narrazione mi è piaciuta molto. L'autrice ha alternato capitoli con il presente a capitoli con il passato, così da comprendere meglio i personaggi pian piano. Penso che questa alternanza ha fatto sì che rimanessi incollata alle pagine. I capitoli sono della giusta lunghezza ed è scritto in prima persona. Lo stile è molto semplice anche se con messaggi e temi molto importanti. 

Per quanto riguarda i temi infatti si parla di amicizia, di amore, ma anche di giustizia, dolore e speranza. 

Mi è piaciuta molto la fine del romanzo in cui dopo tanta sofferenza si dà spazio alla speranza e alla rivincita personale. 

L'insegnamento che ne ho tratto è senz'altro quello di essere sempre me stessa, di sognare e di rialzarmi nei momenti di difficoltà. 

Una storia introspettiva e coinvolgente che consiglio a chi non vuole il solito romance, ma molto di più. 

E voi siete pronti a farvi ingarbugliare dalla tela di Cloto? 


Buona lettura :)














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La tela di Cloto

TRAMA
 
Emma è una ragazza come tante. Lavora come citologa nell’ospedale di Siena e vive due vite, quella di oggi e quella di ieri, tra le quali non è mai riuscita a stabilire un ponte. Un giorno in laboratorio arriva Dennis, un medico affascinante e taciturno che scongelerà il suo cuore, facendole ricordare le ragioni del silenzio e cosa si nasconde dietro la tagliafuoco con cui lei ha chiuso tutto il suo vecchio mondo fuori. Così inizia il racconto del suo passato, e si apre una storia nella storia, su cui scivoleranno i loro segreti più inconfessabili. Una comunità riabilitativa e un istituto psichiatrico, amori del passato mai dimenticati e tanto silenzio. Dennis ed Emma: due frutti diversi con la stessa buccia, quella che li ha fatti sopravvivere al freddo. Cloto è la parca tessitrice della vita, ed è il soprannome che lui ha trovato per lei, senza sapere che la tela di Emma alla fine intrappolerà entrambi costringendoli a scegliere. Una storia forte, dove la cruda realtà si scontra coi sogni. Un romanzo in cui il tema della giustizia regna sovrano, bussando alle coscienze dei protagonisti e guidandone le reazioni. Tra dolore e speranza, il loro amore rimarrà sospeso su un ponte tibetano fino alla fine, quando la forza della verità supererà gli argini, sullo sfondo di due città meravigliose, Firenze e Siena, e delle loro opere d’arte. La storia di Emma è la storia della liberazione di un’anima da sé stessa. Il racconto di una caduta, di un’espiazione e di un’assoluzione dai mali del mondo. È la storia di ognuno di noi, anime fragili ma potenti creature mitologiche, libere di decidere cosa diventare, libere di scegliere se essere i nani delle proprie paure o i giganti dei propri sogni.