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mercoledì 31 maggio 2023

Recensione "Velhot-il maestro delle anime"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi presento "Velhot-il maestro delle anime" di Chiara Bastianelli, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea e la collaborazione. 

N.B. E' il primo volume di una quadrilogia. 


velhot
SCHEDA

Titolo: Velhot-il maestro delle anime

Autrice: Chiara Bastianelli

Lunghezza stampa: 298 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 31 marzo 2022






Che bel romanzo dark fantasy con sfumature gotiche! 😀

Devo dire che non è un genere per tutti, ci sono infatti alcune scene da thriller, ma a me è piaciuto moltissimo. 

Questo primo volume di Velhot è un libro introduttivo in cui vengono descritti i protagonisti e il worldbuilding, ma succedono comunque molti colpi di scena che vi lasceranno a bocca aperta. Io già dopo poche pagine sono rimasta stupefatta da un episodio che non mi aspettavo. 

Ma veniamo alla storia. 

La protagonista è Clara, una ragazza che abita con i suoi genitori in un borgo chiamato Borgo Asturia. Qui Clara trascorre la sua vita tranquilla aiutando il padre che fa il panettiere fino a quando, un giorno, arriva in città il nuovo governatore, un personaggio maschile che parla in pubblico in piazza e osserva Clara. 

Clara inizierà a conoscere questo personaggio, che dice di chiamarsi Sariel e verrà messa al corrente del mondo parallelo che sta abitando la sua cittadina. 

Sariel infatti è un vampiro, ma è anche un semidio con molti poteri e capacità. E' una figura oscura che pian piano rivela a Clara il motivo del suo essere arrivato lì in paese: vuole trasformare gli umani in vampiri grazie anche a dei suoi collaboratori. 

Clara non può credere che tutto ciò stia succedendo proprio nel suo borgo e cerca di difendere e proteggere i suoi familiari e le sue amiche. Sfortunatamente però una sua amica muore e per proteggere Giulia, l'altra sua amica, Clara decide di rivelarle il segreto, sperando che lei le creda. 

Giulia crede a Clara, ma quando ad una festa vede Clara ballare con Sariel, che fino a pochi minuti prima l'aveva descritto come un mostro, pensa di essere stata tradita e se ne va. 

Clara ha perso così anche l'altra sua migliore amica, ma Sariel le offre di andare con lui. 

Clara decide di seguirlo, anche se sa che è una persona oscura, ma è comunque attratta da lui e non può lasciarlo andare da solo con il rischio di rimanere lì e morire. 

Da qui inizierà un viaggio che porterà Clara e Sariel ad affrontare vari ostacoli, soprattutto Clara verrà ricercata e giudicata come una strega e per questo rapita. 

Entrerà in gioco un personaggio fondamentale della storia che è il prete e la Santa Inquisizione.  

Sarà proprio Sariel a dimostrare il suo animo umano e cercare di salvarla, liberandola e donandole l'immortalità. 

Ma è ancora tutto da scoprire e non vedo l'ora di leggere il secondo volume per vedere come proseguirà la storia. 

Ho amato come nel romanzo non vengono descritti i soliti vampiri belli e affascianti, ma un po' Sariel mi ha ricordato Dracula, quindi un vampiro dalle tinte dark e oscure. 

Inevitabile è il dualismo contrapposto tra luce e oscurità, tra vampiri e umani, tra realistico e fantastico. 

La coppia Sariel-Clara mi è piaciuta moltissimo, ho amato il loro incontro, la loro complicità e la sintonia che si crea tra loro. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Sariel inizialmente può sembrare molto dark, super freddo e scrupoloso, vi confesso che a inizio libro mi faceva un po' paura, ma poi si rivela un personaggio dolce con Clara, mantenendo comunque la sua anima oscura. Mi sono veramente ricreduta su di lui, tanto da averlo amato fino a fine libro. Clara è la tipica protagonista ignara di tutto che viene catapultata in mondo fantastico e che scopre tutto per la prima volta. Mi è piaciuto molto il suo legame con Giulia e con la famiglia, soprattutto con la madre. Purtroppo per lei ci saranno molte disgrazie che dovrà superare e che riuscirà a elaborare solo grazie a Sariel. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che è super scorrevole. Ho amato i capitoli non troppo lunghi e pieni di colpi di scena. Essendo il primo libro sono molto curiosa di vedere cosa riserveranno i prossimi, ma avendolo letto in breve tempo posso dire che sicuramente sarà una bella saga. E' narrato in prima persona dal punto di vista di Clara. Ho apprezzato che anche se è un libro in self non ci siano refusi ed è ben curato. 

La copertina è stupenda e la copia cartacea merita perché è impaginata benissimo. 

Una lettura che davvero mi ha coinvolto e mi ha sorpreso in cui il punto di forza sono proprio i personaggi così ben descritti e delineati che anche se contrapposti in realtà si completano. 

Buona lettura 


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Velhot-il maestro delle anime


TRAMA

«Vieni, accomodati al mio fianco.»

Clara vive da vent'anni in un villaggio bigotto che le sta troppo stretto. La speranza di un cambiamento viene improvvisamente riaccesa quando, nel suo piccolo paese, arriva un misterioso straniero. Clara rimane stregata dal fascino antico, rigido e inflessibile di quest'uomo, ma rimane inizialmente scettica, non cedendo alle parole seduttrici e studiandolo meticolosamente affidandosi alla ragione. Quello che scoprirà sul conto dell'uomo sconvolgerà completamente le sue credenze, minando le salde fondamenta sulle quali esse sono fondate.

lunedì 29 maggio 2023

Recensione "La Malnata"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di questo romanzo "La Malnata" di Beatrice Salvioni edito Einaudi. 

la malnata
SCHEDA

Autrice: Beatrice Salvioni

Titolo: La Malnata

Lunghezza stampa: 248 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Einaudi

Data di pubblicazione: 21 marzo 2023





Ho acquistato questo libro indubbiamente conquistata dalla cover e dalla trama. 

Devo dire che sono uscita dalla mia confort zone di genere romance e fantasy, ma ho fatto benissimo e sono contenta, perché sennò non avrei conosciuto l'autrice e non avrei letto questa storia meravigliosa. 

Ho avuto il piacere di immergermi in questa storia talmente tanto che l'ho finita in due giorni. 

Ma vediamo di cosa tratta...

Siamo nel 1936 a Monza, terra dell'autrice e che quindi sa descrivere benissimo. 

A fare da sfondo alla storia c'è il fiume Lambro in cui tre ragazzi, due maschi e una ragazza detta appunto "La Malnata" amano andare a giocare. 

Un giorno, è uno sguardo complice e intenso tra la Malnata e Francesca che fa incontrare queste due bambine. 

Francesca proviene da una famiglia benestante e non le è permesso giocare al fiume e sporcarsi di fango, ma vuole giocare e divertirsi anche lei come tutti i bambini della sua età.  

La Malnata, dopo una prova di coraggio che fa fare a Francesca, fa amicizia con lei e la lascia entrare nel gruppo. 

Ma perché Maddalena è chiamata la Malnata? Perché proviene da una famiglia povera e la gente le ha dato questo soprannome per il suo aspetto fisico e perché pensano sia una strega. Addirittura le persone pensano che abbia ucciso il suo fratellino più piccolo e che quindi è meglio non parlare con lei per non avere disgrazie. 

Maddalena è vista da tutti con questo pregiudizio, ma Francesca che pian piano la conoscerà bene scoprendo che in realtà è una bambina come tutte, sensibile e gentile. Grazie a lei Francesca scoprirà molte cose della vita quotidiana, come la differenza delle famiglie di appartenenza e non solo. 

Le due ragazze dovranno anche andare incontro alla società in cui vivono in un tempo di regime fascista. Verranno a conoscenza dei pregi e difetti di essere delle femmine e Francesca, grazie a Maddalena troverà anche il coraggio di ribellarsi. 

Una storia che parte lenta e che va in crescendo, con moltissimi colpi di scena fino al finale che lascia intravedere un seguito. 

Leggendo il romanzo mi sono venute in mente le vibes dell' "Amica geniale" quindi se avete amato i libri o la serie tv, sicuramente questo romanzo fa al caso vostro. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che le due protagoniste mi sono subito entrate nel cuore: Maddalena è una ragazzina forte e determinata. Il suo motto è "io non ho paura di niente" ma in realtà è anche dolce e ci tiene alla sua amicizia con Francesca. La sua famiglia è molto povera, umile e ha dovuto sempre imparare a cavarsela da sola. Francesca invece è l'altra faccia della medaglia, una ragazzina cresciuta con regole precise, che va sempre a messa e che si deve comportare bene per il volere dei suoi genitori. Francesca desidera un po' di libertà e di vivere la sua fanciullezza, per questo si legherà molto a Maddalena. 

Ho amato come queste due protagoniste si compensino l'una con l'altra e la loro amicizia è davvero molto forte. 

Non posso che menzionare anche l'altro mio personaggio preferito che è Noè. Noè è il figlio del fruttivendolo, ha un padre molto severo e lui è costretto ad aiutarlo. Noè però conosce sia Francesca che Maddalena ed è gentile con loro, soprattutto con Francesca (secondo me è un po' innamorato). Un ragazzo d'oro che mi è piaciuto molto come piccolo personaggio macchietta della storia e che vorrei ritrovare nel secondo volume. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che l'autrice Beatrice è molto giovane ed è molto brava. Come ho scritto sopra, ho terminato il romanzo in due giorni e questo significa che è molto scorrevole e la trama è ben costruita. Mi è piaciuto che si inizi subito con un fatto presente e poi si racconti come un flashback tutta la storia arrivando a quel fatto. Ho apprezzato che sia scritto in prima persona da Francesca perché mi ha fatto entrare ancora di più nelle sue sensazioni e nei suoi sentimenti. 

Ho riscontrato vari temi in questa storia e secondo me sono proprio quelli che fanno rendere questo libro unico. Per prima cosa l'amicizia, quella che si legge è un'amicizia vera, sincera, di quelle che durerà per tutta la vita. Altro tema è la famiglia e il rapporto con i genitori. Per non parlare del tema dell'infanzia, della giovinezza e della società maschilista dell'epoca. Ma secondo me il tema principale che l'autrice voleva mettere in risalto è il pregiudizio. La Malnata viene definita tale dalla gente e per lei questo soprannome è come un marchio che non riuscirà a togliere. Dovrà dimostrare di non essere tale, ma non sarà facile, la gente non le crede, tranne naturalmente Francesca che diventerà il suo porto sicuro. 

Devo fare assolutamente i miei complimenti a Beatrice per la disponibilità e la gentilezza che ha nel parlare con i lettori. Ho chattato un po' con lei e mi ha anche consigliato della letture che ho messo in wishlist, quindi grazie di cuore! 

Secondo me, il suo è sicuramente un ottimo esordio, una storia che ti entra dentro e che ti fa riflettere. Non vedo l'ora di leggere il secondo volume. 

Buona lettura :) 


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La malnata


TRAMA

Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

mercoledì 24 maggio 2023

Recensione "Io non ero nata per nascere"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi parlo di "Io non ero nata per nascere" di Maria Rinaldi Miliani edito Scatole Parlanti che ringrazio per la copia e per la collaborazione. 

io non ero nata per nascere
SCHEDA

Titolo: Io non ero nata per nascere 

Autrice: Maria Rinaldi Miliani 

Lunghezza stampa: 84 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Scatole Parlanti

Data di pubblicazione: 9 febbraio 2023





Se dovessi definire con tre aggettivi questo romanzo breve direi: originale, psicologico e riflessivo. 

Nonostante sia un libricino di appena ottanta pagine, è scritto in un modo talmente incisivo che ti entra dentro. 

Il tema principale è di per sè delicato. Si parla infatti di lutto, di abbandono e di perdita di una persona cara. 

L'autrice ha descritto una storia inventata con personaggi inventati prendendo però spunto da varie esperienze ed emozioni che ha vissuto realmente. 

La protagonista è Lucia, una nipote che racconta in prima persona, quasi come scrivesse un diario, la morte della nonna. 

La nonna, che si chiama Lucia come lei ed è nata il suo stesso giorno, ora non c'è più e lei il giorno del funerale inizia a porsi domande e dubbi sulla vita della nonna. 

Lucia inizia a pensare a come sua nonna ha vissuto la sua vita, non sa se ora sarebbe pienamente felice della vita che ha vissuto. 

Attraverso i pensieri di Lucia veniamo a conoscenza della vita di questa donna vissuta negli anni Trenta, periodo in cui se le donne non si sposavano giovani non erano delle vere donne. La sua libertà è diventata costrizione quando ha dovuto sposare per forza un ragazzo a cui era destinata, ma che lei non amava. Ha dovuto inoltre rimanere in silenzio su molti che le sono accaduti per com'era la società dell'epoca.

Lucia ha anche dei rimorsi, è troppo tardi ora per chiedere alla nonna di raccontarle la sua vita, le sue emozioni, le sue preoccupazioni, ma anche di chiederle la ricetta delle polpette al sugo che Lucia amava mangiare. 

Lucia, inoltre, vede che nel giorno del funerale sua nonna viene dipinta come una donna diversa da quella che conosceva, sua zia la sta descrivendo con una lunga lettera fatta di parole dolci e smielate, ma sua nonna non era solo questo, aveva anche dei difetti. 

Cosa ne rimane dunque di sua nonna? Lucia si pone questa domanda e non può non emozionarsi vedendo che ciò che rimane di lei è una casa che ha sempre chiamato "casa di nonna" e che ora è abbandonata. 

Lucia inizia proprio da qui a elaborare il lutto, a pensare alla vita di sua nonna fatta di alti e bassi e a ricordarla con il nome che porta. 

Devo dire che questo breve romanzo è davvero un concentrato di emozioni. Sicuramente leggere queste pagine fa ricordare le persone care che ci hanno lasciato e tutti i nostri nonni. 

Anche io mi sono identificata in Lucia, nei suoi pensieri e in questo grande tema che è la morte prendendone comunque il messaggio positivo della speranza e del ricordo. 

Penso che l'autrice abbia anche voluto mettere in risalto tutte quelle persone che hanno subito delle violenze nella loro libertà e che sono state costrette a tacere (soprattutto in determinati periodi storici). 

L'invito quindi è sicuramente quello di parlare delle proprie fragilità con qualcuno, di non rimanere in silenzio e soprattutto di vivere la propria libertà. 

Il titolo mi è fin da subito sembrato chiaro nel messaggio che il romanzo vuole portare: non bisogna nascere e basta, bisogna vivere. 

Ammetto che è un genere narrativo molto particolare, fuori dalla mia confort zone, ma che ho apprezzato proprio perché mi ha fatto riflettere. 

Per quanto riguarda lo stile, posso dire che è scritto molto bene essendo il primo romanzo dell'autrice. E' super scorrevole ed è scritto in prima persona. E' un romanzo breve quindi si può leggere tranquillamente in una giornata. 

Una lettura che mi ha coinvolto e che trovo davvero originale per come è stato pensato. 

Se amate i romanzi brevi, ma super intensi in cui vi potete identificare, questo romanzo fa sicuramente al caso vostro. 

Buona lettura :) 


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Io non ero nata per nascere


TRAMA 

Quanto possono pesare il nome e la vita di una donna cresciuta negli anni Trenta sull’esistenza e sulle scelte dell’omonima nipote, nata decenni dopo, ma nello stesso giorno? Lucia inizia a chiederselo alla morte della propria nonna, pesante presenza femminile la quale, sacrificandosi per la famiglia, per le aspettative e per la società, ha generato nel tempo una catena di sensi di colpa che solo il rimuginio ossessivo della protagonista e l’immersione nel dolore riusciranno a individuare. Un percorso di liberazione identitaria quello di Lucia, “singola” donna che decide, indotta dal lutto, di muoversi mentalmente tra le ragioni e i pensieri della linea familiare femminile e gli eventi più significativi della loro storia.

lunedì 22 maggio 2023

Recensione "Atomica"

 Buongiorno lettori e lettrici 😃

Oggi vi parlo di "Atomica" di Elena Galzignato che ringrazio ancora per la collaborazione, per la copia e per avermi invitato alla sua prima presentazione del libro a Vigonza. 

E' stata la mia prima esperienza da intervistatrice e mi sono proprio divertita. 

Piccolo spoiler che l'autrice ha rilasciato durante la presentazione: sta scrivendo il secondo volume! 


recensione "atomica"
SCHEDA

Autrice: Elena Galzignato

Titolo: Atomica

Lunghezza stampa: 348 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Libertà

Data di pubblicazione: 24 ottobre 2022





Ho conosciuto l'autrice Elena grazie al "Camponogara nel mistero" un evento che si è tenuto nel periodo di Halloween in Veneto, dove sono stata invitata come blogger a conoscere vari autori veneti. E' stata davvero una bella esperienza e con alcuni di loro sono rimasta ancora in contatto. 

In quella occasione Elena mi ha parlato del suo libro e mi ha incuriosito, visto anche che è di genere fantascienza/distopico, ma c'è del romance. 

La storia è ambientata nel futuro 2075 in una città immaginaria situata in Africa. 

La città è chiamata Ashfield ed è rimasta distrutta dalla guerra. Il mondo infatti non è quello attuale, ma è stato ferito dal cambiamento climatico e da guerre, oltre che da altri eventi negativi. 

In questa ambientazione vive Helia, la nostra protagonista dai capelli biondi, che spesso si rifugia nella musica e nella danza. 

Svolge il lavoro di ballerina in un night club per pagare le medicine per la madre malata. 

Helia vive con la madre e con lo zio Andreas in una città in cui è vietata l'istruzione. Non è permesso infatti studiare e leggere libri in quando è vietato dal governatore Marcus, che è un vero e proprio tiranno. 

Helia però è stata fortunata, perché tra le macerie di una scuola ha trovato un Lut-sy, un apparecchio che le ha permesso di studiare e imparare di nascosto. 

Questo apparecchio Helia lo tiene segretamente e solo lei sa della sua esistenza. 

Una sera, al lavoro, Helia incontra il suo capo Jenus, che davanti ai suoi occhi si sente male e muore, così Helia non può che scappare e correndo si scontra con un ragazzo in un vicolo e perde il Lut-sy. 

Il ragazzo le dice che può fidarsi e di seguirlo, in quanto la porterà in un posto sicuro. 

Helia, grazie a questo ragazzo che dice di chiamarsi Eddy, arriverà quindi a scoprire un nuovo mondo sotterraneo, il cosiddetto "covo dei ribelli" in cui molte persone vivono e studiano, cosa vietata invece in superficie. 

Qui per Helia non è affatto semplice, si deve adattare a rimanere con queste persone che pensano inizialmente che sia una spia. 

Inizia ad allenarsi con prove fisiche e con una spada laser per essere pronta a tornare in superficie con gli altri e fa amicizia con Omar, che subito si innamora di lei. 

Helia però inizia a stare male e ad avere dei crampi e degli svenimenti e scoprirà presto cosa si nasconde dentro di lei e chi è veramente. 

Nel frattempo, vuole tornare in superficie, dalla madre e dallo zio e Omar la aiuterà a travestirsi e camuffarsi da uomo per andare in superficie con una spedizione. 

Una volta in superficie però Eddy si accorge di Helia e si arrabbia, anche se cerca di proteggerla. 

Qui in superficie ci saranno davvero moltissimi colpi di scena per Helia che verrà addirittura rapita. 

Ma il suo rapimento avrà a che fare con Marcus, il dittatore della città? 

Vi posso dire che da metà libro in poi ci sono tantissimi colpi di scena e molta azione e si entra nel vivo della storia. 

Mi è piaciuta molto come lettura in quanto è super scorrevole, e che con un colpo di scena dietro l'altro e un triangolo amoroso non vedevo l'ora di vedere come andasse a finire la storia. 

A poche pagine dalla fine pensavo veramente che la storia finisse in un modo tragico, poi per fortuna non è stato così. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che i miei preferiti sono stati: Helia, in quanto è una ragazza forte e combattiva. E' la vera eroina della storia, anche se mi è piaciuto che riveli il suo lato più fragile e sentimentale. Lei sicuramente fino alla fine non si arrende, e anzi è determinata a scoprire il suo passato. 

Altro personaggio che mi è piaciuto molto è Eddy, inizialmente si dimostra un amico, poi però diventerà qualcosa di più per Helia anche se non manca il rapporto tra loro di amore-odio. 

Una menzione la faccio anche per Ares, personaggio che è piaciuto a me, ma è anche il preferito dell'autrice. E' davvero un personaggio "macchietta" che si discosta dagli altri per la sua simpatia. Sembra un antagonista, ma in realtà si rivelerà un aiutante. 

Posso dire che comunque anche i personaggi negativi sono ben caratterizzati e si fanno veramente odiare, come per esempio Oxa e Marcus.  

Per quanto riguarda lo stile posso dire che ho amato questo libro per i capitoli corti. E' un libro consistente, ma i capitoli di due/tre pagine permettono al lettore di leggerlo velocemente. Ho apprezzato che sia diviso in parti con un titoletto per distinguere i vari temi del romanzo. E' scritto in terza persona. 

Ho trovato molti temi in questo romanzo, molto attuali anche, nonostante sia un libro ambientato nel futuro. L'istruzione, la memoria, il tempo, l'amicizia, l'amore, la famiglia, la ribellione, il conflitto, la musica, il passato sono alcuni dei temi principali. 

Non posso non citare la copertina, che è stata realizzata proprio artigianalmente da un artista e non è una copertina grafica. Io la trovo davvero stupenda e racchiude in sé tutti i colori e i temi del romanzo. E' rappresentata anche la protagonista nei minimi dettagli e con tutti i particolari descritti nel libro. 

Per me questa è stata una lettura che mi ha permesso davvero di evadere dalla realtà, scritto davvero molto bene nonostante sia l'esordio dell'autrice. 

Se amate il romance e la fantascienza, questo romanzo fa sicuramente per voi. Io ringrazio ancora Elena per avermi coinvolto nella sua presentazione e per la fiducia. 

Io intanto attendo il seguito del romanzo e non vedo l'ora! 

Buona lettura 


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Atomica


TRAMA 

Hèlia non ha nulla di semplice anche se tutto ciò che desidera è proprio una vita normale. Grazie ad un misterioso ragazzo apprenderà una terribile realtà, qualcosa che cambierà le sorti della città sconvolgendo la sua stessa esistenza: Hèlia è infatti una creatura ibrida che nasconde dentro di sé un segreto mortale. Il sanguinario governatore della città la reclama e non a caso: i loro destini sono intrecciati e la ragazza si ritroverà ben presto a scontrarsi con il suo passato. “Atomica” è un libro esplosivo in grado di tenerti col fiato sospeso fino alla fine; grazie ai suoi colpi di scena è capace di catturare il lettore per proiettarlo nella sua chimerica dimensione.

giovedì 11 maggio 2023

Recensione "I cacciatori - lo scettro dell'alleanza"

Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi presento "I cacciatori - lo scettro dell'alleanza" urban fantasy di Lia Esposito edito Pav Edizioni. 

Ringrazio l'autrice per la copia cartacea e Valeria per avermi dato l'opportunità di leggerlo assieme al suo GDL. 


SCHEDA

Titolo: I cacciatori - lo scettro dell'alleanza

Autrice: Lia Esposito 

Lunghezza stampa: 376 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione

5 marzo 2023





Già dalla copertina questo libro mi ha attirato, prima ancora di leggere la trama. Poi dopo aver letto la trama e capito che era un fantasy young adult non potevo che accettare di aderire al GDL per leggerlo e commentarlo con altre bookblogger. 

La copertina come le altre illustrazioni sono state disegnate dal figlio dell'autrice e devo dire che sono molto belle e ha davvero talento secondo me. 

Ma passiamo alla storia. 

La nostra protagonista si chiama Moon ed è una strega cacciatrice di vampiri. Assieme ad altri ragazzi la sua missione è quella di liberare la Terra e quindi liberare l'umanità, dalla minaccia dei vampiri che la vogliono colonizzare. 

Per questo, la squadra di Moon, ha bisogno di alleati che cercano di reclutare passando dal loro mondo fantastico attraverso un portale, alla Terra. 

Le persone che reclutano sono dei dormienti, cioè dei ragazzi che non sanno ancora di avere dei poteri e che potranno aiutarli a cacciare i vampiri. 

Una notte riescono a reclutare Ashely e prima dell'arrivo dei vampiri riescono a portarla al loro mondo magico dove c'è un'accademia dedicata a streghe e stregoni come loro, dove vanno a scuola, affinano i loro poteri e si preparano per le missioni. 

Ma da adolescente Moon vuole divertirsi e per questo con i suoi amici a volte salgono in superficie con "gli umani normali" per bere qualcosa in un pub e ascoltare la musica. 

Qui Moon incontra Damiano, un musicista molto carino che vuole frequentare, ma a cui non può dire nulla del suo mondo nascosto e fantastico e non può rivelare chi è realmente, così dice di chiamarsi Emma e decidono di rivedersi in un secondo appuntamento in superficie. 

Damiano è davvero molto dolce e le fa addirittura una sorpresa. Moon non può che innamorarsi di lui e baciarlo, ma cosa succederà quando Damiano scoprirà di avere dei poteri e di essere uno stregone e sarà proprio Moon e la sua squadra a difenderlo dai vampiri? 

Damiano così verrà a conoscenza del mondo magico e della vera identità di Moon. Possono finalmente vivere la loro storia d'amore, ma in realtà Damiano nasconde un segreto. 

Nel frattempo all'accademia arriva anche Jonah, un vecchio amico d'infanzia di Moon. Tra i due c'è una bella amicizia, anche se rivelato il segreto di Damiano, Moon rivaluta i suoi sentimenti e prova per Jonah qualcosa di più di un'amicizia. 

Oltre al lato sentimentale, presto ci sarà una vera lotta contro i vampiri in cui bisognerà usare lo scettro dell'alleanza che anche i vampiri stanno cercando. 

Il finale è tutto da scoprire, il libro infatti ha il finale aperto e bisognerà attendere il secondo volume per la vera battaglia. 

Un fantasy secondo me molto carino, adatto a ragazzi e adolescenti, ma anche ad adulti che vogliono approcciarsi al genere fantasy con qualcosa di soft e non troppo complicato. 

Questa storia mi è piaciuta e mi ha coinvolto, inoltre devo dire che l'autrice è davvero molto disponibile e gentile a parlare e chattare con i lettori. 

Devo dire che la parte sentimentale e la parte di azione che inizia a metà romanzo sono le parti che mi sono piaciute di più. Magari avrei sfoltito di più alcune parti narrative e descrittive. 

Per quanto riguarda la protagonista Moon è davvero una ragazza in gamba, ha solo diciassette anni e durante il romanzo ne compie diciotto. E' una ragazza normale come tutte, che deve prendere la patente e che cerca di capire i suoi sentimenti, ma è anche speciale per i suoi poteri. Mi è piaciuta molto la sua amicizia con gli altri ragazzi, come la squadra sia ben unita e coesa e sempre pronta ad aiutarsi. 

Per quanto riguarda i temi del romanzo, posso dire che ce ne sono parecchi, il principale direi comunque "il fare squadra e il fare gruppo" per un obiettivo comune. 

Invece per lo stile posso dire che è molto scorrevole, è una lettura adatta anche ai più giovani. I capitoli non sono cortissimi, ma non sono pesanti. Devo segnalare, anche se l'autrice e la casa editrice già lo sanno, che nella copia cartacea ci sono degli errori e dei refusi (che comunque spero verranno sistemati) che mi hanno rallentato un po' durante la lettura. 

Ho apprezzato molto che tra un capitolo e l'altro ci siano le illustrazioni, una chicca in più molto carina durante la lettura in quanto sono abbinate al capitolo che si andrà a leggere. 

Il tema del bene e il male è reso molto bene  e sono stata anche sorpresa dai vari colpi di scena. L'autrice sorprende già dall'inizio in quanto da simpatizzare per Damiano mi sono poi ritrovata a simpatizzare per Jonah e questo rende un po' l'idea che l'autrice delinea molto bene anche gli altri personaggi. 

Se amate il fantasy e soprattutto l'urban fantasy ve lo consiglio assolutamente, nel frattempo io attendo il secondo volume per vedere le sorti della protagonista Moon e degli altri personaggi. 


Buona lettura 


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I cacciatori - lo scettro dell'alleanza


TRAMA 

La Terra oramai è compromessa, i vampiri hanno il controllo sugli umani e vogliono conquistare anche il mondo magico. A contrastarli ci sono le squadre di Cacciatori formate da stregoni che cercano i dormienti, i quali ignari dei loro poteri. Moon, un’abile strega diciassettenne, è una cercatrice e fa parte di una delle squadre, lei avverte la presenza dei vampiri e ha premonizioni sui dormienti.
Insieme alla sua squadra, Jeremy, Lucinda e Scarlett, salvano Damiano che diventa loro amico. Il rapporto tra lui e Moon prende una piega inaspettata ma lo stregone nasconde un segreto. Lei scopre quanto l’amore può rendere felici ma quanto può far soffrire, imparando dai suoi errori. I Cacciatori vengono a conoscenza dello Scettro dell’Alleanza, arma potente bramata dai vampiri e iniziano a cercarlo. Per questo scopo, Moon si trasforma in una sirena, scopre il suo lato oscuro e perde una persona cara. Insieme ai suoi compagni e Jonah, suo caro amico, affrontano battaglie al cardiopalma in cui servono riflessi pronti e destrezza con la magia. Tra creature magiche, pozioni, incantesimi e segreti si comincia una lunga battaglia, in cui i protagonisti fronteggiano situazioni allo stremo. Facendosi forza sui loro talenti, combattendo la tristezza, l’oscurità dentro di sé e momenti di sconforto, si battono per la libertà.
Si percepisce che la guerra tra vampiri e streghe è dietro l’angolo, hanno bisogno di essere uniti e di stringere alleanze con altre razze magiche.



martedì 9 maggio 2023

Recensione "Sara e i mille mila"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi una recensione un po' diversa dal solito, infatti vi parlo di una fiaba. 

Si tratta di "Sara e i mille mila" di Gabriele Missaglia che ringrazio di cuore per la copia cartacea e per la collaborazione. 

La fiaba è edita da "Il ciliegio edizioni" ed è illustrata da Alessandra Arrigoni. 

sara e i mille mila

SCHEDA 

Titolo: Sara e i mille mila

Autore: Gabriele Missaglia 

Età di lettura: Da 9 anni in su

Lunghezza stampa: 72 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Il Ciliegio

Data di pubblicazione: 31 marzo 2023




Leggendo una fiaba si torna bambini, ed è proprio questo il bello di leggerla anche da giovani e adulti, perché magari da bambini non riusciamo a cogliere tutti i dettagli e i messaggi tra le righe. 

Da adulti le fiabe si apprezzano molto di più, si capisce la morale e ci si gode le illustrazioni e i particolari e per questo ringrazio l'autore per questa collaborazione e per avermi fatto immergere in questa storia super dolce e tenera. 

La protagonista si chiama Sara ed è una spaventapasseri. La sua vita è già destinata a fare questo lavoro nei campi perché la sua famiglia da generazioni fa lo spaventapasseri. 

Sara però ha un sogno: diventare medico, ma purtroppo il padre è molto severo e lei è costretta a difendere i campi del regno delle Spighe Dorate. 

A Sara viene affidato un campo in cui mettere in pratica tutte le nozioni e le tecniche ricevute per spaventare gli uccelli. 

Inizialmente viene ingannata da una gazza, ma poi improvvisamente, nel suo campo, cade un uccellino ferito di nome Baza. 

Sara ha l'occasione di fare da medico per questo uccellino e se ne prende cura, anche se non deve farsi scoprire. 

Aiutare un nemico dei campi non è per nulla permesso e chissà cosa direbbe suo padre. 

Baza è molto ferito e lei per salvarlo dovrà donare un po' di stessa. 

Ma cosa succederà quando la sua famiglia verrà a scoprire come si è ridotta per aiutare un nemico del cielo? 

Posso dire che questa storia oltre a essere molto piacevole e carina, mi è piaciuta molto perché nella sua semplicità riesce a dare molti messaggi importanti. 

Uno di questi è senz'altro seguire i propri sogni, le proprie passioni e le proprie ambizioni. Altro tema importante è l'amicizia e l'aiuto verso chi è in difficoltà: Sara non ci pensa un attimo a soccorrere Baza ferito. Un altro tema è l'amore che viene citato anche a fine libro. 

Penso che dovremo un po' tutti imparare da questa storia ad essere come Sara, generosa e disponibile verso il prossimo. 

In questa società dove tutto si ottiene con velocità e c'è la lotta contro il tempo e i vari impegni, dovremmo pensare di più agli altri, a prendercene cura e chiedere se hanno delle difficoltà che possono essere risolte con il nostro aiuto. 

Una lettura che mi è piaciuta molto per la scelta dei protagonisti, per i messaggi che vuole lanciare e per le illustrazioni. 

Devo dire che la copertina è molto carina e che all'interno ci sono varie illustrazioni colorate molto belle. 

Per quanto riguarda lo stile, è molto semplice e diretto, ciò che invece si scorge tra le righe è la morale della fiaba. Anche i capitoli sono corti e intervallati dalle illustrazioni. Come età è consigliata dai nove anni e sono d'accordo in quanto comunque sono una settantina di pagine. 

Una bella lettura che mi ha portato indietro nel tempo, alla mia infanzia e che mi ha fatto emozionare. 

Se avete dei bambini o volete fare un regalino a qualche bambino che conoscete dai nove anni in su, o se semplicemente amate le fiabe illustrate, questo racconto ve lo consiglio. 


Buona lettura 


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Sara e i mille mila

TRAMA 

Sara, spaventapasseri del regno delle Spighe Dorate, è stata assegnata a un campo per la prima volta. Deve difenderlo dalle gazze ladre. Poiché fa parte di una delle famiglie più in vista tra gli spaventapasseri, c’è una grande attesa per questo avvenimento. Tutti sono curiosi di vederla all’opera. Un giorno, sul campo da lei custodito, cade Baza, un piccolo uccello dalle piume del colore dell’arcobaleno del quale Sara dovrà prendersi cura. L’incontro con Baza travolgerà la protagonista, la sua vita e tutte le sue convinzioni. Età di lettura: da 9 anni.
 


giovedì 4 maggio 2023

Recensione "Tempesta"

 Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi presento "Tempesta" di Camilla Ghiotto edito Salani che ringrazio moltissimo per la collaborazione e per la copia cartacea del romanzo. 

tempesta

SCHEDA

Titolo: Tempesta

Autrice: Camilla Ghiotto

Lunghezza stampa: 352 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Salani

Data di pubblicazione: 17 gennaio 2023




Quando ho visto che tra le nuove proposte Salani era presente questo libro ne sono rimasta colpita. A parte la copertina che è davvero semplice ma d'impatto, ciò che mi ha colpito è stato il titolo e il cognome dell'autrice. 

Per quanto riguarda il titolo volevo capire a cosa si riferisse, per quanto riguarda l'autrice, anche mia nonna aveva questo cognome Ghiotto e sono anche io veneta e vicentina e quindi ne sono rimasta sorpresa (magari alla lontana siamo pure parenti 😆). 

Leggendo poi la trama e vedendo anche alcuni post sui social tra cui quello di Matteo Bussola, sono rimasta colpita dalla storia e non potevo non leggerlo.

Questo libro è innanzitutto una storia vera, una testimonianza del nostro passato. 

Ciò che viene raccontato lo scrive l'autrice Camilla in prima persona. E' un'autrice giovanissima ed è stata davvero molto brava. 

Camilla descrive il rapporto che ha avuto con suo padre, Renzo, che ha conosciuto per pochi anni, in quanto quando lei è nata suo padre era già anziano. Ora che Camilla è grande e vuole conoscere chi è stato veramente suo padre è troppo tardi perché deve essere ricoverato in una casa di cura. 

Purtroppo da questo ricovero Renzo non tornerà a casa e Camilla rimane solo con la madre. 

Suo padre non c'è più, ma è un uomo conosciuto da tutti perché era un partigiano. 

Grazie alla valigetta di Renzo che Camilla e sua madre trovano nello studio, vengono ritrovati dei manoscritti ingialliti che sono proprio i racconti di Renzo e la sua esperienza di quando era partigiano. 

Con il soprannome di "Tempesta", comandante di una brigata partigiana, ha vissuto la guerra con altri partigiani pieni di coraggio e voglia di ribellione. 

Nell'Altopiano di Asiago ha dovuto combattere per la liberazione dell'Italia con moltissime difficoltà. 

Durante la lettura emergono in modo diretto le sensazioni provate da Renzo e dagli partigiani come la fame, la paura, il freddo, la lontananza...

I capitoli dove vengono riportati i manoscritti si alternano a quelli del presente di Camilla, dove conosciamo una figlia giovane che ha perso il padre, ma che lo ricerca nella pace e nel silenzio delle montagne. 

L'alternarsi dei capitoli fa sì che il lettore entri nella storia tra passato e presente, in due periodi storici diversi, in due generazioni diverse e nei sentimenti dei protagonisti che sono un padre e una figlia che sembrano essere distanti, ma in realtà sono molto legati e simili. 

Anche se sono due generazioni diverse dalla lettura emerge un bel rapporto tra loro, quando Camilla leggeva a Renzo alcuni libri mentre era alla casa di cura ho provato molta tenerezza, ma anche quando Renzo dava dei consigli a suo modo alla figlia ne sono rimasta sorpresa. A volte tra loro ci sono stati dei silenzi che valevano più di mille parole. 

La bellezza di questo libro, al di là di essere una testimonianza storica è che i due protagonisti hanno vissuto epoche diverse, ma non per questo uno di loro ha meno importanza dell'altro.  

Verso la fine del romanzo Camilla si chiede se sarà mai in grado di fare qualcosa di grande come ha fatto il padre e un po' la capisco, perché il mondo è cambiato molto, soprattutto nel nostro millennio, anche se penso che non per forza si devono fare grandi cose per essere qualcuno di importante. 

Per me Camilla è già stata molto brava e coraggiosa a leggere le pagine lasciate dal padre e a farne un libro, mettendo a nudo anche sé stessa e aprendosi con i lettori che leggeranno questa storia. 

Penso che non sia stato semplicissimo per lei, le storie familiari sono sempre molto interessanti da leggere, ma penso che scrivere di qualcosa che riguarda noi stessi e la nostra vita non sia molto semplice, soprattutto nel descrivere aneddoti familiari. 

Una lettura che, devo dirvi, ho fatto a piccole dosi in quanto la parte dei manoscritti è davvero tosta e toccante e mi ha fatto molto riflettere. 

Secondo me è un libro che va letto pian piano, per metabolizzare e per riflettere sulla nostra storia, sul nostro passato e per non dimenticare da dove veniamo.  

Per quanto riguarda lo stile posso dire che il libro è scorrevole, i capitoli non sono lunghi e la scrittura di Camilla è molto matura. Mi è piaciuto moltissimo come è stato impostato il romanzo con i capitoli alternati tra passato e presente. La scrittura in prima persona di Camilla si alterna a quella in terza del padre e l'ho trovato molto rispettoso. 

Ho apprezzato che alla fine ci si ritrova con due storie in una, con due protagonisti diversi, ma uniti dall'amore e dal coraggio. 

Per quanto mi riguarda è stata una lettura diversa dalle altre, molto emozionante e che mi è entrata dentro. Sarà perché conosco i posti descritti dall'autrice, ma leggendo questa storia mi sono sentita a casa. 

Ringrazio ancora la Salani per avermi dato questa opportunità. 

Una lettura che consiglio assolutamente a tutti per non dimenticare e per ricordarsi che la libertà è fondamentale. 

Buona lettura :) 


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Tempesta


TRAMA 

Non è mai troppo tardi per imparare a essere figli, né per riannodare la memoria al presente. Renzo e Camilla non sono un padre e una figlia qualunque. Novantadue anni lui, diciassette lei, una vita intera li divide, o anche più d'una. Di quest'uomo che aveva già i capelli grigi quando è nata, che non ha mai visto giovane e forte come i papà delle sue amiche, Camilla si è sempre un po' vergognata. E così, quando Renzo si ammala gravemente e viene ricoverato in una clinica dalla quale è presto chiaro che non tornerà più a casa, Camilla ha l'inconfessabile sensazione di potersi finalmente tuffare verso il futuro, senza voltarsi indietro. Mala malattia del padre la mette davanti alla consapevolezza che non si può costruire niente senza aver prima fatto i conti con le proprie radici, che non puoi perdere qualcuno senza aver provato a conoscerlo, e che forse le rimane ancora un po' di tempo per essere davvero sua figlia. Così inizierà a cercare nel passato per scoprire il ragazzo che Renzo è stato tanti anni prima, quando la guerra infiammava l'Italia, i giovani salivano in montagna, sparavano, soffrivano la fame e il ghiaccio, cercando ogni giorno e ogni notte di dare un senso alle loro azioni. Il tempo in cui Renzo era ‘Tempesta', comandante di una brigata partigiana. Per Camilla, riappropriarsi della storia familiare e di una memoria collettiva che non ha smesso di vibrare significherà trovare una nuova prospettiva per aprirsi al mondo, agli altri e all'amore. Con una scrittura di inconsueta sensibilità, capace di tendere agguati e rivelare sempre nuovi angoli dell'essere, Camilla Ghiotto dà voce a una generazione consapevole di dover combattere battaglie diverse da quelle del passato, ma non meno decisive. Perché la libertà non si conquista mai una volta per tutte.



martedì 2 maggio 2023

Recensione "La ragazza nel bosco"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi porto la recensione del romanzo "La ragazza nel bosco" di Carmen Weiz. 

Ringrazio di cuore l'autrice Carmen, Ely e la casa editrice Edizioni Quest per la collaborazione e la copia cartacea del romanzo. 

N.B. E' il primo volume della serie Swiss Stories, anche se è un volume autoconclusivo. 


la ragazza nel bosco
SCHEDA

Autrice: Carmen Weiz

Titolo: La ragazza nel bosco

Lunghezza stampa: 282 pagine

Primo volume della serie Swiss Stories







Dopo aver letto i volumi della Swiss Angels, eccomi a iniziare la serie Swiss Stories. Questo è il primo volume e già mi è piaciuto moltissimo in quanto è un romance con un tocco di suspense. 

Devo dire che c'è la giusta adrenalina e si avvicina molto al genere thriller e questo mix di generi è stato davvero ben scritto da coinvolgermi molto. 

La prima edizione del romanzo è del 2018, mentre questa è stata completamente editata sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio. 

La protagonista è mia omonima, si chiama Anna ed è una ragazza brasiliana che vuole raggiungere l'Italia per entrare a far parte di una comunità religiosa. In realtà purtroppo non sarà così perché è stata coinvolta in una brutta situazione. 

Lei e altre ragazze sono rese schiave di una tratta di esseri umani e Anna fortunatamente riesce a scappare e a rifugiarsi nel bosco, anche se gli aguzzini si accorgono e la vogliono fermare. 

Anna viene così gettata da un dirupo in acqua ed è qui che Thomas, un poliziotto che sta facendo una passeggiata con il suo cane Betsy, la trova lungo la riva con molte botte e fratture. 

Subito Thomas chiama i soccorsi e il suo amico e collega Adam e la ragazza viene portata all'ospedale. 

Qui la situazione sembra critica, ma Anna è fuori pericolo. Thomas la va a trovare continuamente, sia perché l'ha salvata lui, sia perché vuole indagare sulla sua storia. 

 Appena sveglia Anna inizia a raccontare il suo passato, anche se non si fida fin da subito di Thomas e inizia a fare delle indagini per conto suo. 

Dimessa dall'ospedale Thomas la accoglie a casa sua, in una cascina che sarà riservata a lei. 

Thomas è più grande di qualche anno di Anna, ma nonostante ciò la dolcezza e la bellezza di Anna fanno breccia nel suo cuore. 

L'attrazione tra loro è inevitabile e si baciano, ma Thomas non si lascia andare, oltre al fatto che sia giovane, tra pochi giorni lei dovrà tornare in Brasile e poi Thomas ha anche una figlia e una relazione precedente molto complicata. 

Il loro rapporto si baserà sulla fiducia per le indagini, ma anche sull'attrazione fisica per quanto riguarda l'amore. 

Quando finalmente riusciranno a lasciarsi andare, Anna dovrà lasciare la Svizzera e sarà messa in pericolo da una persona che pensava di conoscere molto bene, ma che in realtà è implicato nella tratta di schiavi. 

Thomas dovrà salvarla nuovamente, ma ci riuscirà? 

Mi è piaciuto molto come la storia si alterni tra parti dolci e romantiche e momenti di azione e tensione. 

Il caso di Anna è stato descritto molto bene, mi è piaciuto come è stato inserito un argomento così importante e delicato nella storia. 

Per quanto riguarda i personaggi: Anna è una ragazza giovane, bella, dolce, ma è anche molto forte e determinata. L'ho trovata molto ingenua per certi aspetti, ma penso che sia dettato anche dalla sua età. 

Thomas l'ho amato, è il tipico ragazzo con il carattere rigido, che poi sa essere molto dolce e protettivo. Ho amato la relazione che ha con i suoi familiari, con la figlia e poi con Anna. 

Una menzione la devo fare anche per Adam, il migliore amico che tutti vorremmo. E' il collega e amico di Thomas che troveremo nel secondo libro della Swiss Stories e non vedo l'ora di leggerlo, perché già da questo volume mi è piaciuto molto il suo personaggio. 

Per quanto riguarda lo stile, i libri di Carmen sono sempre molto scorrevoli, con capitoli della giusta lunghezza. E' presente il pov alternato dei protagonisti e qualche scena spicy. 

I temi affrontati sono l'amicizia, l'amore, la famiglia, ma anche la tratta di esseri umani, un argomento molto delicato. 

Ho amato l'ambientazione che è quella tipica Svizzera, con i boschi, i fiumi e le montagne. E' un'ambientazione che l'autrice conosce bene perché ci vive e infatti viene descritta nei dettagli. Mi ha fatto immergere nella storia. 

E' stata una lettura che mi ha coinvolto e che mi ha insegnato che è sempre possibile superare le difficoltà. 

Come parola chiave dedicata al romanzo direi "coraggio". 

Una storia molto bella, ricca di tematiche, di amore e di azione che vi consiglio assolutamente. 

Io nel frattempo attendo il secondo volume. 

Buona lettura :) 


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La ragazza nel bosco

TRAMA 

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva… È un triste scherzo del destino quello che ha catapultato Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei. Spinta dal desiderio di aiutare il prossimo, si ritrova invece vittima di una tratta di esseri umani, in mano a uomini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente. Solo il coraggio celato nel suo cuore le permetterà di fuggire, aiutata anche dall'ufficiale svizzero Thomas Graff, un uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle. Uno scontro tra due diverse culture che farà scintille, l'inizio di un legame tanto inteso quanto inaspettato. Questa è la storia di Anna, vittima innocente come tante altre donne prima di lei. Tra intrighi, tradimenti, criminali pericolosi e giochi del destino, una giovane donna lotterà non solo per la sua libertà, ma anche per un amore che vale la pena di essere vissuto fino all'ultimo respiro. Anna imparerà a lottare. Thomas crederà ancora. Insieme combatteranno per la libertà di un grande amore. Quanto può far male lottare per il proprio destino? Primo volume autoconclusivo delle Swiss Stories, consigliato a un pubblico adulto.