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martedì 11 luglio 2023

Recensione " Quella notte alla fonte magica"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Quella notte alla fonte magica" di Giovanni Antonio Mazzone e Adriano Moraglio. 

Ringrazio di cuore la casa editrice Rubbettino e Acqua Amata per la collaborazione e la copia cartacea. 

quella notte alla fonte magica

SCHEDA

Titolo: Quella notte alla fonte magica

Lunghezza stampa: 142 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Rubbettino

Data di pubblicazione: 6 dicembre 2022









Sono davvero contenta di aver letto questo libricino e aver conosciuto questa storia imprenditoriale di un noto marchio di acqua italiano. 

Sinceramente non conoscevo la storia di "Acqua Amata" e leggere che è nato tutto un po' per caso e poi è diventata una grande impresa mi ha fatto molto piacere. 

Siamo in Puglia e Giovanni è il protagonista che descrive in prima persona come è nata la sua realtà imprenditoriale. 

Lui è da sempre un viticoltore e dopo aver comprato un terreno il suo obiettivo era quello di irrigare il suo nuovo vigneto. 

Per farlo Giovanni compra un nuovo macchinario che necessitava di essere vigilato. 

Per rimanere sveglio decise di bere un po' di acqua di una sorgente vicina, in quanto soffrendo di gastrite, probabilmente il mal di stomaco lo teneva sveglio durante la notte. 

In realtà Giovanni non è stato male, ma anzi bevendo quell'acqua si sentiva bene, era buona e fresca. 

Inizia così a far campionare l'acqua per capire se può essere acqua potabile e conoscere le sue caratteristiche e dalle analisi risulta che l'acqua non solo è buona, ma può essere addirittura imbottigliata. 

Ma naturalmente non tutto fu semplice, servivano infatti molti permessi e molta burocrazia prima di provare a imbottigliare e soprattutto serviva un terreno in cui costruire poi uno stabilimento. 

Dopo aver ricevuto tutti i permessi venne costruito lo stabilimento, ma serviva anche un nome, un'etichetta e un logo ed è così che nasce ACQUA AMATA

Giovanni descrive in maniera molto sincera non solo la gioia, ma anche i momenti più difficili. 

Dopo l'entusiasmo iniziale, infatti, sono arrivati i primi problemi economici: l'acqua era "nuova" e non tutti la compravano. Nel frattempo c'era il mutuo, i dipendenti e molte altre spese da affrontare nonché un direttore commerciale non molto competente. 

Ma Giovanni e la sua famiglia non si danno per vinti e cambiando alcune cose riescono a risollevare l'azienda grazie anche ai nipoti che iniziano a lavorare nello stabilimento. 

Ora Acqua Amata è molto conosciuta, è stata classificata "Eccellenza italiana 2021" e Prodotto Italiano 2022. 

Mi ha fatto piacere scoprire che anche durante il covid sono state donate molte bottigliette alla Croce Rossa Italiana e che oggi è anche lo sponsor della squadra di calcio del Bari. 

Posso dire che è mi è piaciuto molto leggere di questa storia, anche se è una lettura diversa da quelle che faccio di solito. 

Ho apprezzato molto anche le foto che ci sono a fine libro per conoscere meglio la famiglia. 

Una bella storia che ho letto in un pomeriggio, scorrevole e molto significativa da cui emerge tutta la passione e la dedizione. 

Tra le righe emerge molto il tema della famiglia, che è sempre stata molto unita, secondo me è proprio un elemento in più di questa azienda.

Grazie ancora per questa collaborazione e per avermi fatto conoscere la storia di questa realtà! 

P.s. Ho acquistato una confezione di acqua Amata online (perché qui in Veneto non sono riuscita a trovarla) ed è davvero super buona! Consigliata! 

Buona lettura! 


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TRAMA 

"Sarà stata l'una di notte. Non ero tranquillo. Andai a controllare il posto dove sapevo avrei trovato due dipendenti a vigilare: attorno ai macchinari che stavano lavorando per l'emungimento dell'acqua di cui avevo bisogno per irrigare le vigne. Li trovai addormentati, li svegliai, li mandai a casa e pensai bene di trascorrere lì la notte. Rimasi a vigilare, ma non riuscivo a stare sveglio. A quel punto entrai in macchina, ma cominciò a venirmi sonno. Mi tirai le orecchie, il naso, mi pizzicai la pelle per non cadere nel sonno. Niente, non riuscivo a resistere! Mi venne un'idea: potrei bere un po' dell'acqua che viene su dall'emungimento, provenendo dalla roccia, pensai, sarà sicuramente pesante e difficile da digerire. Visto che soffro di gastrite, mi darà fastidio e con il dolore allo stomaco riuscirò a stare sveglio. Con un bicchiere bevvi, tutto d'un fiato, ben tre bicchieri di quell'acqua. Era freschissima! A quel punto me ne tornai in macchina a combattere contro i colpi di sonno, confidando in un imminente mal di stomaco. Ma… niente! Neanche un dolorino, un piccolo fastidio… e io, lì, a lottare col sonno. Dopo neanche un'ora mi venne una gran voglia di urinare. Andai e ritornai in macchina, dopo aver bevuto altri tre bicchieri di quell'acqua. Quella notte non sopravvenne nessun dolore di stomaco, ma scoprii qualcosa di molto, molto più interessante". Comincia così, in modo rocambolesco, la straordinaria scoperta della fonte di acqua Amata. Una delle acque minerali oggi "emergenti" nel Sud d'Italia. Che farà parlare sempre più di sé.

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