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mercoledì 5 luglio 2023

Recensione "La tela di Cloto"

 Buongiorno lettori e lettrici  😀

Oggi partecipo al review party organizzato dal blog "Le letture di Adso" che ringrazio per avermi coinvolto. 

Vi presento "La tela di Cloto" di Monica Vanni edito Golem Edizioni che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia cartacea 😉

le tela di cloto

SCHEDA

Titolo: La tela di Cloto

Autrice: Monica Vanni 

 Lunghezza stampa: 356 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Golem Edizioni

Data di pubblicazione: 17 febbraio 2023




"Non sapevo dove mi avrebbero condotto i miei passi, ma ero certa che ne sarebbe valsa la pena. Così imparai che una caduta può diventare un'opportunità"

Questo romanzo non è solo un romance, ma è molto di più, è un romanzo psicologico, di formazione con qualche tinta anche mistery. 

Questo mix di generi fa sì che il romanzo non sia un romance come tanti altri, ma è molto più profondo con una buona caratterizzazione dei personaggi.  

La protagonista femminile è Emma, una ragazza che lavora come citologa all'ospedale di Siena con i colleghi Flavio e Silvia. Flavio è il suo migliore amico e mi è piaciuto come lui  dia consigli a Emma e la sostenga nelle scelte da prendere. 

Un giorno, all'ospedale, arriva Dennis, un nuovo medico che è un po' come Emma: bello ma molto taciturno e riservato. 

Emma ne è affascinata, ma inizialmente non sa come approcciare a lui ed è ancora più complicato quando i suoi colleghi la intimano a non farlo perché Dennis è un ragazzo particolare che nasconde dei segreti sul suo passato. 

Emma però è tenace e non si dà per vinta e inizia così a chiacchierare con lui per conoscerlo. 

Inizia una profonda amicizia tra i due e qualche appuntamento romantico. 

Cloto che è la parca tessitrice della vita, è il soprannome che Dennis attribuisce a Emma e solo lui la chiamerà così. 

Entrambi però devono confessare il loro passato e ciò per cui hanno sofferto, cercando di lasciarlo alle spalle per ricominciare. 

Ciò che caratterizza i due protagonisti è proprio il loro passato, sono due personaggi molto simili tra loro e molto fragili. 

Conosciamo il passato di Emma, vittima di un'ingiustizia per cui ha dovuto "pagare" anche se innocente, perdendo addirittura la sua migliore amica Lara. Veniamo a conoscenza della sua famiglia, soprattutto il rapporto che ha avuto con la madre compensato dal rapporto con don Camillo, quest'uomo che per lei è il punto di riferimento, il suo angelo, la sua colonna portante. 

Conosciamo anche il suo primo fidanzato, Lorenzo, conosciuto in circostanze particolari che però si dimostra poi un amico onesto e sincero e Marusca, una ragazza che dimostra che l'apparenza inganna e che il pregiudizio che diamo alle persone a volte è totalmente sbagliato. 

Per quanto riguarda Dennis veniamo a conoscenza della sua infanzia, dei suoi genitori, ma soprattutto di un fatto che avveniva nell'istituto psichiatrico che ha dovuto frequentare. 

Tra passato e presente scopriamo sempre più a fondo la vita di questi due ragazzi, in una tela ingarbugliata e complessa, ma riusciranno a trovare la loro strada e la loro felicità? 

Ciò che mi è piaciuto di questo romanzo è senz'altro la parte introspettiva e psicologica dei personaggi e il loro essersi trovati. 

Per quanto riguarda i protagonisti posso dire che li ho amati e odiati, ci sono momenti in cui non sono stata molto d'accordo con alcune loro scelte e altre che in cui ho provato tristezza e li avrei voluti abbracciare. La loro storia d'amore non è affatto semplice e instant love, ma anzi è molto complessa e sofferta. I personaggi sono davvero ben caratterizzati tanto da conoscerne i loro pensieri e le loro debolezze. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che la narrazione mi è piaciuta molto. L'autrice ha alternato capitoli con il presente a capitoli con il passato, così da comprendere meglio i personaggi pian piano. Penso che questa alternanza ha fatto sì che rimanessi incollata alle pagine. I capitoli sono della giusta lunghezza ed è scritto in prima persona. Lo stile è molto semplice anche se con messaggi e temi molto importanti. 

Per quanto riguarda i temi infatti si parla di amicizia, di amore, ma anche di giustizia, dolore e speranza. 

Mi è piaciuta molto la fine del romanzo in cui dopo tanta sofferenza si dà spazio alla speranza e alla rivincita personale. 

L'insegnamento che ne ho tratto è senz'altro quello di essere sempre me stessa, di sognare e di rialzarmi nei momenti di difficoltà. 

Una storia introspettiva e coinvolgente che consiglio a chi non vuole il solito romance, ma molto di più. 

E voi siete pronti a farvi ingarbugliare dalla tela di Cloto? 


Buona lettura :)














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La tela di Cloto

TRAMA
 
Emma è una ragazza come tante. Lavora come citologa nell’ospedale di Siena e vive due vite, quella di oggi e quella di ieri, tra le quali non è mai riuscita a stabilire un ponte. Un giorno in laboratorio arriva Dennis, un medico affascinante e taciturno che scongelerà il suo cuore, facendole ricordare le ragioni del silenzio e cosa si nasconde dietro la tagliafuoco con cui lei ha chiuso tutto il suo vecchio mondo fuori. Così inizia il racconto del suo passato, e si apre una storia nella storia, su cui scivoleranno i loro segreti più inconfessabili. Una comunità riabilitativa e un istituto psichiatrico, amori del passato mai dimenticati e tanto silenzio. Dennis ed Emma: due frutti diversi con la stessa buccia, quella che li ha fatti sopravvivere al freddo. Cloto è la parca tessitrice della vita, ed è il soprannome che lui ha trovato per lei, senza sapere che la tela di Emma alla fine intrappolerà entrambi costringendoli a scegliere. Una storia forte, dove la cruda realtà si scontra coi sogni. Un romanzo in cui il tema della giustizia regna sovrano, bussando alle coscienze dei protagonisti e guidandone le reazioni. Tra dolore e speranza, il loro amore rimarrà sospeso su un ponte tibetano fino alla fine, quando la forza della verità supererà gli argini, sullo sfondo di due città meravigliose, Firenze e Siena, e delle loro opere d’arte. La storia di Emma è la storia della liberazione di un’anima da sé stessa. Il racconto di una caduta, di un’espiazione e di un’assoluzione dai mali del mondo. È la storia di ognuno di noi, anime fragili ma potenti creature mitologiche, libere di decidere cosa diventare, libere di scegliere se essere i nani delle proprie paure o i giganti dei propri sogni.


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