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martedì 31 ottobre 2023

Recensione "Folklore e magia popolare del Veneto"

 Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi parlo di "Folklore e magia popolare del Veneto" di Elena Righetto che parteciperà al #camponogaranelmistero.

folklore e magia popolare del Veneto

SCHEDA

Titolo: Folklore e magia popolare del Veneto

Autrice: Elena Righetto

Lunghezza stampa: 186 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Intermedia Edizioni

Data di pubblicazione: 15 febbraio 2023





Questo libro è il frutto di intense ricerche fatte dall'autrice in dieci anni. Elena infatti, racconta grazie alle varie testimonianze orali e scritte la stregoneria e il folklore del Veneto. 

Mi è piaciuto perché il libro non pone il quesito della verità o meno dell'esistenza della stregoneria, ma riporta testimonianze, leggende e dicerie, sta poi al lettore credere o meno a ciò che legge. 

Ciò che emerge da questo libro è che la stregoneria è molto antica, le donne soprattutto, che dovevano rimanere negli accampamenti praticavano vari rituali legati al paganesimo. 

Viene raccontato anche che le streghe sono chiamate in vari modi a seconda della zona del Veneto, hanno vari nomi e praticano rituali diversi. 

Secondo alcuni, per diventare strega basterebbe pronunciare delle parole magiche la Vigilia di Natale. 

Le streghe facevano dei riti particolari in alcuni periodi e date particolari dell'anno e come sappiamo potevano lanciare anche delle maledizioni. 

Ciò che mi è piaciuto leggere e conoscere è come si diventa strega, i riti che praticavano e come allontanare una strega. 

Sapevate che per allontanarla basta mettere una scopa di traverso nella porta di casa? 

Altra cosa interessante che mi ha colpito è la lettura del goto, cioè veniva messa della cera in un bicchiere con dell'acqua e con dei fili bianchi e neri. A seconda di come la cera si solidificava con i fili veniva predestinato il futuro. 

Molto interessante è stato anche leggere di altri spiriti tipici del Veneto e delle campagne venete, quindi non esistevano soltanto le streghe. 

Devo dire che leggere questo libro è stato molto interessante, è sicuramente un libro misterioso adatto a questi giorni di fine ottobre e inizio novembre. 

Non nego che alcune parti mi hanno incuriosito, altre mi hanno messo suggestione, ma comunque posso dire di essere soddisfatta da questa lettura perché alcune cose non le conoscevo. 

Il libro inoltre presenta delle illustrazioni che spezzano la lettura, davvero molto belle e azzeccate. 

Complimenti all'autrice per la sua ricerca e per aver messo nero su bianco queste tradizioni popolari venete affinché si tramandino e non siano perdute con il tempo. 

 

Buona lettura :) 

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Folklore e magia popolare del Veneto


TRAMA 

Frutto di ricerche decennali, questo testo vuole essere un compendio utile a tutti i lettori curiosi di approfondire l’argomento, con la consapevolezza che i segreti custoditi da coloro i quali e le quali possiedono certe conoscenze non saranno mai rivelati al grande pubblico. Quali sono dunque i “veri” segreti delle streghe, antiche sacerdotesse di un culto arcaico come il mondo, di questo territorio meraviglioso che è il Veneto? Attraverso le storie e le leggende abbiamo sempre avuto innanzi agli occhi la “chiave magica” di lettura, ma per interpretare i segreti e la conoscenza atavica che il folklore nasconde e tramanda bisogna ricordarsi che “strighe” e “strigoni” non erano altro che donne e uomini figli di quell’antica religiosità pagana, legata alle acque e alla terra Veneta. Chi erano le più famose cortigiane che praticavano la magia? Quali segreti alchemici ed esoterici si celano fra le calli di Venezia? Chi erano i misteriosi Benandanti e gli oscuri adepti della “Schola Nera”? Quali erano gli spiriti che infestavano le campagne e le città venete? Il cristianesimo ha demonizzato la loro figura antica, rendendo queste persone malvagie e crudeli, demoniache e pericolose. L’intento di quest’opera è anche quello di riabilitarne il nome e la loro presenza storica, sempre tenendo conto del contesto storiografico, documentario e culturale di cui si sta argomentando.


lunedì 30 ottobre 2023

Recensione "Le carte segrete della Serenissima"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "La carte segrete della Serenissima" di Paolo Lanzotti che parteciperà al #camponogaranelmistero. 

Ringrazio l'autore per la copia cartacea del romanzo. 


le carte segrete della serenissima
SCHEDA

Autore: Paolo Lanzotti 

Titolo: Le carte segrete della Serenissima

Libro 3 di 3 Marco Leon

Lunghezza stampa: 488 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Tre60






Questo romanzo è il terzo volume della serie dedicata all'agente dell'Inquisizione Marco Leon, ma si può comunque leggere tranquillamente come autoconclusivo. 

Se amate i romanzi gialli e storici, non potete farvelo scappare, soprattutto per l'ambientazione che è Venezia nel 1753. 

Ho apprezzato moltissimo questo romanzo giallo proprio per l'atmosfera e l'ambientazione del periodo. 

Si nota che l'autore è appassionato e si è documentato per descrivere nei minimi dettagli l'ambientazione e mi ha davvero coinvolto, ho anche imparato molte cose che non sapevo di quell'epoca. 

Ma andiamo con ordine...

Augusto Florian festeggia il suo compleanno in una locanda e beve un po' troppo. Al suo ritorno vede un uomo che sta derubando una persona che è a terra. 

Augusto cerca di salvarlo, mentre il ladro scappa, ma essendo l'unico che si trovava lì, quando arrivano i Signori della Notte Augusto viene arrestato con l'accusa di omicidio. 

Si scopre che il cadavere è del fratello di un noto farmacista di Venezia che doveva fare una consegna al consolato inglese. 

Ma di che consegna si tratta? E perché è stato ucciso il fratello del farmacista che era da poco arrivato a Venezia?

Inizia quindi una vera e propria indagine commissionata da Alvise, capo dell'Inquisizione, che incarica Marco Leon e gli altri Angeli Neri a far luce su questo omicidio. 

A Lorenzo viene affidato il compito di sorvegliare la farmacia e scoprirà degli elementi fondamentali per l'indagine, oltre che venire a conoscenza di tutte le persone che frequentano la farmacia. 

Iniziano così a esserci molti sospettati, tra cui il sig Bortolan, fratello della vittima e proprietario della farmacia, sua moglie, la domestica, il commesso e molti altri frequentatori del posto. 

Ma mentre alcune verità iniziano a venire alla luce, vengono ritrovati altri due cadaveri di nazionalità tedesca. 

Chi è in verità l'assassino? Riuscirà Marco Leon e la sua squadra a trovare la soluzione del caso?

Devo dire che il caso giallo è davvero ben descritto, mette curiosità e alcune cose che accadono proprio non me le aspettavo. 

Mi sono davvero sentita coinvolta nelle indagini che Marco Leon fa con la sua squadra, i piccoli indizi che vengono alla luce fino all'epilogo finale. 

Ciò che ho più apprezzato è l'ambientazione, c'è una cura di dettagli dell'epoca davvero minuziosa e devo dire che Venezia descritta così mi è piaciuta davvero molto perché viene creata una Venezia in stile dark molto misteriosa. 

Sono rimasta stupita anche da alcuni personaggi che troverete nel romanzo che sono realmente esistiti come Goldoni e Casanova. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che la squadra di Marco Leon è davvero super organizzata e molto coraggiosa ad indagare tra le calli della città. Marco sembra molto rigido e freddo, ma in realtà si concede a dei sentimenti. Gli Angeli Neri sono molto dediti a Marco, lo supportano e hanno piena fiducia in lui. 

Per quanto riguarda lo stile devo dire che lo pensavo più ostico come romanzo, invece è davvero scorrevole e i capitoli corti aiutano molto. La vicenda è narrata in terza persona. 

L'autore è stato davvero bravo a creare l'atmosfera, il mistero e i vari personaggi così da deviare il lettore e non far capire fino alla fine la soluzione del caso. 

Per me è stata davvero una bella lettura, un po' fuori dai miei standard, ma mi sono davvero divertita e appassionata al caso. 

Ho anche imparato molte cose nuove sulla vita dell'epoca, sull'Inquisizione, su come era organizzata la società e su alcuni medicinali. 

Devo dire che è stata una lettura piacevole, che mi ha coinvolto e sorpreso e che premio soprattutto per come l'autore ha saputo ambientare un caso giallo in un'ambientazione veneziana del 1753. 

Un romanzo originale, misterioso e avvincente che consiglio. 

Buona lettura! 


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Le carte segrete della Serenissima


TRAMA 

Venezia, giugno 1753. La sera del suo compleanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il dottor Augusto Florian, ex medico al servizio dell’Inquisizione, trova il corpo di un uomo in fin di vita e intravede il suo assassino in fuga. Dopo aver cercato inutilmente di salvare il malcapitato, un farmacista che doveva fare una consegna al consolato inglese, Florian, con le mani sporche di sangue, viene arrestato dai Signori di Notte con l’accusa di omicidio. Alvise Geminiani, capo dell’Inquisizione, chiede a Marco Leon di indagare, ma quando vengono trovati altri due cadaveri, risulta evidente che dietro quegli omicidi c’è qualcosa di più grande di una semplice questione di denaro. E di questo Leon ha ulteriore conferma dopo aver scoperto da Lady Marion, la donna che ama, che il suo padrino, il console inglese, è nei guai. Ma cos’hanno in comune un semplice farmacista e un membro della nobiltà cittadina come il console? E perché un vecchio nemico della Repubblica, il Francese, è tornato in città? Quel che è certo è che per Leon non sarà semplice comporre i pezzi del mosaico e venire a capo dell’intrigo che potrebbe mettere in pericolo Lady Marion, e forse avere gravi conseguenze sul piano politico.

Sullo sfondo delle calli veneziane, tra documenti segreti, spie e oscuri complotti, riuscirà Marco Leon a sciogliere l’enigma che sembra intrecciare piccoli interessi criminali a un diabolico progetto eversivo?


venerdì 27 ottobre 2023

Recensione "I miei fantasmi"






 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi parlo di "I miei fantasmi" raccolta di racconti di Elisa Costa. 

Ringrazio Elisa per la copia digitale e per avermi coinvolta nel review party. 


Ecco gli altri blog partecipanti: 


Mercoledì 25: Chicchi di pensieri

Giovedì 26: Raffaele Borghesio

Venerdì 27: La libreria di Anna

Lunedì 30: Anna Esposito

Martedì 31: Buona Lettura



i miei fantasmi

SCHEDA

Autrice: Elisa Costa

Titolo: I miei fantasmi

Lunghezza stampa: 96 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Alcheringa

Data di pubblicazione: 10 giugno 2023




Se cercate un piccolo libricino per la sera di Halloween, questo è il libricino che fa per voi! 

Scorrevole e breve, "I miei fantasmi" è una raccolta di racconti brevi di genere horror e fantasy. 

I racconti sono tutti diversi tra loro, alcuni sono brevissimi, altri più lunghi, alcuni sono scritti in prima persona, altri in terza persona. 

Alcuni racconti hanno come protagonisti persone umane, altri oggetti o animali e creano davvero un mix vario che invogliano a continuare la lettura e a leggere il raccontino successivo. 

Ciò che li accomuna è proprio il senso di mistero e di inquietudine che generano nel lettore. 

Sono racconti per lo più fantastici, in cui accadono delle cose talmente strane che la creatività di Elisa davvero mi ha sorpreso. 

Elisa però ha saputo andare oltre al "mettere paura", ha infatti animato oggetti inanimati come una bambola, ha creato e distrutto legami tra persone.

Non mancano di certo temi importanti come la redenzione, il voler rimanere accanto alle persone care anche dopo la morte, il senso di colpa, il superamento di una violenza ecc. 

I fantasmi in questi racconti non sono i fantasmi delle fiabe o dei cartoni animati, sono l'insieme di tutti questi temi, sono fantasmi che tutti noi abbiamo e con cui dobbiamo confrontarci ogni giorno. 

Sono difficili, a volte, da ammettere o da superare i nostri fantasmi, ma dobbiamo cercare di farlo, rimanendo forti e saldi e non facendoci prendere dalle paure. 

I fantasmi sono quelli della mente e del cuore come scrive Elisa nella trama e questi racconti devo dire che non sono soltanto raccontini fine a sé stessi, ma esprimono un lato psicologico che fanno riflettere. 

Se cercate dei racconti particolari, originali, psicologici e che sicuramente vi sorprenderanno non perdetevi questa antologia. 

Buona lettura 


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I miei fantasmi


TRAMA 

"I miei fantasmi" è un’antologia di racconti brevi con tematiche varie, legati tra loro da due fili conduttori: l’elemento fantasy e l’approfondimento psicologico dei personaggi, che gioca sui problemi della mente, sulle ossessioni, sui sentimenti e sulle conseguenze che gli eventi, traumatici o meno, possono avere sulla psiche umana. In tale prospettiva i due elementi tendono a sovrapporsi, dal momento che il primo può spesso diventare metafora del secondo: un fantasma può essere una paura o un ricordo; un teschio il senso di colpa; la reincarnazione in una lepre il desiderio di restare accanto alle persone amate anche dopo la morte; dietro a un angelo si può nascondere la speranza di superare un’aggressione; una leggenda sui temporali può derivare dall’abitudine che gli uomini hanno sempre avuto di dare ai fenomeni naturali una spiegazione; e l’arte stessa, quando assume i connotati di una magia, può trasformarsi in una dipendenza per chi non sopporta la noia e il grigiore della vita reale. I fantasmi di cui l’opera tratta non sono solo quelli tipici dei racconti dell’orrore: sono anche, e soprattutto, i fantasmi della mente e del cuore.

giovedì 26 ottobre 2023

Recensione "La Custode"

 Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi parlo di "La Custode" di Yasodhara Leandri che parteciperà al #camponogaranelmistero. 

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per la copia cartacea. 


la custode

SCHEDA

Tiolo: La Custode Libro 1 di 2

Autrice: Yasodhara Leandri 

Lunghezza stampa: 415 pagine

Lingua: Italiano

Editore: La Ruota Edizioni









Se vi piacciono gli young adult, urban fantasy, sicuramente questo primo libro della trilogia vi piacerà! 

Posso dire che è un bel mattoncino di libro avendo più di quattrocento pagine e anche se all'inizio ero un po' spaventata, devo dire che le pagine si leggono veramente in modo molto scorrevole.

La nostra protagonista è Alex, una ragazza giovanissima di New York, che con la classe fa una gita a Parigi. 

In aeroporto Alex è con i compagni di classe tra cui Josh e la migliore amica Jane, ma si scontra con un ragazzo che la guarda in un modo molto strano. 

Anche il ragazzo sale con loro in aereo in direzione Parigi. 

Prima della partenza Alex avvertiva già dei sintomi molto particolari, accusava infatti un forte dolore alla nuca e ora che è in gita con la scuola, cerca di non pensarci, ma i dolori accompagnati anche da svenimenti accadono anche a Parigi. 

I suoi compagni di classe, soprattutto i suoi amici più stretti, cercano di aiutarla e molte volte lei rimane in albergo perché non si sente bene. 

Ed è proprio il ragazzo che Alex ha visto in aeroporto, che scoprirà chiamarsi Jaden, che le racconterà cosa le sta succedendo e che la metterà al corrente di un mondo fantastico di cui lei era ignara. 

Alex, quindi, inizia a mettere insieme i pezzi, a collegare il fatto che i primi sintomi e i primi bruciori alla nuca sono comparsi proprio quando era a casa con sua madre e anche quando aveva salutato lo zio prima di partire per la gita fino ad ora, in compagnia di Jaden.  

Alex inizia a scoprire chi è veramente, ciò che la famiglia le ha sempre taciuto e fidarsi di Jaden, uno sconosciuto, non è facile per lei. 

Alex decide però di credere a ciò che lui le rivela e da questo momento la sua vita cambierà. 

Lei ora deve frequentare un nuovo mondo, in cui prevale la lotta tra bene e male, ma soprattutto deve fare i conti con la magia. 

Incontrerà nuove persone, tra cui Leila e frequenterà una nuova scuola, ma riuscirà a staccarsi dalla vita che ha vissuto finora?

Molti sono i segreti che nessuno della sua famiglia le ha mai rivelato e in questo primo volume c'è una grande ricerca di sè stessa, partendo da un passato che lei credeva in un modo, invece scopre essere tutt'altro e un presente in cui deve vivere e cercare di sopravvivere. 

Sicuramente questo è un romanzo super azzeccato per il Camponogara nel mistero in quanto è un mix di misteri, magia, colpi di scena e soprattutto compare anche la città di Venezia. 

Una storia fantasy che mi è piaciuta proprio per la continua ricerca della protagonista in cui il lettore si immedesima. Io ero davvero curiosa di conoscere il passato di Alex, ma soprattutto come avrebbe affrontato tutto ciò che le stava succedendo. 

Come ormai sapete  io amo i fantasy con il romance e devo dire che qui c'è anche quello e a dirla tutta c'è anche una specie di triangolo amoroso e quindi non posso dire che l'ho adorato! 

Per quanto riguarda i personaggi la protagonista mi è piaciuta molto, anche se alcune azioni che compie non le condivido pienamente. Mi è piaciuto però come sia testarda a cercare di trovare a tutti i costi la verità. Alla fine scoprirà che molte persone care non le avevano detto nulla e ora è difficile per lei fidarsi o non fidarsi di alcune persone.

Jaden come personaggio maschile naturalmente mi è piaciuto, mi è piaciuta la sua ostinazione e il suo cercare di essere sincero, anche se non rivela molto di sé. 

Peter non è male, anche se ho qualche dubbio su di lui, ho paura che cerchi l'affetto di Alex per qualche altro suo scopo, ma vedremo... 

Per quanto riguarda lo stile devo dire che un po' si nota che è il primo romanzo scritto dall'autrice infatti la scrittura è molto semplice e ricca di dialoghi. E' scritto in prima persona e ho apprezzato che ci siano i capitoli non molto lunghi. 

Tutto sommato è sicuramente un ottimo esordio per l'autrice che è davvero giovanissima, ma che ha una grande creatività e si nota la sua grande passione per la scrittura. 

Una storia che mi è piaciuta molto, mi ha coinvolto e incuriosito e il finale mi ha lasciato con molti interrogativi che sicuramente verranno approfonditi nei prossimi volumi. 

In questo primo volume ci sono davvero molte cose che succedono e molti colpi di scena, non vedo l'ora di vedere cosa ci ha riservato l'autrice nel secondo volume! 

Buona lettura :) 


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TRAMA 

Alex, una giovane newyorkese, pronta per la sua gita scolastica a Parigi, viene travolta da una serie di eventi imprevedibili che la porteranno a scoprire qualcosa su se stessa che non avrebbe mai immaginato. Un simbolo misterioso dietro la nuca, nuove sensazioni e un mondo tutto nuovo e complesso nel quale verrà catapultata di colpo. Un urban fantasy dove le energie del bene e del male si mostrano e si fondono come non mai, dove niente è come sembra e ogni personaggio nasconde il proprio piccolo o grande segreto da svelare…

mercoledì 25 ottobre 2023

Recensione "Nella nebbia"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Nella nebbia" di Federica Gaspari che parteciperà al #camponogaranelmistero. 

Ringrazio l'autrice per la copia cartacea del romanzo e per i gadget.  

nella nebbia

SCHEDA

Autrice: Federica Gaspari

Titolo: Nella nebbia 

Lunghezza stampa: 275 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Nua Edizioni

Data di pubblicazione: 15 marzo 2023




Quanto mi ha intrigato questo libro! 

"Nella nebbia" è il secondo libro della trilogia dedicata alle indagini di Alan Giuliani. Ogni volume contiene un "caso giallo" autoconclusivo, mentre ritroviamo gli stessi personaggi che hanno una loro evoluzione lungo il corso dei volumi. 

Il nostro Alan Giuliani è un criminologo che viene chiamato ad indagare a un altro caso di omicidio. 
Mentre nel primo volume l'ambientazione era Cortina, in questo l'ambientazione è Zero Branco, paese che l'autrice conosce molto bene.  

Alan deve mettersi alla prova con un cadavere di donna in cui al posto della sua testa è stata posizionata una testa di mucca. 

Devo dire che inizialmente questa scena mi ha messo un po' d'ansia, ma in realtà questa scena del crimine molto particolare ha un suo senso, perché probabilmente ha a che fare con le divinità egizie. 

Proprio per questo Alan non indagherà da solo, ma viene richiamata Rebecca, ex di Alan ed esperta di culti antichi. 

Ma Alan presto avrà al suo fianco anche tutta la sua squadra e insieme inizieranno ad indagare, anche perché presto vengono ritrovati altri cadaveri sempre con la testa di un animale. 
Ciò è un chiaro segnale che il killer è sempre lo stesso e che sta agendo molto in fretta. 

Nel frattempo Alan ha sempre di più dei sospetti e inizia a fare dei collegamenti anche con il caso precedente. 

Alan viene a scoprire che le donne che fanno parte della sua squadra hanno ricevuto tutte un amuleto con un bigliettino firmato da lui, ma in realtà lui non ha mai fatto questi regali. 

Chi si nasconde dietro questo gesto? E chi è il killer denominato Spaventapasseri? 

Sono molti gli aspetti che mi sono piaciuti di questo romanzo crime. Prima di tutto l'ambientazione. Mi è piaciuto che l'ambientazione sia cambiata rispetto al volume precedente così da conoscere altri luoghi del nostro bel Veneto. 

Mi è piaciuta molto anche la scelta di ambientarlo con la nebbia, che noi veneti conosciamo bene e che in questo caso in un romanzo crime ci sta a pennello. 

La cosa che più mi è piaciuta di questo romanzo è il lato psicologico del protagonista. Alan è un personaggio che o si ama o si odia perché ha un carattere molto particolare. 

E' un uomo distinto, che fuma la sigaretta elettronica, un po' solitario, ma che ha avuto molte relazioni. Nel suo lavoro non ne sbaglia una, sembra determinato, rigido e freddo, ma in realtà è un personaggio che soffre di ansia. 

Pian piano da lettore si conosce Alan nel profondo, si entra nella sua testa e nei suoi pensieri, anche perché il libro è scritto in prima persona e si capisce da cosa sono dovuti i suoi "problemi" e molti sono legati al passato. 

Riuscirà Alan a risolvere il caso e smascherare il killer?

Un caso giallo che mi ha preso molto perché come si cerca di fare in questi casi è capire chi sia il colpevole e devo dire che non è stato così semplice. 

Il caso si conclude, ma il finale rimane aperto per il terzo volume della trilogia, quindi speriamo di ritrovare Alan molto presto. 

Per quanto riguarda i personaggi, posso dire che Alan è un protagonista perfetto, è molto particolare e non si riesce ad empatizzare molto con lui, ma a me è piaciuto proprio il suo aspetto psicologico e contorto. Mentre cerca di risolvere i nodi del caso giallo, deve cercare di sciogliere anche i nodi della sua vita e l'autrice ce lo presenta non come il solito poliziotto o detective forte e coraggioso, ma come una persona fragile. 

Oltre a lui naturalmente ho amato anche gli altri personaggi della sua squadra, in particolare Katia. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che la scrittura è molto semplice e coinvolgente. Ho amato che i capitoli siano brevi e devo dire che l'ho terminato in due giorni in quanto mi ha davvero preso. 

Secondo me l'autrice con l'ultimo romanzo della trilogia ci stupirà!

Se amate il genere e cercate una lettura adatta a questo periodo di Halloween, ve lo consiglio assolutamente. 

Sono davvero contenta di aver conosciuto Federica grazie a questo romanzo e non vedo l'ora di incontrarla a Camponogara di persona per scambiare due chiacchiere. 

Buona lettura! 


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TRAMA 

In un campo, esposto come uno spaventapasseri, viene rinvenuto il cadavere decapitato di una donna con una testa di mucca sul collo.
Il criminologo del RIS Alan Giuliani viene richiamato da Cortina per indagare, e a lui si affiancheranno gli altri membri della squadra che ha lavorato per fermare il killer del fiume.
Il ritrovamento di altri corpi mutilati e ricomposti con teste di animale fa pensare a un serial killer che assembla i corpi come se fossero divinità egizie, ma Alan è convinto che non sia tutto: inizia a immaginare collegamenti tra questo caso, quello di Cortina e l’incidente dei suoi genitori.
Quando il caso dello spaventapasseri sembra essere a un punto morto, Giuliani fatica a reggere la pressione, finendo preda di uno stato di ansia crescente.
Sempre più in balia dei suoi deliri, sembra destinato a un declino inesorabile, ed è proprio in quel momento che il suo nemico nascosto nell’ombra si prepara a colpire.

martedì 24 ottobre 2023

Recensione "Il risveglio della fenice. Storie delle Terre Unite"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Il risveglio della fenice. Storie delle Terre Unite" di Andrea Riccardo Gasparoni che parteciperà al #camponogaranelmistero. 

Ringrazio l'autore per la copia cartacea. 


il risveglio della fenice

SCHEDA

Autore: Andrea Riccardo Gasparoni

Titolo: Il risveglio della fenice. Storie Delle Terre Unite

Lunghezza stampa: 230 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Pav Edizioni

Data di pubblicazione: 28 aprile 2022





"Il risveglio della Fenice" è il primo volume di una trilogia fantasy. Già dalla copertina si può notare che la fenice ha un ruolo principale nella storia. 

Come primo volume è abbastanza introduttivo, ma vi posso assicurare che accadono davvero moltissimi colpi di scena e soprattutto permette al lettore di familiarizzare con l'ambientazione e con i protagonisti. 

Seth è il protagonista, un ragazzo che vive con la sorella, il fratello e il padre in un villaggio chiamato villaggio Argento e aiuta il padre nella fattoria. 

Per divertirsi, Seth si ritrova spesso con il suo amico Tom in una locanda, in cui Bianca, la figlia del locandiere, è molto carina e serve loro del sidro in quanto minorenni. 

Un giorno Seth viene mandato dal padre a comprare del materiale dal fabbro, ma lungo la strada viene derubato e perde i soldi che gli aveva dato. 

Seth arriva comunque dal fabbro e compra il materiale, ma non avendo il denaro, il fabbro lo invita a lavorare qualche pomeriggio nella sua bottega. 

Seth naturalmente accetta e inizia così questo lavoretto. 

Durante il lavoro, Seth incontra Caleb, il figlio del fabbro, che è molto bravo a usare la spada. Seth ne rimane entusiasta e chiede se può insegnargli. 

I due ragazzi fanno così amicizia, anche se hanno due caratteri molto diversi. 

Un giorno, mentre Seth torna a casa da lavoro, vede del fuoco. E' proprio la sua casa e la fattoria che stanno andando a fuoco, ma non solo, anche tutto il villaggio è infiammato. 

Seth è disperato e cerca il padre e i suoi fratelli, ma soprattutto nota che sono arrivati i soldati di Goldfire che hanno rapito tutti i ragazzi giovani. 

Seth si reca così da Tom, ma non lo trova, così va da Caleb. A loro si aggiunge anche una ragazza di nome Ginevra e insieme fuggono dal villaggio. 

Da questo momento i tre ragazzi faranno un viaggio attraverso tutte le quattro, anzi cinque Terre che sono diverse, scoprendo così nuove ambientazioni, ma soprattutto cercando di sopravvivere. 

Per resistere, l'unico segreto è rimanere uniti, allearsi l'uno con l'altro e allenarsi in vista di una futura lotta.

C'è anche molta magia e i ragazzi si accorgeranno che non sono sopravvissuti casualmente, ma in realtà hanno qualcosa in comune. 

Il romanzo è un vero mix di poteri, magia, ostacoli da superare e mi sono ritrovata a fare il tifo per questo gruppo di giovani ragazzi. 

Ma il generale Finn li minaccia e li cerca, cosa vuole da loro tre? 

Devo dire che questo primo volume mi è piaciuto molto e mi ha preso fin dalle prime pagine. Sarà che i protagonisti sono giovani e molto coraggiosi, ma soprattutto mi è piaciuto molto che vengano descritte non solo le azioni e la loro avventura, ma anche i loro sentimenti e stati d'animo. 

Non vi nego che il finale è aperto, ma essendo una trilogia era prevedibile, anche se si interrompe proprio in un momento clou che è difficile resistere fino al prossimo volume. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Seth sicuramente è il personaggio trainante della storia, mi è piaciuto il suo carattere, la sua amicizia con Tom e il rapporto che ha con il gruppo. 

Devo dire che anche Caleb, nonostante abbia un carattere molto particolare, mi è piaciuto molto come personaggio. 

Per quanto riguarda lo stile, posso dire che è uno stile di scrittura semplice e scorrevole. Ci sono i giusti dialoghi e le giuste scene d'azione oltre che l'avventura. 

Mi è piaciuta molto la trama e la scelta di porre come protagonisti dei ragazzi giovani che dovranno combattere contro i nemici e fare gruppo tra loro. 

Oltre ad essere soltanto un fantasy, ciò che ho colto di più è proprio lo spirito di squadra e l'amicizia tra i vari ragazzi. 

Se amate il genere fantasy vi consiglio assolutamente questo romanzo, io nel frattempo attendo di leggere il secondo volume. 


Buona lettura :) 


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Il risveglio della Fenice. Storie delle Terre Unite


TRAMA 

Si racconta che quattro fratelli, quattro Creature leggendarie, diedero inizio alla vita. Fenice, Dragone, Grifone e Pegaso vivevano in sintonia nel Coelum, e insieme osservavano la crescita delle Terre Unite. Una notte, Dragone distrusse quell’equilibrio; Pegaso e Grifone morirono. Fenice, il più potente tra i fratelli, consumò se stesso e il malvagio fratello nella Fiamma della vita. Con il passare del tempo, la storia delle Quattro Creature diventò una leggenda finché Goldfire, la reincarnazione di Dragone, non portò panico e distruzione nelle Terre Unite, rivendicandone il dominio. Seth, Caleb e Ginevra, giovani ragazzi del regno di Asli, scoprono di essere le reincarnazioni delle Creature. Perseguitati costantemente da Finn, il generale dell’esercito nemico, e guidati da Esther, una misteriosa donna della razza degli spiriti, dovranno imparare a controllare i loro poteri per riunire i Quattro Regni, tentando di porre finalmente fine al regime di terrore del malvagio Goldfire, riportando così la pace nelle Terre Unite.


giovedì 19 ottobre 2023

Recensione "Ombre di famiglia"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Ombre di famiglia" di Steno Zeno che parteciperà al #camponogaranelmistero. Ringrazio l'autore per la copia cartacea e per il segnalibro in resina. 

ombre di famiglia

SCHEDA

Titolo: Ombre di famiglia

Autore: Steno Zeno

Lunghezza stampa: 306 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 8 dicembre 2022





Avete presente il film "Perfetti sconosciuti?" Ecco, in questo romanzo la situazione è simile perché il messaggio che se ne trae è che non si conosce mai abbastanza una persona. 

Questo noir è assolutamente scioccante e sconvolgente

Il noir è un genere che non a tutti può piacere, e devo ammettere che qui ci sono molte tematiche che non piacciono a tanti lettori, come la violenza domestica, la violenza sulle donne ecc... è comunque molto misterioso e in alcune situazioni mi sono chiesta "ma cosa è appena successo?"

Sicuramente i colpi di scena sono azzeccati e aiutano a non staccarsi dalla storia. 

Ma andiamo con ordine...

La storia riguarda fondamentalmente una famiglia. Angela e Sandro sono sposati e hanno un figlio di nome Marco che è andato a convivere con una ragazza di nome Barbara. 

A causa di un litigio tra Marco e il padre Sandro, quest'ultimo finisce in ospedale. 

Naturalmente sia la moglie, che Barbara vogliono capire il motivo del litigio e propongono una riunione di famiglia. 

Alcune persone del passato avranno un ruolo fondamentale per i protagonisti e riappariranno nelle loro vite. 

A poco a poco ogni persona avrà a che fare con il proprio passato e con i segreti mai svelati. 

All'inizio sembra una famiglia felice, in cui padre e figlio litigano, ma poi è un concatenarsi di eventi che sembra non avere mai fine. 

Ed è proprio il finale, che arriva dopo addirittura un rapimento, che sconvolge. Il finale è proprio quella ciliegina sulla torta in cui pensi che tutta la storia si sia risolta e invece zac, ecco il colpo di scena finale che sbalordisce. 

Se cercate un romanzo scorrevole e leggero, questo non lo è assolutamente, ma se volete approcciare al noir, questo è ottimo per iniziare. 

A me sinceramente è piaciuto, diciamo che sono stata sorpresa dalla partenza soft e poi come un puzzle vengono a galla pian piano i segreti dei protagonisti, che vengono collocati al punto giusto della storia. 

Per quanto riguarda i personaggi, posso dire che tutti sono descritti molto bene e ci sono delle parti in cui viene riportato il loro passato per conoscerli meglio. Devo dire che ognuno ha una propria identità, anche se è una famiglia molto particolare e anomala per certi versi. 

Per quanto riguarda lo stile il romanzo è scorrevole, ricco di dialoghi, mancano forse alcune descrizioni per contestualizzare. La cosa che ho apprezzato maggiormente sono i capitoli brevi che io adoro. 

Una menzione la voglio fare anche sulla copertina che è davvero molto bella e rispecchia con il colore nero il genere del romanzo. 

Un romanzo davvero sorprendente, che mi è piaciuto proprio per i suoi continui colpi di scena che mi hanno tenuta incollata alle pagine. 

Il messaggio e il motto che ne ho ricavato è che "nulla è come sembra" ed è proprio vero, a volte non si conoscono bene le persone e penso siate d'accordo. 

Tradimenti, ex, minacce, rapimenti, mafia, tutto è condensato in questo noir che vi sorprenderà!

Se amate questo genere e il rimanere sorpresi da una semplice famiglia, ve lo consiglio assolutamente! 


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ombre di famiglia


TRAMA 

Un uomo ferito viene portato all’ospedale. La famiglia gli si stringe attorno nascondendo tradimenti e segreti sotto la superficie di un’apparente vita ordinaria.

Anonime lettere minatorie ricattano la madre e precipitano la famiglia nel gorgo di una cosca mafiosa.

Tra misteri e omicidi la famiglia lotta per restare unita.

Ma un’ombra inquietante sconvolgerà le loro vite.


mercoledì 18 ottobre 2023

Recensione "L'orizzonte degli eventi"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "L'orizzonte degli eventi" di Fabio Valentino Tipa che parteciperà al #camponogaranelmistero e che ringrazio per la copia cartacea. 


l'orizzonte degli eventi

SCHEDA

Titolo: L'orizzonte degli eventi

Autore: Fabio Valentino Tipa

Lunghezza stampa: 204 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 10 dicembre 2022






Già l'anno scorso per il Camponogara nel mistero avevo letto un romanzo di Fabio Valentino Tipa e mi era piaciuto moltissimo, quindi non vedevo l'ora di leggere anche questo. 

Anche questo romanzo mi è piaciuto molto e ha rispecchiato le mie aspettative, forse mi è piaciuto anche un po' di più del precedente. 

Fabio sa creare dei gialli non lunghissimi, ma con moltissimi colpi di scena e questo in particolare mi ha stupito oltre che per il caso mistery, proprio per i temi che vengono toccati. 

Si vede che l'autore ha voluto creare una storia non solo con il caso giallo da risolvere, ma ha voluto lasciare vari messaggi tra le righe. 

Il protagonista è Karl Valentine, un ex poliziotto che si trova in una casa di riposo, ma anche se ha bisogno della sedia a rotelle e ha vari acciacchi per l'età, la sua mente è lucidissima. 

Le giornate che trascorre Valentine sono molto monotone, che si ripetono con le stesse attività agli stessi orari. 

Valentine come attività è costretto a leggere i grandi classici russi con la dottoressa Marchetti, mangia in mensa con altri ospiti e con le signore che sono molto simpatiche con lui.

A rompere questa monotonia ci pensa Chiara, la nuova operatrice, che urlando rivela di aver trovato il cadavere di Margot al piano terra. 

Margot era un'operatrice che lavorava lì e aveva una relazione con un infermiere, ma da come è morta all'inizio si pensa a un suicidio, trovando anche una finestra aperta al piano di sopra. 

Molte cose però non tornano a Valentine e al Capitano che è un caro amico di Valentine. Lui lo viene a trovare alla casa di riposo per vedere come sta e per iniziare le indagini. 

Valentine inizia così ad indagare per conto suo e rivelare le sue ipotesi al suo compagno di stanza. 

Molte cose inusuali però stanno accadendo nella casa di riposo e anche vari pazienti ultimamente muoiono improvvisamente. 

Cosa sta succedendo? Perché Margot è stata uccisa? E da chi? 

Questo giallo è davvero sorprendente, come sempre l'autore ha inserito dei colpi di scena inaspettati. 

L'ambientazione è sicuramente insolita, ma penso che sia molto originale perché fa riflettere sugli anziani e su queste realtà. 

Ho amato il rapporto tra Valentine e il suo compagno di stanza, i loro dialoghi, il loro modo di scherzare, mi hanno fatto davvero tenerezza. 

Per quanto riguarda i personaggi Valentine è un protagonista super simpatico, ho amato la sua ironia, il suo prendere tutto alla leggera nonostante si ritrovi solo in una struttura senza visite dei suoi familiari. La bellezza di questo personaggio è che ha la mente lucidissima e oltre ad avere lo spirito investigativo sa come affrontare al meglio la sua vecchiaia. Mi è piaciuto davvero moltissimo come protagonista, il suo carattere e come si relazioni con gli altri. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che è molto scorrevole e fluido, i capitoli sono ben divisi e mi è piaciuto che ci sia la prima persona del protagonista. Forse usare la prima persona fa immedesimare ancora di più il lettore. 

Proprio per questo posso dire di essermi emozionata in quanto da piccola ero solita andare nelle case di riposo per trovare i nonni e le zie dei miei genitori e queste descrizioni mi hanno fatto ricordare proprio quei periodi. 

Sicuramente il tema degli anziani è un tema sociale molto importante e parlarne anche attraverso libri come questo possono solo che far riflettere. 

Oltre al tema dell'anzianità, si parla anche di amore, di servizio dedicato agli anziani, di famiglia, di amicizia, di vita e di morte. 

Questo giallo mi è piaciuto davvero molto, l'ho trovato originale perché non si sofferma solo sul caso giallo, ma appunto porta alla riflessione su temi attuali. 

Complimenti all'autore per aver toccato questi temi in una maniera non pesante, ma tra le righe. 

Da leggere assolutamente se cercate un giallo diverso, originale e con risvolti sociali. 

Buona lettura :) 


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L'orizzonte degli eventi

 

TRAMA 

Karl, poliziotto in pensione, trascorre il tempo tra la nostalgia sentita per i figli lontani e le sue riflessioni sul senso della vita e degli eventi. Così procedono piatte, e in apparenza inutili, le sue giornate in una casa di riposo. Ma l'attesa della fine viene turbata dalla morte prematura di una giovane donna. Karl riscopre facoltà del suo cervello che credeva ormai sopite, e con l'aiuto di amici vecchi e nuovi si avventura nella risoluzione del mistero.




martedì 17 ottobre 2023

Recensione "Il riflesso del leone"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Il riflesso del leone" di Matteo Tiraoro che parteciperà al #camponogaranelmistero e che ringrazio per la copia cartacea. 

il riflesso del leone

SCHEDA

Autore: Matteo Tiraoro

Titolo: Il riflesso del leone 

Lunghezza stampa: 274 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 11 ottobre 2019









Già dalla copertina si può intuire che questo romanzo è ambientato a Venezia, vediamo raffigurati infatti una maschera, il leone e le architetture tipiche veneziane.

Il genere del libro è giallo/thriller, ma non è crudo o molto violento, quindi adatto a tutti. 

La copertina rispecchia appieno l'ambientazione, che ho trovato davvero ben descritta e non avevo mai letto un giallo/thriller ambientato tra le calli veneziane. 

Conosciamo fin da subito Giulio e Emily, una coppia che abita a Venezia e che stanno per diventare genitori. 

L'ambientazione è quella del Carnevale veneziano ed è quindi l'occasione giusta per mascherarsi. 

Una notte mentre Giulio non riesce a dormire, sente uno sparo appena fuori dalla sua abitazione. 

Giulio riesce anche a intravedere dalla finestra una persona mascherata con la maschera del medico della peste (che è quella raffigurata in copertina). 

Arriva così la polizia a indagare perché a terra c'è anche un cadavere. 

Il commissario La Russo e altri due agenti iniziano così la loro indagine, per loro tutti gli indizi sono preziosi, anche ciò che ha visto Giulio dalla finestra. 

Nel frattempo Emily viene portata in ospedale perché sta per dare alla luce suo figlio e le viene affidata una scorta, perché la persona che è stata uccisa è una persona molto vicina e cara a Emily. 

Ma perché hanno ucciso proprio questa persona? Era a conoscenza di qualcosa di importante?  

Tra indagini, pericoli e inseguimenti, Giulio e Emily non possono mai stare tranquilli, fino alla svolta che evidenzierà un grande giro di affari d'arte. 

Devo dire che alla fine non mi aspettavo che il colpevole fosse una determinata persona e quindi sono rimasta sorpresa. 

Ciò che più mi è piaciuto è stato appunto come l'autore abbia coniugato l'ambientazione veneziana al caso giallo e come alla fine il caso si risolva e nella coppia torni la serenità e la tranquillità. 

Per quanto riguarda i personaggi, mi è piaciuto molto Giulio, che praticamente si mette a investigare da solo pur di trovare la verità. In questo dimostra di essere un padre e un marito perfetto che per la famiglia è disposto anche a rischiare la sua vita. 
Per Emily, invece, ho provato molta tristezza, perché ne succedono di tutti i colori, poverina, proprio quando diventa madre. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che l'autore fa molte descrizioni di Venezia, super dettagliate, ma ha gestito molto bene la parte mistery del caso. I capitoli sono scorrevoli e la voglia di capire chi sia il colpevole mette curiosità. Forse all'inizio è un po' lento perché il caso mistery non avviene subito, ma poi appena ingrana è super coinvolgente. 

Detto ciò, sono contenta di averlo letto, è stata una lettura intrigante e che ha dato importanza a una bella città come Venezia. 

Devo dire che le ambientazioni italiane quando ben descritte mi piacciono molto, abbiamo dei posti meravigliosi è ed è giusto che facciano da sfondo a dei bei libri. 

Se amate Venezia accompagnata dalle sue tinte più dark e mistery vi consiglio assolutamente questa lettura. 

Buona lettura :) 


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TRAMA

Un brusco risveglio per Giulio ed Emily. Un boato squarcia il silenzio della notte. Uno sparo rieccheggia tra le calli e i campielli di una Venezia addormentata, spezzando l'incantesimo della tranquillità. Il cadavere di un uomo viene trovato ai piedi di un piccolo ponte e il commissario Eugenio La Russo si trova di fronte a una delle indagini più importanti della sua carriera. Un romanzo fatto di acqua, fuoco, luci e ombre, di storia riflessa del passato e incubi del presente. Tra sogno, realtà, corruzione e avidità. Un thriller fatto di corse, inseguimenti e suspense, incorniciato nel centro storico della città più bella del mondo. Scorci caratteristici e luoghi famosi si mischiano facendo da sfondo a una storia avvincente ed emozionante, in cui ben presto non si capirà di chi ci si potrà fidare.

venerdì 13 ottobre 2023

Recensione "Il vento soffia dove vuole"

 Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi parlo di "Il vento soffia dove vuole" il nuovo romanzo di Susanna Tamaro edito Solferino

Ringrazio ancora di cuore la casa editrice e Camilla di Tandem Collective Global per aver organizzato la Readelong e avermi dato questa opportunità di lettura. 

il vento soffia dove vuole

SCHEDA

Autrice: Susanna Tamaro

Titolo: Il vento soffia dove vuole

Lunghezza stampa: 240 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Solferino

Data di pubblicazione: 6 ottobre 2023





Dopo aver letto "Va' dove ti porta il cuore" ho letto assieme ad altri blogger questo romanzo che è definito un po' il seguito "morale" di "Va' dove ti porta il cuore". 

Lo stile infatti è molto simile ed è implicito fare dei confronti con il grande classico che ha venduto milioni di copie, anche se sono completamente due romanzi diversi, con personaggi diversi. 

Anche in questo nuovo romanzo lo stile è quello delle lettere. Qui però non c'è n'è solo una, ma ce ne sono ben tre. 

Non è più una nonna a scrivere una lettera, ma è una madre, Chiara, che scrive le lettere alle sue due figlie e al marito. 

Chiara non è soltanto una madre, è anche una moglie e una figlia e nelle sue lettere conosciamo la sua vita presente e il suo passato. 

Durante le vacanze di Natale, Chiara si ritrova da sola nella casa di collina, in quanto sia i figli che il marito sono fuori casa per qualche giorno. Decide così di aprire il suo cuore e scrivergli delle lettere per sentirsi vicina a loro. 

La prima lettera che scrive è per Alisha, una ragazza che è stata adottata, ormai ventenne, in cui Chiara racconta il motivo dell'adozione e i suoi sentimenti. Chiara inizia a rivelare a lei un segreto che non aveva mai rivelato a nessuno riguardo al suo passato da ragazzina e scrive che ora è una donna forte, ma è sempre stata fragile. 

La seconda lettera la scrive a Ginevra, la figlia naturale di diciott'anni che ha un carattere totalmente diverso da Alisha. Ginevra è stata sempre legata alla nonna che proviene da una famiglia altolocata. Da lei ha preso la passione per l'arte, per i quadri e per i ritratti e anche il suo essere un po' vanitosa. A lei la madre rivela la sua infanzia piena di regole impartite dai suoi genitori aristocratici, mentre lei voleva solo essere una bambina come tutte le altre e godere della sua libertà. A Ginevra racconta anche come ha conosciuto il padre, da come sia passata da ragazza chiusa e solitaria a lasciarsi andare ad una storia d'amore. 

L'ultima lettera è quella scritta al marito Davide, questa lettera l'ho trovata molto dolce e anche straziante per certi versi. Mi ha fatto riflettere su come a volte certe persone vengono additate da certe parole e pregiudizi non veri e devono cercare di difendersi e dimostrare il contrario. 

Le lettere che mi sono piaciute di più sono quelle di Alisha e del marito Davide. 

Per quanto riguarda Chiara penso che da madre volesse con queste lettere fermarsi un attimo, pensare alla sua vita, riflettere su ciò che ha vissuto e raccontarlo alle sue persone care, lasciando un po' di sé stessa in ognuno di loro. 
Un po' mi è dispiaciuto non trovare una lettera dedicata al piccolo Elia. 

Per quanto riguarda lo stile dell'autrice devo davvero ringraziare Tandem per avermi fatto scoprire questa autrice, non avevo mai avuto l'occasione di leggere nulla di suo, ma Susanna Tamaro ha una scrittura talmente profonda che in più punti bisogna fermarsi, riflettere e interiorizzare. 
E' uno stile molto profondo e intenso caratterizzato da molte tematiche. Originale è anche il fatto che non ci siano capitoli, ma solo le tre lettere scritte una dopo l'altra. 

In questo romanzo sono presenti sicuramente molti temi: le differenze generazionali, la famiglia, l'adozione, il rapporto genitori/figli, ma anche il rapporto tra sorelle. 

Mi è piaciuto molto che questo romanzo sia ambientato ai giorni nostri, con temi e problematiche reali e attuali. Rispetto a "Va' dove ti porta il cuore" è più moderno e al passo con i tempi. 

Il finale mi ha lasciato molta speranza e molta serenità per questa famiglia e l'ho apprezzato. 

Detto ciò, per me, questi due romanzi di Susanna Tamaro sono stati una vera lettura coccola, entrambi i volumi mi hanno fatto riflettere e mi hanno toccato in alcuni punti. 

"Va dove ti porta il cuore" forse mi è piaciuto di più perché l'ho sentito maggiormente per alcuni temi e perché era il primo volume dell'autrice che leggevo, ma comunque entrambi i libri sono state delle belle letture. 

Ringrazio ancora per questa opportunità e sono contenta di aver letto questi romanzi e averne discusso con altri lettori. 

Buona lettura :) 

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TRAMA 

Ci sono momenti nella vita in cui si sente il bisogno di prendersi una pausa e ripercorrere con calma, senza le continue incombenze quotidiane, le tappe della nostra esistenza. Un viaggio che, anche nei momenti difficili e bui, ci ha portato a provare un sentimento di riconoscenza e gratitudine verso chi ha condiviso con noi il cammino, le prove, le epifanie. Così Chiara, alla soglia dei sessant’anni, approfittando dell’improvviso silenzio che avvolge la sua casa in collina, decide di scrivere tre lettere. La prima alla luminosa figlia adottiva, Alisha, ormai ventenne; la seconda alla diciottenne Ginevra, la problematica figlia naturale; e la terza all’amato e solido marito Davide, con il segreto intento che un giorno la farà leggere anche al piccolo Elia, arrivato in un momento di grande crisi familiare. Sono tutte, in qualche modo, lettere d’amore, declinate nei diversi linguaggi in cui si esprime questo sentimento invincibile e misterioso che ci lega indissolubilmente gli uni agli altri, aprendo nel nostro cuore porte segrete che non sapevamo di avere. Trent’anni dopo Va’ dove ti porta il cuore, Susanna Tamaro ci riporta all’interno di complesse dinamiche generazionali, regalandoci pagine preziose che sovrastano il vociare confuso di questi tempi. Il vento soffia dove vuole ci cattura, ci consola e ci guarisce. Un romanzo profondo, appassionante e ricco di umorismo che è un inno alla forza dei legami familiari e all’importanza di dare un senso alla nostra vita.