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giovedì 30 dicembre 2021

Recensione "La mia anima da custodire"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉 

Eccomi oggi a parlarvi del romanzo "La mia anima da custodire" di Carmen Weiz edito da Edizioni Quest. Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio. 

N.b. Il romanzo è il primo di una serie (Swiss Angels)


la mia anima da custodire
SCHEDA

Titolo: La mia anima da custodire

Auttrice: Carmen Weiz

Editore: Edizioni Quest

Serie: Swiss Angels #1

Genere: Contemporary romance/Young Adult

Data di pubblicazione:27 Maggio 2021





Vi è mai capitato attraverso un profumo di avere dei ricordi del passato? Ecco, questo è ciò che succede alla protagonista del romanzo, che si chiama Louise, appena mette piede nella casa del suo fidanzato Nathan. 

Quest'ultimo infatti vuole far conoscere la sua fidanzata ai suoi genitori prima di partire con lei per Singapore e iniziare a vivere una nuova vita. 

Appena entra in casa, Louise viene inebriata dal profumo dei biscotti che le ricorda il ragazzo che molto tempo prima li aveva cucinati per lei. 

Ed è proprio quando lo vede a casa del suo ragazzo che Louise rimane a bocca aperta, non può essere lui, non può essere il ragazzo di cui era innamorata tempo prima! 

Inizia così un flashback che riporta il lettore a qualche anno prima, quando Louise ha conosciuto Aiden. 

Louise con la sua migliore amica Nina va in una villa abbandonata e disabitata per una scommessa il 31 dicembre. La prova di coraggio che devono affrontare è che entrambe devono entrare e andare al piano superiore, affacciarsi alla finestra e salutare le ragazze bulle della scuola con cui hanno stretto la scommessa. 

Villa Lehmann è una villa abbastanza tenebrosa, soprattutto di sera, con alberi e erbacce alte che ostruiscono il passaggio, ma Louise e Nina sono determinate a vincere la scommessa. 

Entrambe si fanno coraggio ed entrano, ma ad un certo punto sentono un rumore provenire dal piano superiore. 

Se la villa è disabitata, chi ci sarà mai di sopra?

Mentre Nina non ha il coraggio di salire, Louise sale le scale e apre una porta scoprendo all'interno un ragazzo. Dalla paura Louise urla e scappa trascinando Nina fuori dalla villa e lasciando nel giardino il suo cappello. 

Louise però non dimentica ciò che è successo e la mattina dopo uscendo di casa trova il suo cappello con un mazzetto di rosmarino. 

Louise pensa subito al ragazzo misterioso della villa e così decide di portargli del cibo, anche se durante il loro incontro non si parlano molto. 

Anche i giorni seguenti, date le temperature fredde della Svizzera, Louise si preoccupa per Aiden che vive da solo nella villa abbandonata senza riscaldamento e senza elettricità e lo aiuta portandogli del cibo e coperte. 

Louise ogni giorno fa sì che Aiden abbia un pasto caldo e lo invita anche a dormire da lei, in camera sua per rimanere al riparo. 

Di questo ragazzo ne è a conoscenza soltanto Nina, i genitori di Louise non sanno nulla di Aiden perché Louise lo va a trovare e lo invita sempre di nascosto. 

Tra Louise e Aiden nascerà qualcosa di più di una semplice amicizia, ma riusciranno a vivere la loro storia d'amore? Perché nel presente Louise è fidanzata con Nathan, ha totalmente dimenticato Aiden?

Una storia romantica e delicata, in cui due anime diverse tra loro sono unite e trovano la loro stabilità anche se affrontano vari ostacoli prima di riuscirci. 

Per quanto riguarda i personaggi penso che il personaggio di Aiden sia il mio preferito, per il suo essere così misterioso, il suo carattere particolare, la sua voglia di libertà. Aiden ha alle spalle una storia molto particolare, è fuggito da una comunità religiosa ed è pronto a riprendere in mano la sua vita con la sua passione per la pasticceria. Incontrare Louise lo cambierà e più volte dirà di lei che lo ha salvato, è stato proprio così. Si dimostra molto dolce con lei e addirittura i biscotti che lui fa sono dedicati a lei e li chiama Louchen. 

Louise è anche lei una ragazza in cerca della sua libertà. I suoi genitori spesso litigano perché non vanno più d'accordo e non riesce ad avere un bel rapporto con la madre. Per fortuna può contare sulla sua migliore amica Nina, anche se a volte non la comprende abbastanza. 

Per quanto riguarda la struttura il romanzo è diviso in due parti, anche se in realtà narrativamente parlando sono tre, perché c'è una prima parte che riguarda il presente, una seconda di flashback e una terza che torna al presente. 

Mi è piaciuto che all'inizio di ogni capitolo ci sia un'immagine e che i capitoli sia titolati. 

Lo stile è caratterizzato dal pov di Louise prevalentemente e pochi capitoli con il pov di Aiden. La scrittura dell'autrice è caratterizzata da molte emozioni e stati d'animo che mi hanno fatto appassionare alla storia. 

Una considerazione la devo fare anche sull'ambientazione. Il romanzo è ambientato in Svizzera con il clima tipico invernale. Tutti gli elementi del posto sono ben descritti come la foresta nera, le ville ecc... 

Devo dire che l'autrice l'avevo già conosciuta leggendo Unique, ma questo è un romanzo totalmente diverso, "La mia anima da custodire" è un romance tenero, delicato, poetico e che fa sognare. 

Un romanzo molto carino e piacevole di cui mi piacerebbe sicuramente leggere il secondo volume della serie. 


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TRAMA

Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo…

Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta. Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d'inverno, ha sconvolto completamente la sua vita.

È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso.

Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore.

Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino.

Carmen Weiz torna in libreria con una nuova serie, la “Swiss Angels” e la inaugura raccontandoci una struggente storia d’amore. Due ragazzi a cui il destino ha fatto perdere le tracce per poi farli incontrare nuovamente. Un romanzo contemporaneo ricco di emozioni, che ci ricorda che l'amore, a volte, viene forgiato dalle crisi che minacciano di mandare i nostri cuori in frantumi.

Quale strada sceglierà Louise per il suo futuro? Una vita accanto all'uomo dei suoi sogni o un viaggio nel passato che aprirà un’altra volta le porte a un amore mai completamente dimenticato?

Tutto quello che sa è che qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, nulla sarà come prima...



martedì 28 dicembre 2021

Recensione "La ragazza del collegio"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Finalmente oggi, trascorso un po' di tempo dalla lettura, vi parlo di "La ragazza del collegio" di Alessia Gazzola edito Longanesi. 

Ho acquistato la mia copia al Salone del libro di Torino e appena tornata l'ho iniziato subito a leggere finendolo in una giornata. 


la ragazza del collegio

SCHEDA

Titolo: La ragazza del collegio

Autrice: Alessia Gazzola

Editore ‏: ‎ Longanesi (12 ottobre 2021)

Lingua ‏: ‎ Italiano

Lunghezza stampa ‏ : ‎ 235 pagine





Ebbene sì, Alice Allevi è tornata! :)

Dopo 10 anni dal primo romanzo Alessia Gazzola è tornata con un nuovo romanzo uscito il 12 ottobre e non potevo assolutamente perdermelo! 

Come sapete Alessia Gazzola è una delle mie autrici italiane preferite e i libri di questa serie li ho divorati, perciò quando è stato annunciato che usciva un nuovo volume della serie "L'Allieva" non vedevo l'ora di averlo tra le mani. 

E così è stato al Salone del Libro di Torino, dove finalmente ho potuto toccarlo con mano nello stand Longanesi dove era ben visibile. 

Rileggere le avventure di Alice è stato come ritornare a casa, incontrare di nuovo i personaggi a cui ormai mi sono affezionata leggendo i libri e guardando la serie tv. 

Troviamo Alice cresciuta e maturata sia nel carattere che nella sua carriera di medico legale. Tornata da Washington a Roma con Claudio Conforti si immergerà in due casi che all'apparenza sembrano distinti, ma che in realtà non lo sono poi così tanto. 

Alice dovrà investigare sia su un incidente stradale in cui una ragazza di un collegio è morta, sia su un bambino che è stato abbandonato e sembra non avere una famiglia che lo cerca. 

Inutile dire che anche in questo romanzo i battibecchi tra Alice e Claudio non mancano, anche se ormai sono una coppia fissa i loro dialoghi sono sempre ben costruiti e divertenti. 

Anche in questo volume Alice si ritroverà ad indagare con Calligaris, perché è proprio da lei affezionarsi ai casi e cercare il colpevole con la polizia, andando oltre il suo lavoro di medico legale. 

In questo romanzo sia Alice che Claudio sono cambiati, soprattutto Claudio in questo volume lo conoscerete in una veste diversa, più sensibile e dolce, anche se tornato a Roma deve lottare per il ruolo di "Supremo" dell'istituto, in quanto la Wally va in pensione e questa sarebbe un'ottima occasione per CC. 

Tra lavoro, quotidianità e colpi di scena, la voglia di Alice di diventare madre si fa sentire, riuscirà a realizzare questo suo desiderio?

Alessia Gazzola non delude mai, ho letto tutti i libri della serie e penso che non sia sempre facile rimanere sulla sulla stessa linea dei precedenti. Da lettrice ritengo che più una storia si allunghi più perde di credibilità e di attenzione, ma non è questo assolutamente il caso, anzi, mi sono appassionata allo stesso modo del primo volume, sia per la parte che riguarda il caso "giallo" sia per la relazione tra Alice e CC. 

La scrittura di Alessia appassiona e coinvolge, ci sono momenti ironici, altri più tristi e riflessivi, ma Alessia li tocca con molta delicatezza. 

Ritrovare di nuovo tutti i personaggi dei romanzi precedenti è stato come entrare in famiglia dopo un po' di tempo e riabbracciarli, ognuno con il suo carattere, chi è un po' cambiato, chi rimane abitudinario, chi ha nuovi desideri e ambizioni, proprio come in una vera famiglia! 

Letto tutto d'un fiato, lasciare di nuovo questa serie mi lascia una strana sensazione, da un lato sono triste perché non vorrei mai abbandonare questa serie e l'ultima pagina vi giuro che non volevo girarla. Dall'altro sono felice soprattutto dopo il colpo di scena finale e ringrazio Alessia per aver regalato ai suoi lettori un altro volume di una delle mie serie preferite. 

Mi piacerebbe ritrovare Alice e CC in un prossimo romanzo, spero che questo non sia davvero l'ultimo. 

Consiglio la lettura di questa serie agli amanti del romance e del giallo e se non conoscete questi volumi iniziate a leggerli, non ve ne pentirete! 


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TRAMA

Alice è tornata dopo un intenso periodo vissuto a Washington insieme a Claudio Conforti, e c’è una ragione precisa dietro la decisione della coppia più scintillante della medicina legale. Per Claudio, infatti, questa è l’occasione della vita: la Wally sta per andare in pensione e la corsa alla successione in qualità di direttore dell’istituto sembra aperta e subito chiusa: CC appare come la persona ideale per assurgere al  ruolo di nuovo «Supremo» dell’istituto. Ma, mentre lo scatto  di carriera di Claudio, contro ogni previsione, si rivela tutt’altro che facile, Alice – ora medico legale praticante a tutti gli effetti – si trova coin­vol­ta non in uno ma in ben due casi che presto si dimostrano in grado di mettere alla prova il  suo ben noto fiuto investigativo. Da un lato, l’incidente stradale di cui è vittima una giovane studentessa di un prestigioso collegio potrebbe nascondere qualcosa di più terribile della semplice fatalità, anche perché il colpevole è fuggito e sembra impossibile stanarlo. E dall’altro c’è di mezzo un bambino smarrito che non parla e di cui non si sa bene nemmeno l’età. Spinta dalla sua naturale empatia, e da una buona dose di voglia di ficcanasare, Alice si troverà coinvolta dalle due vicende, molto più intimamente di quanto lei (e CC stesso) si potevano mai immaginare.

venerdì 24 dicembre 2021

Recensione "Quando meno te lo aspetti"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀 Buona Vigilia! 

Oggi vi parlo di "Quando meno te lo aspetti" di Laura B, primo romanzo in collaborazione con la casa editrice Cherry Publishing

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per la copia digitale e l'opportunità😀


quando meno te lo aspetti

SCHEDA


GENERE

Commedia romantica

Chick Lit


PAGINE

357


PREZZO 

Cartaceo 14,50 euro (ancora da definire)

Digitale 2,99 euro per i primi 5 giorni. Dopo a 4,99 euro


Prima collaborazione con questa nuova casa editrice e ho scelto di iniziare con questo romanzo romance perché sono stata attratta dalla copertina che oltre ai protagonisti principali, riporta disegnata in basso la città di Londra, che come ho scritto anche in recensioni precedenti è una città che ho visitato per poco tempo, ma che mi è rimasta nel cuore e quindi mi piacerebbe tornarci.

Ed è proprio a Londra che la protagonista del romanzo, Cecilia, deve trasferirsi per lavoro. Lei lavora nel marketing di una grande azienda che le propone dopo un po' di tempo una meritata promozione: andare a lavorare in una sede a Londra. 
Cecilia che vive con Fabio, personaggio molto simpatico che porta a casa ogni sera una ragazza diversa e con un'altra coinquilina, deve con tristezza lasciarli e partire.
Ad accompagnarla c'è la mamma e la sua migliore amica Giusy, entrambe la incoraggiano in questo cambiamento e Cecilia fortunatamente trova una casa con due coinquiline gentili che saranno presto anche le sue migliori amiche e confidenti. 

Una sera Cecilia sotto alla pioggia si ferma in un pub per ripararsi e per bere una birra, quando tre ragazzi entrano dopo il lavoro e uno di loro quasi rovescia la birra di Cecilia. 
Il ragazzo è anche lui italiano e si accorge dall'accento che anche Cecilia è italiana e la invita a sedersi con loro a mangiare qualcosa. 

Cecilia accetta e Lorenzo, così si chiama il ragazzo italiano di Roma, la invita a dormire da lui. Cecilia inizialmente non sa se accettare di dormire da uno sconosciuto, ma alla fine accetta perché casa sua è lontana dal pub ed è anche brutto tempo, inoltre è davvero un bel ragazzo a cui non può resistere. 

Cecilia dorme sul divano e la mattina dopo è lei che chiede il numero di Lorenzo per rimanere ancora in contatto. 

Lorenzo infatti non è interessato a lei, ha la testa da un'altra parte, per una barista di nome Rebecca che però con lui si comporta come una "gatta morta".

Intanto Cecilia, per ringraziare dell'ospitalità Lorenzo, lo invita a bere una birra in un pub, lui inizialmente non vuole accettare, ma poi, visto che doveva uscire con Rebecca, ma all'ultimo minuto gli ha dato buca e ha deciso di non presentarsi, decide di uscire con Cecilia. 

L'appuntamento per entrambi si dimostra piacevole, iniziano a conoscersi e alla fine scatta il bacio. 

Lorenzo capisce subito di aver sbagliato e si confida con il suo coinquilino Matteo. 

La storia riprende poi sette mesi dopo, quando al lavoro Cecilia viene a conoscenza di un nuovo gruppo di lavoratori e clienti e tra questi c'è pure Lorenzo. 

Cecilia non può credere ai suoi occhi, se lo ritrova davanti dopo non essersi sentiti per parecchio tempo. 
Lei naturalmente è arrabbiata per come è stata trattata, baciata da Lorenzo che poi non si è fatto più sentire e non le ha mandato neanche un messaggio.

Cecilia sarà il suo principale contatto all'interno dell'azienda e dovranno trascorrere molto tempo a lavorare assieme. 

Cecilia lo perdonerà? Riusciranno a ristabilire un legame tra loro? E soprattutto lavorare assieme li avvicinerà o li allontanerà? 

Mi è piaciuta come lettura, è un romance scorrevole nonostante abbia un consistente numero di pagine. Ho apprezzato molto l'epilogo in cui si legge come è proseguita la storia dopo qualche anno rendendolo un romanzo autoconclusivo.

Per quanto riguarda i personaggi Cecilia è una donna in carriera, è una ragazza che pensa molto al suo lavoro, infatti non ero molto d'accordo su una scelta che si ritrova a fare tra lavoro e sentimento (ma che non vi svelo perché rischierei di fare spoiler!). Comunque poi prende la decisione giusta, anche se è comprensibile il suo carattere di volere una stabilità economica. 

Lorenzo devo dire che mi è piaciuto molto, più di Cecilia se devo essere sincera, perché il suo essere vanitoso, saccente e anche orgoglioso mi ha fatto davvero sorridere. 

Ecco, una cosa che mi è mancata nel romanzo è il background dei protagonisti, cioè una caratterizzazione completa che mi informasse sul loro passato, sul perché hanno questi caratteri, come sono cresciuti ecc... penso che mi sarei immedesimata ancora di più nella storia, ma questa è solo una mia considerazione.  

Per quanto riguarda invece la struttura, il romanzo è diviso in varie parti, le prime servono per far conoscere i protagonisti, far sì che si incontrano, le altre per far entrare il lettore nel clou della storia.

Lo stile è semplice e fluido, all'inizio di ogni capitolo è riportato il luogo e l'ora correttamente, come deve essere un corretto romanzo contemporaneo. 
E' scritto in terza persona e non ci sono pov. 

Le ambientazioni del romanzo sono Londra e Roma ed essendo un romanzo contemporaneo l'anno in cui si svolge la storia è il 2018/2019. Entrambe le città, sia Londra che Roma, sono ben descritte.  

Una bella lettura che insegna che l'amore arriva "quando meno te lo aspetti" e che ti travolge al punto di affrontare le cose non solo con razionalità, ma anche con il cuore. 
Inoltre il romanzo tratta il tema delicato del lavoro all'estero, molti italiani infatti decidono o sono costretti ad andare all'estero per lavorare, un tema molto attuale che mi ha fatto riflettere. 

Da questa prima collaborazione ne esco soddisfatta e consiglio la lettura a chi vuole leggere un romanzo contemporaneo in tranquillità sognando l'amore. 


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TRAMA

Se c'è una frase che Cecilia Contini odia è: arriva quando meno te lo aspetti. 
Cosa arriva? se lo domanda in continuazione. 
Ventottenne alle prese con il suo primo lavoro in una multinazionale, Cecilia trascorre un'esistenza particolarmente piatta, in cui tutti i giorni cominciano a somigliarsi. Perennemente alla ricerca dell'amore a prima vista, finisce sempre per fantasticare sulle persone sbagliate, rimanendo inevitabilmente delusa. 
Sembra ormai che nessuna novità si prospetti più all'orizzonte per lei, quando all'improvviso un'occasione la porterà nella Londra cosmopolita, dove incontrerà Lorenzo De Tommasi, trasferitosi nella capitale inglese dopo una storia finita male.
Sarà finalmente lui quello che le dimostrerà che, a volte, le cose belle arrivano davvero quando meno te lo aspetti?

mercoledì 22 dicembre 2021

Recensione "Ci vediamo quando torno"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo del romanzo "Ci vediamo quando torno" che gentilmente l'autore Nicola Francioni mi ha mandato in copia digitale e che ringrazio :)



SCHEDA

Titolo: Ci vediamo quando torno

Autore: Nicola Francioni

Pagine: 219

Casa editrice: bookabook

Genere: Formazione

L'autore ha deciso di devolvere il ricavato della vendita di questo romanzo all’AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.



"Ci vediamo quando torno" è un libro molto originale, più che una lettura è stata una vera e propria esperienza, perché con alcune domande che si incontrano durante la lettura si riflette e ci si interroga cercando delle risposte. 

E' una storia in cui il protagonista è il libro stesso, sì avete capito bene, il punto di vista è in prima persona un libro, ma non un libro qualsiasi, un libro bianco, con le pagine bianche e la copertina bianca. 

Il libro contiene soltanto delle istruzioni nella prima pagina scritte dall'autore, Nicola, in cui spiega che chiunque verrà in contatto con questo libro dovrà scrivere un pensiero e poi lasciarlo in un posto casualmente, così che altri lo trovino e  lo rifacciano girare. 

Nicola lo abbandona sulla spiaggia con solo le istruzioni scritte e da qui inizia un vero e proprio viaggio del libro bianco. 

Il libro girerà il mondo, verrà a contatto con mani diverse, di persone diverse, in luoghi diversi. 

Attraverso le parole descritte dal libro stesso si conoscono molte storie interessanti e i pensieri che ogni persona scrive nel libro sono molto profondi e riguardano la sua vita. 

La storia è un vero dialogo tra il libro stesso e il lettore, mi sono soffermata più volte a rispondere ai quesiti che vengono posti tra le pagine e ho pensato che un libro viaggiante così nella realtà sarebbe davvero una bella idea!

Chissà se nella realtà qualcuno ci ha mai pensato di far girare un libro vuoto da scrivere! 

Il romanzo ha una struttura circolare, si apre e si chiude allo stesso modo e nello stesso luogo: la biblioteca. 

Ho apprezzato come tra le pagine l'autore abbia inserito varie citazioni sulla lettura, sui libri, sulla scrittura. 

Ha riportato anche l'origine e la provenienza di alcune parole che trovo sempre interessante scoprire. 

Da lettrice non posso che essere stata coinvolta e ho trovato l'originalità di trovare molti personaggi diversi legati dallo stesso libro come se il libro fosse stato messo lì per essere trovato da quelle determinate persone. 

Un romanzo che trovo davvero particolare, non avevo mai letto un libro così in cui un libro è protagonista e "parli" e racconti in prima persona. 

Una bella lettura introspettiva e curiosa che mi ha permesso davvero di viaggiare! 



LINK PER L'ACQUISTO 👉 https://bookabook.it/libri/ci-vediamo-torno/



ESTRATTO


Perché ho scritto questo libro?

E se fosse stato lui a scrivere me? Sì perché credo che in realtà comporre, sotto tutte le sue forme, sia un’azione passiva frutto di una esigenza incontrollata. Un bisogno che nasce dalla recondita necessità di condivisione, da cui sviluppare pensieri e riflessioni volte al confronto con chi, coscientemente, decide di dedicarti il suo tempo.


TRAMA

«La ragione di tutto quel muovermi, di quell'andare continuamente fuori in cerca di qualcosa era semplice: io non avevo niente dentro di me. Ero vuoto. Vuoto come è vuota una spugna, pronta però a riempirsi di quello in cui è tuffata. La metti nell'acqua e dell'acqua s'imbeve, la inzuppi nell'aceto e diventa acida. Non avessi viaggiato non avrei avuto niente da dire, da raccontare; niente su cui riflettere.

Viaggiare mi esaltava, mi ricaricava, mi dava da pensare; mi faceva vivere.»

Le parole di Tiziano Terzani sono la sintesi ponderata di chi sia Edmondo ovvero la voce narrante di un viaggio che da una parte si sviluppa tra persone, luoghi, situazioni e dall’altra per mezzo di pensieri, parole, riflessioni.

Una insolita prospettiva da cui, paradossalmente, leggere l’essere umano.

E tu sei pronto a vestire i panni del protagonista?







lunedì 20 dicembre 2021

Recensione "Non chiedermi perché"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀 

Eccomi oggi a parlarvi di "Non chiedermi perché" di Marica Dal Negro edito Blueberry Edizioni. 

Ringrazio la casa editrice e l'autrice per la copia digitale. 

non chiedermi perchè

SCHEDA

Titolo: Non chiedermi perchè

Autrice: Marica Dal Negro

Genere: Romance Contemporaneo

Uscita: 12 dicembre 2021

Prezzo: lancio a 0,99 poi 2,99 euro

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Pagine: 220 circa




Sono molto contenta e soddisfatta di aver collaborato con Marica che mi aveva richiesto una collaborazione ancora tempo fa, quando il suo romanzo era ancora in self e io non l'avevo comunque letto perché mi aveva detto di aspettare che sarebbe uscito con una casa editrice e quindi aspettavo il romanzo in questa nuova veste. Sono molto felice per lei che il romanzo sia uscito con la Blueberry :)

"Non chiedermi perché" è un romance molto carino che ho letto in appena due giorni, molto scorrevole e ben intrigante in quanto all'interno troviamo un triangolo amoroso.

La protagonista è Marta, l'assistente e segretaria del dott. Marani. 

Un giorno dirigendosi verso l'ufficio viene quasi investita da un ragazzo, ma non si lascia intimidire ed è costretta a dirgliene quattro. 

Ma non sa che poco più tardi questo bel ragazzo suona al campanello dello studio contabile in cui lavora. 

Quando Marta lo vede sulla porta non può credere ai suoi occhi, ma questo ragazzo è un avvocato di nome Andrea che ha appuntamento con il dott Marani per discutere della sua contabilità. 

Marta imbarazzata non può che notare il suo fascino, ma per lei è solo lavoro elaborare il bilancio di cui ha bisogno l'avvocato Andrea e nelle mail che si scambiano usa sempre un tono formale. 

Nel frattempo, per quanto riguarda la vita sentimentale di Marta, lei decide di riprovarci con Fabio, uno sceneggiatore cinematografico che si è ripresentato dopo la loro rottura per riconquistarla in quanto "non può vivere senza di lei".

Marta sceglie di dargli una seconda possibilità e inizia a uscire con lui, anche se le sue amiche non sono molto d'accordo che lo rifrequenti. Marta però è ancora presa da Fabio e frequentandolo le vengono in mente i ricordi dei posti che avevano frequentato insieme anni prima. 

Intanto a lavoro Marta e l'avvocato Andrea ricevono un invito dalla moglie del dott. Marani per un gala di beneficienza. Entrambi accettano l'invito e Marta per la serata si veste più elegante del solito e questo non sfugge neanche al bell' avvocato. 

Complice il vino, la cena, il ballo e la bella location che tra Marta e Andrea scatta il loro primo bacio, molto passionale nascosto da tutti, a cui Andrea si tira indietro subito scusandosi. 

Marta dopo questa serata è sempre più confusa, Fabio è partito per un progetto cinematografico e Andrea le sta rubando il cuore. 

Verso chi dirigerà la sua scelta? 

Una storia molto semplice, ma molto carina, ho tifato fin dall'inizio per la persona che poi Marta sceglierà dopo la gran confusione che ha nei suoi sentimenti. 

Per quanto riguarda i personaggi ho apprezzato molto la protagonista Marta, una donna molto determinata. Quando si trova in difficoltà si rifugia dai suoi genitori che hanno un ristorante. Loro vorrebbero che portasse avanti l'attività di famiglia, ma Marta anche se brava in cucina, ha preferito il lavoro di ufficio sapendo già che quella non sarebbe stata la sua strada. I suoi genitori alla fine riconosceranno questa scelta perché si sa, l'amore verso una figlia e i suoi desideri vanno assecondati e non imposti. 

I protagonisti maschili Fabio e Andrea sono due "rivali" molto diversi. Andrea è l'uomo sempre elegante e premuroso, anche se all'inizio un po' rigido, ma si scoprirà poi il perché, che è legato al suo passato e alla sua infanzia. Fabio invece è un po' immaturo, lui stesso dice di essere cresciuto, ma in realtà non sarà del tutto così...

Per quanto riguarda l'ambientazione ho ritrovato la città di Roma sotto tutti i suoi aspetti. Ho trovato la bellezza di questa città che ho visitato per tre volte, i suoi palazzi, i suoi locali, le sue architetture, la fessura dalla quale si vede San Pietro e soprattutto Roma in notturna che mostra ancora di più la sua grande bellezza. Come ho scritto più volte in altre recensioni amo quando i romanzi sono ambientati in Italia, in quanto abbiamo delle città bellissime ed è un peccato non ambientare delle storie nel nostro Paese che non ha nulla da invidiare al resto del mondo. 

Per quanto riguarda lo stile, Marica delinea la storia in modo molto semplice, troviamo solo il pov femminile di Marta in prima persona tranne alla fine che c'è una sorpresa: un pov maschile, ma non vi rivelo di chi! Molto carine anche le vocine della coscienza di Marta, delle frasi che riflettono i suoi pensieri, proprio come se la coscienza le parlasse.

Una storia d'amore, ma anche di riflessione in alcuni momenti. Ragione o sentimento? Questo è il tema e il messaggio del romanzo. Sia nell'ambito lavorativo che nei sentimenti, Marta è indecisa se seguire la testa o il cuore, ma cosa è meglio e giusto seguire?

Buona lettura! 


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TRAMA

Cosa accadrebbe se una mattina, mentre stai correndo per andare al lavoro, un perfetto imbecille in sella alla sua moto rischiasse di investirti? E se poi, quest’imbecille, te lo ritrovassi poco dopo nel tuo ufficio nelle vesti di cliente? E se aggiungessimo una tua ex fiamma che torna dal nulla ad affollare di nuovo i tuoi pensieri? E se, nel frattempo, ti rendessi conto che il “quasi investitore” non è poi così imbecille ma si rivelasse, al contrario, molto più che interessante? 

È quello che accade a Marta, segretaria contabile, la quale si ritrova inaspettatamente con il cuore diviso tra Fabio, sceneggiatore cinematografico incontrato pochi mesi prima, e Andrea, affermato avvocato, meglio noto alla nostra Marta come il “quasi investitore”. Questi due uomini, completamente diversi tra loro, riusciranno a mandarla in confusione a tal punto da rendere difficile seguire ciò che le suggeriscono questi nuovi sentimenti. Sullo sfondo di una romantica Città Eterna, riuscirà Marta ad aprire incondizionatamente il suo cuore a un nuovo amore?




domenica 19 dicembre 2021

Intervista a Rossella Pagliero autrice di "Il bassotto Filiberto"

 Buongiorno lettori e lettrici 😃

Oggi vi presento l'autrice emergente Rossella Pagliero attraverso un'intervista che ho avuto il piacere di fare. 

Rossella è l'autrice di "Il bassotto Filiberto" un libro per bambini edito dalla Dragonfly Edizioni. 


TRAMA

“Il bassotto Filiberto” è una raccolta di 11 storie (113 pagine) narrate in rima e illustrate interamente dall’autrice con uno stile naïf adatto ai più piccoli.

 Rossella Pagliero è nata e vive a Torino ed è un’educatrice d’infanzia. L’amore per i bambini e per gli animali l’ha ispirata a scrivere il suo primo libro. Filiberto è un personaggio reale in quanto è il suo bassotto e attraverso le sue storie vive avventure fantastiche, alcune tratte da scene di vita quotidiana.



Ciao Rossella, ti do del tu, ti va di presentarti a chi ci legge?

Ciao Anna, certamente! Mi chiamo Rossella Pagliero e sono un’educatrice d’infanzia che ama profondamente il proprio lavoro, i libri, gli animali e la natura. Sono nata e vivo a Torino, città bellissima, piena di stimoli culturali.


Quando hai iniziato a scrivere?

Era da un po’ di tempo che avevo in mente di scrivere un libro ma non avevo l’idea giusta. Ecco che come per magia l’ispirazione arriva la notte del 31/12/2020, quando allo scoccare della mezzanotte mi viene un’illuminazione: scrivere un libro per bambini in rima che avesse come protagonista il mio bassotto arlecchino di nome Filiberto. Mi son detta “gli animali piacciono ai bambini, il mio bassotto è particolare con le sue macchie e il nome pomposo si adatta al personaggio”. Le store hanno preso forma nella mia testa una dopo l’altra e successivamente ho provato a disegnarle con risultati soddisfacenti.


Come mai hai deciso di dedicarti ai libri per bambini?

Sicuramente mi sentivo ferrata in materia. Durante gli anni di lavoro mi sono capitati per le mani tantissimi libri per l’infanzia. Volevo creare delle storie per i miei piccoli alunni, ho immaginato di leggere loro le mie storie e questo pensiero mi ha reso felice dandomi la spinta di proseguire in tal senso.


Parlaci del tuo libro “il bassotto Filiberto”? 

Il “bassotto Filiberto” è una raccolta di 11 storie narrata in rima che ha come protagonista un cagnolino curioso e divertente che vive avventure fantastiche. Le illustrazioni sono curate da me con uno stile naif adatto ai più piccoli.


Come mai la scelta di scriverlo in rima? 

La scrittura in rima la trovo adatta a questo genere di libri ed è un tipo di scrittura che mi viene naturale. Le frasi in rima si compongono direttamente nella mia testa senza pensarci. Inoltre lo ritengo un tratto distintivo poco utilizzato nei libri per bambini.


Le illustrazioni le hai fatte tu? 

Sì, mi piaceva l’idea di essere un’autrice completa. Volevo vedere le mie storie prendere forma e ho iniziato a disegnarle con discreti risultati. Man mano che le storie si susseguivano acquistavo una maggior manualità affinando la mia tecnica.


Dedichi del tempo alla lettura, oltre che alla scrittura?

Leggo molto la sera prima di andare a letto, mi aiuta a rilassarmi. Prediligo il genere thriller ma leggo in effetti un po’ di tutto.


Che genere di libri ami leggere?

Prediligo i thriller, Stephen King, James Patterson e Dan Brown sono tra i miei scrittori preferiti.



Che altre passioni hai oltre la scrittura/lettura?

Amo gli animali, andare al cinema e a teatro, passare il tempo con la mia famiglia e i miei amici. Mi piace anche viaggiare, anche se nel periodo storico attuale sembra ormai un lontano ricordo.


Hai altri progetti editoriali per il futuro? 

Certamente! Il secondo libro di Filiberto è già pronto! Il titolo sarà: “Le avventure del bassotto Filiberto” e sarà scritto in doppia lingua italiano/inglese per aiutare i bimbi nell’apprendimento della lingua straniera.

E’ stata una bella intervista e ringrazio Anna per la disponibilità.


COME CONTATTARE L'AUTRICE

La pagina FB è Rossella Pagliero autrice e su Instagram la potete trovare come Rossella Pagliero.

Il libro lo potete acquistare su Amazon.


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mercoledì 15 dicembre 2021

Recensione novella "Trenta giorni a Natale"

Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi entro ufficialmente nel mood natalizio parlandovi di questa novella natalizia "Trenta giorni a Natale" di Chiara Bonacini che ringrazio moltissimo per  avermi regalato una copia cartacea. 

trenta giorni a natale

SCHEDA

Titolo: Trenta Giorni a Natale

Genere: Novella autoconclusiva. Commedia Romantica New Adult con un tocco di Fantasy

Autrice : Chiara Bonacini

Autopublishing su Amazon

167 pagine

Data uscita: 24 Novembre 2021




"Trenta giorni a Natale" è una gradevole novella natalizia da leggere in questo periodo e anche da regalare. Leggendo il romanzo sono stata catapultata nello spirito natalizio con tutti gli elementi annessi: dal profumo dei dolci, al freddo della neve, immaginandomi di essere al Polo Nord con l'atmosfera magica di Babbo Natale. 

Natalina, detta Natalie, è una ragazza di 24 anni che deve il suo nome al suo giorno di nascita. E' nata infatti il 24 Dicembre e questo è uno degli aspetti del perché non ami particolarmente il Natale. Tutti i suoi amici infatti ricevono sia il regalo di compleanno che quello di Natale, mentre Natalie ha sempre ricevuto un regalo unico fin da bambina. 

Natalie è alla ricerca di un lavoretto stagionale prima di Natale per mantenersi e come ogni anno lo ricerca assieme alla sua migliore amica Carol. Quest'anno però Carol viene presa come ragazza immagine in una SPA e anche se la richiesta l'aveva fatta anche Natalie, lei non viene assunta. 

Suo fratello Giacomo, più piccolo di lei a sua insaputa ha mandato il curriculum a un annuncio di un negozio di giocattoli appeso a Bologna, in cui il requisito fondamentale era avere lo spirito natalizio e Natalie è stata assunta. 

Natalie si reca così al primo giorno di lavoro presso la porta rossa che le era stata indicata e appena entra si trova trasportata in un mondo magico che fatica a credere. C'è la neve ed è freddo e un personaggio molto strano le si avvicina con una vera slitta. 

Conosce anche Christopher, un suo collega di lavoro anche lui assunto per il lavoro stagionale che viene dall'America. 

Natalie ispeziona questo luogo strano che non è solo una fabbrica di giocattoli, ma è molto di più. Ci sono molti piani e ad ogni piano c'è un reparto diverso. 

Lei e Christopher dovranno smistare le letterine dei bambini, dividerle tra bambini buoni e cattivi con una lista Excel fatta al computer. 

L'impiego si rivela più difficile del previsto, le letterine infatti piovono giù dall'alto e sono tantissime, inoltre ci sono molti omonimi tra i bambini ed è difficile cercali in una lista lunghissima. 

Natalie e Christopher mettono così a disposizione le loro capacità informatiche e realizzano un macchinario in grado di scansionare le letterine e in modo da fare già la divisione tra bambini buoni e cattivi. 

Nel frattempo Natalie si confida con la sua amica Carol, ma non riesce a dire esattamente dove e con chi lavora, perché non può credere che il paese di Babbo Natale sia dietro una porta rossa di Bologna! 

La vita amorosa di Natalie è molto complicata. Una sera in un locale incontra nuovamente il suo ex Daniele che l'aveva tradita e che ora si scusa e cerca di ricominciare con lei dicendole che è cambiato. 

Lei inizialmente è un po' titubante, ma poi gli crede e lo bacia anche se a lavoro è affascinata dal bel Christopher che si prende cura di lei e le porta dolci e dolcetti fatti con le sue mani. 

Ma chi tra i due farà breccia nel suo cuore? Natalie tornerà ad avere lo spirito natalizio? 

Per quanto riguarda i personaggi penso che Natalie è una ragazza che odia il Natale a causa di una situazione che è accaduta in passato proprio la vigilia di Natale e quando accadono degli eventi tristi che ti segnano ogni anno li ricordi e soprattutto questo che è accaduto a Natale le ha fatto perdere lo spirito natalizio. E' una ragazza molto ingenua e confusa nei suoi sentimenti, ma è anche molto sensibile. 

Christopher è un ragazzo americano che entra al lavoro da un chioschetto sulla spiaggia e questo mi ha fatto sorridere. E' molto premuroso e dolce e quando c'è un problema al lavoro lui si offre subito per risolvere la situazione. Tiene molto a Natalie e si prende cura di lei. 

Daniele è invece il personaggio che ho odiato di più. Non capisco come a tutti i costi vuole ricominciare con Natalie dopo che l'ha fatta soffrire e fatta stare male. Comunque anche il personaggio negativo di Daniele nella storia ci sta per ravvivare la parte romance della storia. 

Per quanto riguarda le ambientazioni, posso dire che essendo un romance con un po' di fantasy ci sono due ambientazioni principali: Bologna che è la città reale dove vive Natalie e la sua famiglia e il Polo Nord il paese magico di Babbo Natale ben tematizzato. 

Lo stile dell'autrice è molto semplice ma anche molto ironico. Mi è piaciuto leggere questa storia in spensieratezza, con il sorriso sulle labbra. Mi sono piaciute molto le descrizioni, soprattutto quelle del Polo Nord che mi hanno veramente fatta immedesimare all'interno del mondo di Babbo Natale. 

Devo dire che ho trovato carini anche i disegnini che introducono i vari capitoli e la copertina tematizzata e coerente con la novella descritta. 

Tra dolci, suoni, profumi e atmosfera natalizia "Trenta giorni a Natale" è la tipica novella natalizia adatta a tutti per entrare nel mood natalizio. 

Una novella semplice, ben curata e ben scritta che ci ricorda che la magia del Natale non deve spegnersi mai, neanche da adulti. 

Io l'ho letta con piacere e con il sorriso, quindi non mi resta che consigliarvela! 

Buona lettura :) 


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TRAMA

Ma questa porta è sempre stata qui?

Inizia così la breve storia di Natalina, per gli amici Natalie, una novella natalizia fatta di umorismo, biscotti e maglioni natalizi.

Nat è una ragazza di 24 anni che odia il natale, universitaria sempre alla ricerca di lavoretti stagionali. Questo Natale si ritroverà a lavorare nientemeno che per Babbo Natale! Assieme al collega dalla strana voce e modi di dire Christopher dovranno smistare le letterine dei bimbi buoni e cattivi per facilitare il lavoro del vecchio Babbo. Ma sarà davvero così facile?

Una semplice commediola romantica con un tocco fantasy è il primo racconto che pubblico come scrittrice, racconto che avevo già proposto come web comic un paio d'anni fa abbastanza apprezzato dal mio seguito sui social con il titolo "Christmas Deadline"ma che ho pensato avere più potenziale come novella.

lunedì 13 dicembre 2021

Recensione "Innamorarsi a Londra"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo del romance "Innamorarsi a Londra" dell'autrice Candiall Clarke che ringrazio per avermi omaggiato della copia digitale. 

Il romanzo è uscito il 2 Dicembre e trovate il link per l'acquisto in fondo a questo articolo. 


innamorarsi a Londra

SCHEDA

Titolo : Innamorarsi a Londra

Autrice: Candiall Clarke

Genere: romance

Data uscita: 2 Dicembre 2021

Pagine : 185





Quando l'autrice mi ha contattato per la collaborazione di questo romanzo, non ho esitato un attimo a voler collaborare soprattutto per il titolo "Innamorarsi a Londra". Londra è una città davvero bella e magica, ci sono stata solo per pochi giorni in vacanza anni fa, ma mi è rimasta nel cuore e spero presto di ritornarci! 

Detto ciò, la copertina è davvero carina, si capisce fin da subito il genere romance della storia e i colori e le immagini attirano molto il lettore. 

Ma vediamo nel dettaglio di cosa tratta la storia. 

Jamie è un ragazzo quasi trentenne di origine spagnola sposato con Renata, lei vuole un figlio da lui, ma purtroppo non arriva così facilmente e per questo è molto nervosa. Renata è molto fissata con il volere un figlio che trascura il suo matrimonio e suo marito. 

Jamie per lavoro deve partire per Londra, per un accordo con un'azienda londinese, ma non sa che in questa città la sua vita cambierà improvvisamente. 

Dopo essere arrivato in hotel Jamie deve recarsi all'azienda londinese con cui ha i contatti e per chiedere indicazioni si reca in una libreria. 

Ad accoglierlo una bella ragazza dai capelli biondo platino che oltre a dargli le indicazioni le dona un libro.

Jamie si reca così al lavoro, ma poi per pranzo torna alla libreria per chiedere alla ragazza bionda dove poter pranzare. 

Ed è allora che la giovane dice di chiamarsi Alicia, racconta di aver aperto la libreria da poco lasciando un lavoro ben retribuito e così i due iniziano a conoscersi.

Jamie si propone anche di aiutarla a mettere in ordine il magazzino e tra un giorno e l'altro il desiderio di baciarla diventa sempre più forte. 

Anche Alicia da quando è entrato "lo straniero" in libreria non riesce più a toglierselo dalla testa, anche se sa che è sposato avendo visto la fede al dito. 

Ma cosa succederà a questo triangolo amoroso? 

Alice e Jamie sono come due calamite che si attraggono fin dal loro primo incontro, la loro storia è iniziata all'improvviso, così senza aspettarsi nulla da entrambe le parti, anche se Jamie è molto riflessivo e inizialmente fa fatica a lasciarsi andare. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Jamie è un uomo maturo e adulto, che prende le sue decisioni con razionalità. Inizialmente pensa al suo matrimonio, alla sua fedeltà, ma poi si rende conto che il matrimonio era finito già da tempo e che rimanere insieme a Renata era solo per monotonia. 

Alicia è un personaggio ben costruito, mi è piaciuto il suo carattere solare e anche ironico. Non sa se seguire il suo cuore o rinunciare a questo amore che l'ha travolta improvvisamente. 

Per quanto riguarda lo stile, è semplice, ricco di dialoghi e abbiamo due pov: quello di Jamie e quello di Alicia, anche se quello di Jamie è predominante ed è una delle prime volte che mi ritrovo a leggere un romanzo prevalentemente dal punto di vista maschile e mi sono comunque immedesimata.  

E' una storia che tratta il tema del tradimento, un argomento spinoso, ma che fa anche riflettere. A volte è meglio mettere fine a delle storie d'amore in cui non si comunica e come in questo caso non si è più attratti l'uno dall'altra?

In questo romanzo farete il tifo per l'amante, che di solito in un rapporto non è la persona ben voluta, ma in questa storia i piani si ribaltano e anche se Renata dovrebbe essere la vittima, in realtà si capisce che la "colpa" della fine del matrimonio è di entrambi. 

Una storia semplice e breve che ho letto in un giorno, che consiglio a chi vuole leggere un romance leggero e spensierato. 

Buona lettura :)


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TRAMA

Jamie Valasquez arriva a Londra per un viaggio di lavoro di soli dieci giorni. Dieci giorni che basteranno a cambiargli la vita.


Alicia Cole è una ragazza acqua e sapone, ama la letteratura in ogni sua sfumatura, per questo possiede una piccola libreria. Nessuno mette piede nel suo negozietto dall’aria hippie con le lanterne cinesi appese in vetrina, nessuno tranne Jamie che, dopo aver perso la cognizione dello spazio in quella città sconosciuta, va a chiederle un'informazione che si rivelerà letale.


Basterà un incontro casuale a sconvolgere i piani del viaggio di Jamie. Solo dieci giorni per cambiare completamente la sua vita. Un colpo di fulmine che rimetterà in discussione le loro vite. Inizia un gioco dove desiderio, attrazione e chimica li porterà a vivere qualcosa di molto pericoloso.

sabato 11 dicembre 2021

Recensione " Le probabilità di amarti"

 

review le probabilità di amarti


Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi presento questo nuovo romanzo targato Queen Edizioni, "Le probabilità di amarti" di Rebekah Crane. 

Le probabilità di amarti

SCHEDA

TITOLO: Le probabilità di amarti

AUTORE: Rebekah Crane

EDITORE: Queen Edizioni

GENERE: Young Adult

PAGINE: 300

FORMATO: Ebook - Copertina flessibile

PREZZO: Ebook € 3,99 - cartaceo 15,90

DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Novembre 2021

NB: Libro disponibile in libreria e su tutti gli store online


Non avrei mai pensato di trovare una storia così ricca di emozioni in questo libro! 

Pensavo fosse uno young adult come altri di questo genere, invece mi sono trovata di fronte ad uno young adult molto diverso dai soliti e molto particolare. 

Ma vediamo in generale di cosa tratta la storia. 

Zander è una ragazza che viene mandata dai suoi genitori al Camp Padua, un campeggio estivo per ragazzi con problematiche particolari. 

Lei inizialmente vuole stare sulle sue, chiusa in sé stessa e tranquilla con le sue riviste e le sue declinazioni a mente dei verbi in francese che la aiutano a rimanere calma. 

Ma durante questa esperienza le sarà molto difficile stare isolata e per conto suo. 

I capi campo organizzano spesso attività e anche il cerchio della Speranza, cioè un falò dove i ragazzi possono confrontarsi e liberarsi dei propri problemi. 

Zander capisce che i suoi coetanei sono lì per un motivo, ciascuno diverso e particolare. 

Cassie per esempio è una ragazza magrissima che ingoia pastiglie dimagranti, ma è anche una ragazza dal passato difficile, è stata adottata e il suo carattere è schietto e sincero, dice sempre ciò che pensa. 

Ed è per questo suo modo di fare che Zander si affezionerà a lei e diventerà la sua migliore amica, anche se tra alti e bassi. 

Zander si legherà molto anche a Bek, un ragazzo che si definisce bugiardo patologico che non si sa mai se ciò che dice è vero oppure no e che ama molto il cibo. 

Ma il personaggio che conquisterà il cuore di Zander è Grover, un ragazzo che ho apprezzato moltissimo. Lui si definisce malato del cibo e del sesso, ma in realtà suo padre è malato di schizofrenia e lui potrebbe diventarlo per ereditarietà. 

Zander si lega sempre di più a questi ragazzi, passano dei bei momenti sia nelle attività che alla mensa. 

Si ritrova così ad avere dei nuovi amici e una sera davanti a molti zuccheri, decide finalmente di aprirsi con loro e di spiegare il perché i suoi genitori l'hanno mandata al Camp Padua: Zander aveva una sorella Molly che purtroppo è morta e da quel giorno la sua vita è cambiata. 

La vita di questi ragazzi cambierà un po' quando finiranno la loro permanenza al Camp? Saranno un po' diversi e migliorati?

E' stato bello leggere di come questi ragazzi frequentando il Camp si sostengono a vicenda e soprattutto si confidano uno con l'altro. 

Mi hanno emozionato le loro storie di anoressia, bulimia, depressione, schizofrenia, tematiche delicate che vengono affrontate senza pesantezza. 

Penso che questo Camp sia stato molto di aiuto per loro, hanno sbloccato le loro emozioni e i loro pensieri, sono cresciuti e maturati iniziando a superare i loro problemi. 

L'amicizia tra Cassie e Zander mi ha colpito molto, il loro rapporto è vero e sincero, nonostante i loro caratteri riescono a trovare un equilibrio, ad aiutarsi a vicenda. 

Zander si legherà molto anche a Grover, la loro storia e i loro baci mi hanno intenerito parecchio.  

Per quanto riguarda i personaggi penso che ognuno sia ben caratterizzato con il suo "problema" e con il suo carattere. 

Zander è una ragazza introversa e rigida alle regole imposte dalla famiglia che in questo campo riuscirà a oltrepassare e lasciarsi andare. Imparerà molte cose da questa esperienza come l'amicizia, l'amore, il bene verso gli altri.  

Grover è il personaggio che ho preferito di più, è un ragazzo dolce e simpatico con le sue battute. Ci prova in tutti i modi a corteggiare Zander perché le piace fin da subito, è una ragazza per lui vera e che lo fa stare bene. Trova il suo rifugio e la sua sicurezza in un taccuino che poi pian piano abbandonerà. 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che è molto semplice, ma molto introspettivo. Ogni capitolo si apre con una lettera che i ragazzi scrivono a casa e fanno capire al lettore qualcosa in più della loro vita. 

Il pov è in prima persona ed è raccontato tutto da Zander, conosciamo per lo più i suoi stati d'animo e le sue emozioni, ma ciò non toglie capire le emozioni degli altri personaggi che sono comunque ben descritti attraverso gli occhi di Zander. 

"Le probabilità di amarti" è una storia molto emozionante e commovente. Fa riflettere parecchio su ognuno di noi e sugli altri, su come ogni persona a primo impatto sembra essere perfetta, ma poi dietro c'è un passato e una storia che ha segnato la sua vita. 

E' anche una storia di PERSEVERANZA come l'ultima parola che apre l'ultima parte del libro, perché con la perseveranza e il coraggio bisogna andare avanti, migliorare e risolvere i nostri problemi e come dimostra questa storia, per guarire non ci può riuscire da soli, serve far affidamento sugli altri.

Il messaggio principale che ho tratto è che non siamo mai soli ad affrontare le nostre difficoltà. 

Una storia che mi è piaciuta davvero molto, che consiglio e che si adatta bene a questo periodo natalizio di speranza, di coraggio, di perseveranza e di uno sguardo verso chi è in difficoltà. 

Buona lettura :) 


TRAMA

Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene. 

Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici. 

Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione. 

E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico. Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e con l’avanzare dell’estate i quattro ragazzi cominciano a rivelare i propri tragici segreti. 

Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.


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martedì 7 dicembre 2021

Recensione racconto "Andata e chissà se torno"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi parlo del romanzo breve "Andata e chissà se torno" di Marco Miani edito Dialoghi Edizioni. 

Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea omaggio. 


andata e chissà se torno

SCHEDA

Titolo : Andata e chissà se torno

Autore : Marco Miani

Editore ‏ : ‎ Dialoghi (8 ottobre 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 46 pagine





"Andata e chissà se torno" è un breve racconto di appena 46 pagine ma che racchiude un messaggio importante di rinascita. 

La trama è abbastanza semplice. 

La protagonista è Emma, una ragazza di 23 anni che dopo la laurea decide di trasferirsi da Trieste a Milano, in quanto l'hanno assunta per uno stage. 

Emma lascia così la sua migliore amica Veronica e parte in treno per raggiungere Milano. 

E si sa, un viaggio ci cambia sempre interiormente, e anche Emma durante questo viaggio cambia la sua personalità.

Dopo essere arrivata in treno nella metropoli di Milano cerca subito la sua abitazione in cui convive con altre ragazze e da questo momento la sua vita cambia. 

La grande città di Milano è diversa dalla piccola Trieste a cui era abituata, muoversi per Milano è molto più caotico, c'è traffico e per di più nel quartiere in cui abita c'è una moschea e per questo uscire da sola la sera le mette un po' di paura. 

I suoi affetti le mancano, ma per fortuna le chiamate con la madre e con Veronica sono frequenti e la fanno sentire a casa. 

Lo stage va alla grande, fortunatamente l'azienda in cui l'hanno assunta è una start up e lei con la sua laurea in Filosofia riesce a metterci le sue competenze. 

Tuttavia una sera Emma accetta l'invito della sua coinquilina Denise di andare a una festa. Emma non è mai andata a questo tipo di feste tipiche milanesi e vuole provare questa nuova esperienza. 

Ed è proprio qui che incontrerà un ragazzo, molto carino e gentile che la fa subito innamorare. 

Lui sembra amarla e le regala alcuni giorni in montagna, ma non tutto ciò che appare si rivela tale. 

Il suo ragazzo non è ciò che vuole far sembrare ed Emma, che aveva già pensato a dei progetti futuri con lui, viene messa di fronte alla realtà e la loro storia finisce. 

Emma è delusa e si chiude in sè stessa. Per lui aveva cambiato anche il suo look, si vestiva da vera milanese, le cucinava la cena e faceva le faccende domestiche, tralasciando anche la sua amica Veronica che la sente ormai di rado. 

Le balena per la testa anche la voglia di tornare a Trieste perché pensa di aver fallito. 

Lei però è sempre stata vicina alla chiesa e al suo parroco a Trieste e durante una telefonata su suo consiglio decide di andare a parlare con un parroco di Milano. 

Da qui inizia una nuova vita per Emma, si dedica alla parrocchia e ai bambini ciechi. 

Anche se è stata una lettura breve di una mezz'oretta circa, questo racconto mi è piaciuto soprattutto per il messaggio di speranza che vuole dare. 

Al di là della fede, penso che quando una persona è in difficoltà e si sente delusa e pensa di aver fallito, le persone giuste sanno confortarci e darci lo stimolo e la voglia di andare avanti. 

In questo caso per Emma cambiare città equivale a cambiare vita e non è semplice lasciare la propria città, i propri affetti e le proprie abitudini e cominciare da zero, per questo apprezzo le persone che lo fanno e che per lavoro o altro si trasferiscono. 

Per riassumere posso dire che è un breve romanzo, ma dal grande messaggio. 

Buona lettura 😀 


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TRAMA

Emma, una ragazza triestina da poco laureata, viene assunta da una start-up per svolgere uno stage a Milano. La sua prima esperienza fuori casa, in una realtà metropolitana così nuova e diversa per lei, si trasforma in un viaggio interiore che la cambierà moltissimo, stravolgendo letteralmente la sua vita. Emma spiccherà il volo sulle ali dell’entusiasmo iniziale e accarezzerà a lungo un sogno mai concepito prima. Dove atterrerà alla fine, riaprendo gli occhi, la giovane triestina?