Buongiorno lettori e lettrici 😊
Oggi vi parlo di un romanzo che gentilmente l'autrice Laura Conchi mi ha mandato e che ringrazio!
Come vedete dalla copertina si tratta di "Se poi me ne pento?" La mia vita a trent'anni
Ma passiamo alla storia....
La protagonista è Laura, una ragazza alla soglia dei trent'anni che vive la sua vita in tranquillità, lavora infatti in smartworking da casa, non esce spesso e le piace stare in pigiama tutto il giorno.
Un giorno però sotto casa incontra un ragazzo che la convince a iniziare un percorso psicologico proprio per aiutarla a ritrovare sè stessa.
Questo ragazzo bellissimo assomiglia a Geb, il suo cantante preferito fin dall'adolescenza di cui sa a memoria tutte le sue canzoni, perciò lo lascia salire in casa e accetta di iniziare il percorso.
Pensavo di trovarmi di fronte a un semplice libro romance, invece Geb la aiuterà ogni giorno a fare dei passi in più ed a aprirsi con il mondo; in ogni scelta e momento complicato lui ci sarà sempre.
Un romanzo psicologico molto carino, mi è piaciuta la storia, mi è piaciuta la tematica della difficoltà di questa ragazza di superare un lutto, mi è piaciuta la figura di Geb, punto di forza assieme alla sua migliore amica che cercano entrambi di spronarla e di farle vivere la sua vita nel miglior modo possibile.
Un po' devo dire che mi sono ritrovata in Laura, soprattutto in questo periodo di pandemia dove i rapporti sociali sono ridottissimi e si fa tutto da casa, lavorare, acquistare varie cose con l'e-commerce ecc...
Purtroppo il nostro stile di vita è cambiato e leggere questo libro in questo periodo lo trovo veramente azzeccato perché mi ha fatto riflettere; molte persone soprattutto i ragazzi più giovani costretti a rimanere in casa subiranno delle conseguenze psicologiche molto importanti.
Però devo dire che è anche un libro di speranza e di coraggio, Laura si fa aiutare, ma alla fine ce la fa e ritrova la sua vita!
Lo stile dell'autrice è semplice e a volte ironico, anche se con un leggero velo di tristezza.
Un romanzo che consiglio per riflettere ed emozionarsi!
Buona lettura :)
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TRAMA
Laura ha trent’anni e conduce un’esistenza al limite dell’isolamento. Ha deciso che vuole una vita – e non solo un lavoro – senza contatto con il “pubblico”. Redige articoli in smart working e ama scrivere romanzi, ma ultimamente preferisce contemplare i suoi libri sugli inetti. Le convenzioni sociali la soffocano, l’ansia è la sua peggior nemica, una massa fluttuante che le ripete con voce stridula: “Sei una nullità!”. Nelle sue memorie echeggia il mito degli anni ‘90, il periodo spensierato. Durante la giornata, trae beneficio dall’ascoltare i brani del suo cantautore preferito, Geb, un amore platonico; tanto quello tangibile l’ha solo delusa. Punto di riferimento è la sua mamma premurosa, ma è tempo per Laura di badare a se stessa e al nuovo appartamento.
Esce solo il sabato per fare la spesa, portandosi dietro quello che la sua migliore amica definisce “il carrello da vecchia”. Ginevra, infatti, prova a rigettarla nella mondanità, ma Laura è un’estimatrice di outfit come pigiami ingombranti e pantofole di peluche, insofferente alle discoteche. Si sente goffa, pensa di aprire un canale YouTube per diffondere i migliori tutorial su "Come fare tutto male", mentre rigetta l’aggressività che riscontra nei social network.
Di ritorno da una spedizione al supermercato, durante la quale ha comprato uno spray anti-insetti al posto del deodorante, si imbatte in una visione... Un ragazzo biondo, dagli occhi blu, un angelo custode sceso in Terra: è Geb! Ma no, quel tipo magari gli assomiglia, infatti si presenta come uno psicologo e le propone una terapia a punti che dovrebbe consentirle di ritrovare se stessa e un sano equilibrio. Potrà anche aggiudicarsi il premio in palio per i pazienti guariti: un viaggio a caccia dell’aurora boreale! Dopo la proposta, il “finto” Geb (come Laura lo definisce) si aggiudica una strigliata, ma continuerà a insistere e lei finirà con l’intraprendere il percorso.
Partecipare alla vita, mitigare le sofferenze, trovare la serenità, magari anche l’amore, sono bugie peggiori della gomma blu che cancella la penna o traguardi realmente conseguibili?