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lunedì 29 novembre 2021

Recensione "La mia tempesta"

 

la mia tempesta


Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi è la mia tappa del review tour per il libro paranormal romance "La mia tempesta" di Monica B. 

Ringrazio l'autrice e il blog "Il canto dei libri" per la copia digitale. 

ATTENZIONE! QUESTO VOLUME E' IL SECONDO DELLA SERIE DAIMON, I VOLUMI SONO AUTOCONCLUSIVI, ANCHE SE VI CONSIGLIO DI LEGGERLI IN ORDINE. 

Trovate la mia recensione del primo volume "Il mio demone" qui 👉 https://www.lalibreriadianna.it/search?q=il+mio+demone


libro la mia tempesta

SCHEDA

Titolo: La mia Tempesta

Autore: Monica B.

Editore: Self Publishing

Genere: Paranormal Romance

Serie: Dáimōn #2

Pagine: 367

Formato: e-book – cartaceo

Data di uscita: 24 novembre 2021



Dopo il primo volume non vedevo l'ora di ritrovarmi nel mondo dei demoni e dei mortali tipico di questa serie di libri paranormal romance. 

Come avevo intuito dalla recensione del primo volume, ho trovato conferma che la protagonista di questo secondo romanzo è Liberty, la migliore amica di Hope.  

Liberty si incontra nel primo volume come personaggio secondario, in questo si rivela una vera e propria tempesta. Si conosce una Liberty diversa, la sua infanzia non è stata delle migliori infatti non veniva considerata e compresa dai genitori. 

I suoi genitori la consideravano "pazza" perché fin da piccola riusciva a sentire le emozioni delle altre persone solo sfiorandole. Le bastava un lieve tocco per sentire cosa provava l'altra persona, scatenando un'energia particolare.

L'unica persona che la comprendeva e che le stava vicino era suo fratello Chase. 

Anche ora, nonostante abiti da sola e abbia la sua indipendenza, ha ancora quel dono empatico. 

Una sera Liberty vuole andare al "Supreme", il night club di Dantalion (Dante) per rimorchiare e cercare un ragazzo, ma appena entra, Dantalion percepisce la sua presenza e come una calamita viene attratto da lei al piano di sotto. 

Tra i due scatta un bacio improvviso che finisce quella sera perché Liberty torna a casa subito, anche se non riesce a dimenticare Dantalion e quel bacio meraviglioso. 

Nel frattempo la sua migliore amica Hope torna dal viaggio con il fidanzato Andras e vuole presentarglielo a Liberty, così Hope organizza un incontro Supreme.

Liberty inizialmente non sa se accettare l'invito perché ha paura di rivedere quel ragazzo affascinante che aveva baciato, ma poi accetta per l'amicizia che ha con Hope. 

E' proprio durante questa serata, mentre parla con Hope, che Liberty avverte una sensazione strana, diversa dal solito. Rimane estraniata dalla realtà per alcuni minuti e non sa che in realtà Dantalion la sta osservando da lontano con Andras. 

Hope presenta a Liberty Andras e Dantalion, comunicando che quest'ultimo è anche il suo capo. 

Liberty rimane sorpresa, ma non riesce a resistere all'attrazione che prova per lui. 

Una sera tornando a casa Liberty avverte una presenza nel vicolo di casa, Dantalion la sta seguendo, come aveva sempre fatto su ordine di Hope che mentre era via voleva che fosse lui a controllarla, e vede che lei prova una sensazione che non riesce a controllare. 

Liberty lo fa entrare in casa e tra loro scoppia la passione. 

Ma cosa accade quando Liberty viene a sapere che Dantalion è un demone? 

E soprattutto Liberty riuscirà a scoprire la verità sul suo dono misterioso?

Sicuramente è una storia ricca di colpi di scena, azione nella parte finale del romanzo e molto amore. 

Ho apprezzato la continuità tra il primo e il secondo volume, con gli stessi personaggi, la stessa lotta tra bene e male, tra demoni e mortali. 

Anche in questo fantasy c'è la conferma che l'amore tra demoni e mortali può andare oltre gli ostacoli, da parte di Liberty oltre il suo passato e da parte di Dantalion oltre la sua bestia interiore.

Il nemico da sconfiggere è sempre presente e il rischio di morire è molto alto, ma fin dove ci si può spingere per amore?

Per quanto riguarda i personaggi, posso dire che sia Liberty che Dantalion sono dei personaggi molto curati e caratterizzati che avevo notato anche nel primo volume. 

Liberty è una ragazza dal passato particolare, è piccolina, ma dentro di sé ha una grande forza. E' molto determinata nelle sue scelte e soprattutto è particolarmente legata al fratello, alla sua migliore amica Hope e a Dantalion. 

Dantalion è un demone, ma è molto dolce e protettivo con Liberty. Non la lascia mai sola ed è veramente innamorato di lei, fa di tutto per non metterla in pericolo. Mi è piaciuto come lui apra gli occhi a Liberty, dicendole che non è "pazza", ma è assolutamente normale e dotata di un dono speciale. 

L'autrice nell'epilogo anticipa che il prossimo volume sarà su Amon, personaggio che ho apprezzato in questo volume e non vedo l'ora di scoprire con chi si relazionerà.

Confermo che anche in questo volume lo stile di Monica è semplice e diretto. Ho apprezzato come venga ripresa la struttura del primo volume. Anche in questo libro è diviso in tre parti: nella prima prima parte c'è l'introduzione dei personaggi e il passato di Liberty, nella seconda l'intreccio con scoperte importanti per Liberty e la relazione d'amore tra Liberty e Dantalion e poi l'epilogo finale dove l'azione e i colpi di scena fanno da protagonisti. 

Ogni capitolo è poi introdotto da alcune brevi citazioni dei protagonisti, molto carine e originali, infatti il romanzo ha capitoli alternati con i pov di Liberty e di Dantalion facendo così conoscere al lettore i due punti di vista diversi. 

Posso dire che anche questa storia mi ha coinvolto, è un bel fantasy mixato al romance che mi è piaciuto sia per come è ben strutturato, sia per la storia in sè che non è solo una storia d'amore, ma anche di amicizia, di affetto, di fratellanza. 

Traggo l'insegnamento che tutti possono avere una seconda possibilità, come Liberty che non ha avuto una bella infanzia, ma ora si è riscattata e ha avuto tutto ciò che desiderava. 

Il diverso nella società di oggi viene visto ancora con pregiudizio, ma come ci insegna Liberty, bisogna saperlo accettare e non giudicare, anzi la diversità può essere addirittura un vantaggio, proprio come in questa storia. 

Nella scorsa recensione avevo attribuito una parola chiave al romanzo che era FUOCO, in questo non posso che attribuire la parola EMPATIA. E' una bella parola secondo me che spesso dovremo tenere a mente per capire le altre persone. 

Non posso che consigliarvi questa serie e nell'attesa di leggere il prossimo volume vi auguro buona lettura!


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TRAMA

LUI

La mia esistenza è una bugia che affronto con leggerezza e noncuranza. Sono un demone burlone di cui nessuno conosce la vera natura.

Ero perso nel buio finché non sei diventata la mia luce.


LEI

Mi hanno definita sbagliata, un prodotto spregevole della vita. Lotto per una normalità che non riesco ad afferrare mentre nascondo al mondo l’oscurità che mi sommerge.

Sei l’imprevisto che mi fa sentire giusta.


Mentre la lotta negli Inferi continua e vecchi nemici tramano nell’ombra, c’è chi combatte una battaglia completamente diversa. L’incontro tra Dantalion e Liberty è imprevisto. Un demone a cui manca il Paradiso e una mortale che, invece, ce l’ha nel sangue. Nulla possono contro l’attrazione che provano. Nulla possono contro il destino che si ostina a spingerli l’uno tra le braccia dell’altro.

Due creature che si legano mentre il mondo attorno a loro brucia. L’unica possibilità per sopravvivere è credere in loro stessi.

Dantalion e Liberty non potrebbero essere più diversi: che succederà quando fuoco e ghiaccio si incontreranno?

martedì 23 novembre 2021

Recensione "Requiem d'inverno"

 

requiem d'inverno

Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi con piacere vi presento "Requiem d'inverno" di Krisha Skies edito Words Edizioni. 

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per la copia digitale e l'opportunità. 

ATTENZIONE! E' IL PRIMO VOLUME DI UNA DILOGIA 


requiem inverno
SCHEDA

TITOLO: Requiem d’Inverno #1

AUTORE: Krisha Skies

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Fantasy (romance/dark/mito di Ade)

FORMATO: Ebook (2,99 in offerta lancio a 2,69) - Cartaceo (15,90)

RELEASE DATE: 15.11.2021




Avete presente il mito di Ade e Persefone? Ecco "Requiem d'inverno" è un romanzo che si rifà a questo mito, ma è anche molto di più. 

E' un romanzo fantasy, mitologico, romance con tinte dark che riprende il mito in sé, ma esso viene rielaborato con molte caratteristiche diverse. 

Sono fin da subito stata attratta dal titolo del romanzo aspettandomi un romanzo particolare e devo dire che il titolo e la cover rispecchiano perfettamente le caratteristiche dark, oscure e tenebrose del libro, che è adatto ad essere letto in questo periodo invernale. 

La protagonista del romanzo è Lenora, una giovane ragazza ventenne che ha il dono di essere un Obolo. L'attività degli Oboli è quella di dover accompagnare i defunti dopo la morte nei Campi Fioriti, accompagnandoli perciò nell'attraversata dal mondo dei vivi al mondo dei morti. 

Non è un compito semplice, Lenora deve cercare di mantenere il controllo mentre compie questo rituale e per passare da un mondo all'altro deve disegnare in aria un arco fiorito dentro al quale passare. 

Il fiore di Lenora è il narciso, ma ogni Obolo poi ha il suo specifico e quando vanno nell' Ade con il defunto devono lasciare in cambio il loro soffio vitale al giudice che si troveranno davanti. 

E' proprio durante un'attraversata (di una sua amica peraltro) che Lenora nel mondo dei morti trova davanti a sé un giudice particolare. Sì perché non è un giudice qualsiasi, ma è il Sommo Giudice dell'Ade e Leonora riesce addirittura a guardarlo in faccia, regola assolutamente proibita per gli Oboli. 

Anche il Sommo giudice toglie la maschera bianca di perle a Lenora per guardarla in faccia e anche se il non rispetto delle regole farebbe sì che Lenora rimanesse nell'Ade riesce comunque a tornare nel mondo dei vivi, anche se debole e dolorante dopo i modi violenti del giudice di prendere il suo soffio vitale. 

Da qui iniziano i mille dubbi di Lenora, lei è l'unica che abbia visto in faccia il Sommo giudice e lui le ha detto che le appartiene e che soltanto grazie a lei può guarire. 

Leonora non può che mantenere il suo segreto, che rivelerà solo al fratello per evitare le conseguenze dovute al suo infrangere le regole. 

In altre occasioni Lenora viene chiamata all'Ade e il Sommo giudice le rivela anche il suo nome: Acheron. 

Lui è ammaliato da lei "piccola umana", ma anche Lenora rimane colpita dai suoi occhi e dai suoi capelli color ghiaccio, ma sa anche che lui è il male, è violento e che se non rispetta le sue regole potrebbe essere uccisa. 

Intanto la madre di Lenora la convince a prendere marito e le propone come pretendente un duca, solamente per la sua ricchezza. Il duca la corteggia con fiori e bigliettini, ma in realtà tutti sanno che il duca è un libertino e anche se Lenora è dubbiosa perché cerca l'amore vero, si convincerà a sposarlo. 

Ma il duca non è assolutamente l'unico pretendente. Lenora aveva chiesto la mano al dottore di famiglia e soprattutto con suo fratello Julian c'è un legame molto particolare. Tra i due c'è molto affetto, si sono anche abbracciati e baciati ma non sono mai andati oltre. 

Lenora è una ragazza confusa sia in amore che nella vita ed è per questo che a un certo punto deciderà di non voler essere più un Obolo e non vorrà più andare nel mondo dei morti, ma ci riuscirà? 

Riuscirà a cambiare la sua vita o in qualche modo rimarrà comunque legata ad Acheron?

Non posso negare che leggendo il finale volevo sapere più cose, il finale aperto lascia molti dubbi che penso vengano chiariti poi nel secondo volume. 

Una lettura che mi ha coinvolto parecchio e nonostante la sua complessità e le sue pagine l'ho letta in breve tempo in quanto mi ha preso per la sua originalità. 

Per quanto riguarda l'ambientazione ho amato molto i colori tipici del genere dark: il bianco, il nero e il grigio della nebbia e oscurità. L'atmosfera è ben descritta e mi sono completamente immersa sia nel mondo dei vivi che sembra quasi una Venezia dell'800 per le maschere usate e per i vestiti portati, sia nel mondo fantastico dell'Ade. 

Per quanto riguarda i personaggi, questo è uno dei quei casi in cui ho amato molto di più il personaggio maschile del "cattivo" in questo caso Acheron, che quello femminile di Lenora. 

Acheron l'ho amato, non mi è sembrato affatto un Sommo giudice dell'Ade, ma è un uomo dolce e sensibile soprattutto nei confronti di Lenora. Mi è piaciuto molto come si prende cura di lei, come la salva da situazioni spiacevoli e come la punzecchia verbalmente con le battutine. 

Lenora invece è una ragazza un po' immatura e confusa, non riconosce i suoi sentimenti e non prende delle sagge decisioni, ma forse è proprio questo aspetto di lei che ravviva il romanzo, come alcune scene descritte ricche di colpi di scena. 

Capisco che il suo carattere derivi anche dalla sua famiglia, purtroppo non ha avuto un passato semplice, il padre è morto lasciando lei, sua madre e suo fratello in un mare di debiti. 

Per quanto riguarda lo stile, l'autrice scrive tutto il romanzo con il tempo presente e con il pov in prima persona di Lenora. Mi è piaciuta questa scelta stilistica per entrare ancora di più nelle vicende della protagonista, per capire i suoi sentimenti, i suoi dubbi e le sue scelte. 

Ho trovato simpatico anche il fatto che tra Lenora e Acheron si diano del voi, un linguaggio inusuale da trovare nei libri, ma che in questo romanzo ci sta a pennello. 

Ho riconosciuto vari elementi che richiamano il mito di Ade come il narciso, il melograno, il fatto che Acheron vuole tenere Lenora nel suo castello ecc, ma come detto inizialmente è stato rivisitato e il romanzo è molto più complesso.  

Mi sono emozionata quando Lenora racconta della perdita della sorella, soprattutto quando lei va nella sua camera da letto e stringe a sé la sua bambola, l'ho trovato un momento molto tenero!

Un libro davvero particolare e originale che sono assolutamente contenta di aver letto perché mi ha coinvolto ed entusiasmato parecchio. Mi complimento con l'autrice per la sua fantasia e per la struttura e scaletta davvero complessa che sono sicura ci stia dietro. 

In attesa di leggere il secondo volume, consiglio questa lettura agli amanti del fantasy, ma anche del romance. 

Buona lettura :) 


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TRAMA

Lenora ha tutto ciò che potrebbe desiderare: è giovane, bella, ricca, anche se sprovvista di titolo

nobiliare. Eppure, la sua vita non è come quella delle altre fanciulle dell’alta società della Repubblica. Il

profumo inebriante dei narcisi, le maschere di pizzo, i raffinati balli aristocratici nascondono misteri

legati alla morte e alla sorte dell’anima. Misteri noti solo a quelle come lei: gli Oboli, donne nate con il

dono di poter aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. In una società in cui il denaro può

comprare un posto nei Campi Fioriti dell’oltretomba, dietro lauti compensi Lenora presta i suoi servigi

a facoltosi borghesi e a influenti aristocratici, protetta dall’irruente fratello maggiore Julian e desiderata

dal perverso Duca di Burdak. Durante una delle traversate oltre la soglia dell’Ade, però, qualcosa

sembra andare storto: la giovane incappa nel sovrano dell’oltretomba, l’affascinante e pericoloso

Sommo Giudice Acheron. Ma cosa lega Lenora e Acheron? E quando lei ne implorerà l’aiuto, cosa

pretenderà in cambio il dio dei morti?


ESTRATTO 

«Vedrai che andrà tutto bene.» La sua voce è così rassicurante che mi fa socchiudere gli occhi. «Da

oggi in poi sarai ufficialmente un Obolo. Il migliore di tutti.»

Sospiro.

Un Obolo.

Già, è questo che sarò: una guida per i defunti. Colei che li accompagnerà nel loro viaggio estremo

verso l’Ade.

venerdì 19 novembre 2021

Recensione "Airam"

Buongiorno lettori e lettrici 😀

Anche oggi nuova recensione! 😀 Vi presento "Airam" un libro fantasy di Monica Saraca edito Dialoghi Edizioni che ringrazio per la copia cartacea. 


airam
SCHEDA

Titolo : Airam

Autrice : Monica Saraca

Genere : Fantasy

Editore ‏ : ‎ Dialoghi (1 luglio 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 274 pagine






La copertina mi ha fin da subito incuriosita, non è bellissima?😀 Mi ha attirato sia l'immagine, sia i colori utilizzati sulla sfumatura del blu. Inoltre, il titolo "Airam" letto al contrario è "Maria" e non avevo letto ancora letto un libro che avesse una protagonista con questo nome originale, per questi motivi ho deciso di intraprendere questa lettura.

Airam è un fantasy con tutte le caratteristiche tipiche. Ci sono i poteri magici, le creature fantastiche, i colpi di scena, le ambientazioni particolari e i protagonisti ostacolati dai nemici. 

La protagonista è appunto Airam, una donna con due figli rimasta sola con loro dopo che il marito è scomparso in quanto era comandante del re Elias. Rossa di capelli, è destinata a compiere un destino che dovrà salvare tutta l'umanità, a lei è infatti destinata una scatolina con all'interno un segreto che solo lei dovrà custodire. 

Faida è l'ancella della regina che riesce, all'inizio del romanzo, a scappare dal castello attraverso dei cunicoli, prima dell'arrivo del re Taurus, con la scatolina che il re vuole rubare. 

La regina purtroppo viene uccisa, ma Faida riesce a portare a termine la sua missione e a portare la scatolina al sicuro presso un rifugio. 

Qui la accolgono un uomo di nome Rakun, la moglie e la loro figlia Rubidia, che ha il potere di vedere il futuro. 

E' lei infatti che appena Faida arriva, rivela che la stavano aspettando perché un grande destino deve compiersi. 

Intanto il vicino di casa Falas, amico di Airam, le rivela un grande segreto: è lei la predestinata a proteggere delle pietre contenute in una scatolina dal re Taurus che le vuole rubare. Queste pietre sono magiche e Airam dovrà fare molta attenzione, ma deve riportarle al loro luogo di origine per salvare l'umanità. 

Inizia così il viaggio di Airam, dei suoi figli e anche di Falas verso il castello di re Elias dove incontrano anche Faida e la famiglia di Rakum. 

Qui Airam vede per la prima volta le quattro pietre contenute nella scatolina e si rende conto che dovrà partire per una missione importante, ma lo dovrà fare da sola, senza i suoi figli che rimarranno al sicuro al castello. 

Airam inizia una vera e propria caccia al tesoro alla ricerca dei quattro punti dove lasciare le pietre, è aiutata dalla maga Amadea, ma durante il cammino la fatica e la mancanza dei figli si fa sentire. 

Ci saranno molti colpi di scena, soprattutto incontri con creature fantastiche e posti magici, ma la forza di Airam e la voglia di tornare al castello ad abbracciare i suoi cari la spingono a proseguire nella sua missione. 

A volte decifrare gli indizi non è semplice e a questo si unisce la velocità nel fare il tutto perché Airam è ricercata e i nemici stanno inseguendo le sue tracce per avere le pietre. 

Tuttavia anche i suoi figli non saranno del tutto al sicuro al castello, perché è girata la voce che si trovano lì e ora essendo discendenti sono anche loro portatori di alcuni poteri. 

Il viaggio di Airam si concluderà nel migliore dei modi? Riuscirà a portare a termine la sua missione?

Ho trovato questo libro fantasy molto bello e accattivante, i vari colpi di scena mi hanno sorpreso ed era da un po' che non leggevo un fantasy con poteri magici e creature fantastiche e ne sono stata soddisfatta.

Come ho scritto all'inizio, gli elementi del fantasy li ho trovati tutti e devo dire che per questo è ben strutturato.  

Per quanto riguarda i personaggi, devo dirvi che in questo genere di libri, non amo che ci siano troppi personaggi perché poi faccio confusione e non mi ricordo i nomi. In questo fantasy invece c'è la giusta quantità e ognuno ha il suo ruolo all'interno della storia. 

Mi è piaciuta la figura di Airam, una donna dai capelli rossi, determinata, forte e coraggiosa nel combattere e nel tenere al sicuro i suoi figli. Lei darebbe la sua vita per loro, proprio come tutte le mamme. Penso che anche per loro Airam vada incontro a diversi pericoli e trovi la forza di resistere. 

Ho trovato lo stile dell'autrice fluido e scorrevole, con i giusti colpi di scena che mi hanno coinvolta nella lettura. 

Il fantasy non è un genere che piace a tutti, ma penso che un fantasy così ricco di azione, figure magiche e come protagonista una donna come Airam può essere letto tranquillamente da chiunque. 

Una bella lettura avvincente che consiglio! 

Buona lettura :)


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TRAMA

Airam, vedova e con due figli, vive nelle terre ai confini di Scentom. Trascorre tranquilla le sue giornate, fino a quando scopre di essere l'erede predestinata di antichi poteri magici. L'aiuto della maga Amadea si rivela prezioso nel lungo viaggio che la aspetta per riportare nei loro luoghi di origine le leggendarie quattro pietre che la regina Nevila le ha fatto avere a prezzo della propria esistenza. Ma la strega Furia ostacola il loro cammino, mentre lo stregone Meleagrus mette a repentaglio la vita dei suoi figli, affidati a Elias, re di Scentom. Forte del suo incrollabile coraggio, Airam prosegue il suo viaggio attraversando territori remoti e pericolosi, intrisi di magia, mistero e insidie, in un'eterna lotta senza tregua tra il bene e il male.

giovedì 18 novembre 2021

Recensione "Innamorarsi a Natale"

review innamorarsi a natale


Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi ospito la tappa del review organizzato dal blog Tre Gatte tra i libri del libro "Innamorarsi a Natale" di Karen Swan edito Newton Compton che ringrazio per la copia digitale. 


innamorarsi a natale
SCHEDA

Titolo : Innamorarsi a Natale

Autrice : Karen Swan

Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (11 novembre 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina rigida ‏ : ‎ 448 pagine






Che bello immergersi già nel periodo natalizio con queste letture a tema! 😃

Quest'anno ho iniziato un po' in anticipo a leggere e guardare film natalizi, anche se vi anticipo che questo romance non è un semplice romanzo d'amore, perché tratta di tematiche importanti e attuali.

La protagonista è Lee Fitch, una reporter e fotografa di guerra che ora ha cambiato vita e abita in Olanda con il figlio Jasper. Lee è una fotografa molto brava e famosa in quanto ha vinto un premio prestigioso per i suoi scatti; mentre era in Siria infatti, sapeva cogliere l'anima delle persone che venivano fotografate andando al di là della sofferenza e del dolore che provava e che aveva davanti agli occhi ogni giorno. 

Lee ora lavora in uno studio fotografico con il collega Bart, la sua passione per la fotografia è rimasta e adesso fotografa delle persone famose: attori, scrittori, cantanti ecc...

Tra cene di gala con celebrità e abiti eleganti da indossare, per Lee è difficile dimenticare il passato e lasciarsi andare a questa nuova vita, ancora adesso di notte ha gli incubi ed è seguita da una psicologa per superare i traumi che ha vissuto. 

La sua vita ora è dedicata esclusivamente al figlio ed è abituata a cambiare uomini ogni notte, non si è mai impegnata a mantenere una relazione stabile con nessun uomo, ma Lee è anche dolce e premurosa perché si dedica al volontariato e aiuta un vicino di casa novantenne con la spesa e piccoli lavori domestici. 

Ed è proprio durante una giornata di volontariato che Lee incontra Sam. Tra i due si crea complicità, ma Lee mette in chiaro subito che non sta cercando una relazione seria facendo così allontanare Sam. 

Non sa però che se lo ritroverà un giorno al suo studio fotografico, in quanto Sam è uno scrittore e rivederlo e averlo davanti le crea un certo imbarazzo. 

Sam sembra davvero un uomo carino, gentile e sincero, ma Lee riuscirà a lasciarsi andare? 

Nel frattempo si avvicina il Natale e anche se le tradizioni olandesi sono diverse dalle nostre, l'atmosfera natalizia si fa sentire. 

Lee però è preoccupata per il suo migliore amico Harry che è ritornato in Siria improvvisamente lasciando a casa la moglie incinta. Perché Harry è tornato in quei paesi pericolosi? Perché non ha detto nulla a Lee? 

Segreti del passato vengono pian piano rivelati mettendo a posto tutti i tasselli rimasti aperti durante la lettura, arrivando così ad un dolce lieto fine natalizio. 

Per quanto riguarda i personaggi ho apprezzato molto la protagonista Lee, è una donna sicuramente coraggiosa, sia per il lavoro che ha intrapreso venendo a contatto direttamente con la guerra, sia per vivere con un figlio crescendolo da sola. Mi è piaciuto il rapporto che ha con il suo collega Bart scherzoso e divertente e anche il legame che ha con i suoi amici che le stanno vicino. 

Mi sono immedesimata in Lee nelle pagine di guerra, ho provato il suo dolore e la sua sofferenza, sono state delle pagine difficili da leggere perché mi hanno fatto pensare alle popolazioni in guerra e anche a chi fa questo lavoro di giornalista o fotografo che tutti i giorni vive con la paura.

Ma questa è la realtà di alcuni paesi ed è giusto conoscere anche queste vite diverse dalle nostre. 

Sam è davvero un uomo semplice e gentile, ma in realtà anche lui ha i suoi segreti del passato che alla fine rivelerà. 

La soluzione per stare insieme alla fine sarà la verità e la condivisone, forse è meglio sempre essere sinceri se ti tiene a una persona, è questo che ci insegna tra le righe il romanzo. 

Non posso non menzionare Jasper, il bambino di Lee, che è davvero dolcissimo, soprattutto con la madre, è lui che la aiuta a superare gli incubi di notte. 

Per quanto riguarda lo stile, devo dire che è un romanzo molto scorrevole, si alternano flashback del passato in Siria con il presente aggiungendo sempre più elementi alla storia ed essendo anche un argomento attuale mi ha incuriosito e mi ha fatto rimanere attenta durante la lettura. 

Devo dire che sono rimasta soddisfatta da questo romanzo, soprattutto da come l'autrice sia riuscita ad incastrare un romanzo natalizio con delle tematiche molto delicate come la guerra, la violenza ecc... 

Il messaggio che ho ricevuto è che l'amore vince su tutto e che davvero si può cercare di cambiare vita e avere una seconda occasione. 

E' una lettura che consiglio a chi non si aspetta la solita storia d'amore tra i protagonisti, ma anche una riflessione su paesi in guerra come la Siria. 


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TRAMA

Quando Lee è arrivata ad Amsterdam per la prima volta, aveva con sé un bambino appena nato e un segreto. Sono trascorsi cinque anni da allora e le cose sembrano essersi messe per il verso giusto: la sua carriera di fotografa di celebrità è decollata, suo figlio Jasper sta crescendo, ed entrambi non vedono l'ora di trascorrere le vacanze di Natale con gli amici. Ma tutto questo è destinato a cambiare quando, una mattina, Lee trova nel cestino della sua bicicletta un libro con un messaggio all'interno. Chi è stato a scriverlo? Spinta dalla curiosità, rintraccia il proprietario del libro, Sam. E tra loro scatta istantaneamente una connessione improvvisa quanto innegabile. Ma mentre la neve cade e il ghiaccio si addensa sui canali della città, il segreto che Lee ha tenuto nascosto tanto a lungo riaffiora. E in un istante tutto ciò che le è caro sembra sul punto di crollare e infrangersi. Riuscirà a sistemare le cose in tempo per Natale?

martedì 16 novembre 2021

Recensione "Magia e Segreti"

Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi presento una trilogia fantasy per ragazzi, molto carina anche per gli adulti "Magia e Segreti" di Susanna Tagliaferro

Ringrazio l'autrice per la collaborazione e per la copia cartacea. 


magia e segreti
SCHEDA

Autrice : Susanna Tagliaferro

Titolo : Magia e Segreti

Editore ‏ : ‎ Independently published (19 giugno 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 424 pagine






"Magia e segreti" è una trilogia composta da questi tre volumi: alla penombra della luna, il potere della natura e il destino di Adele. 

La trilogia la potete trovare anche come volumi separati, invece la foto che vedete qui sopra è la trilogia completa che ho avuto il piacere di leggere. 

Ma vediamo nel dettaglio la storia. 

Adele è una ragazzina adolescente di 13 anni che vive con la madre Eva, il padre Christopher e il fratellino Tommy. Tutta la famiglia va in vacanza in Indonesia in quanto i genitori di Adele conoscono degli amici che si trovano lì e che spesso sono in viaggio perché sono biologi marini. 

Per Adele questa sarà una bella vacanza, perché conosce Perla, una ragazza che le farà conoscere l'isola e con cui si scambieranno il numero di telefono per rimanere in contatto. 

La vacanza però finisce e Adele deve tornare a scuola. 

Riprende la routine quotidiana, anche se a scuola Adele viene presa in giro dai compagni sia perché le piace il suo compagno di classe Erik, sia per gli occhiali che deve portare. 

Ma ciò che da' forza ad Adele è un diario che trova per caso a casa sua. E' scritto dalla madre che di professione fa la scrittrice, in cui racconta gli anni passati della sua vita. 

Adele non rivela ai suoi genitori del ritrovamento del diario, ma lo legge tutti i giorni perché è curiosa e affascinata. 

In questo modo viene a conoscenza di come e perché sua madre si sia trasferita in Scozia, come ha conosciuto suo padre, il loro primo bacio ecc...

Ma soprattutto Adele scopre un segreto che sua madre non le ha mai rivelato: sua madre Eva assieme ad altre quattro sue amiche sono portatrici di magia. 

Esistono infatti cinque amuleti magici, ognuno con il proprio potere e funzione. 

Quattro di essi rappresentano i poteri dei quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria; quello di Eva invece è speciale. E' una pietra nera che dà armonia a tutti gli altri amuleti. 

Adele naturalmente non riesce a credere a ciò che legge, soprattutto perché sua madre non le ha mai rivelato nulla e capisce che la magia in realtà esiste davvero. 

Nel secondo volume Adele cresce sia fisicamente che caratterialmente, perché continua a leggere il diario, conosce nuovi aspetti della magia e soprattutto in prima persona ne verrà a contatto perché trova l'amuleto nell'armadio della madre. 

Anche sul piano personale accadranno vari colpi di scena, Adele si innamorerà di un nuovo ragazzo, che però non può ricambiare il suo amore e le spiegherà il perché. 

Adele avrà sempre come confidente la sua amica Perla, che anche se lontana riesce a darle consigli e a starle vicino. 

Nel terzo volume c'è l'epilogo finale della storia. 

Adele finisce di leggere il diario della madre che termina quando sua madre è incinta e poi della sua nascita non c'è scritto nulla. 

Naturalmente Adele si arrabbia e pensa di non essere stata voluta dai suoi genitori per questo scappa di casa e va dalla nonna. 

Lei le farà comprendere che i suoi genitori le hanno sempre voluto bene e la madre Eva trovando il diario in camera di Adele capisce che lo ha letto. 

Eva le spiega che in realtà ha scritto un secondo diario con la continuazione dalla sua nascita in poi e che naturalmente le hanno sempre voluto bene. 

Ma entrambe madre e figlia, ora che sono consapevoli che la magia esiste, devono rimanere unite, perché ad Adele è riservato un compito molto importante che sarà il suo destino. 

Questa trilogia è stata un crescendo, dal primo volume introduttivo si passa al secondo con molti colpi di scena e poi al terzo con l'epilogo. E' una lettura che mi ha coinvolta proprio perché in ogni volume emergeva qualcosa di diverso, qualche novità rispetto ai precedenti non solo nel segreto della magia, ma anche nella vita di Adele.

Per quanto riguarda i personaggi, mi è piaciuta la protagonista Adele che è una ragazzina giovane che inizialmente è inesperta, un po' sbadata e anche sfortunata nell'amicizia e in amore, che poi piano piano cresce, diventando più matura. Affronta le cose scritte sul diario della madre con curiosità e nel piano personale inizia ad aprirsi di più con i suoi coetanei. 

Lo stile è molto semplice, in realtà abbiamo due storie in una, perché abbiamo la storia di Adele intervallata dalle pagine di diario della madre. Conosciamo quindi due vite diverse di età diverse ma legate tra loro. 

L'autrice ha uno stile fluido e i capitoli sono brevi e ben divisi, ogni capitolo ha un titoletto e la giusta dose di dialoghi e descrizioni. 

Ho particolarmente apprezzato come nella copia cartacea ho trovato veramente due/tre errori di battitura, per essere un libro in self ho apprezzato molto come sia stato curato e editato e per questo devo complimentarmi con l'autrice. 

I temi che ho riscontrato nella lettura sono: l'amicizia, l'amore, i problemi legati all'adolescenza, la magia, il viaggio, la famiglia. 

E' una lettura piacevole che mi è piaciuta soprattutto per come è stata scritta alternando la narrazione alle pagine di diario, in questo l'ho trovata molto particolare e originale. 

Tra segreti e magia la storia si snoda in maniera scorrevole e mi ha fatto addentrare sempre di più nella storia. 

E' un fantasy molto soft in cui non ci sono creature fantastiche e ambientazioni surreali, ma ci sono i poteri magici. 

E' una trilogia adatta soprattutto ai ragazzi, ma anche agli adulti che vogliono approcciare con il genere fantasy e leggere una storia semplice, ma coinvolgente. 

 

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TRAMA

Adele, come la maggior parte degli adolescenti, è alle prese con prime cotte, amicizie e conflitti familiari. La sua vita cambia improvvisamente quando scopre un magico segreto custodito tra le pagine del vecchio diario di sua madre. Una serie di avventure ai confini con la realtà la trasformeranno da ragazza timida e insicura a giovane donna forte e determinata.

La trilogia comprende: "Alla penombra della luna", "Il potere della natura" e "Il destino di Adele".

lunedì 15 novembre 2021

Recensione "Taste me"

 

taste me

Buongiorno lettori e lettrici 😃

Oggi sono felice ed emozionata di parlarvi di "Taste me" il nuovo romanzo di genere forbidden di Chiara Cavini Benedetti. 

Grazie al review organizzato dal blog Tre Gatte tra i libri ho letto questo libro in anteprima, perciò ringrazio il blog e l'autrice per questa opportunità 💗


taste me
SCHEDA

Titolo: Taste me

Autore: Chiara Cavini Benedetti

Editore: Self publishing

Genere: Forbidden/age gap

Info: Standalone, autoconclusivo, pov alterni

Uscita: 5 Novembre 2021

Formato: Ebook e cartaceo


 

NB: Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited


Ormai posso definirmi una super fan di Chiara Cavini Benedetti, anzi come si dice oggi, una bimba di Chiara Cavini Benedetti 😂 

Ma torniamo seri...

Ho riconosciuto lo stile dell'autrice anche in questo romanzo in cui ha voluto sperimentare il genere forbidden e direi che ci è riuscita alla grande visto che è un romanzo di più di 500 pagine che ho letto in un solo giorno in quanto non riuscivo a staccarmi. 

La storia è incentrata principalmente sul legame cucina - amore. 

Avery Shaw è una ragazza di 18 anni che sogna fin da bambina di cucinare e diventare chef. Frequenta l'ultimo anno di scuola superiore e per mantenersi cerca lavoro nell'ambito della ristorazione.

Un giorno, fortunatamente, trova su internet l'annuncio che un rinomato ristorante stellato, l’Ambroisie di Boston, cerca una cameriera. 

Avery lascia immediatamente la scuola per dirigersi con la bicicletta e sotto la pioggia al ristorante per candidarsi. 

Avery entra al ristorante dalla porta della cucina ed è qui che lo vede: Rayden Wade è lo chef stellato del ristorante che Avery conosce dai social e ora è in carne ed ossa davanti a lei che sta sbraitando alla sua brigata. 

Avery sostiene il suo colloquio in piedi, bagnata dalla pioggia e sa di non avere esperienze pregresse nella mansione, ma si dimostra determinata a ottenere il lavoro. 

Rayden inizialmente perplesso decide comunque di darle una possibilità e di metterla alla prova consegnandole la divisa. Lui ha visto subito qualcosa in lei, lo ha fatto sorridere. 

Avery non può che essere super felice di aver superato il colloquio, ha sempre sognato di lavorare in un ristorante e ora che è stata assunta in uno così famoso deve impegnarsi al massimo. 

Per questo Avery salterà le lezioni a scuola e preferisce dedicarsi al lavoro, anche perchè Rayden, soprannominato dispochef, è davvero molto severo.

Tutto cambia quando durante una cena Avery si confida con Rayden stupendolo di come un piatto era uscito dalla cucina con la riduzione sbagliata sulla carne. 

Rayden capisce che Avery è una ragazza attenta, spigliata, e ne rimane affascinato perché con lei riesce a sorridere e a ritrovare sè stesso. 

Ma cosa succede quando Rayden decide di dare lezioni di cucina a Avery? 

La fiamma si accende e i due iniziano ad avere i primi contatti fisici. 

L'attrazione è lampante e iniziano pian piano a frequentarsi anche se entrambi non vogliono rivelare le cicatrici passate che li hanno segnati. 

Tra loro c'è molta passione e Rayden da pezzo ghiaccio si scioglie chiamandola dolcemente "Ragazzina". 

Ma riusciranno a stare insieme, soprattutto dopo che lui scopre che Avery ha 10 anni di meno?

Rayden e Avery sono due poli opposti che si attraggono, la loro relazione avrà degli alti e bassi, ma entrambi si aprono e si confidano l'una con l'altro. 

Le loro carezze e i loro baci fanno sognare e la loro storia mi ha preso moltissimo facendomi mantenere la lettura e  non mi volevo staccare dalle pagine.

Per quanto riguarda i personaggi Avery ha appena 18 anni, ma è davvero una ragazza matura, il passato l'ha segnata e l'ha fatta crescere. Ho apprezzato come sia determinata a inseguire il proprio sogno, cercare comunque un lavoro attinente al suo desiderio di diventare chef partendo dal lavoro di cameriera. 

Che dire di Rayden? E' il tipico chef rigido e severo che tiene molto al suo ristorante. Il ristorante è la sua casa, il suo lavoro e la sua passione. Non può dare un'immagine negativa del ristorante perché ne deriverebbe anche un'immagine negativa della sua personalità. Anche lui ha un passato difficile, ho apprezzato come sia stato determinato a inseguire la sua passione anche abbandonando la sua famiglia. 

Lo stile di Chiara è inconfondibile. In ogni suo romanzo lei ti fa immergere nella storia, ti fa amare i personaggi e le ambientazioni e leggendo il romanzo avevo in testa le scene quasi fosse un film. 

I personaggi sono ben caratterizzati, le ambientazioni ben descritte e l'editing è curatissimo. Ogni elemento, ogni parola e ogni nome non è scritto a caso, ma ha un senso e ho apprezzato molto questa cura nella scrittura. 

Uno stile che emoziona il lettore ed è questo che un lettore cerca in una lettura; io stessa se mi emoziono leggendo, promuovo a pieni voti un libro facendolo entrare nella classifica dei miei libri preferiti e questo sicuramente ci entrerà. 

Tra la differenza d'età in amore, la violenza sulle donne, la capacità di sorridere sempre è su quest'ultima tematica che mi vorrei soffermare. 

Sorridere, soprattutto in questo periodo di crisi e di pandemia è molto difficile, ho trovato in questo libro una speranza e un insegnamento che l'autrice riporta e che vi riporto qui sotto perché è la mia frase preferita di tutto il libro e sono pienamente d'accordo:





Taste me è una lettura che consiglio a tutti gli amanti del romance, è SUBLIME come riportato dall'autrice all'inizio del romanzo in cui viene dato il significato di questa parola. 

Taste me è un piatto curato, ben preparato e ben servito. La copertina attira molto e rappresenta l'estetica di un bel piatto da fotografare, il gusto è rappresentato dai personaggi che ne sono gli ingredienti, alcuni dolci, altri amari, altri con un gusto forte e deciso e altri ancora da essere ben amalgamati. Il profumo del piatto è dato dalle ambientazioni, soprattutto dalla cucina del ristorante in cui si svolgono le scene principali. 

Tutti elementi che da soli non servono a nulla, ma che insieme vanno a formare un piatto completo e quindi un romanzo curato e tutto da gustare! 

Buona lettura! 


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TRAMA

Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef. 

Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.

E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.

So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più nello stesso modo.

Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.

Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.




giovedì 4 novembre 2021

Recensione "Quando il viaggio"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di un libro di genere psicologico in quanto ho aderito a un contest organizzato dalla casa editrice Macabor.

Il libro è "Quando il viaggio" di Marta Celio

Ringrazio di cuore l'autrice, la casa editrice e Matilde per questa opportunità. 


quando il viaggio
SCHEDA

Titolo : Quando il viaggio

Autore : Marta Celio

Editore ‏ : ‎ Macabor (5 settembre 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 70 pagine






"Quando il viaggio" è un romanzo breve di genere psicologico, quasi un saggio sulla psicologia che leggendolo entra nella nostra testa e ci fa riflettere su come la mente  possa a volte non essere del tutto controllata. 

Il libro inizia in prima persona con le riflessioni dell'autrice Marta che si trova in una casa di ospitalità. 

Marta è partita con soltanto libri, penne colorate, fogli e un computer per alloggiare alla casa San Marco dei Salesiani a Monteortone dove per alcuni giorni cercherà di ritrovare sé stessa. 

Marta proviene da Padova e quando nel chiostro si siede su una panchina nota che anche altre persone alloggiano in questo posto: pellegrini, studenti e professori. 

Tutti stanno facendo un viaggio e per Marta è un viaggio non solo fisico, ma anche mentale. Pian piano tra una lettura e un'altra si accorgerà del mondo esterno attorno a lei, una diversa prospettiva, dettagli che prima non vedeva; in pratica vede con occhi diversi la realtà che la circonda. 

Marta durante la sua permanenza si interroga sui tanti io che compongono una persona, io ho inteso che questi io di cui si parla siano le nostre mille sfaccettature che compongono la nostra personalità, per questo vi lascio questa riflessione: secondo voi in una persona convivono tanti io diversi? 

Neanche a metà libro però la situazione si ribalta. L'autrice inizia a parlare di uno psicologo. 

Lo psicologo in prima persona racconta dei casi complicati che sono stati in terapia da lui. 

C'è il racconto di Maria, una donna casa e chiesa che all'improvviso cambia la sua vita vestendosi in modo succinto e soffrendo di attacchi di panico. C'è Anna, una ragazza che entra in terapia da adolescente e ci rimane per parecchi anni prendendo alla fine una decisione tragica. C'è Maria Lucia una donna sposata con un uomo molto più grande di lei che è molto violento. 

Questi casi per lo psicologo sono come un macigno, perché non sono andati bene, anzi hanno portato addirittura alla morte e questo porta lo psicologo a riflettere sulla sua professione e a prendere un anno sabbatico dal suo lavoro. 

Molti sono gli interrogativi che si pone lo psicologo in questione e che l'autrice pone nel lettore, perché tutte le menti sono un "grumo di errori", ma lo siamo davvero?

In questi casi così complicati lo psicologo poteva davvero aiutare queste persone ed evitare una fine così drammatica? 

Penso che la mente a volte sia ingestibile e che se non ben controllata porti a fare delle scelte e delle azioni dalle quali non si torni più indietro. Se una persona vuole a tutti i costi fare una scelta è molto difficile fargli cambiare idea, per questo ammiro molto il lavoro degli psicologi perché la mente è davvero difficile da gestire. 

Devo dire che è stata una lettura molto complessa, non è un romanzo breve semplice. 

Partendo dalla struttura, il romanzo non ha una trama ben definita, all'inizio c'è una storia con il personaggio di Marta, poi tutto si capovolge e si parla dello psicologo e poi per finire c'è il racconto di una paziente. 

Lo stile è molto complesso sia appunto per la narrazione che cambia, ma anche per le parole usate, molto specifiche. Ci sono molti concetti filosofici e citazioni prese da libri di genere psicologico e non nego di averle rilette più di una volta prima di comprenderle. 

Si vede che l'autrice ha studiato e fatto ricerche in questo campo e nonostante la complessità sono comunque riuscita a terminarlo, non è un libro impossibile che si lascia dopo le prime pagine. 

Anche se la trama e lo stile sono molto particolari ho pensato che alla fine la narrazione rispecchia il racconto. Come la nostra mente è caotica e complicata, così la narrazione non è lineare, non c'è una trama da seguire, dei personaggi a cui affezionarsi, un protagonista... 

Tuttavia in alcuni punti l'autrice mi ha fatto riflettere e sono per un attimo tornata al liceo alle lezioni di filosofia quando da una domanda ci si rifletteva e si diceva la propria opinione, penso che anche da questo breve romanzo si possano trarre molti spunti per una lezione di psicologia o filosofia come per esempio riflettere sugli io di una persona, sul grumo di errori ecc... 

L' argomento di questo libro non è facile da capire e lo consiglierei maggiormente a chi studia o ha studiato psicologia, ma anche a chi vuole aprire la propria mente e affrontare un libro particolare. 

Buona lettura :)


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TRAMA

Il contesto di questo testo narrativo di Marta Celio è quello psicoterapeutico. Il più infido dei contesti. Due fuori dal mondo, il malato e il terapeuta, riusciranno assieme a sistemare quel mondo in binari, né convergenti né divergenti bensì paralleli rendendoli gestibili? La Celio tenta la scalata di questa insidiosa scommessa adusata ai suoi esperimenti pareidolici.




mercoledì 3 novembre 2021

Segnalazione silloge poetica "Lembi edificabili"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi segnalo questa nuova silloge poetica "Lembi edificabili" appena uscita il 30 ottobre dell'autore Mario Saccomanno.

Vi lascio qualche info  


lembi edificabili
SCHEDA

Autore: Mario Saccomanno

Pagine: 144

Editore: L’Erudita – Giulio Perrone editore

Genere: Poesia

Data di uscita: 30 ottobre 2021

Prezzo: 15 €





La silloge Lembi edificabili è suddivisa in tre sezioni: Polemos, Sfogliarmi e Porti. Le poesie sono precedute da una breve composizione, Inverarsi, che funge da bussola per l’intero testo. Infatti, nei versi che la compongono è prontamente chiarito il modo di procedere che connatura la raccolta.


Schematizzando – e facendo propria la modalità tipica con cui comunemente è indicata l’indagine filosofica hegeliana – si può affermare che le tre sezioni in cui è strutturata Lembi edificabili rappresentano, rispettivamente, tesi, antitesi e sintesi di un percorso che prende le mosse dal bisogno di interrogarsi sulle sfaccettature che contraddistinguono i lembi d’ogni esistenza.


Polemos, affidandosi alla mitologia greca, è il demone della guerra, anche civile. Non solo: dal termine deriverebbe la parola italiana polemica. Tenendo in mente questi due significati a cui polemos rimanda, è possibile notare come tutte le poesie contenute nella prima sezione della silloge palesino proprio uno strappo polemico sorto dal bisogno di descrivere e dare voce alle esigenze di chi si trova impigliato ai margini della società e della propria esistenza, per i più svariati motivi.


La seconda sezione, Sfogliarmi, è il momento riflessivo, l’antitesi, il prezioso negativo che solo può dare concretezza a quanto affermato in precedenza. In questo contesto vengono decifrate le mille sfumature della solitudine, le divergenze quotidiane del proprio universo, gli spettri della propria esistenza. È il momento necessario per far sì che si possa avvalorare il primo sguardo sulle cose, è il tema stringente dell’attualità.


L’ultima sezione si chiama Porti. Porto è da intendere non solo come luogo di arrivo, ma anche come punto di partenza. Porto è sinonimo di un eterno incontro-scontro di civiltà, di un crogiolo di identità che si trovano perennemente in contatto. Per questo motivo, in questo brulicare di vita come sfondo delle poesie della sezione, vengono discussi gli approdi del percorso compiuto nelle due fasi precedenti della silloge. L’interesse primario è mostrare come gli slanci intellettuali e i risvolti interiori di ogni individuo debbano necessariamente fare i conti col pullulare di tutte le individualità con cui chiunque entra quotidianamente in contatto.


L’intero cammino tracciato (e qui brevemente riassunto) deve fare i conti con la realtà, trovare la sua compiuta conformazione in un processo che è a tutti gli effetti dialettico. Le ultime poesie sottolineano l’importanza di non ancorarsi sui risultati ottenuti. Così, il porto diventa un ennesimo luogo di partenza. Ogni traguardo deve essere inteso come un lievito, come base per una nuova ennesima visione da costruire per giungere a una nitidezza ancora maggiore rispetto alla precedente.


Da quanto affermato finora, sarà ormai facilmente comprensibile il titolo scelto per la raccolta. Lembi edificabili è un riferimento a quegli strati sottili, spesso accantonati dalla sicurezza, molte volte fasulla, data dal vivere la propria quotidianità. Fare affidamento a quei lembi, sia interiori, sia esteriori, permette di scrutare nuovi orizzonti e consente di formulare domande capaci di sciogliere le riserve su molti pregiudizi che, anche inconsciamente, ognuno trascina nel proprio percorso.




martedì 2 novembre 2021

Recensione "My Way". Vicino a te"

 Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi prima recensione di un libro in collaborazione con la Porto Seguro Editore.

Si tratta del romanzo "My Way. Vicino a te" di Alessia Villa. 

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per la collaborazione 😃


my way vicino a te


SCHEDA

Titolo: My Way. Vicino a te

Autrice: Alessia Villa

Editore ‏ : ‎ Porto Seguro (24 settembre 2020)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 358 pagine





Come prima collaborazione con questa nuova casa editrice non posso che ritenermi soddisfatta. 😀

Questo romance mi ha davvero preso molto e se un libro prende così il lettore da non volersi staccare è assolutamente intrigante e ben fatto. 

"My Way" è un romance contemporaneo quasi uno young adult per la narrazione e il contenuto della storia.

La protagonista è Ginevra, per gli amici Gin, una ragazza che lavora a Milano come visual merchandiser, cioè allestisce e sistema i capi di abbigliamento nelle vetrine e negli scaffali dei negozi. 

E' un lavoro che a Gin piace, anche se non va molto d'accordo con il suo capo e i suoi colleghi. 

Gin convive con il suo ragazzo Marcus, anche se ultimamente tra loro le cose non vanno molto bene, manca l'attrazione e la complicità perché molto spesso Marcus va fuori con gli amici, mentre Gin passa le serate a casa davanti a Netflix. 

Proprio su Netflix scopre una serie, Ice Arena, che la entusiasma molto, soprattutto perché "si innamora" di un attore della serie. Lui sarebbe l'uomo perfetto, ma purtroppo è solo un attore e Gin deve ritornare con i piedi per terra alla sua vita reale. 

Tutto cambia infatti quando Marcus le comunica che gli hanno offerto una proposta lavorativa a Londra e che lui ha deciso di accettarla, invitando Gin a seguirlo. 

Gin naturalmente rimane a bocca aperta dopo questa notizia, ha appena avuto il lavoro di visual merchandiser a Milano e lasciare la famiglia e gli amici le dispiacerebbe. 

Marcus capisce che Gin non vuole seguirlo e che la loro storia probabilmente è destinata a finire anche per la distanza.

Così Marcus se ne va a Londra e Gin rimasta male si rifugia a guardare la sua serie preferita su Netflix in compagnia del gelato. 

La migliore amica di Gin, Marika le consiglia di prendersi una vacanza, così Gin le propone di fare quel viaggio che tanto desideravano fare in America. 

Marika prenota subito il volo verso Toronto, in Canada e in aereo rivela la sorpresa a Gin: alloggeranno nell'hotel in cui ci sarà la conferenza con l'intervista e il firma copie della serie Ice Arena, nonché l'annuncio da parte degli attori di una seconda stagione. 

Gin naturalmente esplode di gioia e ringrazia l'amica per questa sorpresa perché potrà vedere da vicino i suoi attori preferiti, soprattutto uno di loro, Ethan, l'attore per cui aveva perso la testa. 

Una volta arrivate a Toronto, con pochi vestiti data la temperatura fredda del posto, alloggiano in una suite dell'hotel e il giorno seguente si preparano elegantemente per la conferenza. 

E mentre l'attore Ethan sta parlando si accorge di una bella ragazza tra il pubblico che l'ha colpita e che lo sta fissando. 

La ragazza è proprio Gin che al firma copie assieme a Marika si avvicina a Ethan, ma non parla molto, sia per l'emozione sia per la lingua inglese. 

La mattina seguente però ancora cariche per l'emozione di aver visto gli attori da vicino, Marika vede che nel fazzolettino autografato sotto la firma di Ethan c'è il numero di cellulare. 

Le ragazze non possono crederci, hanno il numero di un attore famoso, molto carino e conosciuto! 

Da qui inizia una serie di avventure che porteranno le ragazze a conoscere molto da vicino anche gli altri attori della serie: Mason, Kate e Summer. 

Loro infatti devono dirigersi a Los Angeles per cominciare le riprese della seconda stagione, perché non invitare anche le due ragazze italiane con loro in un viaggio avventuroso su un pulmino hippie?

Questo viaggio riserverà molte sorprese, però arriverà a destinazione e Gin e Marika dovranno ritornare in Italia, come la prenderanno? Decideranno di tornare o di prolungare la loro vacanza? 

Durante la lettura ci si appassiona molto alla protagonista Gin e alla sua amica Marika, nelle loro avventure e nella loro fortuna di aver conosciuto degli attori famosi. 

C'è un colpo di scena dopo l'altro che non annoiano la lettura, anzi non mi volevo staccare tanto da averlo concluso in poco tempo. 

Per quanto riguarda i personaggi, Gin mi è piaciuta molto perché ha avuto coraggio. Non è da tutti lasciare tutto così su due piedi e andare in vacanza in posto sconosciuto. 

Inoltre è stata coraggiosa a lasciare il suo ragazzo, ad accorgersi che la sua storia non sarebbe potuta andare avanti. 

Tutti i personaggi sono ben descritti, ma Marika mi è piaciuta moltissimo, è l'amica che tutti vorrebbero avere, schietta e sincera al punto giusto, davvero un personaggio molto divertente. 

Per quanto riguarda lo stile ho apprezzato che il pov all'inizio sia solo dalla parte di Gin e poi si trovi quello di Ethan perché così mi sono affezionata molto alla protagonista vivendo le cose in prima persona. Lo stile comunque è molto semplice e fluido. Come ho già scritto, è un romance che si legge in poco tempo perché la storia mi ha molto preso da voler capire cosa succedesse nei capitoli successivi. 

Alessia ha una penna semplice e coinvolgente e si vede che conosce bene i luoghi descritti nel romanzo, sia quelli milanesi che quelli americani.

Unica pecca che devo segnalare nella copia cartacea che ho ricevuto, sono alcuni errori grammaticali che ho trovato nella lettura, non sono molti e non disturbano, però ci tengo a dirlo per correttezza. 

Una lettura super piacevole, che mi ha fatto passare qualche ora di svago, di leggerezza e mi ha divertito molto. 

Tutti abbiamo nel cassetto un attore o un'attrice che vorremmo incontrare dal vivo e un po' devo dire che ho invidiato Gin e Marika per aver realizzato il loro sogno! 

L'autrice e la casa editrice hanno già pubblicato il seguito di questo romanzo e non posso assolutamente lasciarmelo scappare. 

Non vedo l'ora di leggere le nuove avventure che affronteranno Gin, Marika e tutti gli altri personaggi. 

Buona lettura :)


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TRAMA

Gin è una giovane ragazza milanese che a prima vista si potrebbe dire fortunata: ha un fidanzato, un lavoro stabile, una casa… eppure, è infelice. Sollecitata dall’amica Marika, Gin decide di lasciarsi alle spalle la monotonia quotidiana per raggiungere l’America alla ricerca della propria identità e del vero amore. A metà strada tra il romanzo rosa e quello di formazione, "My way" imbastisce una storia leggera, frizzante e particolarmente adatta per una lettura d’evasione, mossa dalla ricerca di romanticismo.