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lunedì 27 febbraio 2023

Recensione "Resta tra le mie braccia"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi presento "Resta tra le mie braccia: Serie HoldMe vol.2" di Kiara Maly che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia cartacea. 

Il romanzo è edito Literary Romance Edizioni e anche se è il secondo volume di una serie è comunque autoconclusivo. 

RESTA TRA LE MIE BRACCIA

SCHEDA

Titolo: Resta tra le mie braccia

Autrice: Kiara Maly

Lunghezza stampa: 242 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 29 settembre 2022





Avevo già letto in precedenza un altro romanzo dell'autrice e so che anche per questo sarei andata sul sicuro conoscendo già la scrittura di Kiara. 

Rispetto al volume che avevo letto, che trattava di una storia d'amore tra un'alunna e un professore, questo libro è molto più intenso e la storia tratta di tematiche più delicate. 

La protagonista è Lulù, una ragazza che fa la ginnasta e che è da sempre innamorata di Walter, l'amico di suo fratello. 

Prima di una sua esibizione, nel dietro le quinte, tra loro è scattato anche un bacio, che conferma che anche Walter prova qualcosa per lei. 

Dopo l'esibizione però succede una cosa molto grave a Lulù, purtroppo fa un incidente e sarà costretta alla sedia a rotelle

La sua vita cambia radicalmente, non potrà più fare la ginnasta ed è difficile per lei adattarsi a questa nuova condizione. 

Da sola capisce che ci sono degli ostacoli, che deve sempre essere accompagnata se vuole uscire con le amiche, che con la sedia a rotelle non è facile andare dappertutto a causa delle barriere architettoniche. 

Per fortuna le sue migliori amiche le stanno sempre vicino e la aiutano. 

Dopo quattro anni le arriva una chiamata da Walter in cui dice che il fratello non sta bene e che è in ospedale e che i suoi genitori non volevano rivelarglielo per non demoralizzarla ulteriormente. 

Da questo momento si danno appuntamento per vedersi, Walter la trova ancora la bellissima ragazza di quattro anni prima ed è premuroso con lei. 

La loro sintonia e le loro emozioni non si sono mai affievolite e quando Walter la invita a uscire, Lulù è felice ma si sente anche un po' a disagio per la sua condizione. 

Aiutata dalle amiche però, riesce a trovare il vestito perfetto, il trucco e l'acconciatura adatta per godersi al meglio la serata. 

Pian piano iniziano a frequentarsi anche se non rivelano a nessuno della loro frequentazione, soprattutto non deve venirlo a sapere Guglielmo, il fratello di Lulù. 

Lulù per andare agli appuntamenti racconta anche delle bugie ai suoi genitori, anche se rivela che sta uscendo con un ragazzo. 

Lulù conoscerà anche la gelosia, infatti Walter a lavoro viene corteggiato da una collega, ma lui non cede, anche se Lulù verrà a sapere di questa ragazza e si arrabbierà. 

Diciamo che è una storia d'amore come tutte, non di certo perfetta, ma con alti e bassi, momenti di amore e passione alternati da litigi e gelosie. 

Una storia d'amore davvero tenera e delicata. Walter e Lulù sono due giovani ragazzi che si ritrovano e che vogliono costruire un sentimento importante. 

Per quanto riguarda i personaggi, Lulù è un personaggio molto particolare che viene descritto anche sul piano psicologico. Viene descritta la sua giovinezza che non è uguale a quello delle altre ragazze. Purtroppo, dopo l'incidente fa fatica a guardarsi allo specchio e accettarsi. Le persone care e Walter le danno però sicurezza e la proteggono. Anche lo sport del nuoto che lei proverà diventando addirittura una campionessa, sarà per lei una soddisfazione. 

Walter è davvero un ragazzo dolcissimo, si vede fin da subito che è innamorato e che vuole prendersi cura di Lulù. E' sempre sincero, disponibile, affettuoso e una cosa che ho apprezzato molto è che sa aspettare i tempi di Lulù senza metterle pressione. Bisognerebbe imparare molto da questo personaggio che ci insegna l'amore, ma anche donare aiuto e protezione agli altri.

La bellezza della loro storia d'amore è che è proprio genuina e spontanea. 

Devo dire che mi sono emozionata nel leggere questo romanzo, perché la sofferenza di Lulù si percepisce e non penso sia affatto facile trovarsi da un giorno all'altro in una sedia a rotelle e dover cambiare tutte le abitudini, soprattutto per una ragazza così giovane. 

Per quanto riguarda lo stile di Kiara, lei scrive sempre in modo semplice e diretto. Si vede che ci sa fare con i romanzi young adult e con i sentimenti dei ragazzi. In questa storia ho notato davvero una maturità nella sua scrittura e nella tematica affrontata. I capitoli sono brevi e questo incentiva a proseguire la lettura. E' presente il pov alternato dei protagonisti. 

Mi ha sorpreso che alla fine del libro l'autrice regali anche un capitolo extra con l'evolversi della storia dei protagonisti. 

L'edizione cartacea è molto semplice, non ha disegni, citazioni o grafiche particolari, ma secondo me in questo romanzo così "serio" ci sta. Ho trovato che comunque è un romanzo molto curato anche nell'editing.

La cover è davvero molto bella.

Che dire di più? Se vi piacciono le storie d'amore giovanili intense non vi resta che leggere questo romanzo. 


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Resta tra le mie braccia


TRAMA 

Lulù, sedici anni e tutta la leggerezza dell’adolescenza; i volteggi nelle gare di ginnastica; i salti. Lulù, i lunghi capelli ramati e un tenero, segreto, amore che sta per sbocciare. Lulù e un ubriaco al volante, l’odore dell’asfalto, le ali spezzate. Quattro anni dopo: Lulù ha vent’anni, una stanza tutta rosa, i capelli tagliati a caschetto, una collezione di romance, una sedia a rotelle e un appuntamento rimandato, per troppo tempo, con Walter, il ragazzo che ama segretamente da quando era una ragazzina. Walter Poggio è più grande di lei ma soprattutto è il miglior amico di suo fratello, il burbero Guglielmo Foresta. Eppure quel battito di cuore accelerato, quelle scosse che percorrono tutto il corpo, i brividi, sono “sintomi” che Lulù e Walter non possono più ignorare… insomma, non possono e non vogliono. Scoprono quindi insieme l’amore vero, in ogni sua sfumatura; quell’amore che dilata l’anima ma che può essere anche codardo e sceglie di scappare per paura di non essere abbastanza.



martedì 21 febbraio 2023

Seconda tappa blogtour "Il tavolo blu" - Il rapporto madre-figlia dipinto nel romanzo






 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi partecipo con piacere al blog tour del romanzo "Il tavolo blu" di Manuela Costantini
Ringrazio per la collaborazione l'Agenzia letteraria "Saper Scrivere" e Elisa
Ringrazio per la copia cartacea la Morellini Editore. 


Queste sono le tappe del BlogTour con le relative tematiche:

20 febbraio: Paper Purrr – Il rapporto tra sorelle

21 febbraio: La libreria di Anna – Il rapporto madre/figlia dipinto nel romanzo

22 febbraio: Buona Lettura – Intervista all’autrice

23 febbraio: Hope and Paper – Ritratti dei personaggi femminili

24 febbraio: Les Fleurs Du Mal – Ritratto di un personaggio maschile: Scorza

blog tour il tavolo blu


Eccomi quindi a parlarvi del tema "il rapporto madre-figlia dipinto nel romanzo". 

Chi non ha un bel rapporto con la propria madre?
"La mamma è sempre la mamma" si dice, e anche in questo romanzo si conferma questo modo di dire. 

Fin dalle prime righe del romanzo ci viene presentata Diana, la madre di Mirna. 

Ci viene descritta come una bella donna, dai capelli neri e occhi di giada, che arrivò a Amalbena in compagnia solo della piccola Mirna. 
E' sicuramente una donna forte, coraggiosa, una donna che con la propria figlia ha dovuto ricominciare daccapo in un altro paese. 

Qui si è dovuta ambientare e trovare un lavoretto per mantenere sè stessa e la bimba. Iniziò quindi a raccogliere i pomodori e la frutta ed è in questo contesto che si innamorò di Ottavio, il suo capo. 

L'amore verso la figlia non è mai cambiato, anche se come tutti i rapporti genitori-figli non è un rapporto semplice, ci sono delle incomprensioni, delle liti, ma ci sono anche gli abbracci e le parole dolci. 

E proprio queste parole dolci Diana le scriveva su un diario di cui Mirna viene a conoscenza grazie a Ottavio. 

Da questo momento Mirna conosce una madre diversa, una madre che riportava dei pensieri semplici che riguardavano i momenti trascorsi, le giornate che passava, per annotarsele e per vivere il presente, perché per lei il tempo passa... ma i bei momenti devono rimanere nero su bianco. 

Ora però Mirna è rimasta sola, sua madre purtroppo non c'è più, sembra si sia suicidata e lei non riesce a farsene una ragione. 

Mirna vuole scoprire la verità, vuole capire perché sua madre abbia fatto questo gesto improvviso e soprattutto perché ha voluto abbandonarla. 

Non riesce a capacitarsi del fatto che non si sia accorta di nulla, del suo disagio, di qualche segnale o malessere che l'affliggeva e di questo ne soffre molto. 

Il legame ora è come una corda spezzata che non si può ricostruire, Mirna è triste e delusa e soprattutto è rimasta sola, in compagnia solo di Ottavio. 

Inizia così a cercare di elaborare il lutto, bruciando tutte le cose che possedeva la madre. 

Conoscendo bene la madre e avendo un bel rapporto con lei, per Mirna è difficile accettare che sia morta così improvvisamente, ma ecco che la corda intatta e poi spezzata, viene ricucita, ma in che modo, direte voi?

Mirna incontra Rachele, la proprietaria di un ristorante, sedendosi al tavolo blu, colore della calma e della mancanza. Scopre così che Rachele era la migliore amica di sua madre, hanno vissuto insieme in un orfanotrofio e hanno passato gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza assieme. 


Mirna scopre così dai racconti di Rachele com'era sua madre, le difficoltà che ha dovuto affrontare e i momenti felici che invece ha passato. Crescendo, Diana e Rachele erano come sorelle, ma si sono perse di vista e purtroppo ora che finalmente potevano incontrarsi, Diana è morta. 

Per Mirna, che è una giovane ragazza, non è semplice elaborare tutto questo, soprattutto la vita passata di sua madre, fino a che, alla fine del romanzo, scoprirà un segreto tenuto nascosto per anni. 

Devo dire che l'autrice affronta molti temi importanti in questo romanzo e il tema rapporto madre-figlia è sicuramente uno dei più importanti. 

Mi sono molto immedesimata in Mirna, l'autrice descrive magistralmente il suo stato d'animo, non posso che aver provato pena ed essere stata triste per lei. Capisco che la perdita di una madre sia straziante e soprattutto perderla con un suicidio abbia innescato nella sua testa molti quesiti che non troveranno mai una risposta. L'ho capita molto e ho provato compassione per i suoi sentimenti. 

Al di là di questo trovo che tutto il romanzo gira sulla morte di questa donna, Diana, che tutti però dipingono come una donna coraggiosa, bella e sorridente nonostante le difficoltà che la vita le abbia messo davanti. 

Questo conferma che nonostante la morte, Diana, rimarrà per sempre nel cuore di Mirna, di Rachele e di Ottavio. 

Anche se l'autrice ha fatto fin da subito morire il personaggio di Diana, ha sollevato vari segreti che sennò non venivano alla luce e questo ha permesso a Mirna di crescere e maturare come donna e come figlia. 

Questo romanzo ha sicuramente un altro tema importante che è quello delle famiglie non di sangue. Ciò permette di mettere in luce che anche se un figlio non cresce con i genitori biologici, è comunque attorniato da persone che gli vogliono bene e che lo crescono con amore. 

Ecco, questo è il mio pensiero su questa tematica... mi raccomando seguite anche le altre tappe e ci vediamo la prossima settimana con la recensione completa! 

Buona lettura :) 


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mercoledì 15 febbraio 2023

Recensione "Salice e Piombo"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Eccomi oggi a parlarvi del romanzo "Salice e Piombo" (Drew Halliwell Vol. 2) di Priska Nicoly che ringrazio molto per la collaborazione e per avermi fatto leggere il romanzo in anteprima. 

N.B. E' il secondo romanzo di una dilogia, vi consiglio quindi di leggerli in ordine. 

-Zenzero e Sangue

- Salice e Piombo

Recensione del primo volume qui 👉https://www.lalibreriadianna.it/2022/08/recensione-zenzero-e-sangue.html

salice e piombo

SCHEDA

Autrice: Salice e Piombo

Autrice: Priska Nicoly

Lunghezza stampa: 473 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 26 gennaio 2023





Come sapete ho amato il primo volume di questa dilogia, in quanto è un romance storico ed è uno dei miei generi preferiti. 

Anche in questo secondo volume Priska non si smentisce e analizza perfettamente il periodo storico che fa da sfondo alla storia d'amore. 

Anche se questo volume è più lungo e consistente del precedente mi ha davvero coinvolto e non mi sono annoiata nella lettura. 

Come nel volume precedente anche in questo, all'inizio, viene descritta l'ambientazione storica: siamo nel 1781 1782 durante la guerra d'Indipendenza americana. 

La storia riprende dal volume precedente e ritroviamo quindi gli stessi personaggi, ai quali nel corso della storia se ne aggiungono degli altri. 

Drew, la ragazza dai capelli rossi, decide di seguire il colonello Banastre in guerra e quindi di vivere con lui nell'accampamento. 

I due sono sempre più affiatati e Drew con lui prova il vero amore e si lascia andare più volte alla passione. 

Giunge però a sorpresa Priscilla, accompagnata da Harcoe all'accampamento e Priscilla interrompe Drew e Banastre in un loro momento intimo. 

Banastre fa le dovute presentazioni e rivela che Priscilla è sua moglie.

Drew ne rimane sorpresa, anche se già sapeva che Banastre era sposato. 

Lei ritorna così a vivere un tormento interiore, il passato ritorna alla sua memoria, e ricorda quando veniva abusata dai soldati a Fort Cumberland. 

Viene anche derisa dalle mogli degli altri soldati quando cerca di rendersi utile e scrutata in malo modo, oltre che additata come l'amante del colonello. 

Per questo motivo, l'albero di salice diventa il suo rifugio, dove si siede sotto le fronde a pensare e piangere.  

Banastre si ritrova così ad affrontare sia una guerra, che una situazione personale abbastanza complicata. Lui è perdutamente innamorato di Drew e la considera molto di più che un' "ossessione", ma è pur sempre sposato e deve dimostrare rispetto anche per Priscilla. 

Anche se Drew inizialmente tende ad allontanarsi, in realtà poi non ci riesce e i momenti spicy aumentano durante la lettura. 

Nel frattempo però Drew e Banastre dovranno allontanarsi dall'accampamento, perché su Drew c'è addirittura una taglia in quanto viene considerata una spia. 

Drew in realtà non c'entra nulla, ma la spia all'interno dell'accampamento c'è comunque, ma chi sarà?

Drew inoltre, quando entrambi tornano all'accampamento, conoscerà il lato oscuro di Banastre, lui infatti è capace di infliggere dolore e uccidere e lei a tutto questo assisterà. 

Intanto Drew trova occupazione nell'ospedale da campo dove cura i soldati con la sua esperienza e competenza che ha avuto quando era stata ospitata dal dottor Jossann. 

La guerra però continua e tra un colpo di scena e l'atro Drew verrà rapita da Trigger, il capo dei ribelli, che non desidera altro che lei diventi sua moglie. 

Da una parte quindi troviamo Banastre che deve partire per il fronte, dall'altra Drew che cerca di scappare e poi tristemente si mette il cuore in pace perché le giunge notizia che Banastre è morto. 

Ma sarà davvero così? Banastre e Drew riusciranno a congiungersi? E che ne sarà di Priscilla?

Questo romanzo come il precedente, mi è piaciuto davvero molto, l'ho trovato anche più curato e più complesso. 

Gli amori durante la guerra sono sempre molto emozionanti e questa dilogia ci insegna ancora una volta come l'amore vince sempre sulla guerra nonostante le difficoltà. 

Per quanto riguarda i personaggi, in questo volume ho trovato Drew più matura, determinata e generosa nel suo lavoro come infermiera. In ambito sentimentale non posso che averla compresa e capita, in quanto lei è perdutamente innamorata e dopo ciò che ha vissuto in passato si merita il vero amore. Ho amato il suo coraggio e la sua determinazione, anche perché in questo volume viene trattata davvero male in più occasioni e anche costretta ad ubbidire. 

Banastre che nel primo volume avevo scritto che era un adulatore, qui si rivela molto determinato a conquistare la fiducia di Drew e fa davvero di tutto per riuscire a tornare da lei. Nonostante la presenza della moglie, per la quale comunque ha rispetto, riconosce di essere attratto da Drew e di volere soltanto lei. 

Una menzione la devo fare anche per la moglie Priscilla che comunque non è un personaggio negativo, ma anzi aiuta Drew e mentre tutti la guardavano male, lei la difende. 

Per quanto riguarda lo stile, ho riconosciuto la penna dell'autrice. La storia scorre fluida e si legge davvero in breve tempo. Ci sono scene spicy, ma è anche uno storico e si vede che l'autrice ha studiato questo periodo storico conoscendone i dettagli. Ho apprezzato che il romanzo sia diviso in tre parti e che all'inizio di ogni capitolo ci sia una citazione dei personaggi. Devo dire che anche se pubblicato in self e io ho letto la copia digitale in anteprima, non ho trovato refusi. 

Mi è piaciuto molto che alla fine del libro ci siano anche delle curiosità e scoprire che Banastre Tarleton è un personaggio realmente esistito. 

Ma poi... che vogliamo dire delle copertine di entrami i libri? Sono davvero stupende entrambe e non saprei decidere quale sia la più bella! 

Per chi ama il romance e il romanzo storico come me, non posso che consigliarvi questa dilogia super avvincente, spicy e scritta molto bene. 

Come ha scritto alla fine l'autrice, la storia di Banastre e Drew termina qui, ma sono possibili altri spin-off de e io sono già pronta per leggerli! 


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Salice e piombo


TRAMA 

SEGUITO DI "ZENZERO E SANGUE" - volume conclusivo della dilogia Drew Halliwell.

Dopo l’attacco dei ribelli alla fattoria in cui viveva, Drew Halliwell ha compiuto una scelta: seguire Banastre Tarleton nel cuore della guerra. Ma nell’accampamento dei Dragoni Verdi il passato continua a inseguirla, senza lasciarla andare: è nei volti dei soldati che la considerano ancora una prostituta, nella disapprovazione delle donne che la vedono come l’amante del colonnello, e nell’insidia nascosta di un nuovo nemico, qualcuno che complotta per imprimere su di lei la vendetta della Carolina del Sud.

Tra ossessioni che diventano fuoco, nella guerra brutale che minaccia di portare via il solo uomo che abbia mai amato, Drew cade nella spirale di violenza che si abbatte sulla sua terra: una crudeltà seminata per lei, un duello tra due nemici dove lei non è che il bottino del vincitore.

La corteccia di salice è il rimedio che impiega per alleviare il dolore dei pazienti della sua infermeria: la guarigione che lei stessa cerca. Il piombo è la devastazione che Banastre è pronto a seminare per proteggerla dall’uomo che cerca di strapparla dalle sue braccia. Alla fine della battaglia, con il dissiparsi del fumo, potrà essere soltanto uno dei due a prevalere, e solo uno a salvarla.

lunedì 6 febbraio 2023

Recensione "ImPuro Sangue"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "ImPuro sangue" di Carola Cestari edito Dragonfly Edizioni

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per la copia cartacea e per la collaborazione. 

N.B. E' il secondo libro di una serie, anche se autoconclusivo. Vi consiglio comunque di leggerli in ordine.  

Recensione del primo volume "Nero Catrame" qui 👉 https://www.lalibreriadianna.it/2021/08/recensione-nero-catrame.html


Impuro sangue
SCHEDA

Titolo: ImPuro Sangue

Autrice: Carola Cestari

Lunghezza stampa:204 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 10 maggio 2022






Finalmente ho letto il sequel di "Nero Catrame"! Non vedevo l'ora di immergermi in un altro caso affidato alla poliziotta Anna 😍

"ImPuro Sangue" essendo il sequel, ritroviamo nel romanzo gli stessi personaggi e la stessa ambientazione di Vancouver del primo volume. 

Troviamo Anna, la protagonista, molto cambiata in questo volume rispetto a quello precedente, sia nella sua sfera privata che in quella lavorativa. 

Anna, che ha sempre avuto un carattere forte, ma anche tormentato e complesso, sembra aver trovato l'amore. Si è fidanzata infatti con un medico di nome Angus che però nasconde molti segreti. 

Nel lavoro Anna e il suo collega insostituibile Max sono messi alla prova con un caso di due ragazzi, Sofia e Adam. 

Prima viene trovata Sofia, morta in una soffitta. Indossa degli abiti degli anni '70 ed è attorniata da candele, quasi fosse stata venerata e da giornali. 

Anche Adam poco dopo, viene ritrovato con le stesse modalità e anche lui vestito da anni '70. 

Perché questi due ragazzi sono morti? Chi è il colpevole? 

Anna e Max iniziano ad indagare partendo dalle famiglie dei ragazzi e dai loro amici riuscendo poi a completare il caso. 

Intanto però anche il loro capo della polizia, Alex, scompare e non torna al lavoro per alcuni giorni. 

Per Anna non è un periodo facile, il suo passato continuamente le torna a far visita e soprattutto il padre entra in casa sua di notte per metterla in guardia e per lasciarle degli oggetti. 

Anna non ha mai conosciuto il padre e sua madre è sempre stata anaffettiva con lei, fin da bambina, per questo oggi cerca di alleviare questi pesi con la boxe. 

Ho amato il rapporto che in questo volume riesce ad avere con il fratello. Nel primo volume si racconta che il fratello era stato rapito, ora con Anna ha un bellissimo rapporto, si vede che è ragazzo dolce e che vuole riprendere un rapporto fraterno con lei. 

Non posso che nominare anche Angus, il falco, che anche in questo volume è presente con i suoi consigli da dare ad Anna. Amo la presenza di questo animale che già nel primo volume avevo conosciuto e anche qui lo vediamo arrivare nei sogni di Anna facendola sentire protetta e al sicuro, dandole consigli sul caso da risolvere. 

Tanti colpi di scena si susseguono uno dopo l'altro facendo rimanere il lettore a bocca aperta, soprattutto nel finale che rimane aperto e si intuisce che ci sarà un seguito. 

Posso dire che questo secondo volume mi è piaciuto ancora di più del primo. Mi ha coinvolto fin dalla prima pagina. Ho amato sia il caso giallo che viene raccontato, sia le vicende personali di Anna che in questo volume riserva veramente un colpo di scena dopo l'altro. 

Ciò che mi piace di più di questa serie thriller, quasi noir, sono proprio i particolari descritti e non lasciati al caso e l'aspetto psicologico della protagonista. La particolarità in questa serie di romanzi è proprio che la protagonista sia una donna, per lo più una donna poliziotta, determinata e forte, ma che in realtà non è perfetta, ma anzi, con problemi e traumi. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che mi sono affezionata moltissimo ad Anna, non solo perché mia omonima, ma proprio perché libro dopo libro, ho imparato a conoscerla, a scoprire il suo passato doloroso, a capire cosa la tormenta. Secondo me è proprio la protagonista perfetta per questi romanzi e amo la scelta che ci sia come protagonista una poliziotta donna.

L'altro mio personaggio preferito è Max, il collega di Anna, io lo vedo quasi come un padre per lei. Oltre all'ambito lavorativo, la supporta anche emotivamente, si accorge quando Anna non sta bene e quando qualcosa la turba, è super dolce. 

In questo romanzo ho apprezzato anche il fratello di Anna e non ho apprezzato per nulla il medico Angus e Lea, la moglie di Max (scoprirete perché leggendo il libro). 

Per quanto riguarda lo stile Carola in questo secondo romanzo secondo me è stata ancora più brava che nel primo volume. C'è molta più suspense, molti colpi di scena che mi hanno lasciata senza parole, il caso descritto mi ha incuriosito molto. La trama è super scorrevole, ben fatta e lo stile è molto semplice e fluido. La storia è scritta in terza persona. 

Oltre ad essere una lettura coinvolgente questo romanzo insegna anche a capire che a volte non riusciamo a conoscere una persona fino in fondo, che magari ha un lato oscuro che nasconde legato al suo passato e alla sua infanzia. 

Il risvolto psicologico mi ha davvero sorpresa e questa lettura mi ha fatto molto riflettere, ma anche arrabbiare per certi personaggi che agiscono all'insaputa di altri. 

Spero presto che Carola ci faccia leggere il seguito, perché il caso si chiude, ma molti aspetti rimangono irrisolti e devo assolutamente capire cosa succede in futuro nella vita di Anna e che scelte prenderà. 

Vi dico solo che nei miei appunti, quelli che scrivo durante la lettura di un libro, avevo scritto inizialmente "Sono contenta che Anna finalmente abbia trovato l'amore" per poi a fine libro depennare questa frase 😅

Se amare i libri gialli/thriller psicologici, questo romanzo (e il precedente) fa sicuramente al caso vostro. 


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ImPuro Sangue


TRAMA 

Piove spesso a Vancouver, città canadese dove vive e lavora Anna, giovane e tormentata poliziotta già protagonista del thriller “Nero catrame”, coinvolta in un nuovo e complicato mistero.

Nel giro di pochi giorni, due giovani senza apparente relazione fra loro, vengono trovati esanimi in luoghi fatiscenti. Quale sarà il nesso che unisce le loro storie? Potrebbero essere vittime di un serial killer?

In un continuo intreccio tra vita personale e professionale, Anna affronterà situazioni che diverranno sempre più drammatiche e complesse, allargandosi alla scomparsa del suo capo, sino a farle dubitare di poter trovare una via d’uscita.

La giovane dedica ogni energia al caso, mentre alcuni sogni notturni con un falco come protagonista contribuiscono ad offrirle spunti preziosi per la risoluzione dell’enigma.

Ne uscirà vittoriosa o finirà lei stessa vittima di intricati legami di sangue?

giovedì 2 febbraio 2023

Recensione "L'amaro dell'amore"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi presento "L'amaro dell'amore" di Ambra Fogagnolo

Ringrazio Annie Oliastro e l'autrice Ambra per la collaborazione e la copia cartacea del romanzo. 

N.B. E' il primo libro di una trilogia

L'AMARO DELL'AMORE

SCHEDA

Titolo: L'amaro dell'amore

Autrice: Ambra Fogagnolo 

Lunghezza stampa: 286 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 3 dicembre 2022




"L'amaro dell'amore" è un romanzo young adult con un triangolo amoroso e molto di più. 

Se amate i triangoli amorosi non lasciatevi scappare questa storia che comunque affronta anche temi delicati oltre la storia d'amore. 

La protagonista è Ivy, una ragazza che vive con i nonni dopo la morte dei suoi genitori. Dopo il trauma che ha subito, i nonni sono per lei tutta la sua famiglia. Per questo aiuta spesso il nonno che ha un'officina e fa il meccanico. 

Un giorno in officina arriva Caleb, un ragazzo che ha la sua moto da riparare e che Ivy non aveva mai visto prima e le sembra fin da subito un bel ragazzo con un tatuaggio tribale sul petto.  

Caleb le rivolge la parola e neanche lui l'aveva mai vista, anche se scoprono che frequentano la stessa scuola. 

Ivy infatti, è sempre stata una ragazza solitaria, non ha mai partecipato alle feste della scuola e per questo non ha mai conosciuto Caleb. 

Lui infatti è il capitano della squadra di football, è super conosciuto da tutti, soprattutto dalle ragazze che farebbero a gara per essere la sua fidanzata. 

Dopo averla portata a fare un giro in spiaggia, Caleb inizia a corteggiarla catturato anche dagli occhi verdi di lei, dicendole che il mattino seguente l'avrebbe accompagnata a scuola con la sua moto. 

A scuola Caleb rivela ai suoi amici che ha incontrato una ragazza di nome Ivy, che non aveva mai visto prima d'ora a scuola e che è diversa da tutte le altre che ha già frequentato. 

A sentire questa confessione c'è Josh, il fratello di Allie, la migliore amica di Ivy. Josh e Ivy si conoscono fin da piccoli e lui sa tutto della sua vita e del suo passato. 

Josh così decide di fare un passo avanti con Ivy, per non rischiare di perderla le rivela che è non è mai stato semplicemente un amico, ma che è innamorato di lei. 

Ivy si ritrova così ad essere confusa, da una parte si sta innamorando di Caleb, dall'altra ha la confessione di Josh, a cui tiene molto. 

La situazione si complica quando Ivy bacia Josh in un momento di debolezza, per poi accorgersi che le manca Caleb. 

Ad una festa bacia anche Caleb e si espone verso di lui lasciandosi anche andare e diventando la sua fidanzata. 

Un finale sconvolgente e inaspettato cambierà però la storia e per Ivy sarà l'ennesimo trauma da superare. 

Ma Ivy ha davvero le idee chiare in amore? Ha trovato l'amore della sua vita? Cosa succederà alla fine? E cosa scoprirà del suo passato? 

Vi devo dire che la storia mi è piaciuta soprattutto per il finale del romanzo. Inizialmente infatti pensavo che la storia fosse soltanto basata su un triangolo amoroso, che per carità, negli young adult ci sta, ma avendone letti ormai molti, cercavo qualcosa di diverso, un colpo di scena improvviso che mi lasciasse a bocca aperta. 

Finalmente nella parte finale mi sono ricreduta, un colpo di scena che riguarda il passato di Ivy mi ha sorpreso e soprattutto come si è andato a concludere questo primo romanzo mi è piaciuto. Anche se è un finale doloroso e come sapete io amo che ci sia un po' di drama nei romanzi, mi è piaciuta questa storia proprio per questo colpo di scena che ribalta la storia e che ci voleva secondo me per sorprendere il lettore. 

Vogliamo parlare dell'impaginazione e della cover? 

La cover è davvero molto bella, i personaggi me li sono proprio immaginati così leggendo la storia. L'impaginazione della copia cartacea è davvero bellissima, ci sono vari dettagli all'inizio dei capitoli e anche all'inizio del romanzo. 

Per quanto riguarda i personaggi: Ivy è una ragazza fragile, che ha sopportato un passato difficile e che anche il presente la metterà alla prova. E' un po' confusa nei sentimenti, ma essendo una ragazza adolescente la comprendo benissimo. Mi ha un po' sorpreso all'inizio, quando si fida di salire in moto con uno sconosciuto, ma comunque si vede che è una ragazza forte e che vuole riprendere in mano la sua vita. 

Caleb è il classico bel ragazzo sportivo muscoloso, che sembra un bad boy, ma poi si scopre che non è così, è molto dolce e protettivo con Ivy. 

Josh è un personaggio un po' ambiguo, all'inizio si dichiara a Ivy solo perché vede che la sta per perdere, poi invece leggendo il suo pov, si vede che i suoi sentimenti sono veri e che ci sta davvero male quando lei si fidanza con Caleb. 

Per quanto riguarda lo stile, Ambra scrive davvero in maniera molto fluida e scorrevole con un linguaggio moderno tipico dei ragazzi. Ci sono i tre pov in prima persona di Ivy, Caleb e Josh. C'è anche dello spicy, ma non esagerato. 

Per quanto riguarda l'editing, si vede che il romanzo è stato curato, essendo in self ci si aspetta sempre qualche errore e qualche refuso, ma devo dire che qui non ne ho trovati e apprezzo molto. 

Tutto sommato è uno young adult che mi è piaciuto, un insieme di amore, amicizia e quel pizzico di mistero che invita a continuare la lettura. 

Sono curiosa di vedere cosa ci riserverà il prossimo volume! 

Buona lettura :) 


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L'amaro dell'amore

TRAMA 

Quando fin da bambini si ha a che fare solo con il risvolto doloroso dell'amore, è difficile, poi, permettere a questo sentimento di prendere il sopravvento.
Ivy Mikaelson ha promesso a sé stessa di schivarlo, di farne a meno, di non desiderarlo, fino a quando il destino ha complottato per piazzare sul suo cammino lui.
In un battito di ciglia si ritrova contesa tra due ragazzi, proprio lei che non ne voleva neanche mezzo.
Caleb, capitano della squadra di football, e Josh, amico d'infanzia e fratello maggiore di Allie, migliore amica di Ivy.
Due ragazzi opposti con modi di corteggiare agli antipodi: il primo giunge al suo cuore con la prorompenza di un tornado, il secondo cerca di insediarvisi da anni con la delicatezza del vento primaverile.
Restare fedele al suo piano originale diventa impossibile per Ivy.
Ma cosa accade quando i baci diventano lacrime?
Quando il paradiso tramuta in inferno?
Quando l'amore perde il suo dolce nettare e produce solo amara linfa?

Consigliato a un pubblico 16+