Buongiorno lettori e lettrici 😃
Oggi vi parlo di "Ferite a fior di labbra" di Marta Brioschi. Ringrazio la Be Strong Edizioni per la copia e per l'organizzazione del gdl. 💗
SCHEDA
Autrice: Marta Brioschi
Titolo: Ferite a fior di labbra
Lunghezza stampa: 214 pagine
Lingua: Italiano
Editore: Be Strong
Data di pubblicazione: 4 dicembre 2023
Un bel thriller psicologico!
Devo dire che fin dalle prime pagine, questo romanzo mi ha colpito soprattutto per i temi che vengono trattati.
Emma è la nostra protagonista, una psicologa a cui è stato dato l'incarico di seguire un gruppo di persone che hanno una dipendenza molto particolare e anche molto attuale.
Impareremo, da lettori, a conoscere ognuno di questi pazienti, nella loro vita privata, così da avere un quadro completo della loro situazione.
Purtroppo, però, una paziente di Emma viene ritrovata morta e sembra che in città ci sia un vero e proprio killer che uccide solo donne.
C'è paura in città, ma Emma, come tutti, vuole capire cosa sta accadendo.
Oltre a questo, un giorno, in un parco, Emma incontra Artem, un ragazzo molto giovane e molto fragile che inizia a confidarsi con lei.
Il loro diventerà un appuntamento fisso in cui lui racconterà le sue fragilità e Emma cercherà di aiutarlo.
Il caso giallo mette senz'altro curiosità e adrenalina e porta sicuramente a pensare a molte ipotesi su chi possa essere il colpevole, ma ciò che più balza all'occhio in questo libro sono i temi delicati trattati.
Non è solo un thriller, infatti si parla di dipendenze, di autolesionismo, di affido, di violenza fisica e psicologica.
L'episodio che più mi è piaciuto è stato l'incontro tra Artem e Giulia, davvero dolcissimo il momento in cui sono da soli a fare i compiti.
Il finale mi è piaciuto molto, oltre al caso risolto si ha una chiusura con una sorta di speranza e un messaggio di riflessione che l'autrice ha voluto lasciare.
Per quanto riguarda i personaggi devo dire che sono davvero molti, ma ognuno è ben definito e descritto anche in una lista personaggi a inizio libro. Io personalmente mi sono affezionata a Emma e a Artem. Emma è davvero una donna forte, molto tenace, ma anche molto dolce perché si prende a cuore le persone in difficoltà. Artem mi è piaciuto molto per il suo passato, per come si ritrovi da solo e inconsapevolmente cerca aiuto. E' un ragazzo molto forte nella sua fragilità, che già alla sua giovane età ha avuto un passato molto difficile, credo che possa essere di esempio per molti ragazzi.
Per quanto riguarda lo stile credo che l'autrice abbia mixato bene la parte psicologica con il caso giallo. Anche se scritto in terza persona si riesce a empatizzare con i protagonisti. Le descrizioni sono minuziose e mi è piaciuto come l'autrice sia stata brava a far emergere il rapporto tra Emma e i suoi pazienti.
E' un romanzo molto scorrevole che ho letto davvero in poco tempo proprio perché ero curiosa del caso giallo ma anche di come si evolvesse il rapporto tra Emma e Artem.
Non avevo mai letto nulla dell'autrice e sono contenta di averla conosciuta grazie a questo romanzo.
Un romanzo riflessivo, che invita a riflettere su alcuni temi importanti della nostra società.
Il messaggio che mi è arrivato forte e chiaro è quello di cercare di non essere indifferenti in certe situazioni, ma di prendersi cura di chi si trova in difficoltà, di cercare di essere come Emma, generosa e con il cuore ricco di amore.
Buona lettura :)
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TRAMA
Emma Silvestri è una psicologa alle prime armi che si occupa di dipendenze presso uno studio di una piccola città di provincia. Le sono stati affidati dieci pazienti con una dipendenza molto particolare e, nonostante un inizio non proprio felice, le sedute serali procedono senza intoppi, fino a quando una serie di omicidi getta nel panico il quartiere e tra i cadaveri spunta proprio una paziente dello studio.