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mercoledì 15 marzo 2023

Recensione "Tutta colpa di Joker"

Buongiorno lettori e lettrici 😉

Eccomi oggi a parlarvi di "Tutta colpa di Joker" di Ella Hope

Ringrazio di cuore l'autrice per la collaborazione e la copia cartacea del romanzo. 

tutta colpa di Joker
SCHEDA

Autrice: Ella Hope

Titolo: Tutta colpa di Joker

Lunghezza stampa: 149 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 21 ottobre 2022





Che bella scoperta! 

Non avevo mai letto nulla dell'autrice e quando mi ha proposto la collaborazione ne sono rimasta davvero felice perché mi piace molto scoprire nuovi autori e autrici. 

Poi, avendo letto la trama, e trattandosi di un romance, non potevo rifiutare. 

Ho scoperto fin da subito che l'ambientazione del romanzo è Napoli e per me è stata una vera coincidenza in quanto proprio in questi giorni sto guardando la serie "Mare Fuori", quindi mi sono letteralmente immedesimata anche se purtroppo è una città che non ho ancora visitato di persona.

Ma di cosa parla questo romanzo?

"Tutta colpa di Joker" è una favola moderna in cui i due protagonisti si conoscono ad una festa mascherata e già questo aspetto che rimanda a "Romeo e Giulietta" e a molte fiabe Disney mi è piaciuto fin da subito. 

La protagonista è Becca, che convive con la sua migliore amica Mia. 

Becca è fidanzata con Max e anche Mia è fidanzata con Marcello. Becca è divisa tra lavoro (dove ha un capo dal carattere molto rigido e che la sgrida sempre) e vita privata. 

Dopo che Max la lusinga con un regalo molto generoso, parte per lavoro e non si fa molto sentire se non con un messaggio che non era però destinato a lei, ma ad un'altra ragazza. 

Becca scopre così di essere stata tradita dal suo fidanzato e lo chiama per chiarire, ma lui la lascia definitivamente.

L'occasione giusta per rimettersi in gioco sembra essere una festa in maschera a cui Becca inizialmente non pensa di partecipare, ma che Mia la spinge per andarci insieme. 

Mia le fa indossare un abito azzurro, da angelo, e le presta le scarpe in tinta così da sembrare una vera principessa.

E sarà proprio a questa festa mascherata che Becca, mentre sta per addentare uno stuzzichino, incontra Joker, un ragazzo dagli occhi splendidi di cui subito si prende una cotta. 

Dopo la festa però i due non si rivedono più e Becca pensa di aver perso il suo principe azzurro per sempre. 

Intanto, al mattino, mentre si reca al lavoro, incontra Davide, un ragazzo molto gentile che ha bisogno del power bank per il suo lavoro e Becca glielo presta, per poi darsi appuntamento in un ristorantino per riaverlo indietro. 

Iniziano così a conoscersi e Becca pensa sia un bravo ragazzo, anche se non riesce a togliersi il Joker della festa. 

Cederà a lui o andrà alla ricerca di Joker? Riuscirà Becca a iniziare un nuovo capitolo sentimentale?

Una storia davvero semplice, ma super carina e divertente che ho letto in un pomeriggio. 

Consiglio il romanzo anche per chi è nel blocco del lettore, in quanto è super scorrevole e coinvolgente. 

Per quanto riguarda i personaggi mi è piaciuta la protagonista Becca perché è una ragazza semplice in cui ci si può identificare. Mi è piaciuto che si sia parlato degli aspetti positivi, ma anche di quelli negativi della sua vita. Ho apprezzato molto il rapporto di amicizia con Mia e i consigli che le dà l'amica. 

Posso dirvi che di Joker ci si innamora, è un protagonista che si traveste da un personaggio totalmente opposto a lui per sfuggire per una sera alla sua routine quotidiana. 

Il loro incontro alla festa poi, è un mix di divertimento e romanticismo. 

Per quanto riguarda lo stile, Ella ha creato un piccolo romanzo super curato. Ho amato che ci siano parti ironiche e divertenti contrapposte a parti più intense. Mi è piaciuto molto che all'inizio di ogni capitolo ci sia un'immagine e una citazione. La scrittura è davvero fluida e il romanzo si legge in breve tempo. E' presente solo il pov in prima persona della protagonista. La copertina poi è davvero molto bella per un'amante del rosa come me. 

Mi sono proprio divertita a leggere questo libro, ogni tanto mi piace "staccare" da letture più intense e questo romance è arrivato al momento giusto. 

La storia in sé si conclude, ma sicuramente ci sarà un seguito e io non vedo l'ora di vedere come andranno le cose per la nostra Becca. 

Grazie Ella per avermi fatto immergere in questa favola moderna e avermi fatto sorridere e sognare. 


Buona lettura :) 


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Tutta colpa di Joker


TRAMA 

Becca non crede più nell’amore.

Dopo aver subito una scottante delusione, decide di concentrare tutte le sue energie sul lavoro. Vuole essere indipendente ed è intenzionata a dimostrare, non solo agli altri, ma soprattutto a sé stessa, il suo valore.Mia, la sua amica di sempre, però, non sembra essere d’accordo; vuole che la ragazza si lasci alle spalle le delusioni del passato e torni ad aprire nuovamente il suo cuore. Durante una festa in maschera Becca incontra un misterioso ragazzo travestito da Joker. Tra loro scatta subito la scintilla; sono affini e per un istante Becca sente riaffiorare il desiderio di innamorarsi di nuovo. Ma giunta a casa si rende conto di non sapere nulla del suo nuovo “amico” dal volto coperto, nemmeno il nome.

Pur non riuscendo a smettere di pensare a lui, nei giorni successivi, cerca di focalizzarsi sugli obiettivi professionali, ma le cose non vanno secondo i suoi piani.


Riuscirà Becca a superare l’ennesimo ostacolo e a concedersi la libertà di amare?

giovedì 9 marzo 2023

Recensione "If you love her: Fino all'inferno"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi sono felice di portarvi la recensione di "If you love her: Fino all'inferno" di Chiara Cavini Benedetti che ringrazio di cuore per la copia digitale in anteprima e per avermi scelta per il review party 💗

N.B E' il primo libro di una dilogia, il secondo volume uscirà a settembre. 

IF YOU LOVE HER FINO ALL'INFERNO

SCHEDA

Titolo: If you love her

Autrice: Chiara Cavini Benedetti

Lunghezza stampa: 578 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 2 marzo 2023





Un libro che vi tenga incollato alle pagine? Questo!

Un libro che vi farà emozionare? Questo!

Un college romance e sport romance con alcune scene spicy? Questo!

Queste sono alcune delle caratteristiche del nuovo romanzo di Chiara "If you love her: Fino all'inferno" ma c'è molto, molto di più. 

Non fatevi ingannare dalla mole di pagine, è un romanzo (come tutti i suoi d'altronde) che si legge in un soffio e che prende dalla prima all'ultima pagina. 

Bentornata Chiara 💗

Sono contenta che Chiara sia tornata a pubblicare dopo una pausa a causa di un periodo no, dove non riusciva neanche a scrivere. Ritrovare il file di un suo nuovo romanzo nel mio kindle mi ha strappato un sorriso perché la scrittura per lei è fondamentale e sono felice che sia riuscita ad "alzarsi" e ad andare avanti come descrive lei stessa nella nota iniziale delle prime pagine del romanzo. 

E ha dovuto imparare a rialzarsi anche Allye, la protagonista di questo libro, una protagonista dai capelli rossi, che si emoziona e si imbarazza facilmente colorando di rosso le gote. 

Le sue più grandi passioni sono: andare sullo skateboard e ascoltare la musica. Per Allye la musica è un rifugio, la ascolta sempre, ma soprattutto quando sta male o ha degli incubi. 

Allye e la cugina June frequentano l'Università e June, oltre ad essere sua cugina è come una sorella per Allye, perché fin da piccole sono cresciute insieme e ora cercano di ricominciare e riprendersi il loro futuro. 

Ma un incontro improvviso di Allye, mentre sta andando con lo skateboard e ascolta la musica nelle cuffie, con Axton, il QB della squadra di football cambierà per sempre il loro destino. 

La musica che ascolta Axton è la stessa che ascolta anche Allye, e dopo questo primo incontro non sanno che presto si rivedranno a una festa. 

Durante la festa Allye come sempre cerca di stare sulle sue, ma Axton fa un gesto davvero inusuale: la porta nella sua camera dove le sfila le cuffie per ascoltare la sua playlist. 

Tra loro si crea una certa intimità, ma non si baciano e non accade nulla. 

Nei giorni successivi però è impossibile per i due ragazzi ignorarsi e tra loro nasce un legame speciale che si concretizza solo quando entrambi abbassano le barriere e si ritrovano in un luogo molto significativo per Allye. 

Lei è Domino (come la canzone dei Kiss), lui è il Diavolo. Allye non ha paura di cadere in tentazione, anche se Axton è il ragazzo più ambito della scuola e può avere tutte le ragazze che vuole. Per questo all'inizio Allye è un po' titubante, ma crea fin da subito una playlist con le loro canzoni preferite che ascolta a ripetizione tutti i giorni. 

Axton invece la vuole proteggere, custodisce un segreto che non è ancora pronto a rivelare, neanche quando Allye si racconta e parla del suo passato e delle sue fragilità. 

Per Axton, Allye è diversa, non vuole sbagliare con lei, la vuole come ragazza, ma non vuole ferirla, farle del male, anche perché lei è la sua aria. 

La bellezza del loro rapporto è che si sono conosciuti attraverso le canzoni, ma sono due anime fragili che insieme si completano. 

Axton cerca di controllarsi, di non fare passi falsi con Allye, perché ora più che mai sa cosa ha passato, sa perché è così sensibile, anche se in realtà vorrebbe con tutto il cuore che dalle labbra di Allye uscisse il suo nome. 

Un patto con il diavolo per Allye è possibile, ma si sa che quando ci sono in ballo i sentimenti, le regole si infrangono. 

Riusciranno a lasciarsi andare ai loro sentimenti?

Una storia che mi ha coinvolto molto, che mi ha emozionato, che mi ha toccato nel profondo. Avrei voluto abbracciare i bambini della Wynd, avrei voluto stare accanto ad Allye durante i suoi incubi e i suoi momenti di difficoltà. 

Questo libro tratta tematiche delicate come l'abbandono, il dolore, la violenza, gli ostacoli che la vita può metterci davanti. 

Chi di noi non ha mai avuto difficoltà e ostacoli da superare? 

Non è solo un romance con alcune scene spicy, ma è un libro intenso, delicato e che fa riflettere. E' proprio questo che mi paice dei libri di Chiara, che hanno tutti un messaggio da lanciare.

E' la storia di due ragazzi che cercano di andare avanti dopo i dolori del passato, riprendendosi il futuro e la loro vita, anche se non è facile.

Ho pensato che per loro, la musica oltre che un rifugio, sia diventata adesso un aiutante, li aiuta attraverso le parole a darsi forza e ad amarsi, lasciando da parte i brutti pensieri. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che entrambi li ho amati molto. Allye non è classica protagonista coraggiosa, ma anzi è una ragazza timida e insicura. Mi sono emozionata con la sua storia, con il suo passato e ho trovato davvero bello il rapporto che ha con la cugina June. 

Axon... che si vuole dire di lui?  E' il tipico ragazzo di cui ci si innamora. Fin da subito è super protettivo, riservato, ma che poi si lascia andare e confessa i suoi sentimenti. Non vedo l'ora di scoprire altri suoi aspetti nel prossimo volume. 

Che dire dello stile di Chiara? Inutile ripetere che è brava, ormai è assodato che il suo stile è professionale. Lei addirittura scrive e poi corregge ed edita i suoi libri, quindi è davvero super esperta. Anche in questo romanzo Chiara attraverso i suoi personaggi ti entra dentro, ti fa appassionare alla storia e ti fa emozionare. E' presente il pov alternato che fa ancora di più immedesimare il lettore. 

Posso dire che ho trovato la scrittura di Chiara anche un po' cambiata, più matura, più precisa e più dettagliata e soprattutto mi ha coinvolto molto da avere ansia e adrenalina fino alla fine del romanzo. 

Mi è piaciuto come sia riuscita ad inserire la musica nel testo e a creare una vera e propria playlist di canzoni. 

Chiara in questo libro ci ha messo proprio il suo cuore, anche se non la conosco bene, ma solo attraverso i suoi romanzi, le sue stories e le sue live, posso dire che ci sono molti elementi che la rispecchiano in questo romanzo. 

Ma vogliamo parlare del finale? Aspettatevi il finale aperto, quindi sarà dura aspettare fino a settembre ma non vedo l'ora di vedere come proseguirà la storia. 

Ringrazio ancora te Chiara, che io ormai ti chiamo Chiaretta, per la collaborazione e per le emozioni che anche questa volta mi hai donato... e ci vediamo "in paradiso".


Buona lettura :) 


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"If you love her: Fino all'inferno"


TRAMA

La prima volta che ho visto Axton Blaze, lui ha promesso di trasformare la mia vita in un incubo.

La seconda volta, mi ha detto di essere il diavolo.

La terza, ha giurato di prendersi la mia anima.


E io non dovrei desiderare che lo facesse.


Perché malgrado sulla sua divisa da quarterback ci sia la scritta “Angel”, nei suoi occhi non c’è neanche l’ombra del paradiso. C’è solo inferno. Un inferno pericoloso e oscuro, dal quale dovrei stare alla larga. Eppure, l’unica cosa che vorrei è immergermi tra le sue fiamme e scoprire tutti i segreti che nasconde.


Ma la verità è che non sopravvivrei, e Axton lo sa. Per questo mi ha fatto una proposta.


Non si avvicinerà a me. Non mi sfiorerà, non mi bacerà… finché non sarò io a chiederglielo.


So che dovrei accettare. Ma so anche che spesso le apparenze ingannano, e che perfino Lucifero era un angelo, prima di venire cacciato dal paradiso.


E cos’è più pericoloso?


Stringere un patto con il diavolo… o innamorarsi di lui?


***ATTENZIONE***

“If you love her – Fino all’inferno” è il primo volume della dilogia “If you love her”, e in quanto tale non è un autoconclusivo. Il secondo libro uscirà a pochi mesi di distanza dal primo.

Non è un bully romance, e non presenta caratteristiche del genere dark.

lunedì 6 marzo 2023

Recensione "Figlia unica"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi presento "Figlia unica" un paranormal di Sunny Valerio edito Nua Edizioni che ringrazio per la collaborazione e la copia cartacea. 

figlia unica recensione
SCHEDA

Autrice: Sunny Valerio

Titolo: Figlia unica

Lunghezza stampa: 240 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Nua

Data di pubblicazione: 16 dicembre 2022





Vi piacciono i romanzi paranormal con un pizzico di mistero? Ottimo! Non posso che consigliarvi questo romanzo!  

Con poco più di 200 pagine, "Figlia unica" è un romanzo coinvolgente e molto appassionante che si legge in poco tempo. 

Tutto si svolge in un'ambientazione tenebrosa: una baita in alta montagna durante una bufera di neve. 

Matilde e i suoi genitori abitano in questa baita e proprio a causa della neve non possono muoversi. Matilde però passa il suo tempo e le sue giornate con Rachele, sua sorella. 

In realtà però Matilde non ha mai avuto una sorella e quando i suoi genitori le chiedono con chi stia parlando e Matilde risponde che sta giocando con Rachele, subito si disperano, perché pensano che la figlia abbia bisogno di un aiuto di uno specialista perché vede persone immaginarie. 

Durante questo periodo Matilde non può andare a scuola, così Sabina (la sua insegnante in questo periodo) e suo figlio Stefano si sono trasferiti alla baita. 

La cosa strana è che anche Stefano riesce a vedere Rachele e così, spesso, Matilde e Stefano giocano con Rachele. 

Stefano però non ha mai detto nulla alla madre per non farla arrabbiare. 

In realtà Matilde non vede solo Rachele, ma vede anche la nonna che da tempo non c'è più. 

Iniziano così a verificarsi degli episodi misteriosi e delle stranezze che coinvolgeranno tutti i coinquilini. 

A causa di un evento pericoloso che accade a Stefano, Sibilla vuole lasciare l'abitazione, ma purtroppo a causa del brutto tempo non riuscirà a tornare a casa ed è costretta a rimanere lì con il figlio. 

Un giorno suonano alla porta una signora anziana, Angelica, e il nipote Gabriele e chiedono ospitalità visto che il tempo non gli ha permesso di raggiungere la loro destinazione. 

Ma Angelica e Gabriele chi sono in realtà? 

La bellezza di questo paranormal è proprio il fatto che già all'inizio pensavo che la storia sarebbe andata in un modo, invece poi alla fine mi sono ritrovata a pensare "ma davvero è andata così?" 

La cosa che mi ha spiazzato è proprio che la storia prosegue normalmente nella prima parte, poi si stoppa nella seconda parte e poi riprende nella terza con un ribaltamento della storia. Ciò che si pensa all'inizio viene completamente ribaltato facendoti rimanere a bocca aperta. 

Naturalmente essendo un paranormal c'è molta suspance e l'autrice è stata molto brava perché procedendo con la lettura volevo capire come andasse a finire la storia. 

Per quanto riguarda i personaggi, inizialmente se ne ha una visione molto generale, ma è nella seconda parte che li conosciamo per davvero, con il loro passato e ciò che è capitato. Ho apprezzato che i personaggi vengono descritti anche nel loro lato psicologico in una realtà paranormale. 

Per quanto riguarda lo stile, il libro è ben costruito, è diviso in tre parti. La struttura anche se complessa con alcuni pov dei personaggi secondo me è molto originale. La storia è comunque coinvolgente e fluida e la scrittura molto scorrevole. 

Ho riscontrato anche alcune tematiche molto importanti come la maternità e ho apprezzato molto che tra le righe ci sia un tema così delicato e non ci sia solo la storia misteriosa. 

Non avevo letto nulla di questa casa editrice e di questa autrice e devo dire che come approccio è senz'altro positivo. Per quanto riguarda la casa editrice, la cover e la cura nel romanzo si notano. Per quanto riguarda l'autrice sono curiosa di leggere altri suoi romanzi. 

Se amate questo genere date un'occhiata a questo romanzo e a questa casa editrice!


Buona lettura :) 


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Figlia unica


TRAMA 

Matilde e Rachele sono due sorelle inseparabili di nove e undici anni. Vivono in una baita con i loro genitori a Cadria, in alta montagna. La neve, come ogni inverno, blocca le famiglie in casa, costringendo le bambine a passare tutto il tempo insieme, in compagnia di Sibilla e suo figlio Stefano, trasferitisi lì per rimediare alle lezioni scolastiche interrotte. Matilde è entusiasta di avere per sé la sorella maggiore e le giornate scorrono serene, a dispetto della tormenta di neve oltre le mura della loro casa, fino al giorno in cui i genitori Christopher e Brigitte non affrontano con la piccola un discorso molto serio: Rachele non esiste, è pura immaginazione, e le sue fantasie sono diventate inaccettabili. Il mondo di Matilde si frantuma in quel terribile momento. Lei non può credere alle parole dei suoi genitori perché Rachele è vera: la vede, la sente e condivide con lei ogni ricordo della sua vita. Allora perché gli adulti si ostinano a definirla una sorella immaginaria e tentano di reprimere la sua esistenza imponendo la presenza di Stefano? Venti gelidi, notti in cui il silenzio bisbiglia ed eventi angoscianti si abbatteranno sulla famiglia e metteranno a dura prova l’equilibrio e la mente di tutti: anche la più razionale vacillerà incerta di fronte alla terribile verità.


venerdì 3 marzo 2023

Recensione "Il tavolo blu"


review il tavolo blu

Buongiorno lettori e lettrici 😉

Eccomi oggi con la mia tappa del review party del romanzo "Il tavolo blu" di Manuela Costantini

Ringrazio l'agenzia letteraria Saper Scrivere e Elisa per l'opportunità.

Ringrazio la Morellini Editore per la copia cartacea. 

La settimana scorsa è uscito il mio articolo su un tema molto importante del romanzo che trovate qui 👉 https://www.lalibreriadianna.it/2023/02/seconda-tappa-blogtour-il-tavolo-blu-il.html


il tavolo blu
SCHEDA

Titolo: Il tavolo blu

Autrice: Manuela Costantini

Lunghezza stampa: 239 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Morellini Editore

Data di pubblicazione: 27 gennaio 2023





Sapevate che ogni colore ha un proprio significato?

"Il tavolo blu" è un romanzo che tratta storie familiari, il passato contrapposto al presente, il dualismo vita e morte, ma anche i colori con il loro significato. 

La vicenda si svolge ad Amalbena, un piccolo paese che si affaccia sul mare. 

Mirna è una ragazza che ha appena perso la madre e che ora non le rimane che vivere con Ottavio, che non è il suo padre biologico. 

Sua madre Diana si è infatti suicidata e Mirna non riesce a capirne il motivo. Sua madre non l'avrebbe mai fatto, non l'avrebbe abbandonata dopo il passato che ha vissuto. 

Tra Mirna e Diana c'è sempre stato un bel rapporto e addirittura Diana è partita con la figlia piccola proprio per raggiungere Amalbena e ricominciare una nuova vita. 

Tra i vari dubbi e la ricerca della verità, Mirna lavora e la sua vita sentimentale è divisa tra due uomini. 

Da una parte c'è Germano, che però è impegnato con la sua migliore amica e sta per sposarsi con lei, dall'altra Stefano, un ragazzo dai capelli rossi che la corteggia, ma a cui lei non sembra interessata. 

Il momento che sta passando Mirna non è certo dei migliori, sta cercando di elaborare il lutto della madre ed è innamorata di un uomo che si sta per sposare con la sua amica. 

Un giorno Mirna passeggiando per la cittadina, entra in un ristorante dai tavoli colorati e decide di sedersi al tavolo blu. 

Rachele, la proprietaria, le si avvicina e vedendo che è sola inizia a parlarle. 

Questo incontro sarà determinante per Mirna perché nota che Rachele ha la stessa collanina che aveva anche sua madre, anche se di un colore diverso. 

Mirna scopre così che Rachele conosceva benissimo sua madre e che erano addirittura come sorelle. Rachele ha passato l'infanzia in un orfanotrofio assieme a Diana, da lì non si sono più lasciate, insieme hanno condiviso tutta la loro vita, fino a poi separarsi in età adulta. 

Da allora non si erano più viste e Rachele scopre solo ora che Diana si è suicidata e non ha avuto occasione di rivederla di persona. 

Mirna inizia così a conoscere sua madre tramite i racconti di Rachele e i loro incontri si fanno sempre più frequenti. Addirittura Rachele cerca di aiutare Mirna a elaborare il lutto insegnandole a scolpire. 

Ma Mirna scoprirà qualcosa in più di sua madre grazie anche ad un diario che Ottavio le dà, era il diario dei ricordi in cui Diana scriveva i suoi pensieri in modo molto semplice e spontaneo. 

Mirna lo legge non solo per curiosità, ma per cercare di trovare qualche indizio e qualche segnale che abbia indotto la madre a fare un gesto estremo. 

Intanto Rachele e Mirna entrano in sintonia e Mirna le confida che vorrebbe conoscere anche il suo vero padre. Rachele però le rivela che non lo conosce ma che è disponibile ad accompagnarla per cercarlo. 

Riuscirà Mirna a scoprire la verità sul suo passato? E la verità sulla morte di sua madre Diana?

Questo romanzo mi è piaciuto molto per i temi che vengono affrontati, per le storie familiari, i segreti, gli intrighi e perché è un romanzo con molti personaggi femminili. 

Per quanto riguarda i personaggi infatti, Mirna è un personaggio complesso, in alcuni momenti l'ho compresa e capita, in altri un po' meno, anche se molte scelte secondo me sono dettate proprio dal suo stato d'animo. Ho comunque apprezzato il suo lato psicologico, il rimorso e la tristezza per la morte della madre, la voglia di superare questo momento ma allo stesso tempo di cercare delle risposte. 

Mi è piaciuto anche il personaggio di Rachele, questa donna che cerca di aiutare Mirna e che le racconta tutto il suo passato vissuto con Diana. 

Una menzione non posso che farla per i personaggi maschili di Ottavio e Scorza. Ottavio anche se non è il padre di Mirna è sempre un padre per lei e lo dimostra, Scorza invece è un personaggio molto particolare, un pescatore che vive a contatto con la natura e pertanto uno spirito libero. 

Per quanto riguarda lo stile, Manuela scrive in terza persona, ogni personaggio è ben caratterizzato e delineato. Lo stile è scorrevole, con i giusti dialoghi e descrizioni. Anche i capitoli sono brevi e questo mi ha permesso di leggere il libro in due giorni. 

Le tematiche sono davvero molteplici, si passa da argomenti forti come il suicidio, la perdita, il lutto, il tradimento, all'amore, amicizia e famiglia. 

Una storia che devo dire mi ha coinvolto, di solito saghe familiari non ne leggo tantissime, ma questa è sicuramente una storia che mi ha preso fin dalle prime pagine proprio perché si entra subito nel racconto "in medias res". 

Non posso che consigliarvi questa storia, ricca di sentimenti, di metafore e di personaggi che potrebbero davvero essere realmente esistiti. 

Un intreccio di vite che formano un romanzo ricco di emozioni. 

Buona lettura 


il tavolo blu aestetich



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Il tavolo blu


TRAMA

Mirna vive ad Amalbena, una piccola città sul mar Adriatico. Ci è arrivata da bambina, insieme a sua madre Diana, che ora è morta. Mentre cerca di raccogliere i pezzi e affrontare il lutto insieme al suo patrigno, incontra Rachele, che ha da poco preso in gestione un ristorante in città. Si è trasferita per ricominciare, un'altra volta. Quando Mirna entra nel ristorante di Rachele e va a sedersi al tavolo blu, le due scoprono di avere molto in comune: Diana. Diana e Rachele sono cresciute insieme in un orfanotrofio, hanno vissuto diciannove anni in simbiosi come sorelle, nonostante non avessero neppure un gene in comune. Tra Rachele e Mirna nasce un rapporto fatto di confidenze, avvicinamenti e distanze. Tra loro lo spettro del ricordo di Diana, sempre presente.

lunedì 27 febbraio 2023

Recensione "Resta tra le mie braccia"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi vi presento "Resta tra le mie braccia: Serie HoldMe vol.2" di Kiara Maly che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia cartacea. 

Il romanzo è edito Literary Romance Edizioni e anche se è il secondo volume di una serie è comunque autoconclusivo. 

RESTA TRA LE MIE BRACCIA

SCHEDA

Titolo: Resta tra le mie braccia

Autrice: Kiara Maly

Lunghezza stampa: 242 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 29 settembre 2022





Avevo già letto in precedenza un altro romanzo dell'autrice e so che anche per questo sarei andata sul sicuro conoscendo già la scrittura di Kiara. 

Rispetto al volume che avevo letto, che trattava di una storia d'amore tra un'alunna e un professore, questo libro è molto più intenso e la storia tratta di tematiche più delicate. 

La protagonista è Lulù, una ragazza che fa la ginnasta e che è da sempre innamorata di Walter, l'amico di suo fratello. 

Prima di una sua esibizione, nel dietro le quinte, tra loro è scattato anche un bacio, che conferma che anche Walter prova qualcosa per lei. 

Dopo l'esibizione però succede una cosa molto grave a Lulù, purtroppo fa un incidente e sarà costretta alla sedia a rotelle

La sua vita cambia radicalmente, non potrà più fare la ginnasta ed è difficile per lei adattarsi a questa nuova condizione. 

Da sola capisce che ci sono degli ostacoli, che deve sempre essere accompagnata se vuole uscire con le amiche, che con la sedia a rotelle non è facile andare dappertutto a causa delle barriere architettoniche. 

Per fortuna le sue migliori amiche le stanno sempre vicino e la aiutano. 

Dopo quattro anni le arriva una chiamata da Walter in cui dice che il fratello non sta bene e che è in ospedale e che i suoi genitori non volevano rivelarglielo per non demoralizzarla ulteriormente. 

Da questo momento si danno appuntamento per vedersi, Walter la trova ancora la bellissima ragazza di quattro anni prima ed è premuroso con lei. 

La loro sintonia e le loro emozioni non si sono mai affievolite e quando Walter la invita a uscire, Lulù è felice ma si sente anche un po' a disagio per la sua condizione. 

Aiutata dalle amiche però, riesce a trovare il vestito perfetto, il trucco e l'acconciatura adatta per godersi al meglio la serata. 

Pian piano iniziano a frequentarsi anche se non rivelano a nessuno della loro frequentazione, soprattutto non deve venirlo a sapere Guglielmo, il fratello di Lulù. 

Lulù per andare agli appuntamenti racconta anche delle bugie ai suoi genitori, anche se rivela che sta uscendo con un ragazzo. 

Lulù conoscerà anche la gelosia, infatti Walter a lavoro viene corteggiato da una collega, ma lui non cede, anche se Lulù verrà a sapere di questa ragazza e si arrabbierà. 

Diciamo che è una storia d'amore come tutte, non di certo perfetta, ma con alti e bassi, momenti di amore e passione alternati da litigi e gelosie. 

Una storia d'amore davvero tenera e delicata. Walter e Lulù sono due giovani ragazzi che si ritrovano e che vogliono costruire un sentimento importante. 

Per quanto riguarda i personaggi, Lulù è un personaggio molto particolare che viene descritto anche sul piano psicologico. Viene descritta la sua giovinezza che non è uguale a quello delle altre ragazze. Purtroppo, dopo l'incidente fa fatica a guardarsi allo specchio e accettarsi. Le persone care e Walter le danno però sicurezza e la proteggono. Anche lo sport del nuoto che lei proverà diventando addirittura una campionessa, sarà per lei una soddisfazione. 

Walter è davvero un ragazzo dolcissimo, si vede fin da subito che è innamorato e che vuole prendersi cura di Lulù. E' sempre sincero, disponibile, affettuoso e una cosa che ho apprezzato molto è che sa aspettare i tempi di Lulù senza metterle pressione. Bisognerebbe imparare molto da questo personaggio che ci insegna l'amore, ma anche donare aiuto e protezione agli altri.

La bellezza della loro storia d'amore è che è proprio genuina e spontanea. 

Devo dire che mi sono emozionata nel leggere questo romanzo, perché la sofferenza di Lulù si percepisce e non penso sia affatto facile trovarsi da un giorno all'altro in una sedia a rotelle e dover cambiare tutte le abitudini, soprattutto per una ragazza così giovane. 

Per quanto riguarda lo stile di Kiara, lei scrive sempre in modo semplice e diretto. Si vede che ci sa fare con i romanzi young adult e con i sentimenti dei ragazzi. In questa storia ho notato davvero una maturità nella sua scrittura e nella tematica affrontata. I capitoli sono brevi e questo incentiva a proseguire la lettura. E' presente il pov alternato dei protagonisti. 

Mi ha sorpreso che alla fine del libro l'autrice regali anche un capitolo extra con l'evolversi della storia dei protagonisti. 

L'edizione cartacea è molto semplice, non ha disegni, citazioni o grafiche particolari, ma secondo me in questo romanzo così "serio" ci sta. Ho trovato che comunque è un romanzo molto curato anche nell'editing.

La cover è davvero molto bella.

Che dire di più? Se vi piacciono le storie d'amore giovanili intense non vi resta che leggere questo romanzo. 


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Resta tra le mie braccia


TRAMA 

Lulù, sedici anni e tutta la leggerezza dell’adolescenza; i volteggi nelle gare di ginnastica; i salti. Lulù, i lunghi capelli ramati e un tenero, segreto, amore che sta per sbocciare. Lulù e un ubriaco al volante, l’odore dell’asfalto, le ali spezzate. Quattro anni dopo: Lulù ha vent’anni, una stanza tutta rosa, i capelli tagliati a caschetto, una collezione di romance, una sedia a rotelle e un appuntamento rimandato, per troppo tempo, con Walter, il ragazzo che ama segretamente da quando era una ragazzina. Walter Poggio è più grande di lei ma soprattutto è il miglior amico di suo fratello, il burbero Guglielmo Foresta. Eppure quel battito di cuore accelerato, quelle scosse che percorrono tutto il corpo, i brividi, sono “sintomi” che Lulù e Walter non possono più ignorare… insomma, non possono e non vogliono. Scoprono quindi insieme l’amore vero, in ogni sua sfumatura; quell’amore che dilata l’anima ma che può essere anche codardo e sceglie di scappare per paura di non essere abbastanza.



martedì 21 febbraio 2023

Seconda tappa blogtour "Il tavolo blu" - Il rapporto madre-figlia dipinto nel romanzo






 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi partecipo con piacere al blog tour del romanzo "Il tavolo blu" di Manuela Costantini
Ringrazio per la collaborazione l'Agenzia letteraria "Saper Scrivere" e Elisa
Ringrazio per la copia cartacea la Morellini Editore. 


Queste sono le tappe del BlogTour con le relative tematiche:

20 febbraio: Paper Purrr – Il rapporto tra sorelle

21 febbraio: La libreria di Anna – Il rapporto madre/figlia dipinto nel romanzo

22 febbraio: Buona Lettura – Intervista all’autrice

23 febbraio: Hope and Paper – Ritratti dei personaggi femminili

24 febbraio: Les Fleurs Du Mal – Ritratto di un personaggio maschile: Scorza

blog tour il tavolo blu


Eccomi quindi a parlarvi del tema "il rapporto madre-figlia dipinto nel romanzo". 

Chi non ha un bel rapporto con la propria madre?
"La mamma è sempre la mamma" si dice, e anche in questo romanzo si conferma questo modo di dire. 

Fin dalle prime righe del romanzo ci viene presentata Diana, la madre di Mirna. 

Ci viene descritta come una bella donna, dai capelli neri e occhi di giada, che arrivò a Amalbena in compagnia solo della piccola Mirna. 
E' sicuramente una donna forte, coraggiosa, una donna che con la propria figlia ha dovuto ricominciare daccapo in un altro paese. 

Qui si è dovuta ambientare e trovare un lavoretto per mantenere sè stessa e la bimba. Iniziò quindi a raccogliere i pomodori e la frutta ed è in questo contesto che si innamorò di Ottavio, il suo capo. 

L'amore verso la figlia non è mai cambiato, anche se come tutti i rapporti genitori-figli non è un rapporto semplice, ci sono delle incomprensioni, delle liti, ma ci sono anche gli abbracci e le parole dolci. 

E proprio queste parole dolci Diana le scriveva su un diario di cui Mirna viene a conoscenza grazie a Ottavio. 

Da questo momento Mirna conosce una madre diversa, una madre che riportava dei pensieri semplici che riguardavano i momenti trascorsi, le giornate che passava, per annotarsele e per vivere il presente, perché per lei il tempo passa... ma i bei momenti devono rimanere nero su bianco. 

Ora però Mirna è rimasta sola, sua madre purtroppo non c'è più, sembra si sia suicidata e lei non riesce a farsene una ragione. 

Mirna vuole scoprire la verità, vuole capire perché sua madre abbia fatto questo gesto improvviso e soprattutto perché ha voluto abbandonarla. 

Non riesce a capacitarsi del fatto che non si sia accorta di nulla, del suo disagio, di qualche segnale o malessere che l'affliggeva e di questo ne soffre molto. 

Il legame ora è come una corda spezzata che non si può ricostruire, Mirna è triste e delusa e soprattutto è rimasta sola, in compagnia solo di Ottavio. 

Inizia così a cercare di elaborare il lutto, bruciando tutte le cose che possedeva la madre. 

Conoscendo bene la madre e avendo un bel rapporto con lei, per Mirna è difficile accettare che sia morta così improvvisamente, ma ecco che la corda intatta e poi spezzata, viene ricucita, ma in che modo, direte voi?

Mirna incontra Rachele, la proprietaria di un ristorante, sedendosi al tavolo blu, colore della calma e della mancanza. Scopre così che Rachele era la migliore amica di sua madre, hanno vissuto insieme in un orfanotrofio e hanno passato gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza assieme. 


Mirna scopre così dai racconti di Rachele com'era sua madre, le difficoltà che ha dovuto affrontare e i momenti felici che invece ha passato. Crescendo, Diana e Rachele erano come sorelle, ma si sono perse di vista e purtroppo ora che finalmente potevano incontrarsi, Diana è morta. 

Per Mirna, che è una giovane ragazza, non è semplice elaborare tutto questo, soprattutto la vita passata di sua madre, fino a che, alla fine del romanzo, scoprirà un segreto tenuto nascosto per anni. 

Devo dire che l'autrice affronta molti temi importanti in questo romanzo e il tema rapporto madre-figlia è sicuramente uno dei più importanti. 

Mi sono molto immedesimata in Mirna, l'autrice descrive magistralmente il suo stato d'animo, non posso che aver provato pena ed essere stata triste per lei. Capisco che la perdita di una madre sia straziante e soprattutto perderla con un suicidio abbia innescato nella sua testa molti quesiti che non troveranno mai una risposta. L'ho capita molto e ho provato compassione per i suoi sentimenti. 

Al di là di questo trovo che tutto il romanzo gira sulla morte di questa donna, Diana, che tutti però dipingono come una donna coraggiosa, bella e sorridente nonostante le difficoltà che la vita le abbia messo davanti. 

Questo conferma che nonostante la morte, Diana, rimarrà per sempre nel cuore di Mirna, di Rachele e di Ottavio. 

Anche se l'autrice ha fatto fin da subito morire il personaggio di Diana, ha sollevato vari segreti che sennò non venivano alla luce e questo ha permesso a Mirna di crescere e maturare come donna e come figlia. 

Questo romanzo ha sicuramente un altro tema importante che è quello delle famiglie non di sangue. Ciò permette di mettere in luce che anche se un figlio non cresce con i genitori biologici, è comunque attorniato da persone che gli vogliono bene e che lo crescono con amore. 

Ecco, questo è il mio pensiero su questa tematica... mi raccomando seguite anche le altre tappe e ci vediamo la prossima settimana con la recensione completa! 

Buona lettura :) 


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mercoledì 15 febbraio 2023

Recensione "Salice e Piombo"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Eccomi oggi a parlarvi del romanzo "Salice e Piombo" (Drew Halliwell Vol. 2) di Priska Nicoly che ringrazio molto per la collaborazione e per avermi fatto leggere il romanzo in anteprima. 

N.B. E' il secondo romanzo di una dilogia, vi consiglio quindi di leggerli in ordine. 

-Zenzero e Sangue

- Salice e Piombo

Recensione del primo volume qui 👉https://www.lalibreriadianna.it/2022/08/recensione-zenzero-e-sangue.html

salice e piombo

SCHEDA

Autrice: Salice e Piombo

Autrice: Priska Nicoly

Lunghezza stampa: 473 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 26 gennaio 2023





Come sapete ho amato il primo volume di questa dilogia, in quanto è un romance storico ed è uno dei miei generi preferiti. 

Anche in questo secondo volume Priska non si smentisce e analizza perfettamente il periodo storico che fa da sfondo alla storia d'amore. 

Anche se questo volume è più lungo e consistente del precedente mi ha davvero coinvolto e non mi sono annoiata nella lettura. 

Come nel volume precedente anche in questo, all'inizio, viene descritta l'ambientazione storica: siamo nel 1781 1782 durante la guerra d'Indipendenza americana. 

La storia riprende dal volume precedente e ritroviamo quindi gli stessi personaggi, ai quali nel corso della storia se ne aggiungono degli altri. 

Drew, la ragazza dai capelli rossi, decide di seguire il colonello Banastre in guerra e quindi di vivere con lui nell'accampamento. 

I due sono sempre più affiatati e Drew con lui prova il vero amore e si lascia andare più volte alla passione. 

Giunge però a sorpresa Priscilla, accompagnata da Harcoe all'accampamento e Priscilla interrompe Drew e Banastre in un loro momento intimo. 

Banastre fa le dovute presentazioni e rivela che Priscilla è sua moglie.

Drew ne rimane sorpresa, anche se già sapeva che Banastre era sposato. 

Lei ritorna così a vivere un tormento interiore, il passato ritorna alla sua memoria, e ricorda quando veniva abusata dai soldati a Fort Cumberland. 

Viene anche derisa dalle mogli degli altri soldati quando cerca di rendersi utile e scrutata in malo modo, oltre che additata come l'amante del colonello. 

Per questo motivo, l'albero di salice diventa il suo rifugio, dove si siede sotto le fronde a pensare e piangere.  

Banastre si ritrova così ad affrontare sia una guerra, che una situazione personale abbastanza complicata. Lui è perdutamente innamorato di Drew e la considera molto di più che un' "ossessione", ma è pur sempre sposato e deve dimostrare rispetto anche per Priscilla. 

Anche se Drew inizialmente tende ad allontanarsi, in realtà poi non ci riesce e i momenti spicy aumentano durante la lettura. 

Nel frattempo però Drew e Banastre dovranno allontanarsi dall'accampamento, perché su Drew c'è addirittura una taglia in quanto viene considerata una spia. 

Drew in realtà non c'entra nulla, ma la spia all'interno dell'accampamento c'è comunque, ma chi sarà?

Drew inoltre, quando entrambi tornano all'accampamento, conoscerà il lato oscuro di Banastre, lui infatti è capace di infliggere dolore e uccidere e lei a tutto questo assisterà. 

Intanto Drew trova occupazione nell'ospedale da campo dove cura i soldati con la sua esperienza e competenza che ha avuto quando era stata ospitata dal dottor Jossann. 

La guerra però continua e tra un colpo di scena e l'atro Drew verrà rapita da Trigger, il capo dei ribelli, che non desidera altro che lei diventi sua moglie. 

Da una parte quindi troviamo Banastre che deve partire per il fronte, dall'altra Drew che cerca di scappare e poi tristemente si mette il cuore in pace perché le giunge notizia che Banastre è morto. 

Ma sarà davvero così? Banastre e Drew riusciranno a congiungersi? E che ne sarà di Priscilla?

Questo romanzo come il precedente, mi è piaciuto davvero molto, l'ho trovato anche più curato e più complesso. 

Gli amori durante la guerra sono sempre molto emozionanti e questa dilogia ci insegna ancora una volta come l'amore vince sempre sulla guerra nonostante le difficoltà. 

Per quanto riguarda i personaggi, in questo volume ho trovato Drew più matura, determinata e generosa nel suo lavoro come infermiera. In ambito sentimentale non posso che averla compresa e capita, in quanto lei è perdutamente innamorata e dopo ciò che ha vissuto in passato si merita il vero amore. Ho amato il suo coraggio e la sua determinazione, anche perché in questo volume viene trattata davvero male in più occasioni e anche costretta ad ubbidire. 

Banastre che nel primo volume avevo scritto che era un adulatore, qui si rivela molto determinato a conquistare la fiducia di Drew e fa davvero di tutto per riuscire a tornare da lei. Nonostante la presenza della moglie, per la quale comunque ha rispetto, riconosce di essere attratto da Drew e di volere soltanto lei. 

Una menzione la devo fare anche per la moglie Priscilla che comunque non è un personaggio negativo, ma anzi aiuta Drew e mentre tutti la guardavano male, lei la difende. 

Per quanto riguarda lo stile, ho riconosciuto la penna dell'autrice. La storia scorre fluida e si legge davvero in breve tempo. Ci sono scene spicy, ma è anche uno storico e si vede che l'autrice ha studiato questo periodo storico conoscendone i dettagli. Ho apprezzato che il romanzo sia diviso in tre parti e che all'inizio di ogni capitolo ci sia una citazione dei personaggi. Devo dire che anche se pubblicato in self e io ho letto la copia digitale in anteprima, non ho trovato refusi. 

Mi è piaciuto molto che alla fine del libro ci siano anche delle curiosità e scoprire che Banastre Tarleton è un personaggio realmente esistito. 

Ma poi... che vogliamo dire delle copertine di entrami i libri? Sono davvero stupende entrambe e non saprei decidere quale sia la più bella! 

Per chi ama il romance e il romanzo storico come me, non posso che consigliarvi questa dilogia super avvincente, spicy e scritta molto bene. 

Come ha scritto alla fine l'autrice, la storia di Banastre e Drew termina qui, ma sono possibili altri spin-off de e io sono già pronta per leggerli! 


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Salice e piombo


TRAMA 

SEGUITO DI "ZENZERO E SANGUE" - volume conclusivo della dilogia Drew Halliwell.

Dopo l’attacco dei ribelli alla fattoria in cui viveva, Drew Halliwell ha compiuto una scelta: seguire Banastre Tarleton nel cuore della guerra. Ma nell’accampamento dei Dragoni Verdi il passato continua a inseguirla, senza lasciarla andare: è nei volti dei soldati che la considerano ancora una prostituta, nella disapprovazione delle donne che la vedono come l’amante del colonnello, e nell’insidia nascosta di un nuovo nemico, qualcuno che complotta per imprimere su di lei la vendetta della Carolina del Sud.

Tra ossessioni che diventano fuoco, nella guerra brutale che minaccia di portare via il solo uomo che abbia mai amato, Drew cade nella spirale di violenza che si abbatte sulla sua terra: una crudeltà seminata per lei, un duello tra due nemici dove lei non è che il bottino del vincitore.

La corteccia di salice è il rimedio che impiega per alleviare il dolore dei pazienti della sua infermeria: la guarigione che lei stessa cerca. Il piombo è la devastazione che Banastre è pronto a seminare per proteggerla dall’uomo che cerca di strapparla dalle sue braccia. Alla fine della battaglia, con il dissiparsi del fumo, potrà essere soltanto uno dei due a prevalere, e solo uno a salvarla.