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mercoledì 30 agosto 2017

La bolla di Onar

Buonasera lettori! :) 
Questo post sarà più particolare degli altri in quanto non vi parlerò di un libro per adulti, ma per ragazzi. Come potete vedere dalla copertina il libro si intitola "La bolla di Onar" e l'autrice è  Elisabetta Carovani
Ringrazio l'autrice che mi ha sottoposto la sua opera, mi ha fatto tornare bambina, ma mi ha fatto anche molto riflettere. 

Visto che è un libro per ragazzi e che è una cosa un pò particolare per il blog, ho deciso di recensire il libro intervistando l'autrice che gentilmente ha risposto alle mie domande. 
Buona lettura! :)




Ciao Elisabetta, come ti è venuta l’idea di scrivere e pubblicare un libro per ragazzi?

L’idea di scrivere era nata già in tenera età, poi abbandonata perché gli impegni della vita quotidiana erano più pressanti. Ho lasciato la scrittura per riprenderla in un momento particolare della mia vita: la maternità. Diventare madre ha riacceso in me una passione ormai sopita da tempo: l’immaginazione, che mi aveva sempre contraddistinta fin da piccola, ha ritrovato la sua forza spumeggiante e mi ha trascinata in quest’avventura. Ho scritto quest’opera per i ragazzi per stimolarli a coltivare la magia della fantasia e dell’immaginazione. La pubblicazione è stata conseguenza del primo premio che ho vinto nel concorso letterario nazionale “Streghe Vampiri & Co.” a Novembre 2016.

     
E’ un libro di fantasia che racconta la vita dei folletti del mondo di Onar, a cosa ti sei ispirata?

Scusate se riprendo parte della risposta data in precedenza ma come ho anticipato è stato decisivo per me diventare mamma. Come poter presentare il mondo al mio piccolo? Ecco che fantasia ed immaginazione, che per tanto tempo avevo un po’ abbandonato, sono riaffiorate in me donandomi la forza di creare un mondo a misura di bimbo: così nelle notti insonni, durante i mesi di allattamento, ho dato vita a quei folletti che da piccola mi aiutavano a passare i miei pomeriggi in loro compagnia, e che ora spero possano far compagnia ad altri bimbi. Onar è una terra dove la natura, diversa da quella che gli umani conoscono, è rispettata e amata, dove proprio un fiore sta alla base della vita di tutti i folletti che vi abitano.

     
Il protagonista del libro è colui che scrive, ovvero Rabdos il folletto pennaio, ci racconti un po’ di lui?

Rabdos è il protagonista della storia, è dotato di un grande spirito di sacrificio, non si tira indietro davanti agli ostacoli o alle difficoltà. Anche se riconosce le sue debolezze ce la mette tutta per riuscire in tutto quello che fa. Gentile e cortese, allegro e amichevole, crescerà nel carattere durante la storia, per uscirne alla fine un folletto più maturo e più consapevole delle proprie possibilità, ma non è bene anticipare troppo, giusto?

        Nel libro si parla di come vengono portati i sogni d’oro ai bambini, ce lo spieghi brevemente?

Sulla Terra ci sono sempre tre folletti in azione, i Guardiani dei Sogni, che si muovono ad una velocità impressionante grazie ai Burak, cavalli alati, loro fedeli compagni; quando si avvicinano ad un bimbo i Burak, che sono in possesso di una pietra speciale, leggono nell’animo del piccolo i sentimenti e il modo in cui ha trascorso la giornata, e trasmettono le informazioni ai folletti che trasmigrano grazie ai loro Pilos (cappelli magici) nell’Archivio delle Ampolle su Onar e prelevano da un’ampolla la polvere che racchiude le emozioni e l’avventura giusta da far vivere a quel bimbo per quella notte. Il folletto, rientrato nel suo corpo, qui sulla Terra, sparge la polvere prelevata sulla fronte del bimbo, donandogli sogni d’oro, e passa oltre.


Ci sono tanti nomi “strani” dei folletti, te li sei inventata o li hai tratti da qualche altra parte?

I nomi dei folletti sono inventati, altri ripresi da una lingua antica che rispecchia una loro caratteristica o il loro essere. Alcuni termini li ho “rubati” a mia figlia che crescendo ci deliziava con il suo lessico speciale e unico. Ho inserito anche qualche termine in arabo come Burak (dall’arabo Burak o buraq) per coinvolgere uno spettro più ampio di lettori e stimolarli su più fronti. Premetto che amo andare contro corrente e, visto il dilagare di termini latini nella letteratura fantasy, ho deciso di invertire rotta. Grazie ai miei studi classici ho risvegliato la mia passione per il greco antico. Quando presento il libro nelle biblioteche sfido i ragazzi a partecipare ad un enigma letterario, cercare di capire quale lingua ha fatto da guida per la maggior parte dei nomi che si trovano nel libro. Ho sempre creduto che un libro non debba essere solo una bella storia, ma debba pure arricchire e accrescere la conoscenza dei lettori, lasciando un’impronta anche riutilizzabile nella vita quotidiana. Imparare divertendosi si può!



Nel libro ci sono anche delle illustrazioni, chi le ha realizzate?

Le illustrazioni le ha eseguite mio padre. La nostra collaborazione non poteva essere più perfetta, le doti artistiche le ho riprese sicuramente da lui. Pittore, scultore e fotografo per passione, mi ha trasmesso l’amore per l’arte in genere, e non solo. Fin da piccola mi rapiva nei suoi racconti per portarmi a spasso con la fantasia, devo anche a lui il dono dell’immaginazione. Questo libro è stato un bel modo per ringraziare mio padre del tempo che mi ha dedicato quando ero piccola, giocando con me: come lui raccontava a me le storie per sognare e giocare, ora sono stata io a guidare la sua mano nella realizzazione di questa storia. E chi meglio di un padre riesce a leggere nella mente di una figlia e ad estrapolare ciò che non è visibile agli occhi?





Il libro sembra terminare con delle minacce di pericolo per Onar e il racconto si ferma con il saluto da parte di Rabdos, è un finale voluto o promette un seguito?
Ovviamente sì, è un finale voluto per incuriosire perché, come ho anticipato in una risposta precedente, la storia continua.


A che fascia d’età è rivolto il libro?
Devo ammettere che il target di lettori a cui è rivolto il libro è al di sopra dei 6 anni. Dopo aver fatto leggere il libro a docenti di scuole medie inferiori e di scuole primarie è emerso che la fascia di età più indicata è pressappoco tra gli 8 e i 14 anni.



Infine so che hai vinto un premio con questa opera, raccontaci!
Da tempo i miei cari mi spronavano a scrivere una delle tante storie che mi frullavano per la testa. Ho dato ascolto a quanto mi hanno suggerito e devo ammettere, guardando a posteriori i risultati, che avevano visto in me qualcosa che io stessa non avevo ancora percepito. Così dopo aver partecipato ad alcuni concorsi, per gioco, ed aver sempre ottenuto importanti risultati, è arrivato l’inaspettato primo premio al concorso letterario nazionale “Streghe Vampiri & Co.” (organizzato dalla casa editrice Giovane Holden di Viareggio) nel Novembre 2016. È proprio grazie a questo premio che sono entrata nel mondo dell’editoria. La cerimonia di premiazione è stata un’emozione crescente fino all’insperato annuncio del mio nome. Ad essere sincera ad un certo punto credevo fermamente che avessero smarrito la mia opera, non ritenevo possibile che avrebbero scelto me come vincitrice, tra tanti partecipanti. Un momento che rimarrà per sempre nel mio cuore.



LINK AMAZON E CONTATTI DELL'AUTRICE! 



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martedì 22 agosto 2017

Novità librarie di Agosto

Buonasera! :)
Anche durante l'estate è uscito qualche libro nuovo!
Inserisco sempre il link Amazon e trama, fatemi sapere qui sotto nei commenti o sui social quale vi ispira di più! 

TRAMA (attenzione! E' il 2° libro di una serie)
Cielo azzurro, un nuovo amore e un bicchiere di Bordeaux… Cosa si può chiedere di più? 

Emmy Jamieson ha deciso di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di trasferirsi a La Cour des Roses, una splendida pensione in mezzo a vigneti francesi, che sarà lei a gestire. 

La prima prova alla quale far fronte è l’arrivo dell’eccentrica famiglia Thomson, che ha prenotato una vacanza per festeggiare le nozze d’oro. Emmy si sente all’altezza della sfida, soprattutto perché può contare su Alain, il bel ragazzo dell’amministrazione, dagli occhi color caramello. 

Non ha però fatto i conti con l’ingombrante presenza di un blogger davvero insopportabile, che si aggira nudo per la pensione, né con il ritorno di Gloria, la moglie fedifraga del proprietario, che ha qualcosa da ridire sul nuovo ruolo di Emmy. 
Ma anche la situazione finanziaria e l’insospettabile Alain si rivelano ben presto diversi da quanto aveva immaginato... Possibile che il futuro da sogno che Emmy immaginava stia per crollare?




TRAMA
Il sole splende sulla piccola e tranquilla località di mare di Sandybridge: accoglienti negozi di souvenir, una sala da tè e un favoloso fish and chips. 

È il posto dove Grace è cresciuta, anche se al momento non ne è troppo contenta. Finché è rimasta a Sandybridge, ha aiutato i suoi genitori a scovare dei tesori vintage per il loro negozio d’antiquariato, ma il suo desiderio è sempre stato quello di poter girare il mondo

E a un certo punto lo ha fatto: ha cominciato a viaggiare per lavoro, si è innamorata, ha costruito una famiglia. 

Allora perché si trova di nuovo in quella cittadina sul mare, che si era lasciata alle spalle, e a rivedere Charlie, il suo migliore amico quando era adolescente? Forse viaggiare in giro per il mondo non era quello di cui Grace aveva veramente bisogno. Forse quello che cercava è sempre stato a portata di mano… 





TRAMA
L’oceano e le rose selvatiche sulle dune fanno da cornice alla meravigliosa Cliff House, arrampicata in cima alla scogliera dello Sconset, sull’isola di Nantucket, e destinata a precipitare in mare a causa dell’erosione. 

Per la prima volta dopo anni, Bess Codman è costretta a lasciare la California e a tornare alla villa che i suoi antenati costruirono circa un secolo prima, per svuotarla in vista del triste destino che l’aspetta. 
Nonostante la sua reticenza, Bess deve affrontare la madre, Cissy, una donna determinata, che si rifiuta di abbandonare la dimora in cui ha sempre..





TRAMA
Un mutuo per un bilocale in centro, un lavoro da editor in un grande gruppo editoriale, una fidanzata di lungo corso, il progetto di un figlio.

Per Franz, 36 anni, la vita, almeno sulla carta, sembrerebbe avviata sui binari giusti. 
Fino a che tutto crolla all'improvviso: il suo capo gli dà il benservito per aver rifiutato un romanzo erotico che sta scalando le classifiche per la concorrenza, mentre a casa Lucia lo aspetta in lacrime.

Di punto in bianco Franz è costretto a inventarsi un piano B e ripartire dal via.
Unica àncora di salvezza: la passione per la cucina. Da ghostwriter a ghostchef, da giovane uomo in carriera ad affittacamere, fino all'incontro con Camilla, madre divorziata di un ragazzino preadolescente, e ancora scottata dalla sua ultima relazione.

Ma proprio quando le cose sembrano sul punto di raddrizzarsi, un altro colpo di scena rischia di far saltare completamente i piani di Franz...


TRAMA
Sempre in prima linea nelle più accese battaglie ambientaliste, Jen sente di essere arrivata al capolinea: ne ha abbastanza di sit-in di protesta e rocambolesche operazioni di sabotaggio.

Quello di cui ha bisogno è la stabilità di un lavoro vero e così decide di mollare tutto, compreso il fidanzato ecologista (e per di più fedifrago). Cullata dal quieto tran-tran di un impiego a Londra, non pensa certo di imbarcarsi in avventure altrettanto rischiose...

Finché un giorno la madre Harriet, che dirige con pugno di ferro la società Green Futures, non la convince a infiltrarsi come tirocinante alla Bell Consulting, l'azienda rivale gestita dall'ex marito.

Sì, perché il ''caro'' George sembra coinvolto in un vero e proprio giro di corruzione. Senza contare che lo spietato uomo d'affari non vede sua figlia da ben 15 anni...
Così Jen si ritrova catapultata in un mondo completamente nuovo, fatto di cocktail, abiti firmati e macchine di lusso. E fianco a fianco con un padre che sembra molto diverso dal mostro dipinto da sua madre.
Tra espedienti improbabili ed esilaranti malintesi, Jen rischia seriamente di essere sedotta dallo sfavillante universo del business. Nonché dal suo affascinante professore Daniel Peterson...



TRAMA
Da generazioni i suoi antenati percorrono ogni giorno il sentiero tra le ginestre che conduce in cima alla scogliera di Land's End, in Cornovaglia. Un sentiero pieno di segreti, sepolti nel profondo del suo cuore.

Ultima discendente di una famiglia di guardiani del faro, Janet è ormai anziana, ma non riesce a rinunciare del tutto a quell'antico rituale.

Ma quel giorno, giunta in cima al promontorio, scorge una ragazza sul bordo della scogliera, lo sguardo che scruta il vortice delle onde. Troppe volte ha visto quella scena per non intuire subito le sue intenzioni.

Con parole confortanti, Janet porta con sé la giovane Kim, accogliendola nel suo piccolo cottage coperto d'edera. Qui la ragazza le confida il motivo della sua disperazione: la morte dell'uomo che amava.

E' così che Janet decide di farle un dono molto speciale: un vecchio diario ritrovato sulla spiaggia dal suo bisnonno. Le memorie di Leandra, che nel 1813, proprio su quegli scogli, aveva cercato di sfuggire al suo doloroso destino.

Finché la sua strada non aveva incrociato quella di Christian, il misterioso guardiano del faro...



TRAMA
È stato l’uomo chiave della politica italiana degli ultimi anni. Ha guidato un governo che ha varato molte riforme e su una, quella costituzionale, è caduto. 

Alla guida del Partito democratico ha ottenuto alle elezioni europee del 2014 uno dei più brillanti risultati elettorali della storia politica italiana, ma anche una bruciante sconfitta referendaria nel 2016, che lo ha portato a dimettersi da presidente del Consiglio e da segretario nazionale. 

Nella primavera del 2017 quasi due milioni di italiani lo hanno rieletto alla guida del Pd. In questo libro Renzi parla della difficoltà di cambiare le cose ma anche dell’orgoglio di provarci. Degli errori e dei passi falsi ma anche dei risultati ottenuti e delle sfide aperte. 

Racconta aneddoti inediti dei mille giorni a Palazzo Chigi ma anche le proposte politiche per l’Italia dei prossimi anni, dalla battaglia per cambiare l’Europa fino all’introduzione dell’assegno universale per i figli; dal numero chiuso per l’immigrazione agli investimenti in cultura e periferie; dalla lotta per il lavoro fino alla sfida ambientale e ai progetti di bonifica del paese.


TRAMA
Nei primi anni del Novecento i fratelli Nizinskij, Vaclav, Stassik e Bronia, sono figli del palcoscenico: i genitori sono gli unici danzatori polacchi della troupe Lukovic, che si esibisce nelle città e cittadine russe, da Odessa a Kiev, da Mosca a San Pietroburgo. 

Dopo anni di duro esercizio, per Vaclav e poi per Bronia, si aprono le porte del prestigioso Corpo di ballo del teatro Mariinskij, una delle più famose compagnie di balletto di San Pietroburgo, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Tuttavia il Mariinskij, dove apprendono a misurarsi con il pubblico, giudice spietato e invisibile oltre le luci del palcoscenico, è soltanto una tappa del loro cammino. 

Due incontri fortuiti conducono, infatti, entrambi su strade più libere e spregiudicate. Il primo, quello con Isadora Duncan, la precorritrice della danza moderna che rivoluziona e scandalizza il mondo del balletto classico apparendo sul palco senza tutù e calzamaglia, i piedi liberi dalle scarpe a punta e i movimenti sinuosi, tutt'uno con la musica. Il secondo con il noto impresario teatrale Sergej Pavlovic Djagilev, un uomo attraente e minaccioso al tempo stesso, ma indiscutibilmente abile a promuovere le arti visive e musicali russe all'estero, in special modo a Parigi. 

Fondatore dei Ballets Russes, Djagilev considera Vaclav un genio, il "Dio della danza" e lo invita a far parte della sua compagnia. Bronia segue il fratello poco dopo, trasferendosi a Parigi, ansiosa di lasciarsi alle spalle il vecchio, morente mondo del balletto classico e di abbracciare il mondo nuovo.


TRAMA
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. 

I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. 

La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. 

E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui". 

Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino". Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.

domenica 6 agosto 2017

Liebster award 2017

Liebster award è un premio virtuale dato ai blog piccoli ma di qualità, per farli conoscere a più persone.

Ringrazio il blog "Le storie di Erielle" per avermi nominato! 😘

Qui sotto rispondo alle domande che mi ha rivolto.

1. Che cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog?

Diciamo che leggo da quando sono bambina e ora che presto servizio in biblioteca, la passione si è fatta più intensa. Mi piace raccogliere recensioni dalle persone, confrontarle con le mie e consigliare i libri da prendere in prestito.


2. Che posto occupa la lettura nella tua vita?

Occupa un posto abbastanza importante, in quanto per leggere un libro serve del tempo e sono contenta di spendere un po' del mio tempo libero per i libri, perché aprono la mente e fanno rilassare, soprattutto quando fuori è brutto tempo o è inverno che fa freddo, mettersi in casa con la coperta a leggere, fa sempre piacere!


3. Che cosa proporresti per invogliare il pubblico a leggere?

Proporrei delle iniziative che facessero arrivare le persone in libreria o nelle biblioteche. Le presentazioni dei libri da parte degli autori sono molto positive, attirano le persone. Poi magari farei delle iniziative anche per i bambini, come le letture animate, perché è ai piccoli che bisogna "insegnare" la passione per la lettura.


4. Se fossi un fiore cosa saresti?

Probabilmente sarei una mimosa, gialla come la solarità e a grappolo perché mi piace circondarmi da persone a me care.


5. Libro cartaceo o Ebook?

Preferisco il libro cartaceo, perché si può toccare, sfogliare ecc, anche se non nego che ho letto anche qualche ebook!


6. Il libro più bello che hai letto quest'anno.

Bella domanda! Ce ne sono più di uno, ma ti dico "Eppure cadiamo felici" di Galiano.


7. E quello di sempre?

Quello che ancora oggi se lo leggo mi regala emozioni è il diario di Anna Frank.


8. Tre cose che porteresti con te su un'isola deserta.

Acqua, cioccolata e foto di famiglia


9. Un luogo esotico in cui ti piacerebbe andare in vacanza.

Madagascar


10. In quale epoca storica avresti voluto vivere?

Nell'800 epoca di Sissi, mi sarebbe piaciuto molto indossare quegli abiti da principessa!


11. Parlaci di un personaggio di un libro che ammiri e un altro che invece detesti.

Mi è piaciuta la protagonista del libro che ho citato anche prima "Eppure cadiamo felici" perché è un'adolescente che  sembra un pò sfortunata, l'ultima della classe ecc... invece alla fine del libro si capisce che è un personaggio fortissimo.
Il personaggio, anzi i due personaggi perché sono marito e moglie che ho detestato di più sono i due nazisti moderni del romanzo "Lo stupore di una notte di luce" di Clara Sanchez.


Nomino a mia volta questi blog:
- Amiche per i libri
-La stanza di Belle
-La casa dei libri di Sara 
-La mia caotica libreria
-Valentina Bellucci blog
-La gabbia d'oro di Grazia B
-Un soffio di parole
-Tanto non importa
-Virginia e il labirinto
-The library of Jane
-Leggo rosa

Mi scuso se magari qualche blog che ho nominato ha già partecipato! 

Regolamento
Esporre il logo del premio
Ringraziare chi ti ha premiato.
Rispondere alle 11 domande.
Nominare 11 blog con meno di 200 followers.
Porre 11 domande per gli 11 blog nominati.
Contattare gli 11 blog nominati



Le domande che rivolgo sono:

1. Che genere preferisci leggere?
2. Titolo e autore dell'ultimo libro che hai letto
3. Cibo preferito
4. Hai partecipato a qualche presentazione del libro nella tua città? Se si di chi?
5. Il blog lo gestisci da solo/a o con qualcun altro?
6. Prima di scegliere un libro leggi sempre la trama?
7. Hai mai letto ebook?
8. Preferisci la libreria o la biblioteca?
9. Consigli a qualcuno i libri che leggi? Se si a chi?
10.Descriviti con tre aggettivi
11.Dove leggi di solito?