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martedì 21 giugno 2022

Seconda tappa blogtour "Ultimo sangue" - La protagonista

 





Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi sono super emozionata sia perché inizia l'estate, sia perché partecipo a un blog tour e questo è un blog tour davvero speciale. 

Il libro in questione infatti è "Ultimo sangue" di Diego di Dio edito La Corte Editore. Grazie a Elisa dell' Agenzia letteraria Saper Scrivere per questa opportunità. 

Non vedevo l'ora di leggere questo nuovo romanzo di Diego con cui tra l'altro sto facendo un corso di editing online. 

Il libro l'ho terminato giusto giusto l'altro giorno e posso solo dirvi che è stupendo, ma di questo ne parlerò dettagliatamente nella recensione nei prossimi giorni. 

Dopo la tappa di ieri del Blog Paper Purr (che trovate qui👉http://paperpurrr.blogspot.com/2022/06/blog-tour-ultimo-sangue-di-diego-di-dio.html)  oggi vi presento la seconda e quindi vi parlerò della protagonista del romanzo, Alisa. 


Il calendario del Blog tour: 

20 giugno: Paper Purrr – Il ruolo della donna nel noir tradizionale e contemporaneo

21 giugno: La libreria di Anna – La protagonista

22 giugno: Buona Lettura – Intervista all’autore

23 giugno: Amore per i libri e non solo – I personaggi

 Il giornale di Roberto B. – Intervista doppia ad Alisa e Buba

24 giugno: Les Fleurs Du Mal – La Camorra e il contesto malavitoso

 Hope and Paper – Le ambientazioni






La protagonista di "Ultimo sangue" si chiama Alisa e il suo nome si verrà a scoprire soltanto alla pagina trentacinque del romanzo. 
La sua è una narrazione in prima persona ed è così molto semplice affezionarsi a questo personaggio. 

E' un personaggio femminile che inizialmente appare un po' intimorito dalla situazione, ciò che fa nella sua vita si svolge in un contesto malavitoso e quando il suo collega e compagno Buba uccide senza scrupoli una persona che doveva restituire del denaro che non ha, ne rimane un po' risentita; agli spari e alle uccisioni infatti non ci si abitua mai. 

Nonostante il contesto sia malavitoso e costituito perlopiù da uomini, Alisa nel corso del libro cambia il suo carattere e si mostra per quello che realmente è.  

Si scopre una Alisa molto forte, una donna che non ha paura di sparare e addirittura che prende decisioni e dice ad altri colleghi cosa devono fare. 

E' una donna che "sta sempre sul pezzo", veloce, scaltra, molto sveglia e dinamica. 
Non ha niente da invidiare agli uomini e anzi non fa leva sulla sua bellezza e femminilità, ma si comporta con naturalezza mostrando tutta la sua agilità. 

Pagina dopo pagina si conosce il suo passato: Alisa ha sempre vissuto con il padre in quanto la madre è morta. Il padre però era violento con lei, la picchiava e la rinchiudeva in uno sgabuzzino senza farla mangiare. La cosa più brutta è che il padre è stato il responsabile di averla venduta, per un patto, a delle persone malavitose che ne hanno approfittato.

Alisa purtroppo ha ancora questi ricordi, anche nel presente, il suo passato e ciò che ha subito se lo ricorderà per tutta la vita. 


Alisa del presente è una donna che spera di avere una vita diversa, sente sempre di più il bisogno di crearsi una famiglia e di vivere una vita "normale" lontano da armi, spari e criminalità. 

Ora ha una relazione con Buba, il suo addestratore militare, la loro storia è iniziata in un'istituto dove si sono scambiati il primo bacio ed è poi continuata fino a convivere insieme in un rifugio segreto. Entrambi essendo sicari vivono nascosti la loro relazione fatta di alti e bassi. Buba infatti ha messo in chiaro che non vuole una relazione con lei e anzi la vuole allontanare, la fa dormire in una stanza diversa anche se non è il suo volere. Lui cerca di mantenere le distanze per proteggerla, ma lei anche se ci rimane male non ci crede e fa di tutto per avvicinarsi a lui perché solo lui può essere l'uomo giusto per lei. 

Mi è piaciuto molto il rapporto che Alisa ha con il suo amico Diegarmando, lui è stato l'unico che le è stato vicino mentre il padre la picchiava e le ha salvato la vita. Alisa ne rimarrà molto turbata quando scopre che è morto perché per lei era più di un amico. 

Il rapporto più tenero e commovente è comunque quello tra Alisa e Jamila, una donna africana che ogni giorno in spiaggia guarda il mare nella speranza che gli porti suo figlio. La storia di Jamila è davvero commovente e ve ne parlerò nella recensione, quello che mi preme sottolineare è che questa donna che non conosce quasi nulla di italiano dà molto ad Alisa: è la sua confidente, la sua mamma, la sua amica. Alisa è molto affine a questa donna e le loro pagine sono ricche di emozioni. 

Leggendo il libro posso dire che ho amato il personaggio di Alisa, ma non perché sia la protagonista, proprio per la donna che è. Il suo carattere così determinato, la sua tenacia a non arrendersi mai, è un messaggio per tutte le donne di girl power. Lei più di tutte è l'eroina di questa storia che riesce a riscattarsi da un brutto passato per vivere una vita migliore. 

Non so se per la scrittura in prima persona o per come l'autore Diego abbia ben caratterizzato questo personaggio, mi sono ritrovata nel romanzo a tifare per lei, a vivere le sue avventure, le sue disavventure e mi sono davvero affezionata. 
Sicuramente Alisa è un personaggio che vi porterà a riflettere, ma vi farà anche tanto emozionare. 

Non mi resta che invitarvi a leggere il romanzo, seguire le prossime tappe del blogtour e rimanere sintonizzati per la recensione. 









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