Buongiorno lettori e lettrici 😀
Eccomi oggi a parlarvi di un'altra storia.
Oggi vi racconto "Axel Meyn" vol 1 un fantasy in collaborazione con l'autore Simone Sarnataro che ringrazio per l'opportunità e per la copia digitale.
SCHEDA
Titolo: Axel Meyn
Autore: Simone Sarnataro
Lunghezza stampa: 269 pagine
Lingua: Italiano
Data di pubblicazione: 27 maggio 2022
Editore : Independently published
Inizio subito la recensione dicendo che ho apprezzato il debutto di Simone con questo romanzo, a volte è proprio vero che "buttarsi" a fare qualcosa si rivela un successo ed è una scelta ottima e positiva, anche se ci vuole un po' di coraggio.
Penso che scrivere un fantasy, in questo caso un epic fantasy, non sia semplice, soprattutto dato il genere molto complesso, ricco di fantasia, magia e colpi di scena.
Ecco, nel romanzo di Simone ho trovato tutti questi elementi e sono sicura che anche i prossimi volumi saranno all'altezza se non migliori di questo.
Ma veniamo alla storia.
Axel è un ragazzo che lavora in una locanda del suo villaggio chiamato Darsby. Ogni sera serve lo Strongin, una bevanda a base di Ginepro di cui tutti vanno pazzi.
Axel però è un ragazzo che vive in solitudine e la sua vita è un po' monotona.
Una sera l'entrata del sig. Rosis alla locanda lo spinge a fare una scelta azzardata e coraggiosa. Il sig. Rosis gli dice che viene dalla città Lavaesh dove spesso va e poi torna per affari.
Axel, cosi, prende coraggio e decide di partire, di esplorare il mondo al di fuori del suo villaggio.
Armato di zainetto con un po' di viveri, si mette in viaggio verso Lavaesh consapevole che incontrerà sicuramente qualche ostacolo da superare.
Dopo vari incontri e difficoltà, alle porte della città di Lavaesh, trova per terra una persona ferita e per aiutarlo si spinge verso l'entrata della città prendendolo in braccio.
I guardiani soldati lo fanno passare dopo averlo schedato chiedendogli nome e cognome e gli indicano un guaritore che potrebbe aiutarlo.
Axel così lascia il ferito dal guaritore e decide di visitare la città, ma un piccolo gnomo gli va incontro rivelando che lui è una guida turistica della città e che gli farà ammirare i posti più belli tra cui una biblioteca.
Lo gnomo si chiama Nissem e lo accompagna in vari punti della città che è divisa in zone colorate.
Tra Nissem e Axel nasce così un'amicizia e Axel non vede l'ora di visitare la famosa biblioteca della città, visto che è un'amante della lettura.
La biblioteca rappresenterà proprio un punto di svolta nel romanzo, perché da quel momento Axel perderà di vista Nissem e si accorgerà che in realtà la biblioteca è una trappola, trovandosi così in prigione come ostaggio.
Da qui la narrazione prende sempre più un crescendo di colpi di scena fino ad arrivare ad una vera e propria ribellione degli abitanti della città verso i più forti e potenti.
Axel rimarrà incolume? Come farà a salvarsi?
La storia di questo romanzo parte piano e in modo soft per poi arrivare ad un crescendo di azioni e colpi di scena, che verso la fine succedono talmente tante cose insieme che da lettore non ti staccheresti mai dalle pagine.
Naturalmente questo è il primo volume e tanti punti della storia rimangono senza risposta, per esempio sono molto curiosa di capire la leggenda della statua del villaggio, che sembrerebbe portare malefici, vorrei conoscere meglio la storia della città di Darsby e il passato di Axel.
Per quanto riguarda i personaggi Axel è un super protagonista, tutta la storia si concentra su di lui. Mi è piaciuto come sia un ragazzo solitario e riservato, ma che in realtà poi trova la sua strada e la sua voglia di avventura. Mi è piaciuta anche la sua curiosità, il suo interagire e colloquiare con delle creature fantastiche di cui aveva letto solo nei libri. Quante volte per "staccare la spina" ci viene voglia di fare un viaggio e partire? Ecco questo è ciò che succede al nostro protagonista e le sue sensazioni.
Devo dire che anche tutte le creature fantastiche sono correttamente rappresentate, leggerete infatti di gnomi, elfi e folletti.
Per quanto riguarda l'ambientazione, la storia è ambientata nel 2999, ma in realtà mi sono immaginata un'ambientazione tipica da medioevo, con locande, insegne in legno e spade come arma. La città di Lavaesh è ben descritta, la suddivisione in zone colorate: zona rossa, zona arancione ecc mi ha ricordato un po' la suddivisione delle regioni durante il Covid, ma è comunque stato interessante conoscere che qui la divisione viene fatta in base alla ricchezza e povertà.
Lo stile dell'autore è semplice e curato nonostante sia una autopubblicazione; con un un buon editing secondo me questa storia sarebbe davvero impeccabile. Ho notato che ci sono molte descrizioni paesaggistiche, cosa molto importante soprattutto nei fantasy per ricreare un'atmosfera fantastica.
L'autore Simone dice di essersi ispirato a Tolkien, un po' lo stile lo riprende, ma secondo me è stato bravo comunque a distinguersi, ad avere uno stile e una trama originale creando un bel fantasy.
Ho riscontrato anche una tematica e un messaggio importante: oltre al voler partire, esplorare e avventurarsi ho pensato che, soprattutto per i ragazzi che leggeranno questa storia, come Axel che è un ragazzo che da solo non perde la speranza, ma anzi ha la forza per cambiare il mondo, anche ognuno di noi nel suo piccolo può "cambiare il mondo" facendo ciò che più gli piace e riconoscendo il proprio talento, un messaggio senz'altro positivo che incentiva i ragazzi a non arrendersi.
Che dire di più? Se vi piacciono i fantasy iniziate questa saga, sono sicura che ci riserverà molte sorprese!
Buona lettura :)
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TRAMA
Nel 2999 dell' Età Quarta, il mondo si prepara a ricevere una scossa. La città di Lavaesh è intrisa di misteri: nell' oro si cela troppa avidità e nella celebre bevanda "Strongin" si affogano non solo dispiaceri, ma anche verità. Il giovane Axel Meyn è pronto ad assaggiare il sapore del cambiamento: attraverso tradimenti e realtà scomode stringerà nuovi legami e scoprirà che il mondo non è quel che sembra. Muovendosi tra storie di furiosa vendetta e le scelte folli di sadici governanti, si accorge che una scintilla dimorerà sempre nel cuore di chi si ribella. La Città del Sole, che viene bagnata da una pioggia di metallo, è pronta per essere lavata dalla menzogna. C'è qualcosa di epico tanto quanto di oscuro:
"Non sarà una stella a fare il firmamento, ma basta a far brillare il cielo."
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