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lunedì 27 settembre 2021

Recensione "Novanta secondi"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi prima recensione in collaborazione con la Edizioni Dialoghi che ringrazio per la copia omaggio. 

Vi parlo di questo libricino "Novanta secondi" di Valentina Coccia che mi ha coinvolta dalla prima all'ultima pagina.


novanta secondi
SCHEDA

Titolo: Novanta secondi

Autrice: Valentina Coccia

Editore ‏ : ‎ Dialoghi (1 luglio 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Pagine ‏ : ‎ 156 pagine



Nonostante sia un piccolo libricino mi ha colpito molto lo stile e la storia. Dalla prima pagina è stato un crescendo e non sapevo effettivamente cosa sarebbe potuto succedere e aspettavo, anche con un po' di ansia, il colpo di scena. 

Volevo capire effettivamente cosa potesse succedere a una cena un po' particolare e all'inizio pensavo a qualcosa di fantastico e paranormale, invece succederà qualcosa di molto più realistico che naturalmente non posso svelarvi 😜

Ma vediamo la trama in generale. 

Siamo nel 2017, un gruppo di cinque amiche festeggiano i compleanni in varie città d'Italia e sono appena tornate da Napoli nel periodo natalizio. 

Come ogni anno si ritrovano a festeggiare il Natale pochi giorni prima con una cena tra amiche. 

Una di loro, Elisa, decide di prenotare in un locale alla Garbatella, ma le sue amiche non devono sapere dove si terrà la cena perché è un posto nuovo ed Elisa vuole fare una sorpresa. 

Così, Federica, Sarah, Chiara, Lara ed Elisa si ritrovano il 22 dicembre alla Garbatella all'indirizzo dato da Elisa che rivela che il ristorante si trova in una via poco lontano dal punto di ritrovo. 

Quando arrivano davanti al locale, scoprono che si chiama "Da Clotilde" ed è un ristorantino piccolino adatto al social eating. 

Entrando, le ragazze notano che è un posto particolare perché dopo l'ingresso c'è un salone con un camino, ma non ci sono tavoli. 

All'improvviso dalla cucina compare Diego, il titolare, che le accompagna in cucina dove possono sedersi al tavolo. 

In cucina fanno anche la conoscenza di Clotilde, la cuoca e padrona di casa che ha un carattere molto strano e sta sulle sue a preparare i piatti. 

Diego pian piano serve le pietanze ed è un tripudio di colori, sapori e profumi. Si vede che conosce bene la cucina di Clotilde perché ogni piatto viene spiegato dettagliatamente e vengono illustrati tutti gli ingredienti. 

La cena di Natale prosegue bene tra chiacchiere, risate, buon cibo e vino pregiato che soprattutto Sarah gusta con piacere. 

Ma tre boati metterà a repentaglio la loro cena tranquilla, cosa succederà?

E' stata una lettura molto carina e profonda in cui la paura si trasforma in coraggio e in speranza. 

Per quanto riguarda i personaggi, le ragazze ci vengono presentate singolarmente in un capitolo a testa e questo fa capire al lettore come ognuna sia diversa nella vita e nel lavoro. 

Ho apprezzato molto anche i personaggi di Diego e di Clotilde, soprattutto di quest'ultima mi è piaciuta la storia riguardo ai piatti che sono raffigurati anche in copertina. 

Il finale è pensato molto bene perché vengono raccontate le vite delle ragazze che pian piano sono cambiate, perché un evento negativo e improvviso molto spesso fa riflettere sulla propria vita e si rinasce cambiando alcune cose passate e intraprendendone di nuove. 

Per quanto riguarda lo stile ci sono delle frasi in romano e in napoletano, ma sono poche e di facile comprensione. Lo stile di per sè è molto coinvolgente e intrigante e sono rimasta coinvolta fino alla fine. 

Direi che come primo racconto di questa casa editrice sono rimasta molto colpita e soddisfatta, una storia che ha un bel messaggio finale di come le emozioni negative ci possono cambiare e farci riprendere in mano la nostra vita verso nuovi obiettivi. 


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TRAMA

Dicembre 2017, Roma. Elisa decide di festeggiare con le sue amiche il consueto scambio di regali natalizi in un modo diverso, a sorpresa. Prenota una cena di social eating in un attico di Garbatella, “da Clotilde”. La sera del 22, però, è chiaro fin da subito che le cose andranno in un modo strano. La vera sorpresa sarà ciò che la cena riserverà a tutti, padrona di casa compresa, un effetto domino dal quale sarà impossibile tornare indietro.

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