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giovedì 29 luglio 2021

Recensione "Una zebra a pois - L'amore ai tempi della crisi"

 


Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi con piacere partecipo al review tour del nuovo romanzo in stile chick lit a firma di Giulia Barucco edito Words Edizioni "Una zebra a pois - L'amore ai tempi della crisi"


una zebra a pois

SCHEDA

TITOLO: Una Zebra a Pois – L’Amore ai tempi della crisi

AUTORE: Giulia Barucco 

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Chick lit (Office Romance/Hate To Love)

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)


RELEASE DATE: 19.07.2021


DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE


Ma quanto è bella questa copertina? E soprattutto, quanto è carino il titolo? 

Entrambi mi hanno da subito colpito e sapendo poi che era un libro in stile chick lit non potevo assolutamente farmi scappare questo nuovo libro Words Edizioni.

Rebecca è la protagonista, lavora come copy in un'agenzia di comunicazione a fianco del signor Morsini. A lei piace molto il suo lavoro, si impegna ed ha un buon rapporto con il suo capo. 

Vive con tre coinquilini: Elena che fa la spogliarellista in un night club e due ragazzi che studiano medicina. 

Alla sera, per arrotondare, Rebecca lavora in una pizzeria, ma quando Elena le propone di prendere molti più soldi lavorando come ballerina al night club dove lavora lei, lei accetta anche se con un po' di timore. 

Inizia così a lavorare di giorno all'agenzia e alla sera al locale esibendosi come ballerina svestita al palo, ma con la fissa regola che nessuno può toccarla. 

Un giorno Rebecca scopre che il suo capo dell'agenzia è stato colpito da un infarto ed è costretto a stare in ospedale e che al suo posto lo sostituisce il figlio Andrea.

Il figlio si rivela un capo dittatore, si rivolge ai dipendenti dando del lei e impone nuove regole fisse tra cui il ruolo di Rebecca come sua assistente. 

Tra portare la colazione e il pranzo al nuovo capo, Rebecca si confida con i suoi colleghi di lavoro e iniziano tra loro un gioco per screditarlo: dare degli aggettivi che iniziano per S. 

Tra Rebecca e Andrea c'è sempre ostilità e scambio di battute, alle quali lui rimane impassibile e rigido e per Rebecca e gli altri dipendenti diventa sempre più insopportabile, non vedono l'ora che ritorni il vecchio capo. 

Una sera, però, accade un colpo di scena, al locale Rebecca deve sostituire Elena ed esibirsi in un privè per un uomo ricco che ha pagato molti soldi. 

Quando esce Rebecca prende un colpo, perché si ritrova di fronte proprio Andrea, il suo nuovo capo! 

Rebecca decide di rimediare per non farsi riconoscere, con una maschera di pizzo nero e si scioglie i capelli, visto che al lavoro c'è la regola ferrea dello chignon. 

Rebecca non viene riconosciuta e tra i due nasce un'affinità nello sguardo che si protrae per diverse sere. 

Di sera i ruoli si ribaltano, è lei che comanda lui e non lui che comanda lei come di giorno al lavoro, dove Rebecca per imbarazzo e per non farsi riconoscere distoglie sempre lo sguardo perché non riesce più a guardarlo intensamente negli occhi.

Un giorno durante il lavoro viene organizzata la festa di primavera che si tiene ogni anno, ma pensate un po' quest'anno sarà in maschera!

Andrea invita la ballerina Rebecca a partecipare, ma Rebecca non sa se andare con i suoi normali vestiti o con quelli da ballerina con la maschera in pizzo che la contraddistingue. 

Alla fine decide per gli abiti da ballerina, perché sa che Andrea è colpito da lei e non dalla sua assistente e alla festa i due non riescono a resistere e si baciano e anche qualcosa in più, ma Andrea non la riconosce. 

Sarebbe meglio che Rebecca rivelasse la sua doppia personalità o no? Andrea lo verrà a sapere?

Sta a voi scoprirlo nella lettura! 😀

Per quanto riguarda i personaggi, posso dire che Rebecca mi è piaciuta molto, è una ragazza fuori dagli schemi, è facile immedesimarsi in lei, nelle sue scelte. E' divertente, spassosa e diretta nel dire ciò che pensa. 

Anche tutti gli altri personaggi sono davvero particolari e fanno sorridere, devo dire che mi sono affezionata anche a Elena, Dimitri e Vladimir. 

Per quanto riguarda lo stile, la particolarità che lo contraddistingue è che è una storia all'interno di una storia, a incastro, cioè Rebecca racconta la sua storia ai suoi coinquilini durante un aperitivo e proprio attraverso questo racconto che il lettore ne viene a conoscenza.  

La scrittura è fluida, ricca di dialoghi, divertente, mi ha preso molto! 

Un chick lit davvero spassoso, bello, divertente e spensierato che ho letto in un giorno, perché la storia è simpatica e mi ha preso dall'inizio alla fine. Un libro che appena terminato mi ha fatto rimanere con il sorriso sulle labbra, ma che mi ha anche rattristito perché non volevo che finisse, mi sono troppo affezionata ai personaggi!

Spero (o eventualmente consiglio a Giulia) che l'autrice abbia previsto un seguito, mi piacerebbe leggere un chick lit anche sugli altri coinquilini come Elena o gli studenti. 

Consigliatissimo! 


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TRAMA

Rebecca, Sagittario, copy squattrinata. Credente e praticante della filosofia “se il mondo ti regala limoni, fatti una limonata”, si barcamena tra il lavoro in un’agenzia di comunicazione e una convivenza a quattro molto particolare. Quando la crisi la costringe ad accettare un secondo lavoro discutibile e il capo della sua agenzia, a causa di un infarto, viene sostituito dall’insopportabile figlio Andrea, le cose peggiorano in maniera drastica. Incastrata nel ruolo di assistente dell’odiato nuovo capo (di giorno) e di maldestra spogliarellista (di notte), Rebecca si trova a gestire una doppia vita con l’aiuto di abbondanti dosi di vodka russa e la sagacia dei suoi coinquilini. Guai come se piovesse.

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