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lunedì 4 settembre 2023

Recensione "Fiori di seta"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Fiori di seta" di Giulia Esse edito Chrysalide Publishing che ringrazio di cuore per la copia cartacea del romanzo e per la collaborazione. 

fiori di seta

SCHEDA

Titolo: Fiori di seta

Autrice: Giulia Esse

Lunghezza stampa: 409 pagine

Lingua: Italiano

Data di pubblicazione: 27 giugno 2023






Che bel viaggio in Corea! 

Ammetto di non conoscere benissimo la cultura Coreana e nemmeno quella orientale in generale, ma in questo volume si vede come l'autrice sia molto appassionata e precisa, tanto da ritrovare anche qua e là qualche parola in coreano con traduzione. 

L'ambientazione in cui si svolge la storia è davvero descritta benissimo e mi sono ritrovata immersa in questa cultura orientale e in una storia molto dolce, ma anche ricca di azione e mistero. 

Ha-neul è un ragazzo che cerca di salvare la sorella, perché è stata catturata per essere destinata a diventare un tributo e resa in schiavitù. L'autrice a inizio libro ha inserito infatti il contesto storico in cui il regno di Goryeo era costretto inviare ai mongoli le ragazze, per poi renderle schiave o concubine delle grandi corti. 

Ha-neul non riesce però a salvare la sorella Ha-jin e le fa una promessa: cercherà in tutti modi di ritrovarla e di liberarla. 

Lui però non si dà per vinto e decide di vendicarsi andando a cercare la figlia dell'imperatore, di nome Ye-rin, che le ha sottratto la sorella e la ferisce al volto. 

Lei, rimasta con una cicatrice sul viso, viene cacciata dal padre, perché è una ragazza "rovinata" e non può essere una nobile e sposarsi con il suo promesso sposo. 

Ye-rin si ritrova quindi fuori dal palazzo, da sola a cercare un posto in cui vivere, ma data la sua tristezza e la sua rabbia pensa di farla finita e buttarsi da un dirupo, ma proprio in quel momento passa Tolui, un mercante. 

Lui la "salva" offrendole un posto di lavoro nella sua compagnia commerciale in cui si producono fiori di seta e dove lei potrà vivere e iniziare una nuova vita. 

Ye-rin indossa sempre un velo per non far vedere la sua cicatrice ed è davvero brava nella sua attività di commerciante. 

Ma presto Ha-jin è una delle ragazze che arriva alla compagnia perché è stata salvata. 

Ma anche Ha-neul arriverà alla compagnia come spia e per rubare i registri contabili. 

Non sa però che qui ritroverà la sorella e anche Ye-rin, la ragazza che aveva ferito e per cui non nutre più un sentimento di vendetta. 

Ye-rin e Ha-neul si ritroveranno a trascorrere molto tempo assieme e anche molti ostacoli e imprevisti che metteranno a repentaglio la loro vita, ma ci sarà sempre l'aiuto di uno o dell'altro e per questo iniziano ad avvicinarsi e a provare un sentimento più profondo d'amore. 

Ma cosa succederà quando Ha-neul scoprirà che sotto al velo c'è proprio la cicatrice che lui ha inferto? E cosa penserà Ye -rin che si è innamorata del ragazzo che la voleva uccidere?

Una storia romance, ma non solo, mi è piaciuto molto che il punto centrale non sia solo la storia d'amore, ma anche la storia della Corea, gli intrighi commerciali e la sorte di alcune povere ragazze. 

Questo romanzo ha molti temi importanti, tra cui la bellezza esteriore che qui è ancora concepita come la purezza e una donna con una cicatrice veniva considerata sfregiata e impura e non degna di avere un marito. Viene poi trattato il tema della schiavitù e delle donne considerate un gradino più basso degli uomini. 

Ciò che più mi ha colpito è stata la voglia di rivalsa di Ye-rin, personaggio centrale della storia. 

Per quanto riguarda i personaggi infatti Ye-rin è il mio personaggio preferito assieme a Tolui. Ye-rin è un ragazza che cresce molto durante il romanzo, da ragazza che viene gettata fuori di casa dal padre e che vuole farla finita, diventa molto forte, indipendente e dimostra che sa fare bene il suo lavoro. Sa integrarsi in questa nuova realtà, molto diversa dalla sua vita imperiale precedente e dimostra che vuole ricominciare a vivere più serenamente. 

Altro personaggio che ho preferito è Tolui, mi sono affezionata molto a lui e devo dire che non sono d'accordo con le sorti che ha voluto dargli l'autrice, Giulia perché questa scelta?😭 Comunque è un personaggio davvero molto buono, ha salvato Ye-rin e l'ha sempre difesa credendo in lei. E' un personaggio che vede il buono delle persone e lo vedrà anche in Ha-neul, anche se lui è arrivato lì come spia. 

Devo dire che anche gli altri personaggi sono tutti ben caratterizzati, anche i personaggi antagonisti sono resi molto bene. 

Per quanto riguarda la parte romance, ho amato la storia d'amore, che è molto dolce e delicata. 

Per quanto riguarda l'ambientazione è davvero ben descritta, io appunto come ho già scritto all'inizio, non conosco in modo approfondito la cultura orientale, ma Giulia è riuscita a farmi conoscere e immergere in questa cultura. Mi sembrava davvero di vedere delle scene da film, con le ambientazioni, i profumi, i fiori: davvero un'ambientazione che mi sembrava di vedere davanti agli occhi! 

Per quanto riguarda lo stile posso dire che la scrittura è molto scorrevole, pensavo di trovare una scrittura e una storia molto più complessa, invece si legge tranquillamente e in velocità grazie anche a qualche colpo di scena. 

I capitoli sono della giusta lunghezza ed è scritto in terza persona. Mi è piaciuto molto trovare alcune parole in lingua originale con la traduzione. 

Nella copia cartacea è presente anche un'illustrazione a inizio libro davvero molto carina e l'impaginazione è davvero ben fatta. 

Io personalmente amo la copertina, i colori rispecchiano appieno la storia raccontata e la dolcezza della protagonista. 

Sono davvero contenta di aver conosciuto l'autrice attraverso questo romanzo e anche la casa editrice che ringrazio ancora molto per questa opportunità. 

Una storia davvero coinvolgente, che mi ha fatto emozionare e che mi ha messo anche un po' di ansia per la sorte dei protagonisti. 

Se vi piacciono le vibes orientali non fatevi scappare questo bellissimo romanzo! 


Buona lettura :) 

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Fiori di seta


TRAMA 

Goryeo, regno vassallo dell’impero di Yuan, è costretto a inviare tributi umani ai propri dominatori. Tra questi c’è la sorella di Ha-neul, un ragazzo di umili origini e dal grande orgoglio. Quando il tentativo di salvare l’amata sorella dalla schiavitù fallisce, Ha-neul decide di vendicarsi uccidendo Ye-rin, la figlia del nobile che gli ha tolto tutto.

Ma basta un attimo di indecisione, e Ye-rin rimane sfregiata al volto.

La cicatrice rende Ye-rin indegna di portare il nome del clan. Nascondendo il viso dietro un velo, Ye-rin entrerà a far parte di una compagnia commerciale che le presterà una nuova identità e che le permetterà di perseguire il suo obiettivo: riprendersi il titolo che le spetta.

Le strade di Ha-neul e Ye-rin sono destinate a incontrarsi di nuovo. Ora, entrambi hanno un obiettivo in comune: salvare i tributi umani.

Insieme impareranno che la bellezza di un fiore in natura è destinata a morire. Ma la grazia di un fiore di seta può durare in eterno.


«Per creare la bellezza occorre molto tempo, Saikhan.»

Quelle parole le fecero affossare le spalle. Sfiorò la guancia velata e soppresse un sospiro colmo di dispiacere. «E se nemmeno il tempo fosse in grado di generare la bellezza?»

L’artigiano fece un lungo sospiro. «Questa scatola era solo un pezzo di legno. A poco a poco il tempo la trasformerà in qualcosa di unico. Ci vuole pazienza e maestria per renderla tale.»




***Romanzo autoconclusivo***


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