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giovedì 24 agosto 2023

Recensione "I disobbedienti"

 Buongiorno lettori e lettrici 😄

Oggi vi parlo di "I disobbedienti" di Erika Casali edito Edizioni Piuma che ringrazio di cuore per la copia cartacea e per la collaborazione. 

i disobbedienti

SCHEDA

Titolo: I disobbedienti

Autrice: Erika Casali

Lunghezza stampa: 251 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Edizioni Piuma

Data di pubblicazione: 17 maggio 2023

Età di lettura: Da 14 anni in su




"I Disobbedienti" è un romanzo distopico per ragazzi, anche se vi posso assicurare che è molto più vicino alla realtà di quanto si pensi. 

Sono proprio i temi a cui si fa riferimento che portano questo romanzo a non narrare soltanto una storia fine a sé stessa, ma è anche educativa e fa riflettere il giovane lettore e anche l'adulto. 

Come età è consigliato dai 14 anni e non posso che essere d'accordo, lo consiglierei a ragazzi dalle superiori in poi, proprio per capirne i temi trattati e trarne un ragionamento critico. 

A raccontare la storia ci sono sostanzialmente due pov alternati di due donne: Alba e Camelia. 

Alba è una giovane ragazza che è in una scuola femminile il cui l'obiettivo è far arrivare le ragazze fertili per poi farle concepire. Questo mi ha un po' ricordato "Il racconto dell'ancella" in quanto anche qui, in questa scuola, le regole sono rigide. 

Alba è comunque amica di Sole e con lei trova il coraggio di arrivare al giorno del suo primo concepimento. 

Tuttavia, arrivato quel giorno, Alba pensa di scappare dalla scuola, ma non prima di raggiungere suo fratello Agosto e scappare con lui. 

I due fratelli riescono a uscire dalla scuola, ma il mondo fuori è molto strano e soprattutto non devono essere visti perché li riporterebbero subito nella struttura. 

Decidono così di attraversare un piccolo cunicolo in cui incontrano Nat, una ragazza che sta per partorire, anche lei scappata. 

Alba la aiuta e nasce un bel maschietto, ma le guardie stanno arrivando e Nat affida il piccolo ad Alba e ad Agosto e decide di "sacrificarsi". 

Nat e Agosto si ritrovano quindi a badare anche al piccolo, oltre che cercare di sopravvivere cercando cibo e alloggio. 

Ed è proprio dopo essere arrivati in una casa abbandonata, che Agosto si ricorda dell'esistenza di un'isola in cui potrebbero stare bene e che sarebbe il caso di raggiungere. 

Al pov di Alba si alterna quello di Camelia, lei e un gruppo di ragazzi hanno deciso infatti di abbandonare la metropoli in cui il potere è degli adulti e andare a vivere in un'isola. 

Sono appunto i Disobbedienti, ragazzi che vogliono vivere la loro vita con delle regole naturalistiche e ambientalistiche. Non vogliono usare la corrente elettrica, non vogliono inquinare e il sentimento dell'amore è ancora il sentimento più importante in questo posto, rispetto alla metropoli. 

Camelia è una delle responsabili e deve tenere un diario in cui scrive tutto ciò che accade e mi è piaciuto molto questo cambio di narrazione come diario in prima persona. 

Ma Alba e Agosto riusciranno ad arrivare all'isola? Come andrà a finire la storia?





Devo dire che sono rimasta davvero colpita da questo distopico, da qualche anno ne leggo e come genere mi piace molto, anche se questo, come appunto ho già scritto, riguarda temi attuali. 

E' stato davvero sorprendente come la vita di Camelia si intrecci con quella dei ragazzi e non me lo aspettavo proprio che fosse così collegata.  

Come non mi aspettavo una struttura narrativa così: con parti narrative alternate a pagine di diario, che comunque sono legate tra loro e non disorientano il lettore. 

Devo dire che il pov di Alba mi ha molto preso e coinvolto, forse perché è più dinamico e ho davvero empatizzato con lei. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Alba mi è piaciuta moltissimo, ho amato le sue scelte, la sua voglia di ribellarsi, di scappare, la sua generosità, la sua protezione nei confronti del fratello. Mi è dispiaciuto per il suo lato amoroso, ma ha dimostrato davvero una grande forza e voglia di rinascita. 

Anche Agosto, il fratello, non è male come personaggio, anche se in molte circostante dimostra la sua timidezza e il suo stare in disparte. Nonostante ciò è comunque lui che "salva" la sorella e che si dimostra anche tenero con il bambino di Nat. 

Una menzione la faccio anche per Camelia, l'altra grande protagonista assieme a tutti i Disobbedienti. E' un personaggio molto particolare, non ho approvato alcune scelte che fa, ma questa idea con i suoi amici di vivere in un'isola e creare una loro comunità è davvero una scelta molto coraggiosa. 

Per quanto riguarda i temi, oltre all'amicizia, al gruppo, alla famiglia e all'amore, risalta il tema del cambiamento climatico e del prendersi cura del proprio pianeta. Oltre a questo anche il senso di libertà e di vivere appieno la vita senza costrizioni. 

I messaggi che l'autrice vuole lanciare sono molto chiari e penso che ogni lettore, come me, si ritrovi per forza a riflettere su questi temi. 

Per quanto riguarda lo stile, come ho anche già scritto, mi è piaciuto l'alternarsi dei pov. Lo stile è molto scorrevole e la storia è super intuitiva. 

Devo fare una menzione anche alla Casa Editrice per la copertina che è stupenda e per le grafiche interne che sono veramente molto belle e super azzeccate. 

Ringrazio ancora la Casa Editrice e l'autrice che è stata davvero super gentile e disponibile anche in chat e vi consiglio assolutamente di leggere o di far leggere ai ragazzi questa storia. Sono sicura che smuoverà dentro di loro un pensiero critico e molte domande. 

Buona lettura :) 


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I disobbedienti


TRAMA

Su una Terra distante da noi di pochi anni nel futuro, il governo degli adulti è coercitivo e corrotto, tanto da spingere un gruppo di adolescenti attivisti e ambientalisti, i Disobbedienti, a prendere in mano il proprio destino abbandonando la metropoli. Pieni di speranza e ignari degli oscuri piani tramati dal governo, si trasferiranno in un lembo di terra, concesso loro dai burocrati, dove costruire finalmente una società pacifica e rispettosa dei ritmi naturali. Inizia così l’avventura di Camelia, una ragazza che attraverso il suo diario racconterà gioie e dolori di questo incredibile esperimento. Tra le pagine del romanzo scorrono anche le avventure di Alba, in fuga dalla Scuola per le femmine fertili del futuro insieme al suo fratellino, Agosto. La sua è una storia di presa di coscienza e lotta per cercare la propria libertà, lontano da un mondo che della procreazione ha fatto il suo vessillo per perpetrare la razza umana, anche a discapito del sentimento più potente e antico del mondo: l'amore. Due donne, due voci e due punti di vista diversi ma che cercano entrambi il senso della vita umana e un modo per salvare sé stessi nonostante tutto.

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