Buongiorno lettori e lettrici 😉
Oggi vi parlo del romanzo breve "Andata e chissà se torno" di Marco Miani edito Dialoghi Edizioni.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea omaggio.
SCHEDA
Titolo : Andata e chissà se torno
Autore : Marco Miani
Editore : Dialoghi (8 ottobre 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 46 pagine
"Andata e chissà se torno" è un breve racconto di appena 46 pagine ma che racchiude un messaggio importante di rinascita.
La trama è abbastanza semplice.
La protagonista è Emma, una ragazza di 23 anni che dopo la laurea decide di trasferirsi da Trieste a Milano, in quanto l'hanno assunta per uno stage.
Emma lascia così la sua migliore amica Veronica e parte in treno per raggiungere Milano.
E si sa, un viaggio ci cambia sempre interiormente, e anche Emma durante questo viaggio cambia la sua personalità.
Dopo essere arrivata in treno nella metropoli di Milano cerca subito la sua abitazione in cui convive con altre ragazze e da questo momento la sua vita cambia.
La grande città di Milano è diversa dalla piccola Trieste a cui era abituata, muoversi per Milano è molto più caotico, c'è traffico e per di più nel quartiere in cui abita c'è una moschea e per questo uscire da sola la sera le mette un po' di paura.
I suoi affetti le mancano, ma per fortuna le chiamate con la madre e con Veronica sono frequenti e la fanno sentire a casa.
Lo stage va alla grande, fortunatamente l'azienda in cui l'hanno assunta è una start up e lei con la sua laurea in Filosofia riesce a metterci le sue competenze.
Tuttavia una sera Emma accetta l'invito della sua coinquilina Denise di andare a una festa. Emma non è mai andata a questo tipo di feste tipiche milanesi e vuole provare questa nuova esperienza.
Ed è proprio qui che incontrerà un ragazzo, molto carino e gentile che la fa subito innamorare.
Lui sembra amarla e le regala alcuni giorni in montagna, ma non tutto ciò che appare si rivela tale.
Il suo ragazzo non è ciò che vuole far sembrare ed Emma, che aveva già pensato a dei progetti futuri con lui, viene messa di fronte alla realtà e la loro storia finisce.
Emma è delusa e si chiude in sè stessa. Per lui aveva cambiato anche il suo look, si vestiva da vera milanese, le cucinava la cena e faceva le faccende domestiche, tralasciando anche la sua amica Veronica che la sente ormai di rado.
Le balena per la testa anche la voglia di tornare a Trieste perché pensa di aver fallito.
Lei però è sempre stata vicina alla chiesa e al suo parroco a Trieste e durante una telefonata su suo consiglio decide di andare a parlare con un parroco di Milano.
Da qui inizia una nuova vita per Emma, si dedica alla parrocchia e ai bambini ciechi.
Anche se è stata una lettura breve di una mezz'oretta circa, questo racconto mi è piaciuto soprattutto per il messaggio di speranza che vuole dare.
Al di là della fede, penso che quando una persona è in difficoltà e si sente delusa e pensa di aver fallito, le persone giuste sanno confortarci e darci lo stimolo e la voglia di andare avanti.
In questo caso per Emma cambiare città equivale a cambiare vita e non è semplice lasciare la propria città, i propri affetti e le proprie abitudini e cominciare da zero, per questo apprezzo le persone che lo fanno e che per lavoro o altro si trasferiscono.
Per riassumere posso dire che è un breve romanzo, ma dal grande messaggio.
Buona lettura 😀
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TRAMA
Emma, una ragazza triestina da poco laureata, viene assunta da una start-up per svolgere uno stage a Milano. La sua prima esperienza fuori casa, in una realtà metropolitana così nuova e diversa per lei, si trasforma in un viaggio interiore che la cambierà moltissimo, stravolgendo letteralmente la sua vita. Emma spiccherà il volo sulle ali dell’entusiasmo iniziale e accarezzerà a lungo un sogno mai concepito prima. Dove atterrerà alla fine, riaprendo gli occhi, la giovane triestina?
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