Buongiorno lettori e lettrici 😀
Oggi vi parlo di "Dante e Aristotle scoprono i segreti dell'universo" di Benjamin Alire Saenz edito Mondadori Oscar Vault.
SCHEDA
Titolo: Aristotle e Dante scoprono i segreti dell'universo
Autore: Benjamin Alire Saenz
Lunghezza stampa: 360 pagine
Lingua: Italiano
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 novembre 2021
Ho visto questo libro sponsorizzato dalla Oscar Vault e anche da alcuni booktoker e dalla copertina molto bella e originale ne sono stata attratta, così da acquistarlo.
Ma vediamo di cosa tratta la trama.
Aristotele è un ragazzo di quattordici anni che ha un rapporto difficile con i suoi genitori, soprattutto con il padre che dopo la guerra in Vietnam si è chiuso in sé stesso e non parla molto con lui.
Ha due sorelle gemelle più grandi che non vivono più con loro e un fratello più grande che però è in carcere e di lui non c'è nessuna foto in casa, come se non fosse mai esistito. Aristotele non ha mai saputo perché sia finito in carcere e i suoi genitori non vogliono che si tocchi l'argomento.
Siamo nel Texas degli anni '80 e la famiglia di Aristotele è messicana, questa loro cultura e la loro famiglia ha molte regole rigide che non permettono ad Aristotele di vivere la sua adolescenza in modo spensierato e libero.
L'unico svago che gli è concesso è quello del nuoto e per questo va in piscina ad imparare.
E' un ragazzo che non ha molti amici e gli è proibito uscire in quanto i genitori hanno paura che potrebbe entrare in qualche gang e diventare un bullo.
Un giorno in piscina trova Dante, l'unico ragazzo che sembra accorgersi di lui e che vuole fare amicizia insegnandogli a nuotare.
Dopo essersi scambiati i nomi, entrambi non ci possono credere di avere dei nomi così particolari e tra loro nasce una certa confidenza.
Parlando delle loro vite Aristotele scopre che Dante è figlio unico, che gli piace camminare scalzo e che ha la passione per la pittura.
Dante lo invita a casa sua e si mette a dipingere, mentre dà a Aristotele un libro di poesie al quale lui si appassiona non avendo mai letto questo genere.
Aristotele scopre che la famiglia di Dante è molto diversa dalla sua, i suoi genitori sono molto affettuosi, sono soliti abbracciare ed esprimere complimenti, comportamenti che nella sua famiglia non ha mai visto da parte dei suoi genitori.
Inizia così una profonda amicizia tra i due ragazzi adolescenti che passano molto tempo assieme e soprattutto Dante fa conoscere ad Aristotele le stelle con il telescopio.
Ma questa amicizia sarà tanto forte da rimanere anche se Dante sarà costretto a trasferirsi con la sua famiglia?
La distanza sarà per loro un ostacolo?
E saranno proprio le stelle e il deserto che permetterà ad Aristotele di trovare il suo nido, il suo posto sicuro. Nel deserto con il suo pick up regalatogli dai genitori quando ha preso la patente, osserverà le stelle e rifletterà sulla sua vita.
Sicuramente è un romanzo di formazione, in cui si vede come i ragazzi adolescenti pensano alla loro vita e affrontano questo periodo di cambiamento dall'adolescenza all'età adulta.
Aristotele e Dante riflettono molto sul mondo, sulla loro vita e cercano la loro strada.
Soprattutto si interrogano su chi sono e sulle persone da amare.
Per quanto riguarda i personaggi posso dire che entrambi i ragazzi sono ben caratterizzati.
Aristotele è molto istintivo nelle sue azioni e infatti in un passaggio in cui difende Dante con la violenza verso un altro ragazzo non mi è piaciuto molto, capisco che comunque essendo un ragazzo giovane abbia agito inconsciamente. E' anche molto confuso sui suoi sentimenti, forse non vuole accettare la sua omosessualità e lo capisce più tardi, ma è comunque un ragazzo molto sensibile e curioso che cerca risposte sul fratello dai suoi genitori.
Dante è molto più espansivo, la sua amicizia è vera e sincera e prima di Aristotele dichiara la sua omosessualità dicendolo anche ai suoi genitori. E' più "maturo" di Aristotele in quanto per primo esce dalle regole imposte e si ubriaca con l'alcool, bacia una ragazza e si fidanza.
Per quanto riguarda lo stile posso dire che è fin troppo semplice. Ci sono alcuni capitoli di una sola pagina e anche gli altri comunque sono molto corti. Le frasi sono tutte molto corte e brevi e questo facilita di molto la lettura. Il romanzo è scritto tutto in prima persona dal punto di vista di Aristotele.
Sicuramente penso che sia principalmente una lettura per ragazzi e per adolescenti, la tematica lgbtq+, i protagonisti così giovani e lo stile molto semplice di scrittura è sicuramente adatto a loro.
Tuttavia anche se non sono più un'adolescente è stata comunque una lettura carina e spensierata, non impegnativa.
I "segreti dell'universo" sono la scoperta di sé stessi, ciò che Aristotele e Dante cercano e per questo è un libro con una tematica comunque molto importante e delicata.
Da lettrice sono cresciuta con i due ragazzi, sia dal punto di vista anagrafico che sentimentale e caratteriale e non vedo l'ora di conoscere nel secondo volume come andrà avanti la loro storia.
La lettura è stata super scorrevole e nonostante lo consiglierei soprattutto ai ragazzi, è stata comunque una bella storia che mi ha fatto pensare anche alla mia adolescenza.
Buona lettura :)
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TRAMA
Aristotele Mendoza e Dante Quintana vivono a El Paso, sono entrambi figli di famiglie emigrate dal Messico. A parte questo, non potrebbero essere più diversi: introverso e solitario il primo, espansivo e solare il secondo. Quando il caso li fa incontrare, però, nonostante i caratteri opposti, capiscono subito di stare bene insieme e tra i due nasce un’amicizia fortissima. Destinata a trasformarsi in un sentimento ancora più forte.
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