Buongiorno lettori e lettrici 😊
Eccomi oggi a parlarvi del romanzo breve "Il dono della crisalide" di Jessica D. Otto che ringrazio di cuore per la sua gentilezza e per la copia cartacea.
Autrice: Jessica D. Otto
Titolo: Il dono della crisalide
Lunghezza stampa: 76 pagine
Lingua: Italiano
Data di pubblicazione: 27 agosto 2022
Premetto che la cover è davvero bellissima e sono stata attirata principalmente da quello, anche se poi leggendo la trama mi ha incuriosito e nonostante la brevità del racconto si è rivelata davvero una lettura avvincente.
Ho cercato di collocare la storia in un genere preciso, ma secondo me appartiene al genere fantascienza e anche al thriller.
La protagonista è Irene Müller che lavora in una clinica di quiescenza chiamata Chrysalis a Milano. Siamo nel futuro e questa clinica offre il servizio di mettere fine alla vita delle persone che lo desiderano dopo varie sedute.
Non è un lavoro facile e sicuramente è molto delicato, ma un giorno Irene riceve in clinica una cliente molto famosa: si tratta di Denise Costa, un'attrice.
Il direttore affida la cliente a Irene che la riceve nel suo ufficio facendole le solite domande di rito per assicurarsi che sia convinta di questa scelta.
Denise afferma la sua volontà, dopo anni di successo si sente una madre fallita, perché non parla più con la figlia e non può neanche vedere il suo nipotino.
L'attrice inoltre affida a Ilaria le chiavi di una villa che vuole lasciare in eredità alla figlia.
Durante le sedute Ilaria si affeziona a Denise e diventano amiche, Ilaria conosce l'attrice nel privato e non solo come personaggio pubblico.
Ilaria al lavoro si occupa principalmente della crisalide, la crisalide è una vasca chiusa in cui vengono messe le persone per morire e dove poi il loro corpo scompare.
Quando Denise entra nella crisalide e Ilaria con la sua collega svolgono tutti i passaggi per farla scomparire succede un intoppo, Ilaria inciampa su un filo ed è costretta a entrare nella crisalide per riattivare il macchinario.
Il processo riprende, ma Ilaria da quel giorno non si sente bene e ha degli incubi in cui rivede la vita di Denise e alcuni episodi del passato in cui rivede il rapporto di Denise con la figlia.
Per Irene sarà l'inizio di un vero e proprio incubo, cosa succederà? E cosa scoprirà?
Per essere un breve romanzo di neanche cento pagine e che si legge in un'oretta, devo dire che mi è piaciuto molto perché è molto coinvolgente.
Non mi aspettavo affatto che alla fine diventasse un thriller e mi ha sicuramente sorpreso.
Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Irene è donna alla ricerca dell'amore, vive sola con il suo cane e fa un lavoro davvero molto delicato. Entrare nella crisalide sicuramente ha creato degli effetti negativi per lei e il suo carattere e il suo modo di agire cambiano.
Per quanto riguarda invece lo stile devo dire che anche se essendo breve, il racconto rapisce il lettore perché è scritto in modo semplice, non ci sono termini tecnici e ci sono molti colpi di scena soprattutto nel finale. Il romanzo è scritto in prima persona dal punto di vista di Irene.
Un breve romanzo che nasconde all'interno un tema importante come l'eutanasia, argomento senz'altro delicato e molto dibattuto.
Un libricino che secondo me merita e che poteva anche essere un romanzo di duecento pagine volendo, sviluppando di più la trama magari approfondendo la storia di Ilaria, il suo passato, la storia d'amore che ha avuto.
Ora però, dato il finale, mi aspetto un seguito per capire come Ilaria possa continuare la sua vita.
Tutto sommato è un romanzo breve che mi è piaciuto, mi ha preso sicuramente, non è una storia scontata, ma anzi è molto originale.
Buona lettura :)
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il dono della crisalideQual è il confine che separa vita e morte?
Irene Müller è un’operatrice sanitaria della Chrysalis, società milanese all’avanguardia che offre ai suoi clienti un servizio unico nel suo genere: l’eutanasia.
In una società futura in cui la morte a pagamento è accessibile a tutti, la vita di Irene cambia nel momento in cui Denise Costa, chiacchierata signora dell’alta società, si presenta in clinica per un incontro. Ma quale motivo spinge la mecenate pro-life a richiedere il servizio contro cui si è tanto battuta?
L’unico modo che Irene avrà per uscire trasformata dalla crisalide, è forse quello di ripercorrere un oscuro passato, tra sogni e ricordi.
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