Eccomi oggi a parlarvi di "Moonlight in the Darkness" di Eclipse. Ringrazio di cuore sia l'autrice che Elisa per questa opportunità e per la copia cartacea.
SCHEDA
Titolo: Moonlight in the darkness
Autrice: Eclipse
Lunghezza stampa: 220 pagine
Lingua: Italiano
Data di pubblicazione: 21 luglio 2024
"Moonlight in the darkness" è l'ennesimo retelling del mito di Ade e Persefone?
Ormai di rivisitazioni di questo mito ne sono state fatte davvero parecchie e devo dirvi che a me i retelling piacciono, naturalmente quando sono ben costruiti e rivisitati senza stravolgere più di tanto la storia originale.
Questo retelling è molto originale, dai personaggi all'ambientazione, allo stile di scrittura, ma mi è piaciuto proprio perché ho ritrovato molti elementi del mito originale.
Oltre ai nomi dei personaggi, ritroviamo il melograno, il fiume Lete, il Tartaro, le Moire e molti altri aspetti che mi hanno fatto ricordare il mito.
Troviamo la trama a capitoli alternati in cui inizialmente sembra di leggere due storie completamente diverse, una ambientata nel passato e una nel presente (che è il 1910).
Conosciamo Yama, re degli Inferi, che non è un Ade cattivo senza scrupoli, anzi, incontrerà per la prima volta Bai Su quando è ancora una bambina e dimostrerà già il suo affetto nel volerla proteggere.
In realtà i loro destini sono legati indissolubilmente e Bai Su, dapprima per sfuggire dalla madre e poi per salvare la sua amica volpe andrà negli Inferi, un luogo a lei ignoto essendo mortale, ma in cui si sente a casa.
Nel 1910, invece, troviamo una giovane Persefone italiana e studentessa che è in gita scolastica in Cina con le sue compagne di classe e la professoressa.
Durante una serata in cui lei e le sue compagne devono cercare di vincere una sfida contro alcune studentesse francesi, Persefone canta una canzone e un giovane ragazzo cinese si offre di accompagnarla musicalmente.
Persefone sente qualcosa di forte dentro di lei per questo ragazzo e cercherà di trovarlo.
Yama e Bai Su vivono praticamente in un loop in cui continuamente sono destinati a innamorarsi e poi a separarsi, in più devono devono anche difendere la loro relazione da altre persone antagoniste e sopravvivere al Tartaro e al fiume Lete che cancella i ricordi.
Amore e morte, un'anima mortale e una immortale che sono legate ma non possono stare insieme, come finirà?
Questo retelling è un fantasy young adult ma molto diverso da quelli virali oggi. E' molto "puro" e "casto" senza particolare spicy.
Mi è piaciuto per la sua originalità, per come l'autrice sia riuscita a incastrare entrambe le linee temporali e per come arrivi chiaramente il messaggio d'amore.
Per quanto riguarda i personaggi, penso che siano ben rappresentati, rispecchiano appieno i protagonisti del mito. Mi è piaciuto vedere la loro relazione nel corso del tempo.
Per quanto riguarda l'ambientazione mi è piaciuta la scelta di queste vibes cinesi. Già la copertina ispira queste caratteristiche e mi piace davvero molto.
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato fluido in alcuni punti e un po' più lento e ripetitivo in altri. Forse avrei approfondito di più l'aspetto psicologico dei personaggi per empatizzare di più con loro e descritto con molti più particolari alcuni punti. Ho trovato alcuni refusi, ma nulla che possa inficiare nella lettura. E' scritto in terza persona.
Per quanto mi riguarda ho preferito di più la parte del 1910, l'ho trovata molto più scorrevole e fluida e mi è piaciuto il rapporto di amicizia tra le ragazze.
Tutto sommato è stata una lettura piacevole, preferisco questo tipo di retelling più dolci e soft rispetto a quelli spicy e in cui non c'è nessun riferimento al mito.
Credo che il messaggio d'amore arrivi dritto e chiaro e possa essere un bel messaggio anche per i lettori più giovani.
Buona lettura :)
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TRAMA
"Non avrei mai sperato che tu fossi il primo amore, ma pretenderò che tu sia l'ultimo"
"Moonshine in the darkness è il racconto di un'altra discesa all'inferno e di un'altra risalita.
Il romanzo propone un retelling in duplice chiave (in un passato recente e in un regno leggendario) del celebre mito greco/romano che tanti lettori sognano ancora oggi. In questa ambientazione esotica, i due protagonisti incarnano in prima persona l'oscurità e il silenzio degli inferi. Si potrebbe dire che il regno dei morti sia innanzi tutto dentro di loro, a causa di un passato che li ha spezzati e che vorrebbe trasformarli in mostri, creature destinate a sprofondare nel nulla, mentre il mondo in superficie fiorisce nella primavera. Ma anche i mostri hanno il diritto di amare ed essere amati. Ed ecco, i due protagonisti si incontrano e riescono a prendersi per mano mentre cercano di tornare a casa. In tal modo, persino una creatura oscura come il re dell'Oltretomba può scoprire la fforza dell'amore e il valore del tempo... Cosa non scontata per il signore di un regno eterno.
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