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venerdì 15 aprile 2022

Recensione "Imago"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi con piacere vi presento "Imago" uscito il 31 marzo, il sequel di Descendens di Alessandra Paoloni edito dalla casa editrice Delrai che ringrazio per la collaborazione. 

La recensione del primo volume "Descendens" la trovate qui 👉 https://www.lalibreriadianna.it/search?q=descendens 


IMAGO
SCHEDA

Titolo: Imago 

Autrice: Alessandra Paoloni

Casa editrice: Delrai Edizioni

Genere: Urban Fantasy/Fantasy contemporaneo

Prezzo cartaceo: 16,50

Prezzo e-book: 4,99

Pagine: 544

Data di uscita: 31 MARZO 2022



Premetto che ci ho messo un po' di giorni per leggere questo libro e far uscire la recensione, perché a distanza di tempo dal primo volume volevo proprio gustarmelo pagina dopo pagina. 

"Imago" è il secondo libro di una dilogia fantasy che già dal primo romanzo "Descendens" mi aveva coinvolto molto. 

In questo secondo volume si ritorna a Tiepole, si riprende la storia dal libro precedente con la stessa ambientazione e gli stessi personaggi. 

Tiepole, luogo della magia per eccellenza in cui nemmeno il cellulare ha molta connessione, ritorna ad essere l'ambientazione di Emma, dei suoi genitori e dei ragazzi maledetti. 

Dopo aver scoperto che anche Emma sarà colpita dalla maledizione lanciata dalla nonna Marta Vasselli prima di morire, l'atmosfera è tesa e cupa. 

Emma non sa in cosa si trasformerà e che poteri potrà avere e ogni giorno si guarda allo specchio per vedere se c'è qualcosa di mutato in lei. 

Silvia, la sorella di Christopher, è ancora malata e tutti i ragazzi sono preoccupati perché sembra peggiorare sempre di più. 

Christopher è ancora il ragazzo di Emma e lei gli sta sempre accanto. 

Fin dall'inizio del romanzo Emma ha una strana sensazione, si sente come pugnalata alle spalle e ha un forte dolore al petto, ma non ci fa caso inizialmente. 

Sarà poco dopo che scoprirà che quelli erano i primi segnali della sua maledizione. Sua nonna Marta sta per tornare dal regno dei morti e lo farà in un modo molto particolare. 

Marta Vasselli tornerà in vita proprio grazie alla nipote Emma, sua discendente a sanguine e strega come lei e come la madre di Emma. 

Nel bel mezzo della maledizione c'è anche un nuovo pericolo da affrontare: gli acriterrani, gli abitanti di Acriterra, paese da cui Tiepolo è partito, stanno arrivando a Tiepole ed Emma assieme agli abitanti di Tiepole, i Teschi e i maledetti devono restare uniti, pronti alla minaccia. 

Gli acriterrani stanno per arrivare da un momento all'altro e Tiepole è sotto attacco, ma solo Emma, la nonna e i maledetti possono difendere il paese con la loro magia e con i loro poteri. 

Come si concluderà la storia? 

Molte sono state le domande che mi ponevo durante la lettura e pian piano ogni domanda ha trovato risposta, addirittura un approfondimento nelle appendici a fine libro. 

In questo secondo romanzo c'è un finale spiazzante, ma come del resto lo sono i colpi di scena che mantengono alta l'attenzione nella lettura. 

Un finale che sicuramente mi ha colpito, ma che ho capito e ho anche apprezzato, non poteva esserci un finale più azzeccato per chiudere il cerchio e la dilogia rendendola circolare. 

Naturalmente sarei molto contenta di ritrovare i personaggi in qualche spin-off e leggere ancora le avventure dei maledetti. 

Per quanto riguarda i personaggi, sono contenta di aver ritrovato una Emma più matura, cresciuta, che si prende le sue responsabilità ed è protagonista di molte decisioni da prendere. Il suo cambiamento e la sua forza la fanno diventare una leader del gruppo dei ragazzi maledetti, che sono diventati suoi amici e che le vogliono bene. 

Un apprezzamento particolare lo devo fare al padre di Emma, un padre "normale" che in questa faccenda paranormale si è ritrovato da un giorno all'altro e che è sempre protettivo nei confronti della figlia. Un padre che inizialmente è un po' restio alla magia, ma che poi per aiutare Tiepole e la sua famiglia si dà da fare e si mette in gioco. 

Per quanto riguarda la nonna Marta Vasselli, è sicuramente un personaggio forte, una vera strega che è sempre stata giudicata ed è stata addirittura impiccata. Per lei ho provato rabbia, ma anche compassione in alcuni momenti. 

Anche tutti gli altri personaggi sono comunque ben descritti e caratterizzati, soprattutto i ragazzi maledetti. 

Lo stile dell'autrice Alessandra si è mantenuto lineare al primo romanzo, fluido, semplice e molto dettagliato. Ho trovato anche in questo volume la suddivisone ben fatta in capitoli di media lunghezza (visto il numero consistente di pagine). 

La narrazione è sempre svolta in terza persona e le azioni si susseguono velocemente dando ritmo alla narrazione. 

Anche questo sequel mi ha coinvolto e mi ha appassionato, mi ha sicuramente chiarito molte cose che avevo lasciato in sospeso nel primo volume e mi ha permesso di avere una visione a tutto tondo delle vicende narrate. 

Che dire di più se non consigliarvi questa dilogia se amate i fantasy? 

Spero di avervi incuriosito! 

Buona lettura


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Imago


TRAMA

Il paese di Tiepole è ancora immerso nell’atmosfera grigia e densa di mistero, mentre i suoi cittadini sono in attesa di un cambiamento che getta tutti nella paura, perché ciò che Marta Vasselli aveva predetto il giorno della sua morte si sta avverando: gli acriterrani stanno per arrivare, alla ricerca dell’antica magia che rivendicano come propria, e le maledizioni della strega leggendaria oramai stanno per trovare il loro compimento. Emma è pronta, dovrà mutare, ma non immagina ciò che l’aspetta oltre la trasformazione. Il timore di una se stessa diversa, la porta a credere di dover abbandonare per sempre una parte della sua anima, ma non è sola ad affrontare il futuro e presto scoprirà che anche gli spiriti dei morti sono pronti a tornare per aiutarla a salvare la cittadina.


L'AUTRICE

Alessandra Paoloni vive a Marcellina, un paesino alle porte di Roma. Fin da bambina nutre un interesse viscerale per la lettura e per la scrittura, tanto da credere di essere nata con la penna già in mano, pronta a volare in luoghi lontani e mondi diversi con la fantasia. Ama trarre ispirazione dalle piccole cose, anche quotidiane, e non rinuncerebbe mai al freddo autunnale, alla cioccolata calda e a un buon libro. La passione con cui vive la scrittura le ha regalato un percorso editoriale che ha avuto inizio dieci anni fa, un viaggio che dura tuttora e che l’ha vista cimentarsi in tanti generi diversi, senza mai porsi limiti. E chissà dove la porterà la voglia di andare lontano…


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