Recensione "Forte e Chiara"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Forte e Chiara" di Chiara Francini edito Rizzoli. 

SCHEDA

Autrice: Chiara Francini

Titolo: Forte e Chiara

Lunghezza stampa: 228 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 23 maggio 2023

Grazie Chiara per averci donato te stessa! 😃

Ho letto tutti i libri di Chiara Francini in quanto la seguo ormai da tempo e sono andata anche a qualche sua presentazione e a vederla a teatro e vi posso assicurare che è brava davvero in tutto ciò che fa. 

Da qualche anno Chiara pubblica libri con messaggi e tematiche molto importanti e delicate, ma è questo è totalmente diverso dagli altri, direi unico e puro come il colore bianco del romanzo togliendo la sovracopertina. 

Chiara in questo libro di circa duecento pagine si racconta ai lettori in modo schietto e sincero, con l'ironia che la contraddistingue. 

La sua autobiografia inizia proprio dalla sua nascita e ripercorre tutta la sua vita fino al presente con pensieri che riguardano anche il futuro, ma è un'autobiografia "umana" come lei la definisce e non professionale. 

Leggendolo ho conosciuto Chiara per quello che è, la sua anima e la sua semplicità di ragazza di provincia. 

Chiara dimostra il suo carattere "Forte", la sua determinazione, la voglia di arrivare a raggiungere i suoi obbiettivi. 

Leggendo il romanzo mi sono immaginata la sua voce che narrava, si riconosce infatti la sua eleganza e la sua simpatia e ho apprezzato molto come a volte l'ironia e leggerezza sono espedienti che usa per esprimere certi concetti e temi importanti. 

Oltre a conoscere la vita di Chiara, questo libro ci permette di riflettere su tematiche molto attuali e l'ho trovato un libro che parla molto anche del mondo femminile. 

Penso che in "Forte e Chiara" tutti possiamo rispecchiarci, lei proviene da una semplice famiglia di provincia e grazie al suo talento si è costruita una carriera fantastica dove nulla le è stato regalato, ma "tutto guadagnato con il sudore". 

Posso dire che è anche un libro che parla di speranza e che porta delle vibes positive? Leggendo la vita di Chiara molti di noi si potranno identificare nella propria infanzia e adolescenza, ma sicuramente a me ha dato la spinta per raggiungere i miei obiettivi e quella determinazione e autostima che a volte mi manca. 

Chiara in questo libro si è esposta molto, racconta ciò che altri non dicono, come tra l'altro sta cercando di fare anche in altri ambiti e apprezzo che nonostante varie critiche lei vada avanti per la sua strada a testa alta. 

Questo romanzo non è stato scritto solo dall'autrice in prima persona, ma ci sono aneddoti raccontati dalla madre Sara e da altre persone care (quelli della madre sono i miei preferiti). 

Inutile dire che questo libro mi è piaciuto molto, è super scorrevole, adatto ad una lettura estiva e soprattutto è stata la conferma di una Donna attrice e scrittrice, ma soprattutto figlia e amica, che già un po' conoscevo ma che per certi aspetti ho approfondito. 

Se cercate un libro diverso dai soliti, divertente, riflessivo e che trasmette molta positività, ve lo consiglio assolutamente. 

Buona lettura 

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Forte e Chiara

TRAMA 

«Questo libro è un modo bizzarro di farvi compagnia. Racconta di me e della mia vita, è una storia umana che corre da quando ero un embrione nella pancia della mia mamma, saltella all’infanzia, si precipita all’adolescenza, scruta l’età adulta fino ad arrivare all’attuale Chiara che sono e che vorrei essere, una mamma oppure no. È la storia di una ragazza come io, che è anche il titolo bellissimo del libro di una grande autrice, Anita Loos. A Girl Like I. “Una ragazza come io” è un’espressione apparentemente strana, sgrammaticata, sbagliata, diversa, quando la leggi per la prima volta. Esattamente come, da sempre, appaio io. In questa espressione, è vero, c’è qualcosa che disvia dalla regola, ma se le guardi tutte insieme, quelle parole che le danno vita, ti restituiscono un ordine, un’immagine bella, come la verità. Una ragazza sì, ma come io. E in quell’io ci sono le mani, i capelli, i tic, le ginocchia, la saliva e le lacrime di ognuna di noi, così simili ma anche così uniche e irripetibili. Io, una ragazza, peraltro, non lo sono più da molti anni. Ma ogni donna ha l’età che si merita.» Scrittrice avvezza a formidabili capriole, Chiara Francini si abbandona, questa volta, a una trascinante confessione autobiografica, non professionale ma umana. Il suo è il romanzo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, bruciandosi talvolta la pelle, con fatica e caparbietà. Ed è anche, nella seconda parte, una riflessione illuminante e profonda, talvolta grave, sulla tirannide del denaro e del potere che governa i comportamenti umani e, in chiusura, sulla condizione di ogni donna: quella di essere sempre dilaniata fra realizzazione personale e desiderio di maternità. Ovvero di essere destinata a una felicità, per definizione, mutilata. «Perché la parte più complessa per una donna è nascere tale. Bello e terrificante.»