Buongiorno lettori e lettrici 😉
Oggi vi presento "Sotto la mia pelle" di Melania Branciafiori edito Minibrì Edizioni che ringrazio per la collaborazione e la copia cartacea del romanzo.
SCHEDA
Editore: Minibrì
Data di pubblicazione: 10 maggio 2023
Ma quanto è carina questa cover? 😀
A me piace davvero molto e anche se dai colori potrebbe sembrare un giallo o un thriller, in realtà si tratta di un romanzo familiare.
Il romanzo è ambientato nel Sud Italia a partire dal 1939 e si snoda nei diversi capitoli tra varie generazioni di personaggi appartenenti alla stessa famiglia.
In ogni capitolo vengono descritti diversi personaggi che compongono una grande famiglia e come un puzzle ogni personaggio viene incastrato per avere una visione globale di essa.
All'inizio infatti non avevo chiara la struttura della storia, ma è stato bello poi scoprire come tutti i personaggi e tutte le vicende siano collegate.
Si narra quindi la storia di una tipica famiglia del Sud degli anni '40, composta inizialmente da Agata e Ettore.
Agata la conosciamo fin dall'infanzia, è sempre stata una bambina particolare dal punto di vista del carattere ed era la figlia del padrone. Andando a prendere l'acqua alla fontana, un giorno incontra Ettore, questo ragazzino con cui ha fin da subito una certa sintonia.
I due finiranno (dopo varie vicissitudini) per sposarsi, ma dovranno superare molti ostacoli, tra cui la perdita di un figlio.
L'epoca di certo non aiuta, infatti in quegli anni non c'era la medicina che c'è adesso e inoltre c'era la guerra, componente fondamentale in questa storia perché proprio dalla guerra, che è un'evento di per sé negativo, nel romanzo avviene un fatto positivo.
Si presenta infatti una seconda possibilità per Agata e Ettore di avere un figlio, trovato abbandonato e orfano della guerra.
Conosciamo poi Chiara e Antonio, genitori di Sara, una ragazza che vuole abbandonare gli studi perché vuole cercare lavoro.
Sara incontrerà Giorgio, un ragazzo benestante, con una casa al mare che però ha già un figlio da una relazione precedente.
Giorgio è anche imprenditore, ha una carriera avviata e deve spesso viaggiare per lavoro e per questo la relazione con Sara verrà lentamente trascurata.
Ma come sono legati tutti questi personaggi? Cosa accadrà a tutta la famiglia?
Questo romanzo di neanche duecento pagine mi è piaciuto prevalentemente perché tutti i personaggi ci vengono presentati in un modo, ma in realtà pian piano si riscoprono in un altro.
Il punto di forza penso siano proprio i personaggi in quanto ognuno ha dei pregi, ma anche dei difetti, nonché dei segreti e bugie.
Penso comunque che questa storia potrebbe essere anche tranquillamente una storia vera, sia per i vari periodi storici in cui è ambientata sia per i vari legami tra i personaggi.
Per quanto riguarda strettamente i personaggi posso dire che i miei personaggi preferiti sono stati Chiara e Antonio, i genitori di Sara, mentre i personaggi che per il loro carattere mi sono piaciuti meno sono sicuramente Giorgio e Agata.
Per quanto riguarda lo stile posso dire che la scrittura è molto scorrevole, i capitoli sono corti e ci sono delle frasi anche in dialetto ma comunque tradotte in italiano. Ci sono inoltre salti temporali che comunque sono ben gestiti.
La particolarità secondo me (e che ho apprezzato molto) è stata proprio nel voler impostare la storia in questo modo, presentando pian piano i personaggi così da far capire al lettore come sono collegati.
Un romanzo che ho letto in soli due giorni sia per la brevità che per la fluidità e che comunque mi è piaciuto e mi ha coinvolto.
Se vi piacciono le storie familiari questo romanzo fa sicuramente al caso vostro.
Buona lettura :)
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TRAMA
Un intreccio famigliare, che si dispiega nel sole del sud Italia, quelli che appaiono ad una prima lettura brevi racconti si riveleranno invece fili delle stesse, ingarbugliate matasse. La storia del nostro sud Italia è narrata dai primi anni trenta fino ad arrivare agli anni ottanta, attraverso i personaggi di questa delicata e intensa saga famigliare. Melania Branciafiori con questo romanzo ci permette di guardare sotto la sua pelle e attraverso quella di tre generazioni e famiglie così distanti tra loro da non riuscire mai a sfiorarsi, davvero. Traduzioni dialettali di Cataldo Sferra.
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