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martedì 3 agosto 2021

Intervista a Jolanda C. K Buccella "Ho cambiato i piani per te"

 Buongiorno lettori e lettrici 😉

Oggi ho il piacere di ospitare l'intervista a Jolanda C. K Buccella, autrice del romanzo "Ho cambiato i piani per te" 

Buona lettura! 



SCHEDA

Titolo: Ho cambiato i piani per te

Data di pubblicazione: 4 luglio 2021

Casa Editrice: Amazon.com

Pagine:637

Prezzo: 0,99 cent oppure disponibile gratuitamente con Kindle Unlimited

Formato: Ebook






- Ciao Jolanda, ti va di presentarti a chi ci legge?

Ciao a tutti, mi chiamo Jolanda, sono nata e cresciuta in un piccolo paesino della provincia di Salerno, ma da tempo vivo a Milano col sogno di affermarmi come racconta storie, di vedere i miei “figli” di carta tra le mani della gente per strada, in metro mentre attende di giungere alla propria fermata. Nel frattempo lavoro come insegnante precaria alle scuole primarie. Sono una divoratrice compulsiva di libri, lasagne e ciliegie. Ho una passione sfegata per il Milan, l’arte, il cinema, la moda, il design d’interni, i bulldog francesi e un giorno amerei vivere in una casetta sul lago come quella del film "La casa sul lago del tempo" interpretato da Sandra Bullock e Keanu Reaves uno dei miei film preferiti.



- Quando hai iniziato a scrivere? 

Ho iniziato a scrivere da adulta, dopo una brutta delusione familiare. La scrittura ha rappresentato una specie di cura per me, mi ha aiutato a superare quel momento. Ma in realtà il vizio di raccontare storie l’ho preso in tenerissima età, quando passavo le ore di fronte allo specchio dell’armadio della camera di mamma e papà a chiacchierare con la mia immagine riflessa, immaginando di vivere avventure in mondi fantastici: purtroppo o per fortuna ho sempre avuto una fantasia senza limiti!


-      Parlaci del tuo libro “Ho cambiato i piani per te”, come è nato? 


Anche “Ho cambiato i piani per te” è nato in un periodo di crisi. Era il 2020, lavoravo in una scuola di Sesto San Giovanni (Mi) ed ero vittima di squallide e ripetute vessazioni da parte delle mie colleghe per una mia diversità fisica che, ai loro occhi offuscati dal pregiudizio, mi rendeva inidonea al ruolo che ricoprivo. Vivevo un inferno giornaliero, non vedevo l’ora che il mio turno finisse per tornare a casa, buttarmi  a letto e chiudere gli occhi. Mi stavo ammalando di depressione, stavo perdendo tutte le certezze che avevo fatto fatica  a mettere insieme in una vita e l’arrivo della pandemia ha peggiorato la situazione. Ero sola, chiusa in un piccolo monolocale a ottocento chilometri di distanza dalla mia famiglia d’origine,  mi sembrava di impazzire davvero e poi... un pomeriggio è cambiato tutto. Ero su youtube, alla ricerca di video musicali per trascorrere il tempo, quando mi sono imbattuta nel video di una famosa canzone di Paola Turci dal titolo Offline e ne sono rimasta letteralmente folgorata. Una scena in particolare, un abbraccio, che compare anche sulla copertina del romanzo sapientemente disegnata dall’illustratrice Elisa Indirli, tra la cantante e un affascinante attore italiano, Paolo Mazzarelli, ha fatto rifiorire in me l’ispirazione per scrivere; per portare alla luce questo romanzo. Quel video credo sia stata la mia salvezza. Se non lo avessi guardato, se non avessi avuto Paola e Federico da raccontare, quei lunghissimi e interminabili giorni di quarantena non so come sarebbero trascorsi per me.


- Che temi tratta il tuo romanzo? 

Ho cambiato i piani per te è un romanzo che parla di seconde occasioni, di rinascita, di speranza, di destino che spesso può essere avverso ma che a volte sa anche regalare occasioni e incontri inaspettati capaci di rivoluzionare tutto. Paola e Federico hanno  un passato  difficile alle spalle. Paola è sopravvissuta a un terribile incidente stradale in cui hanno perso la vita il marito e il figlio che aspettava e l’ha lasciata con un’anima e un corpo profondamente segnati; Federico alla  perdita della sorella minore di cui si sente responsabile e per questo ha trascorso l’adolescenza e parte della giovinezza ad abusare di psicofarmaci. Un giorno si incontrano, anche se non è un incontro casuale il loro, e attraverso i loro dolori imparano ad amare forse per la prima volta. Ma c’è un segreto nella vita di lui che coinvolge da vicino lei e che rischia di rovinare la felicità conquistata.

    A chi è dedicato? 

Io desidero dedicarlo a chi ha la capacità di non arrendersi, a chi sa rialzarsi dopo essere stato travolto dalle peggiori tempeste, uragani, terremoti. Ma anche a tutte quelle persone che non sanno guardare oltre il loro naso, le loro stupide apparenze, che giudicano senza sapere, si basano solo sull’inutile superficie di un corpo quando invece un essere umano è decisamente molto di più dell’involucro perfetto o imperfetto che porta in giro ogni giorno.


- Perché un lettore dovrebbe rimanere incollato alle pagine del tuo libro? 

Non sono in grado di vendermi bene. Riesco sempre a trovare difetti, imperfezioni, miglioramenti da fare alle cose che scrivo, però questa storia l’ho sentita tanto, è ricca di segreti, colpi di scena. Paola poi è davvero una donna speciale, una di quelle che nella vita mi piacerebbe incontrare e avere come amica ed esempio da seguire per la sua forza d’animo. 


- Dedichi del tempo alla lettura, oltre che alla scrittura? 

Leggo da molto prima che iniziassi la scuola, se non avessi  letto tanto, amato alla follia decine di personaggi letterari, probabilmente non mi sarei mai appassionata alla scrittura. Non credo si possa essere in grado di scrivere senza prima amare la lettura, ma questa naturalmente è la mia personalissima opinione.


- Che genere di libri ami leggere?

Leggo soprattutto tanta narrativa, italiana e straniera, classica e contemporanea, ma sono aperta a qualsiasi tipo di lettura, l’importante è che sappia coinvolgermi, suscitarmi un qualsiasi sentimento.



- Qual è il tuo autore/autrice preferito? 

Amo follemente Oriana Fallaci. Un uomo, il suo romanzo di maggior successo, è il mio libro preferito da quando l’ho letto la prima volta a quattordici anni in prima liceo. Da allora lo rileggo tutti gli anni provando sempre le medesime emozioni: alla fine piango sempre come una fontana! Adoro il suo stile. Adoro la donna coraggiosa, rivoluzionaria e senza peli sulla lingua che è stata E mi piacerebbe assomigliarle almeno un pizzico nella mia vita. Ma leggo molto volentieri anche Isabel Allende, Gabriel Garcia Marquez, alcuni autori italiani come la Mazzantini e autori esordienti per incentivare la categoria a cui appartengo


- Che cosa ti appaga di più nello svolgere l’attività di scrittrice? 

Non posso ritenermi ancora una scrittrice, lo farò solo quando e se le mie storie arriveranno in libreria, ma quando scrivo mi appaga tantissimo vedere un personaggio che assume carattere. Un carattere vero, forte, delineato: i personaggi come le persone in carne e ossa che non ne posseggono uno non mi vanno per niente a genio.



- Che altre passioni hai oltre la scrittura/lettura?

Adoro tutto ciò che riguarda la moda,  da bambina sognavo di fare la stilista e di vedere le mie creazioni su tutte le passerelle più importanti del mondo, ma la vita ha cambiato i piani per me purtroppo.


- Hai altri progetti editoriali per il futuro? 

Per il momento non c’è nulla di concreto, vediamo come va questo romanzo, comunque continuo sempre a scrivere perché è la mia valvola di sfogo migliore.


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