Buongiorno lettori e lettrici 😀
Oggi vi parlo di questo romanzo fantasy "Morgan e l'orologio senza tempo" di Silvia Roccuzzo che ringrazio per avermi mandato una copia digitale.
SCHEDA
TITOLO: MORGAN E L'OROLOGIO SENZA TEMPO
AUTRICE: SILVIA ROCCUZZO
EDITORE: ALBATROS
COLLANA: NuoveVoci/Narrativa IMAGO-FANTASY
I° EDIZIONE: Dicembre 2019
FORMATI: CARTACEO, EBOOK, AUDIOBOOK
N°pagine: 453
DOVE REPERIRLO: SU QUALSIASI PIATTAFORMA ONLINE (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Unilibro, Sito editore, ..) E IN OGNI LIBRERIA.
"Morgan e l'orologio senza tempo" è un mix di genere fantasy e avventura allo stesso tempo. Una lettura che mi ha sorpreso quando ho capito che si trattava di pirati con i loro numerosi colpi di scena e le loro avventure. Ma salpiamo insieme sulla Queen Morgan e andiamo a vedere di cosa parla nello specifico il romanzo.
Morgana, per gli amici Morgan, è la protagonista, una piratessa al comando della nave Queen Morgan. E' una ragazza che dà ordini, che si fa rispettare dal suo equipaggio, anche se sono un gruppo molto unito e compatto di amici più che colleghi pirati.
Le loro avventure iniziano quando accadono alcuni incubi e fatti particolari che minacciano Morgan e il suo equipaggio dovuti a un'antica leggenda.
L'obiettivo di Morgan e della sua ciurma sarà quello di proteggere l'orologio che hanno a bordo e sconfiggere il nemico che vuole ottenerlo.
Sì, perché molti anni prima un unico orologio è stato diviso in tre parti: passato, presente e futuro e Morgan è in possesso di uno di essi che segna sempre le dodici esatte.
Ma come sconfiggere il nemico e portare la pace?
Inizia così una serie di avventure per tutto l'equipaggio che dal mare scenderanno anche sulla terraferma e conosceranno molti personaggi e creature fantastiche.
Un vero e proprio viaggio per raggiungere il nemico e per scoprire il passato che si alterna tra presente e flashback, anche se nel finale abbiamo vari piani temporali dovuti appunto agli orologi ritrovati.
Il finale mi ha davvero stupita perché accadono molti colpi di scena in poche pagine ed ero talmente presa che volevo vedere alla fine come si risolveva il tutto.
Per quanto riguarda i personaggi, Morgan è un personaggio davvero ben costruito, è facile entrare in sintonia con lei perché è una comandante severa, ma anche dolce che vuole aiutare i suoi compagni. E' una ribelle dal carattere autoritario, ma che sa comandare in modo eccellente il suo equipaggio.
Ho apprezzato che l'autrice abbia deciso di porre al comando una donna, una protagonista femminile in un equipaggio maschile, cambiando gli stereotipi che vediamo spesso anche nei film del comandante maschile.
John è un altro personaggio che ho amato, è innamorato di Morgan e tra loro oltre ad amicizia si instaura un legame più forte. Lui la vuole sempre proteggere, si prende cura di lei ed è dolcissimo.
Anche tutti gli altri personaggi che conosceremo pagina dopo pagina sono ben caratterizzati, ognuno con le proprie caratteristiche non sembrano dei personaggi secondari e mi sono affezionata anche a loro.
Per quanto riguarda le ambientazioni, devo dire che in un libro fantasy sono fondamentali, se non si hanno le ambientazioni giuste è difficile viaggiare con la fantasia. L'autrice in questo caso ne ripropone più di una, perché oltre alla nave, l'equipaggio scende trovandosi sempre davanti un'ambientazione diversa e questo non è facile da descrivere, ma Silvia è riuscita sempre a creare delle belle descrizioni e mi sono immaginata nella mente tutti i luoghi.
Lo stile dell'autrice è molto semplice e questo l'ho apprezzato, perché leggere fantasy che di solito sono belli corposi e con una scrittura non adeguata rende difficile la lettura. Silvia invece riesce con le giuste descrizioni, dialoghi e colpi di scena a rendere il lettore attento e a non annoiarlo. Mi è piaciuto anche quel filo di ironia nei dialoghi tra Morgan e il suo equipaggio.
I temi che ho riscontrato durante la lettura sono: l'amore, l'amicizia e il tempo. Soprattutto su quest'ultimo mi soffermo perché durante la lettura mi ha fatto riflettere. Quante volte anche noi vorremmo avere un orologio per andare indietro o avanti nel tempo? Il tempo non è una tematica banale, anzi ci fa riflettere su come lo utilizziamo, quanto e come lo dedichiamo a noi stessi o agli altri.
Un libro che mi ha tenuto compagnia per diversi giorni in quanto è bello voluminoso e per questo adatto non solo ai ragazzi, ma anche agli adulti. Nonostante la lunghezza è un fantasy scorrevole che mi ha davvero portato in un mondo magico e mi ha fatto staccare dalla realtà.
Un libro che consiglio agli amanti del genere, sia ragazzi che adulti!
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SINOSSI
Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all’insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un’avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte… Silvia Roccuzzo esordisce con un fantasy ricco di azione e di sentimento; la straordinaria capacità narrativa, la pienezza delle descrizioni e la sicura padronanza di una vicenda tanto complessa quanto accattivante, fanno di questo romanzo una lettura sorprendente per gli amanti del genere ma anche per chi vi si accosta per la prima volta, in cerca di qualcosa di assolutamente nuovo.
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