Recensione "Il problema è che ti penso"

 

Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi con piacere partecipo al Review Tour del romanzo "Il problema è che ti penso" di Paola Servente edito Newton Compton, in collaborazione con il blog Tre Gatte Tra i libri, che ringrazio 😊

SCHEDA

Titolo: Il problema è che ti penso

Autore: Paola Servente

Data di pubblicazione: 13 maggio 2021

Editore: Newton Compton Editori

Libro autoconclusivo, legato al primo volume "Il problema è che mi piaci"

Quando due anime diverse sono destinate a stare insieme non ci sono ostacoli, ed è proprio il caso dei due protagonisti del romanzo Martina e Saverio. 

Due professori delle scuole medie dal carattere, linguaggio e modo di vestire diversi, ma che stanno bene insieme.

Si sono conosciuti quando Saverio, giunto dall'Inghilterra è venuto a insegnare inglese nella scuola media dove Martina insegna educazione fisica. 

Fin da subito c'è stato un interesse a conoscersi da parte di entrambi, ma non è scattato nulla, neppure un bacio, così rimangono amici e riprendono la loro vita tranquillamente, Martina con vari uomini conosciuti nelle serate in discoteca e Saverio che cerca la stabilità con Aurora, una donna che ha già una figlia che frequenta la scuola media. 

Tutto cambia quando Martina e Saverio sono stati scelti come responsabili per il centro estivo dei ragazzi incentrato proprio sull'attività fisica e sull'inglese. 

Grazie a Nora e Alessandro (protagonisti del primo volume) Martina e Saverio dovranno stare a stretto contatto per 100 giorni organizzando le attività per i ragazzi. 

Tra lo stupore iniziale e lo stipendio promesso per questo progetto, entrambi accettano la sfida. 

Saranno per loro giorni di discussioni, frecciatine, ma anche di attrazione; inoltre si cimenteranno con i problemi degli adolescenti ed entrambi mostreranno il loro carattere dolce e sensibile. 

Riusciranno finalmente a riconoscere il loro amore e ad andare oltre le loro diversità?

Martina è un personaggio che mi ha fatto molto ridere, con il suo linguaggio non proprio da perfetta professoressa e la sua schiettezza, è una ragazza che ama il divertimento e le serate con le amiche, è energica e ama passare le notti con ragazzi diversi. A questa esuberanza si contrappone il carattere severo e rigido che tiene a scuola che riesce a tenere a bada anche Simonetti il ragazzino più tremendo.

Saverio invece è un professore un po' all'antica, che non tiene alla moda, nasconde un segreto sulla sua vera origine inglese, ma da quando è in Italia è in cerca della stabilità amorosa e anche se Martina lo affascina, non gradisce il suo carattere libertino. 

Ci sono poi anche personaggi secondari che contornano la vicenda, come Mia, la migliore amica di Martina che già da un po' faceva il tifo per la storia d'amore con Saverio. 

Lo stile è molto semplice, diretto e ben costruito, divertente e frizzante, è un romanzo che si legge in brevissimo tempo, io ci ho messo due giorni e mi ha preso tantissimo! 

Ho apprezzato la particolarità che i titoli dei capitoli sono frasi della canzone "Mille giorni di te e di me" di Claudio Baglioni. 

Mi è piaciuta l'ambientazione scolastica, ma al di là della storia d'amore in primo piano, mi sono piaciuti i temi descritti che riguardano gli adolescenti, cioè mi ha fatto riflettere sulla sensibilità e la responsabilità che i professori hanno verso questi ragazzi, saperli comprendere. 

Che dire? Non conoscevo l'autrice, ma è stata una bella scoperta. 

"Il problema è che ti penso" è assolutamente una lettura consigliata a chi vuole passare qualche ora in leggerezza, magari questa estate sotto all'ombrellone! 

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TRAMA

La sfida: cento interminabili giorni… senza innamorarsi!

Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi. 

Dopo anni un po’ burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell’offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare... Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all’insopportabile Saverio Belli.

Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili.

Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile.

E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi...