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mercoledì 21 dicembre 2022

Recensione "Stringimi a te"

 Buongiorno lettori e lettrici 😀

Oggi vi parlo di "Stringimi a te" romanzo di Sarah Maestri edito da Garzanti. 

Oggi tra l'altro è il compleanno di Sarah e pubblicando la recensione del suo romanzo spero di regalarle un sorriso. Tanti auguri 😊

Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia cartacea e Matilde Bella per avermi coinvolta nel blogtour 😍

stringimi a te
SCHEDA

Titolo: Stringimi a te

Autrice: Sarah Maestri

Lunghezza stampa:144 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Garzanti

Data di pubblicazione: 20 settembre 2022








E' difficile esprimere quanta dolcezza e quanto amore ci sia in queste pagine!

In poco più di cento pagine, infatti, l'autrice fa vivere al lettore molte emozioni che toccano il cuore, raccontando la sua storia di madre in prima persona. 

Sarah Maestri ha scritto infatti questo libricino per raccontare la sua storia, di come sia diventata madre adottando Alesia, ma soprattutto per dare testimonianza e conforto a tutte le famiglie che stanno vivendo o hanno vissuto un'esperienza simile di adozione.

La sorpresa più grande è quando ho scoperto che oltre al racconto in prima persona di Sarah, ci sono anche dei piccoli pensieri scritti da Alesia, facendolo diventare così un libro scritto a quattro mani. 

Sarah racconta che non aveva mai avuto il desiderio di diventare madre, non si vedeva in un futuro con un figlio, ma l'incontro con Alesia le ha cambiato la vita. 

L'incontro con Alesia è avvenuto un po' per caso: Sarah era a Medjugorje e le è arrivata la chiamata del suo amico Carmine con la proposta di ospitare per il periodo estivo una bambina bielorussa.

Questo progetto, infatti, consiste nel portare dei bambini orfani della Bielorussia e dell'Ucraina, in Italia per tre periodi all'anno, così da respirare aria pulita, mangiare e portare poi in istituto molti vestiti e cibo da condividere. 

Sono i cosiddetti "Bambini di Chernobyl" colpiti involontariamente dalle radiazioni. 

Sarah accetta senza esitazioni questa proposta e Alesia è la bambina che dovrà ospitare a casa sua. 

Fin dal primo momento in aeroporto entrambe si cercano con lo sguardo, già capendo a chi erano destinate.

Il loro legame fin da subito è molto intenso, anche se non mancano gli alti e bassi. Alesia è un po' peperina e vivace e aveva regole diverse in istituto. In Bielorussia doveva difendersi dalle regole troppo rigide e le era permesso mangiare con le mani per esempio, ora qui in Italia le regole che le vengono insegnate sono diverse. 

Alesia viene accolta con molto affetto sia da Sarah che le fa preparare una bella cameretta con molti vestiti e giochi, sia dai nonni, i genitori di Sarah, che già la accolgono come una nipotina. 

Alesia però deve rimanere solo per il periodo estivo e poi tornare in Bielorussia e il distacco fa molto male ad entrambe, infatti anche se Alesia sa solo qualche parola di italiano, i suoi occhi lucidi comunicano tutto. 

Anche per Sarah il distacco non è stato affatto facile, non avere più Alesia che le faceva compagnia in casa e sentire il silenzio non la fa sentire bene. 

Presto però si avvicina il periodo natalizio e poi quello pasquale e ad Alesia è concesso venire in Italia, accolta nuovamente da Sarah. 

Il loro legame piano piano si intensifica sempre di più e Sarah sente sempre di più il bisogno di fare da madre a questa bambina, ormai ragazza. 

Così nel 2012 inizia la burocrazia per adottare Alesia: una trafila di documenti, visite e corsi che Sarah deve sostenere per avere l'idoneità. Inoltre Sarah è una ragazza single e quindi ancora più difficile l'iter per lei. 

Il problema è che la trafila burocratica è stata davvero lunghissima e Sarah è anche andata per un periodo in Bielorussia per rimanere accanto ad Alesia e aspettare il via libera per portarla in Italia. 

Fortunatamente è andato tutto bene, ora Alesia ha diciotto anni e l'amore che le lega è fortissimo. 

Penso che una lettura così sia davvero una testimonianza vissuta in prima persona sul tema dell'adozione. 
Come scrive Sarah "L'adozione assorbe tutta la tua vita", non è stato sicuramente facile per lei e ancora oggi c'è il post adozione. 

Questa storia racconta in modo sincero sia i momenti più belli che quelli più difficili che Sarah e Alesia hanno affrontato e le loro parole arrivano dritte al cuore. Si percepisce che il loro amore è molto forte e tenersi per mano ancora le emoziona. 

Posso dire che ho letto questo libricino in un solo pomeriggio e mi ha preso davvero molto, sia per gli episodi raccontati che per le emozioni che ho provato. 

Una testimonianza che si può essere madri anche senza figli biologici e che l'amore verso qualcuno è sempre un legame indissolubile. 

Una storia che arriva dritta al cuore e sono contenta di averlo letto proprio prima di Natale perché concetti come "il donare" e il "prendersi cura degli altri" sono i principali temi rappresentativi del Natale. 

Buona lettura :) 

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TRAMA

Sarah aveva poche certezze nella vita. Una di queste era che non provava il desiderio di avere un figlio. Si sentiva realizzata con il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi amici. Fino a quando uno di loro le chiede di ospitare per qualche giorno una bambina che vive in orfanotrofio, venuta in Italia per le vacanze. Con un po' di incoscienza, Sarah accetta. Ancora non sa che quell'incontro le cambierà la vita. All'aeroporto arriva trafelata e in ritardo. Cerca tra la folla il gruppo di bambini e poi la vede. Vede le sue trecce ben ordinate, i suoi occhi che raccontano più di tante parole. Sente la sua risata contagiosa. E non c'è bisogno d'altro. Alesia entra nella vita di Sarah per non uscirne più. Giorno dopo giorno, quella bambina le insegna a non avere paura dell'amore e la trasforma in ciò che ha sempre temuto di diventare: una madre. Non solo nei momenti felici, ma soprattutto in quelli più difficili, in cui gli ostacoli sembrano insormontabili. Perché è questo che fa una madre: sbaglia, si rialza, ci riprova, combatte, protegge, si arrabbia, trasmette coraggio e fiducia. Eppure manca qualcosa. Sarah sa che solo adottando Alesia potrà darle la famiglia e l'affetto di cui ogni bambino ha bisogno. Ma è una donna single e per la legge italiana adottare è difficile, quasi impossibile. Scoprirà che nulla lo è davvero quando è in gioco il futuro di Alesia. Sarah Maestri è riuscita a adottare Alesia dopo anni di battaglie. È stata una delle prime donne single in Italia a farlo. In questo romanzo racconta come una madre abbia trovato, senza saperlo, la figlia che ha sempre cercato. Tra inciampi e risate, vediamo il loro legame nascere, crescere, diventare concreto. Non ci sono stati nove mesi di tempo per conoscersi, nove mesi di ansie e di gioie. È bastato un attimo, a cui ne sono seguiti infiniti altri. Attimi di cui è fatto l'amore più bello che ci sia.

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