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martedì 16 febbraio 2021

Recensione "Tenebre a Quiet Ridge"

 

TENEBRE A QUIET RIDGE



Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi parlo di "Tenebre a Quiet Ridge" di Gaetano Cappello edito Words Edizioni.

Buona lettura


SCHEDA

TITOLO: Tenebre a Quiet Ridge

AUTORE: Gaetano Cappello 

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romanzo gotico

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)


RELEASE DATE: 08.02.2021


DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE



Dal titolo e dalla copertina pensavo di trovarmi davanti a un romanzo thriller e per certi versi lo è anche se viene definito un romanzo gotico. E' davvero un romanzo particolare, oltre la normalità e ricco di azione. 

Ma veniamo alla storia...

E' un libro ambientato nei primi del '900 e Dalia è una ragazza che è scappata dal Messico e si ritrova in un bosco. Qui viene trovata da Thomas che in realtà era a caccia di un orso. 
Dopo averla trovata vestita di stracci e con i capelli corti che inizialmente le sembrava un uomo, Thomas riesce a convincerla e a portarla con lui per offrirle un pasto caldo.

Dalia si fida di lui e gli racconta che è scappata e che è povera, così Thomas le offre un lavoro nella casa di Donna Carlisa dove dovrà badare a un bambino di nome Colbert.

Donna Carlisa le offre dei vestiti nuovi e dopo una notte passata nel capanno della servitù la ospita anche nella casa. 

Dalia ha sempre con sè un diario che tiene sempre stretto a lei, dove appunta tutti i suoi pensieri e veniamo così a conoscenza della sua vita passata e della sua famiglia.

Dalia si lega a Colbert, le fa quasi da mamma, ma in quella casa c'è qualcosa di strano: un seminterrato chiuso da una serratura a forma di orologio.

Una notte dei malviventi entrano in casa e durante un colpo di pistola Dalia si rifugia nel seminterrato che casualmente è aperto e scopre così che ci sono delle candele, ma soprattutto un altare con degli oggetti strani e paurosi: un libro e una maschera.

Dopo questa scoperta Dalia non si sente più al sicuro e cerca di capire qualcosa di più, per questo va in città e incontra Frank e Celine.

Molti colpi di scena caratterizzano il finale, non posso svelarvi di più, ma posso solo dirvi che bisogna leggerlo fino alla fine perché tutte le certezze che si hanno all'inizio crolleranno.

La maschera è il punto cruciale della storia, ho apprezzato che venga trattato questo tema e mi ha ricordato molto Pirandello, molte persone si nascondono dietro una maschera e in realtà poi sono molto diverse da come appaiono.

Per quanto riguarda lo stile il romanzo è costituito da quattro parti suddiviso bene in capitoli e intervallati da parti del diario di Dalia che si leggono volentieri per capire il suo passato.

Il linguaggio dell'autore è ricercato, non ci sono molti dialoghi, ma molta azione e colpi di scena, ho apprezzato molto come Gaetano è riuscito a incastrare le varie parti e a farmi crollare tutte le certezze che avevo all'inizio nella terza e quarta parte. 

Ho amato il personaggio di Dalia, donna forte, coraggiosa e sensibile verso il piccolo Colbert, ma anche il personaggio di Frank l'ho amato molto, l'ho visto come un padre dolce che vuole realizzare i sogni della figlia.

"Tenebre a Quiet Ridge" è un colpo di scena dietro l'altro, un romanzo particolare e strano ma che mi ha decisamente sorpreso.

Alla prossima! 


LINK AMAZON 

   


TRAMA 

Quiet Ridge è un borgo fuori dal tempo, ritrovo per anime erranti e peccaminose. Un luogo da cui qualsiasi uomo sano di mente si terrebbe alla larga. Chi fugge dal proprio passato, però, non sceglie consapevolmente la meta. Scappa e basta, brancolando nel buio, senza mai voltarsi indietro. Così, Dalia Vargas – una giovane messicana scampata alla rivoluzione – attraversa mezzo continente in cerca di un nuovo inizio. Un esodo che la trascina dentro una spirale di accadimenti grotteschi, tra bifolchi senza niente da perdere, carismatiche donne di potere, società misteriose e... creature ultraterrene. 



L’AUTORE

Gaetano Cappello nasce ad Agrigento nel 1990. Cresciuto in una famiglia poco incline alla lettura, vede nascere il proprio legame con le storie dell’orrore per caso. Un’epifania che lo porta a divorare ogni romanzo del genere, da Stephen King a Lovecraft, finché non decide di dedicarsi alla scrittura egli stesso.

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