Buongiorno lettori e lettrici 😊
Oggi vi parlo del libro "Le campane di San Pietroburgo" di Jessica Marchionne admin del blog Luce sui libri, edito Words Edizioni che ringrazio per la copia e per la partecipazione al review party.
TITOLO: Le campane di San Pietroburgo
AUTORE: Jessica Marchionne
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Fantasy storico
FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (12,90)
RELEASE DATE: 18.01.2021
DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE
Un intreccio sorprendente di storia e
fantasia
sullo sfondo della Russia di Lenin,
Stalin e della fierezza imperiale dei Romanov.
Il romanzo è di genere fantasy storico, storico in quanto è ambientato in Russia a San Pietroburgo nel periodo della Rivoluzione Russa e fantasy perché pian piano gli eventi si susseguono con un pizzico di magia.
Si ripercorre la storia dalla caduta dello zar fino all'ascesa di Lenin con gli occhi di due protagonisti: Viktor e Gavril.
Il libro è infatti diviso in due parti, la prima parte racconta la vita di Viktor e la seconda parte quella di Gavril, ma entrambe sono connesse tra loro perché i personaggi si incontrano.
Viktor è un ragazzino di 9 anni che ha tre fratelli più grandi e un padre che non sembra interessato a prendersi cura di lui, infatti neanche al compleanno non gli fa gli auguri e non gli regala nulla.
Solo il fratello Ivan si ricorda del compleanno e gli regala un diario che secondo lui è magico e che Viktor dovrà scrivere all'interno solo pensieri belli così che si esaudiscano.
Viktor si sente per la prima volta amato e inizia a scrivere sul diario che vuole diventare zar, questo è infatti il suo sogno che vorrebbe diventasse realtà.
Un giorno però i fratelli ricevono la notizia che devono partire e lasciare la città, Ivan con la scusa di riporre i gioielli in cassaforte fa rientrare in casa Viktor e quando quest'ultimo esce, l'auto con i suoi fratelli e il padre non ci sono più, sono già partiti senza di lui.
Tuttavia, gli viene incontro uno sconosciuto, Gavril che si prenderà cura di lui come fosse suo figlio.
La storia di Gavril la si capisce nella seconda parte del libro, dove viene spiegata la sua vita, il suo lavoro segreto e soprattutto il perché è proprio lui a prendersi cura di Viktor.
Non posso svelarvi di più perché toglierei il gusto di leggere il libro e rischierei di fare qualche spoiler! 😁
I personaggi sono descritti bene, è facile entrare in sintonia con loro, anche se ho apprezzato moltissimo il personaggio del bambino che vende le rose, che diventa il migliore amico di Viktor, mi ha fatto davvero commuovere.
L'autrice ha saputo descrivere l'atmosfera di San Pietroburgo in maniera sublime, con l'atmosfera cupa, la neve, il freddo. Ha utilizzato molte immagini e colori: il bianco della neve contrapposta al rosso del sangue della guerra, i petali delle rose fatti di carta e dipinti, gli orologi, il carillon, il diario.
Molte le tematiche che ho riscontrato, alcune che mi hanno fatto riflettere: la guerra, la violenza, la rivoluzione, la tenacia, ma anche l'inseguire i propri sogni e il tempo. Quante volte nella realtà vorremmo bloccare il tempo o addirittura tornare indietro di qualche attimo per cambiare le cose?
Le campane di San Pietroburgo è un romanzo originale, magico, ben scritto e curato che cattura il lettore pagina dopo pagina per vedere come va a finire, ricco di colpi di scena, di immagini e di emozioni.
Lo consiglio a tutti, a chi ama la storia, la magia e a chi vuole emozionarsi.
Buona lettura :)
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