Il libro, come vedete qui sotto si intitola "Mai all'altezza" e l'autrice è la mitica e bravissima attrice Veronica Pivetti.
Per chi la conosce come attrice, il suo carattere si rispecchia anche nel ruolo di autrice, infatti il libro è molto scorrevole, scritto in modo semplice e a tratti ironico.
Veronica descrive la sua sfortuna di una mattina, che dopo aver scaldato il pentolino per la colazione e essere uscita in terrazzo per prendere un po' d'aria, si è incendiata la sua casa.
Si ripercorre durante il libro la malinconia di aver perso tutte le cose materiali, come mobili, foto, poster ecc... ma si conosce anche l'attrice nella sua quotidianità . Si scopre infatti che quando stava per bruciare la casa ha salvato i suoi adorati cani, che subito fuori dal condominio c'erano le persone curiose che commentavano l'accaduto senza sapere la verità corretta, che i giornalisti avevano postato un'intervista in internet che in realtà Veronica non aveva mai rilasciato.
Mentre le "indagini" dell'incendio proseguono e Veronica viene ospitata dalla sua migliore amica Gio (che anche lei vive con due cani), riemergono dei pensieri passati, facendoci conoscere anche l'infanzia e la giovinezza dell'autrice.
E' un libro autobiografico, intimo, che sicuramente sarà costato fatica e malinconia scrivere perché ripercorrere quei giorni senza una casa avendo perso tutto, non sarà stato assolutamente facile.
Apprezzo il coraggio di Veronica Pivetti di aver aperto con noi lettori la sua vita e di averci conoscere questo episodio e molti altri con ironia.
Un romanzo davvero carino e facile da leggere che consiglio a tutti per rilassarsi un po' 😉
TRAMA
"Per una bambina di sette anni avere il trentasei di piede nel 1972 era come avere due teste o la barba... I bambini erano bassi e le bambine più basse ancora. Poi c'ero io. La più alta della classe, irrimediabilmente fuori misura." Fuori misura, ma mai all'altezza! Su questo paradosso Veronica Pivetti ha costruito una carriera, e questo libro. Un libro che racconta di una casa andata in fumo, di un'infanzia funestata dalle cattive ragazze, di una vita costellata di grandi e piccoli traumi, di incontri con una serie di personaggi bizzarri, meschini, improponibili, o semplicemente ridicoli. Ma che racconta anche come dalle macerie si possa ricostruire, come dai traumi si possa guarire, come dalla cattiveria ci si possa difendere, semplicemente applicando a ogni cosa il magico filtro dell'umorismo. Veronica, l'ironica, riesce a ridere e a farci ridere delle sue disavventure. Certo, la vita può essere un inferno per chi si sente costantemente inadeguata, troppo spesso in debito di autostima. Ma il riscatto - anche dall'inferno - è possibile, basta riderci sopra e saperlo raccontare. Nel suo primo libro Veronica ha descritto la sua depressione facendoci morire dalle risate. In "Mai all'altezza" ricorda i traumi di una vita con la stessa verve irresistibile. E si conferma una scrittrice di razza, degna erede della migliore tradizione letteraria umoristica.
Ciao Anna, conoscevo e apprezzavo Veronica Pivetti come autrice ma non sapevo che scrivesse, notizia interessante! ;oD
RispondiEliminaGrazie Erielle! Si è davvero molto brava anche come autrice! :)
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