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lunedì 27 gennaio 2025

Recensione "Erin the Beast Player"

Buongiorno lettori e lettrici 😊

Oggi vi parlo di "Erin the Beast Player" di Nahoko Uehashi edito Fazi Editore, primo volume di una dilogia. 

Ringrazio di cuore Camilla, Tandem Collective e Fazi Editore per la copia e per la Readalong. E' sempre molto bello confrontarsi sulla lettura e partecipare alle sfide creative proposte. 

erin the beast player

SCHEDA

Titolo: Erin The Beast Player 

Lunghezza stampa: 432 pagine

Lingua: Italiano

Editore: Fazi

Data di pubblicazione:14 gennaio 2025





La dolcezza e la tenerezza di questo libro non si possono spiegare. 💚

Sapevo di trovarmi di fronte a un fantasy dalle vibes giapponesi, ma non pensavo fosse così bello e molto diverso dai fantasy che vanno di moda oggi. 

La protagonista è Erin, una ragazza che vediamo crescere durante la lettura. Fin da piccola assisteva la madre che accudiva i Tōda, dei serpenti particolari, molto grandi, per il granducato dell’Aruhan.

Quando ad un certo punto, però, alcuni Tōda muoiono, la colpa viene naturalmente attribuita alla madre di Erin e le cose si complicano. 

Il rapporto tra madre e figlia è davvero bellissimo ed Erin fin da piccola si dimostra coraggiosa e molto forte. 

Erin però deve affrontare il dolore e l'abbandono troppo presto, ma per fortuna c'è un angelo che l'accoglierà come una nipote: Jōn, che è un anziano apicoltore che le insegnerà l'amore per gli animali. 

Da questo punto della storia in poi si nota una sensibilità molto spiccata di Erin per gli animali e anche una curiosità per lo studio e l'apprendimento. 

Grazie a Jōn, Erin potrà iniziare a coltivare il suo sogno di diventare veterinaria e studiare per diventarlo. 

La connessione che Erin avrà con le ōjū, in particolare con il cucciolo Riran, questa creatura magica che si rapporterà con Erin attraverso la musica dell'arpa, è qualcosa di straordinario. 

Le ōjū infatti sono considerate bestie feroci, selvatiche, ed Erin comprende che a Riran manca la sua libertà e i suoi istinti. 

Erin ha una sensibilità particolare, un "potere" che la rende unica. Ma in tutto ciò, ci sono anche dei complotti politici che sono contro le sue modalità. 

Il finale è davvero stupendo e per questo non vedo l'ora di leggere il secondo volume.

Una storia dolcissima, un fantasy diverso dai soliti, dove ci si immerge nel folklore giapponese, ma con anche dei colpi scena e momenti di azione. 

Il focus è il rapporto tra umani e animali, per questo non è solo un fantasy con delle creature magiche, ma è un libro che porta alla riflessione. 

Come ci comportiamo con gli animali? Come possiamo comunicare con loro? Come possiamo fare per farci comprendere e noi come possiamo comprenderli? 

Erin con la sua arpa ha trovato un modo corretto che nessuno mai aveva sperimentato e la sua tenacia la contraddistingue. 

Ho amato le descrizioni di questo volume, leggendo mi sembrava di avere davanti agli occhi le scene di un film. 

Per quanto riguarda i personaggi posso dire che Erin mi è piaciuta molto come protagonista, anche se ho amato molto anche Jōn e Iaru. 

Per quanto riguarda lo stile pensavo di trovare un testo un po' complesso, invece è davvero scritto in modo molto semplice e secondo me potrebbe essere adatto alla lettura anche per ragazzi più giovani.  

Una storia delicata, che arriva al cuore e all'anima e che sicuramente consiglio di recuperare per leggere un fantasy diverso dai soliti. 

Buona lettura :) 


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TRAMA 

 Si può colmare la distanza che separa gli esseri umani dagli animali? È l’amore a unire tutte le forme di vita, o la paura?


Nel villaggio dei custodi del granducato dell’Aruhan, Soyon ha una responsabilità importante: prendersi cura dei temibili serpenti d’acqua dell’esercito del granduca, i tōda. Quando però alcuni esemplari muoiono misteriosamente, la donna viene condannata a morte e, usando una tecnica proibita, riesce a mettere in salvo sua figlia Erin, finita insieme a lei nella palude dei tōda più feroci. Approdata sulla remota costa di un lago nel regno di Ryoza, Erin viene accolta da un vecchio apicoltore che le insegna tutto sulle api e sulle ōjū selvatiche, gigantesche e in apparenza pericolosissime creature alate. Contravvenendo alle regole millenarie e seguendo le sue intuizioni e conoscenze, Erin sarà il primo essere umano a creare, grazie anche alle note di un’arpa, un legame speciale con un cucciolo di ōjū di cui si prende cura. Questo legame le garantisce un ruolo importante ma la coinvolge anche in complotti politici che mettono in pericolo lei, le persone che le sono vicine e le stesse creature alate. Erin dovrà rischiare il tutto per tutto non solo per salvare se stessa, ma anche per impedire che le sue amate Dōjū vengano trasformate in armi di distruzione.


Due forze in lotta tra loro, una ragazza con un potere da scoprire e leggendarie creature regali che solo lei è in grado di capire e proteggere:una saga fantasy coinvolgente e sofisticata da una delle scrittrici più lette di sempre in Giappone.


«Finché durerà la vita che mi hai donato, rimarrò sulla riva dell’abisso e continuerò a suonare la mia arpa. Pizzicherò le corde una per una, e parlerò alle creature che popolano il cielo e la terra».


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